La prima domanda da porsi è se hai veramente bisogno di un guscio?
Mi spiego meglio, il guscio è anche traspirante perchè si presuppone che tu faccia attività aerobica di almeno media intensità in condizioni avverse, tipo pioggia/neve.
Di solito nelle escursioni si esce solo con tempo bello, e, salvo casi particolari, non si incontrano quelle condizioni avverse, o magari, se c'è il temporale estivo, semplicemente ti fermi aspettando che passi.
Te lo scrivo, non per cattiveria
, ma perchè prima di sentire l'esigenza di un guscio ho dovuto alzare molto il tiro delle mie uscite; finché facevo uscite estive (incluso tardo primavera e inizio autunno) prettamente escursionistiche sui 2.500-3.500 metri me la sono sempre cavata, inizialmente con un poncho economico, poi con un banale antivento del Deca trattato con DWR, e non ho mai avuto problemi di sorta.
Ho sentito la necessità del guscio quando ho inziato fare alpinismo in particolare sui ghiacciai e per le uscite invernali, quando la mancaza di traspirabilità ha iniziato ad essere un problema. Tieni comunque conto che la maggior parte delle volte lo porto a spasso a gratis, nel senso che rimane tranquillamente nello zaino per tutta l'escursione.
Ti dico questo perchè un buon guscio costa minimo 400 €, anche 500-600; il periodo migliore è comprarli durante i saldi, con sconti minimo del 50%. Inoltre costano così tanto che rischi di farti dei pipponi se usarlo oppure no per paura di rovinarlo. Poi devi capire se preferisci la robustezza (e.g. GTX Pro) o la traspirabilità (e.g. GTX Active, Neoshell, Futurelight, etc.).
Per questo motivo mi sono comprato anche un 2,5 Layer di Salewa in powertex in saldo a 80-90 € qualche anno fa, lo uso nelle uscite estive e maltratto senza farmi troppi problemi.
Detto questo la tecnologia dei gusci è semplice, non c'è nulla di trascendente, anzi da un punto di vista industriale sono processi consolidati e "banali", qualsiasi prodotto di marca farà il suo mestiere.