Consiglio zona boscosa e poco frequentata per ritiro

La parola ritiro mi dà l' idea di un percorso interiore, se questa è la tua intenzione non c'é bisogno di andar per boschi, puoi fare dei tratti della via Francigena, ce n'é uno ufficiale anche in Lombardia, da Vercelli a Piacenza, documentato e con posti tappa (onestamente non so quanti nè quanto affidabili per quanto riguarda la effettiva disponibilità) se ne parla qui:

http://www.lombardia.viefrancigene.org/it/

Camminando da solo per 10gg nelle campagne hai voglia ad essere "ritirato", non c'é bisogno di dormire all' addiaccio per vivere una esperienza di "ritiro".
 
Avevo pensato a qualcosa del genere ma necessito di un bel po di tempo da impiegare in certe pratiche, non posso passare le giornate a camminare, inoltre non posso/voglio avere contatti con nessuno, quindi il bosco penso sia il posto ideale.
se dite che uno vale l altro ne cercherò uno in Lombardia, sopra i laghi magari..
 
ho bisogno di ripiegare completamente in me stesso, senza dunque avere contatti con nessun altro, voglio imparare a stare solo e bastare a me stesso; inoltre porto avanti delle tecniche meditative, o meglio, di pratica cerimoniale derivata dalla "ars goetia"
 
Mi accodo a quelli che hanno detto che dovresti provare prima qualche semplice escursione solitaria nei boschi, senza necessariamente passarci la notte.
Questo potrebbe risultarti sufficiente (ad esempio, lo è per me).
 
Mi sento poco compreso. Eppure mi pare di essermi spiegato a modo, ne ho già fatte di escursioni in solitaria di un giorno o anche piu con gli scout ma sto cercando tutt'altro. Capisco i consigli dettati dal buon senso e li rispetto ma necessito un esperienza d tipo diverso. Se non sarò in grado di gestirla me ne torno a casa, pazienza, ma vado a stare solo con me stesso.. spero d essere in grado.
 
Io credo che tu possa conciliare le tue rispettabilissime esigenze di solitudine con le necessità che ti sono state evidenziate.
Invece di partire in quarta con una settimana di isolamento, subito dedicata al tuo obiettivo, inizia con un paio di giorni fuori finalizzati solo a capire quello che ti serve in termini esperienza e equipaggiamento.
Se questo ti farà sentire più preparato, poi ti godrai meglio la tua settimana "vera".
Tutto qui.
 
Sono d'accordo con @AleZan, un paio di giorni di prova, anche in un posto non tanto distante (basta uscire un po' fuori dai sentieri canonici-tracciati) per vedere se hai tutto quello che ti serve e se riesci a reggere veramente l'isolamento, e poi puoi partire con una intera settimana.
 
Ok penso si possa fare un uscita preliminare, ma che problemi pensate possano sorgere? Più Di tipo psicologico o di tipo pragmatico?
 
Tutto e niente...
Dici di avere esperienza scout e questo va bene.
Però ti metti in una situazione in cui devi pensare/avere tu tutto quello che ti serve. Banalmente.... anche l'acqua....
Poi dal punto di vista psicologico probabilmente la solitudine in sè non ti preoccupa, visto che la stai cercando.
Ma magari affrontare da solo una difficolta anche semplice oppure passare la notte in un bosco, che sarà pieno di rumori sconosciuti (e innocui), cambia le cose.
Nessuno lo sa. Nemmeno tu fino a che non provi.
 
Non è semplice manco sapere, banalmente ma neanche tanto, DOVE è opportuno mettere la tenda o l'amaca o quello che è.
Devi sapere valutare il terreno, le pendenze, la vegetazione, l'orografia... negli scout magari lo fanno per te :)
 
In questi casi, la pratica val più della grammatica :).
Fare tutto da soli è diverso rispetto ad una esperienza di gruppo come gli scout, quando più persone collettivamente possono pensare a tutto quello di cui si può aver bisogno.
Da solo devi pensare tu a tutto quello di cui potresti aver bisogno (e prima di fare l'esperienza completa)
 
Buongiorno a tutti e complimenti per il forum
Sono un uomo di 35 Anni, abito a Monza e ho trovato il forum cercando disperatamente nel web info per un progetto.

Quest'estate voglio andare in solitaria in una zona boscosa e poco frequentata per fare un ritiro, vorrei girare un Po ma non troppo, per 7 o 10 giorni, dove possa accamparmi la notte in tenda, e smontare la mattina dopo, magari evitando di essere sbranato da lupi o animali del genere.

Avete presente dei posti belli al nord o fino alla toscana dove possa fare una cosa del genere?
Avete consigli particolari ?

Grazie di cuore

Mattia


Ahime' purtroppo siamo in Italia e non in America dove quasi tutto e' permesso .. sul territorio italiano non e' consentito il campeggio libero, accendere fuochi ,accamparsi con tende, portare con se attrezzi che tagliano come coltelli ed accette per il bushcraft per tagliare la legna... ho riguardato la normativa sui coltelli e sono stravietati.... non parliamo poi di armi come per l'appunto negli USA .... io vivo in una zona splendida...a un ora dalle Dolomiti ma gia' le montagne dobe vivo sono molto selvagge e meriterebbe fare bushcraft in un bosco...io sono un neofita che stava seguendo i video del buschcraft su youtube e mi stavo appassionando a questa pratica ma ho desistito viste le troppe limitazioni imposte dalla legge.... parlo di quelle menzionate sopra .... ma a tutto questo si e' aggiunto un problema di fauna.... sono tornati i LUPI !!!!... e stare fuori di notte in un bosco solo per fare buschacraft con il rischio di ritrovarmi a contatto con un branco di lupi affamati... beh mi ha fatto passare la voglia.... senza contare l'alto numero di cinghiali e tassi...molto aggressivi anch'essi....... di lupi poi ormai se ne contano 8 branchi nella sola provincia di Belluno....insomma fate voi...
 
Ahime' purtroppo siamo in Italia e non in America dove quasi tutto e' permesso .. sul territorio italiano non e' consentito il campeggio libero, accendere fuochi ,accamparsi con tende, portare con se attrezzi che tagliano come coltelli ed accette per il bushcraft per tagliare la legna... ho riguardato la normativa sui coltelli e sono stravietati.... non parliamo poi di armi come per l'appunto negli USA .... io vivo in una zona splendida...a un ora dalle Dolomiti ma gia' le montagne dobe vivo sono molto selvagge e meriterebbe fare bushcraft in un bosco...io sono un neofita che stava seguendo i video del buschcraft su youtube e mi stavo appassionando a questa pratica ma ho desistito viste le troppe limitazioni imposte dalla legge.... parlo di quelle menzionate sopra .... ma a tutto questo si e' aggiunto un problema di fauna.... sono tornati i LUPI !!!!... e stare fuori di notte in un bosco solo per fare buschacraft con il rischio di ritrovarmi a contatto con un branco di lupi affamati... beh mi ha fatto passare la voglia.... senza contare l'alto numero di cinghiali e tassi...molto aggressivi anch'essi....... di lupi poi ormai se ne contano 8 branchi nella sola provincia di Belluno....insomma fate voi...

Per come la vedo io, anche fare un campo in solitaria e cercare di non farsi beccare dai Forestali :ph34r: è "avventurosamente" :poke:

Riguardo i lupi, sono 200 anni che in Italia non aggrediscono nessuna persona, se capita a te saresti il primo dopo 200 anni e diventeresti famoso! :woot: :lol:
 
Uhmmm è un bel quesito.
Negli ultimi anni le montagne italiane sono molto più frequentate.
Poi c'è la legge di Murphy. Se cerco qualcuno per chiedere informazioni non c'è nessuno, appena devo fare pipì mi si materializza un gruppo di pensionati che camminano in punta di piedi o suore in pattuglia di ricognizione.
Se provo a fare un'esca per il fuoco appare un guardiaboschi subito, con un poff, come con la lampada di Aladino.
Starei sul centro Italia, comunque.
Problemi possibili? Cani randagi e il classico temporale biblico nel cuore della notte, con vento che si porta via tutto quello che non è bloccato (a volte pure quello).
Acqua nei paraggi o tanicone da razionare.
 
Magari sarò io quello spregiudicato ma leggendo i messaggi precedenti mi sembra di percepire un esagerato allarmismo. Ragazzi dai, vuol fare qualche giorno in un bosco mica scalare in solitaria l'Annapurna. Per quanto riguarda i posti posso consigliarti, per quel poco che so, valle stretta, valle argentera, colle della scala (tutte zone poco dopo la val Susa), dipende da te se ti piace la vegetazione fitta o vuoi alzarti di quota con un paesaggio più arido. Per quanto riguarda le leggi io mi sono sempre accampato ovunque e non ho mai avuto problemi, sta a te valutare un attimo quanto sia affollato quel posto. Il problema principale è comunque l'acqua, quello consideralo sempre. Ho bevuto varie volte dai fiumi senza filtrare, bollire ecc, ma ero sempre sui 2000 metri e oltre, se scendi di quota valuta meglio.
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Ahime' purtroppo siamo in Italia e non in America dove quasi tutto e' permesso .. sul territorio italiano non e' consentito il campeggio libero, accendere fuochi ,accamparsi con tende, portare con se attrezzi che tagliano come coltelli ed accette per il bushcraft per tagliare la legna... ho riguardato la normativa sui coltelli e sono stravietati.... non parliamo poi di armi come per l'appunto negli USA .... io vivo in una zona splendida...a un ora dalle Dolomiti ma gia' le montagne dobe vivo sono molto selvagge e meriterebbe fare bushcraft in un bosco...io sono un neofita che stava seguendo i video del buschcraft su youtube e mi stavo appassionando a questa pratica ma ho desistito viste le troppe limitazioni imposte dalla legge.... parlo di quelle menzionate sopra .... ma a tutto questo si e' aggiunto un problema di fauna.... sono tornati i LUPI !!!!... e stare fuori di notte in un bosco solo per fare buschacraft con il rischio di ritrovarmi a contatto con un branco di lupi affamati... beh mi ha fatto passare la voglia.... senza contare l'alto numero di cinghiali e tassi...molto aggressivi anch'essi....... di lupi poi ormai se ne contano 8 branchi nella sola provincia di Belluno....insomma fate voi...
Sempre accampato, sempre fatto fuochi, sempre usato coltelli, mai successo niente. Basta avere buonsenso e non accamparsi nel parcheggio dell'esselunga e problemi non ne hai. La legge giustamente cerca di dissuadere dal camping per evitare che anche le montagne, così come le spiagge, diventino una merda di rifiuti e affollamento, ma ti assicuro che ho sempre visto gente in tenda nei percorsi che ho fatto. Per il discorso lupi, preoccupazione veramente assurda, se anche ci fossero ti vedrebbero senza che tu ti accorga della loro presenza e sicuramente girerebbero alla larga, sono molto schivi e non attaccano l'uomo. Il problema più grosso che ho avuto sono state delle volpi che mi hanno pisciato su pentole e fornelletto durante la notte. Mi spiace che tu abbia rinunciato al bushcraft per queste preoccupazioni, detto sinceramente sbattitene e goditi l'esperienza. Ovviamente cercando di non lasciare alcun segno della tua presenza.
 
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Il problema più grosso che ho avuto sono state delle volpi che mi hanno pisciato su pentole e fornelletto durante la notte. Mi spiace che tu abbia rinunciato al bushcraft per queste preoccupazioni, detto sinceramente sbattitene e goditi l'esperienza. Ovviamente cercando di non lasciare alcun segno della tua presenza.

Quando si campeggia, è molto importante le notte eliminare tutto quanto può attirare gli animali (cibo, stoviglie ecc.) perchè tanto verranno ugualmente attirati dall'odore ma comunque non potranno fare danni.

Un classico è fare un sacchetto con tutto ed appenderlo ad un ramo ;)
 
Quando si campeggia, è molto importante le notte eliminare tutto quanto può attirare gli animali (cibo, stoviglie ecc.) perchè tanto verranno ugualmente attirati dall'odore ma comunque non potranno fare danni.

Un classico è fare un sacchetto con tutto ed appenderlo ad un ramo ;)
Ad averlo un ramo vicino, eravamo in una zona abbastanza priva di vegetazione. Di solito metto tutto nell'anticamera della tenda anche per fare bagnare il meno possibile, in quel caso avevo lasciato fuori giusto due cose (per un pallino mio la bombola di gas voglio lasciarla fuori da dove dormo, sarò paranoico ma preferisco) Il problema è che il giorno prima avevamo fatto della carne alla pietra e saranno state attirate dal sughetto rimasto incrostato...bastarde
 
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