Consiglio Machete

VT-METAL-VT ha scritto:
Al negozio mi hanno consigliato il Fox Macio 2 ....voi che ne dite?

utilizzo per farsi strada nel bosco naturalmente

... ce l'ho.... fantastico !!! :si:

... secondo solo al Machete U.S. della Ontario... che però è molto più ingombrante ! ;)
 
io ho optato per un tradizionale pennato.robustissimo in acciaio al carbonio forgiato,politically correct nel senso che e' molto meno guardato con sospetto e costa normalmente sui 15-20 euro.Fa tutto quelloche fa un machete e se ne prendete uno con l'ascia sul dorso fa anche di piu'.
 
dipende dalla latitudine

Il machete che ritengo più adatto alle nostre latitudini è più corto ma più pesante del machete "classico" .
Ritengo che la sua lunghezza non debba superare i 40 cm totali a fronte di un peso compreso tra il mezzo chilo ed il chilo.
La mia esperienza sui machete mi ha portato alla customizzazione di un "pennato" toscano per realizzare il machete che da anni porto con me 8) .
Ritengo utile la sega sul dorso per tagliare i rami (secchi) e creare le fascine per il fuoco.
Per il resto, lo considerò più un oggetto da difesa da bestiacce che per aprirmi la strada.
Secondo me, per aprirsi la strada in un ambiente tropicale (dove le piante sono umide e morbide) lo si fa facilmente con un machete lungo e relativamente leggero. Da noi la macchia mediterranea fa letteralmente "rimbalzare" la lama per cui è difficile usarlo in tal senso.
Dov'è invece, veramente duro, è quasi meglio avere una accetta: motivo per cui le misure/peso del machete per l' Italia sono quelle anzidette.
Considerazioni personalissime :?
 
Re: dipende dalla latitudine

iacco ha scritto:
Considerazioni personalissime :?

... e giustissime !

Difatti il Macho2 è corto e pesante... però, sempre in tema di considazioni personali, ho una particolare simpatia per il "bestione" della Ontario... agli effetti pratici è molto meglio un Pennato Toscano da 10€, è vero, ma anche un po' di "sentimentalismo" non guasta ! ;)
 
Re: dipende dalla latitudine

iacco ha scritto:
La mia esperienza sui machete mi ha portato alla customizzazione di un "pennato" toscano per realizzare il machete che da anni porto con me 8) .

qualche fotina!??! :D
 
ellosapevo !

La lavorazione:
- due giorni di lavoro
- tre lame di sega "fregate" (benchè avessi usato l'olio emulsionato come se piovesse)
- una lima a coda di topo in pensione
- una lima a triangolo consunta

costruzione1.jpg



qui, il viso non lo fo vedere perchè mostrerebbe tutta la disperazione... :lol:

costruzione4.jpg



Ecco l'oggetto quasi finito (manca il paracord)...

costruzione5.jpg


ed alla fine ecco il risultato:
:poke: :poke: 750 grammi di buone intenzioni :poke: :poke:

Clip.jpg


anche se manca il fodero che mi ha impegnato un'altra giornata completa. In foto lo vedete senza la copertura in tela...mimetica... :poke:

Clip_2.jpg


La lunghezza totale dell’oggetto supera di poco i 40cm., il peso supera abbondantemente i 500 g. con il baricentro spostato verso la punta.

features :
-Base per battere con un sasso e fungere da “cuneo” o, viceversa, per fungere da martello
-Sega per legno di tipo “antiimpasto” facilmente affilabile con lima a triangolo
-Cordino di paracadute sopra ad un manico ergonomico in cuoio
-sega per taglio funi alla base della lama verso il manico

Il fodero è realizzato in materiale traslucido (per poter controllare lo stato interno anche per la pulizia da detriti). E’ provvisto di una fessurona di drenaggio acqua/fango.
Il sistema di aggancio è multiplo (cintura o zaino) e permette il posizionamento in diverse posizioni oltre che a permettere il fissaggio di kit di sopravvivenza (e realizzare un mega-kit).
Il sistema di ritegno è a clip (silenzioso e sicuro). Il materiale delle fettucce è sintetico (parte delle fettucce sono ottenute dalle (ex) cinture di sicurezza della mia "127" :lol: .


Alè ! 8)
 
Re: ellosapevo !

iacco ha scritto:
La lavorazione:
- due giorni di lavoro
- tre lame di sega "fregate" (benchè avessi usato l'olio emulsionato come se piovesse)
- una lima a coda di topo in pensione
- una lima a triangolo consunta

Invidio veramente coloro che sono in grado di fare questi lavori...
Quando vedo queste cose...
'mmazza che schiappa che sono...

Nunatak
 
Re: ellosapevo !

nunatak ha scritto:
Invidio veramente coloro che sono in grado di fare questi lavori...
Quando vedo queste cose...

Perchè tu non mi hai visto come ero ridotto, fisicamente (le mani) e moralmente dopo il lavoro. Ho realizzato quello che ho fatto una settimanella dopo, avendo ricomprato i pezzi consunti e dopo aver fatto le foto finali.

spagnuz ha scritto:
Scusate la mia ignoranza, ma cos'è un pennato toscano?
E' semplicemente un pennato classico ma con l'aggiunta, sul dorso di un rettangolo affilato (così si tagliano le fascine sui ciocchi!). Lo usava mia zia in Maremma.

Basta andare in un negozio di "agricola" e lo si può trovare ad un prezzo che non supera i 15 euro.
 

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Arrivo in ritardissimoooooooooooo.......

Anch'io ho il macho2 - cribbio è un rasoio - tutte le volte che lo metto nel fodero mi taglio il pollice...

Bellissimo Iacco il tuo "temperino"... :lol:

Ultimamente (per le ragioni che Iacco ha così ottimamente esposto) ho comprato questo:
http://www.militaria.it/scheda.asp?...HETE INGLESE&d=In acciaio con manico in legno
Settimana scorsa sono andato a pulire un sentiero CAI e ha funzionato egregiamente (manico incluso - nessun callo ;) ).
 
... gran bel lavoro Iacco... adesso una bella spazzolata finale, una bruniturina a freddo ed un'affilatura ad arte !?

;)
 
Re: ellosapevo !

iacco ha scritto:
E' semplicemente un pennato classico ma con l'aggiunta, sul dorso di un rettangolo affilato (così si tagliano le fascine sui ciocchi!). Lo usava mia zia in Maremma.

Basta andare in un negozio di "agricola" e lo si può trovare ad un prezzo che non supera i 15 euro.

Ah, ho capito. Avevo già visto il pennato classico, solo che non sapevo che si chiamasse così... da noi ha un nome particolare in dialetto, che ora non ricordo...

Ho visto usare il pennato per la prima (e unica) volta dalla Protezione Civile, lo usavano per risistemare un sentiero tagliafuoco. A occhio, sembrava più efficace di un machete, ma non avendolo mai usato personalmente, non sono in grado di dare un giudizio.
 
Manitu ha scritto:
adesso una bella spazzolata finale, una bruniturina a freddo ed un'affilatura ad arte !?
Sarebbe carino, anche previa sabbiatura, ma giuro, al solo pensiero di doverci rimettere le mani, mi "prende male" :?

spagnuz ha scritto:
A occhio, sembrava più efficace di un machete, ma non avendolo mai usato personalmente, non sono in grado di dare un giudizio.

E' più efficace (per le zone "temperate italiane") per il maggior peso fondamentalmente: è quasi un'accetta ;)
 
Quello che voi chiamate pennato noi nelle marche,provincia di macerata lo chiamiamo in dialetto "fargiò",ho imparato ad usarlo fin da piccolo,con mio nonno andavamo a tagliare le canne lungo il Potenza,tutti regolarmente fatti in casa con pezzi di scarto di ferro,solo che quelli che utilizziamo noi hanno una forma piu' panciuta,basta tenerli regolarmente unti e non arrugginiscono,peso direi a braccio di poco sopra il chilo,quelli con il manico in ferro un paio di etti in piu',per l'ambiente fluviale sono il top!
 
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