consiglio... per un buon Coltello!

Ennesimo consiglio coltello

Buongiorno a tutti,
sono nuovo nel forum così come al mondo dei coltelli.

Desideravo un coltello da portare sempre con me con una lama di circa 6 cm, richiudibile e che resista ad acqua e a schifezze.

Budget 50-80€

Il problema è che non so nulla nulla nulla...nè le differenze tra carbonio,acciaio e titanio per una lama...oppure i costruttori del settore...che mi consigliate??

Iniziatemi a questo mondo!
 
benvenuto !

allora se ti interessa c'è gia una discussione in proposito .

le differenze tra i tipi di acciaio sono queste :

-l'acciaio al carbonio richiede un minimo di cure (es. oliarlo ogni tanto) senno si arrugginisce.
-il titanio dovrebbe essere più resistente rispetto all'acciaio.
-l'acciaio inox è detto anche inossidabile perchè ha un'altissima resistenza alla corrosione (io prediligo o il 440 o il 420 secondo me i migliori ma è solo un opinione ...).

ti consiglio qualcosa della virginia o della fox due marche che ho avuto modo di provare e si sono dimostrate affidabili. ce ne sono molte altre , alcune le trovi su militaria.it ma non avendole mai provate non ti posso dare un parere.

ps: se vuoi che resista ad "acqua e schifezze" ti consiglio comunque un acciaio inox .poi fai tu la scelta devi prenderla tu in base all'uso che prevedi di fare del coltello.
 
Benvenuto! ;)
e non so nulla nulla nulla...nè le differenze tra carbonio,acciaio e titanio per una lama...
La quasi totalità delle lame è realizzata in acciaio, le cui caratteristiche meccaniche cambiano a seconda del contenuto di carbonio o della presenza di altri elementi aggiunti per modificarne le proprietà.
L'utilizzo del titanio è dovuto a particolari caratteristiche non presenti nell'acciaio, la principale delle quali è la maggiore leggerezza e resistenza a parità di dimensioni, oltre ad una maggiore flessibilità, alla quasi totale resitenza alla corrosione e all'amagneticità. A mio modesto parere, l'utilizzo di questo metallo per la realizzazione delle lame è un semplice "vezzo" estetico, dato che oltre alle ottime qualità sopra elencate c'è comunque da considerare che il titanio non tiene bene il filo, e per questo è più ostico da affilare rispetto all'acciaio, in quanto più "tenero".

Fre le tante marche, potrei consigliarti la Spyderco, che è l'unica di cui ho avuto modo di provare i pieghevoli: a quel prezzo si trovano alcuni modelli (pochi, a dir la verità) molto validi.
Dipende poi cosa intendi per "resistere alle schifezze": da qualche anno utilizzo un pieghevole della Maserin, pagato 15 euro: non gli ho risparmiato nulla, e finora si è solo scurito il legno d'olivo delle guancette (il che potrebbe essere anche un pregio :lol:).
 
Buongiorno a tutti,
sono nuovo nel forum così come al mondo dei coltelli.

Desideravo un coltello da portare sempre con me con una lama di circa 6 cm, richiudibile e che resista ad acqua e a schifezze.

Budget 50-80€

Il problema è che non so nulla nulla nulla...nè le differenze tra carbonio,acciaio e titanio per una lama...oppure i costruttori del settore...che mi consigliate??

Iniziatemi a questo mondo!

Ti consiglio il classico coltello multiutensile victorinox, quello di MacGiver per intenderci, è abbastanza resistente, offre svariate possibilità di utensili, io personalmente ne ho uno sempre con me con due lame, forbici, apriscatole e apribottiglie, cavaturaccioli e una specie di ago.
 
Io a una sessantina d'euro mi son messo in tasca il cybertool lite della victorinox... e ho sempre in cintura lo swisstool... assieme sono quel che serve per i piccoli lavori di ogni giorno :)
 
Eh già, ho scheggiato il Caio.

Non mi dilungo riguardo le probabili cause dlla rottura,che potete leggere nella discussione su forum di Mik (scirvo solo uan cosa. entre davo il fendente ho pensato "No, adesso si rompe". Mi ero accorto subito di quanto avessi dato male quel fendente. Ma comunque capisco che quesa possa sembrare una scusa ed ognuno è libero di interpretarla come crede).

Nonostante tutto però il Caio è stato un coltello eccezionale. Mi ricordo ancora quando, dopo aver tagliato un tronco stagionatissimo di oltre 10 cm di diametro, radeva ancora i peli delle braccia. O quando ho tagliao un fil di ferro di 3 mm di diametro senza problemi, l'ho usato come scalino e tutta la legna che ha tagliato nel tempo.

Insomma, spendere certe cifre per dei coltelli per me ha senso e non bisogna farsi intimidire troppo da certe foto (del resto si trovano immagini anche di Randall, Chris Reeve, Mission, Mad Dog che hanno manifestato rotture ben peggiori del Caio e anche Scrap Yard e Busse).

Coltelli di qualità danno soddisfaioni e nel tempo ripagano ampimente quanto speso per acquistarli.

Ciao.
 
... Camillus !
Ciao Manitu, ho notato che hai un'attrazione fatale verso i camillus. Li conosco solo per "letture" su riviste specializzate. Effettivamente, da un punto di vista estetico, non sono male. Se le prestazioni sono quelle che si dice, facendo un rapporto qualità/ prezzo, sono coltelli validi.C'è un motivo in più per acquistarne uno? Le prestazioni sono veramente buone? Avrei una mezz'idea di prenderne uno(acquistarlo) se lo trovo ancora dove era un anno fa....Grazie.
 
Se le prestazioni sono quelle che si dice, facendo un rapporto qualità/ prezzo, sono coltelli validi.C'è un motivo in più per acquistarne uno? Le prestazioni sono veramente buone? Avrei una mezz'idea di prenderne uno(acquistarlo) se lo trovo ancora dove era un anno fa....Grazie.


Antonello muoviti allora a cercarne uno che la Camillus è fallita un paio di anni fa e ora i modelli USMC e la serie di Becker (BK7, BK11, BK2 ecc) e tutto il resto li fa la KA-BAR, e la qualità è nettamente inferiore, sia come acciai che come costruzione. I camillus ancora in circolazione li riconosci perchè hanno una scatola verde (bruttarella) con scritto Camillus sopra, i KA-BAR l'hanno beige, invece. Accertati infine che siano i Camillus "de na vota", perchè mi pare che l'azienda sia poi stata rilevata da un'azienda spagnola che fa delle ciofeghe orripilanti (questo a detta del proprietario della coltelleria Collini).
Io ti consiglierei il Becker BK7 (disegnato da Ethan Becker, prodotto, fino a due anni fa, da Camillus), che possiedo da diversi anni ed è eccezionale. Se vuoi saperne di più batti un colpo!
 
Antonello muoviti allora a cercarne uno che la Camillus è fallita un paio di anni fa e ora i modelli USMC e la serie di Becker (BK7, BK11, BK2 ecc) e tutto il resto li fa la KA-BAR, e la qualità è nettamente inferiore, sia come acciai che come costruzione. I camillus ancora in circolazione li riconosci perchè hanno una scatola verde (bruttarella) con scritto Camillus sopra, i KA-BAR l'hanno beige, invece. Accertati infine che siano i Camillus "de na vota", perchè mi pare che l'azienda sia poi stata rilevata da un'azienda spagnola che fa delle ciofeghe orripilanti (questo a detta del proprietario della coltelleria Collini).
Io ti consiglierei il Becker BK7 (disegnato da Ethan Becker, prodotto, fino a due anni fa, da Camillus), che possiedo da diversi anni ed è eccezionale. Se vuoi saperne di più batti un colpo!
Dovrò aspettare il mese di agosto per l'acquisto. Ma se lo trovo ancora, dopo quello che mi hai detto...lo prendo sicuramente.Se hai tempo e voglia di scambiare 2 chiacchere e dirmi di più, ti sarò grato. A presto.
 
Allora, il Becker BK7 ha la lama lunga 18 cm e spessa 4,5 mm.

Primo: è "a tutto codolo", nel senso che, dal fondo dell'impugnatura alla punta della lama è un pezzo unico, con (cosa moooolto importante) codolo (che è la prosecuzione della lama che va a integrarsi nell'impugnatura) largo quanto tutta l'impugnatura. Ti dico che è molto importante perchè ad esempio, i costosissimi Extrema Ratio hanno un codolo molto più sottile detto "rat-tail", e questo incide molto sulla solidità complessiva.

Secondo: l'acciaio è al carbonio, se non ricordo male il 0170-6C, e l'acciaio al carbonio, rispetto a quelli inox, tiene meglio il filo, si riaffila più facilmente ed è più resiliente, diciamo che si spezza con molta meno facilità. La lama del BK7 è teflonata dalla punta della lama al fondo del codolo, cioè ricoperta di uno strato molto resistente di teflon (non sono sicuro sia teflon puro, ma si dice cmq "teflonata"...) che protegge l'aciaio dall'ossidazione. Quindi anche dal punto di vista della qualità dell'acciaio, il BK7 non è excalibur, però è eccellente (e io ci ho fatto di tutto cn quel ferro e non parlo per sentito dire...).

Terzo: La forma del manico e bilanciamento. MAI IMPUGNATO COLTELLO PIù COMODO, giuro. Il manico permette anche a chi ha le manone di stare comodo, inoltre avvolge il mignolo, impedendo che il coltello scivoli e "parta", e di conseguenza permettendoti di dover serrare meno il pugno quando lo usi, stancandoti meno la mano. Inoltre il fondo del manico, il cosiddetto "skull-crasher" è enorme e permette (io mai fatto col martello, ci tengo troppo, semmai cn un pezzo di legno) di usare il coltello come scalpello senza rischi di rottura dello stesso o peggio del codolo (che negli extrema ratio sono molto concreti, invece). Il manico è costituito da due guancette che si possono svitare con una brugoletta. e sono parzialmente cave all'interno, permettendoti di metterci delle cose se vuoi, basta che poi ti porti sempre appresso la brugoletta!!!

Quarto: Forma della lama. Niente tanto, seghette, scuoiatori e cazzate varie, solo un filo liscio che agevola il taglio di qualsiasi cosa, anche di cordami spessi. Inoltre il pollice della mano che impugna il coltello ha un supporto aggiuntivo (uno "scalino" sul dorso della lama) che permette un maggiore controllo in lavori più precisi. La sezione della parte della lama prossima al filo è molto spessa, e questo scongiura il rischio di scheggiature grosse della lama. L'assenza di seghe e seghette (che poi nn tagliano mai un cavolo) sul dorso consente di appoggiare ll'altra mano per aiutarsi nel lavoro. Il suo look "low-profile" prmette inoltre di non essere scambiati tanto facilmente per pazzi invasati, quando si viene visti ad usarlo, perchè non ha una forma aggressiva come altri coltelli e non ha le caratteristiche estetiche grazie alle quali la gente comune identifica (erroneamente, ma il popolo, si sa, è un animale senza testa) coltelli di derivazione militare (tagliacavi, seghe sul dorso, scolasangue, punta sottile, doppifili ecc).

Quinto: Prezzo, assolutamente onesto, io circa 4 anni fa lo pagai 110 euro.

Sesto: fodero, non è un granchè esteticamente, però ha una tasca esterna dove io, se non devo mettere il coltello in un posto dove lo spessore è un problema, tengo un victorinox Huntsman, che amplia la capacità operativa dell'insieme, e una placchetta diamantata per eventuali riaffilature.

Tieni presente che quando lo riponi tra una escursione e l'altra, è sempre meglio passare sul filo un po' di olio per coltelli, perchè l'acciaio al carbonio è soggetto a ossidazione.

In definitiva te lo consiglio, perchè è veramente un ottimo e fedele ferro, che puoi usare senza economia, perchè è infinitamente robusto, e poi non costa delle milionate. Sino ad oggi, mi sono risparmiato un paio di volte dei problemi molto grossi solo grazie a lui, e me lo porto sempre dietro (lontano dagli occhi del prossimo ma vicino alle mie mani, nella tasca esterna dello zaino).
 
Ultima modifica:
Tramite MCKF ho trovato usato questo bestione, a dire la verità ero indirizzato per una lama sui 10cm e avevo già visto vari coltelli che mi interessavano.
Uno era MCKF G10 che é in vendita sul negozio online lionsteel.it, però visto che l'offerta era buona e cmnq in uscite di più di un giorno lo porterò sempre dietro, ho acquistato un Ontario Ranger RD6 a circa 80 euro spese sped. escluse.....
Magari il coltello più piccolo proverò a costruirlo....:mumble:...anche se non ho molta esperienza nella lavorazione del ferro....
 

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Io ho uno svizzero, quelli grandi con il manico rosso e lo sblocca lama.
Forbici, sega da legno, pinzette per le zecche e poco altro.
Gran coltello.
Molto versatile e robusto.
 
Salve a tutti...volevo chiedere, a chi ne sa un pò più di me, una cosa: perchè su internet vedo coltelli Virginia o Mtech a non più di 15€ e gli stessi coltelli li rivedo in una coltelleria vicino casa mia anche a 65/75 €...ho visto degli smith and wesson a 30€ su internet e li al negozio anche a 150€...da mandarci la finanza...capisco un ricarico del venditore ma a mio parere è un pò troppo...

ah un altra cosa...se proprio devo scegliere tra un 440e un 440C cosa scegliereste?ciao a tutti
 
Ultima modifica:
Il successo degli ordini tramite internet sta proprio nel fatto che si risparmia.
Questo vale per tutto non solo per i coltelli.
Si prendono pure fregature ma accade anche nei negozi.
Vedo che sei concittadino. Comprai diversi anni fa quasi tutta la serie dei Victorinox in un grosso vivaio sulla Ardeatina. Praticava dei prezzi stiacciatissimi che usavo questi multiuso ormai come regalo e ogni tanto me ne regalavo uno. Magari il ricarico era esiguo perché non interessava guadagnare su quel prodotto o per attirare clienti.
E’ il mercato.
Ora mi ritrovo tutti sti Vic che altrimenti non avrei mai comprato.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Probabilmente sarà per lo stesso motivo per il quale i dvd vergini dual layer su internet li trovo a 1,10 euro mentre in negozio ( quando li trovo) li trovo a 5 euro.
 
io avevo visto dei prodotti interessanti sul sito PX-PRATO essendo di pistoia e girando per lavoro ci sono andato e ho comprato alcuni oggetti fra cui un coltello virginia pagandolo 18€ e un orologio pagandolo 75€...ATTENZIONE... sul sito costano rispettivamente €14 e €60!!!! ci sono tornato pensando ad un errore. no no no è proprio la regola anche se vai in negozio paghi di più!!! se io mi facevo mandare l'orologi a casa, spendevo 60€ + 15€ di spedizione cioè 75€. esattamente quanto ho speso andando io al negozio e spendendo benzina e autostrada e tempo (ci sono circa 15 km). mi sembra follia. ma loro affermano che se vai là c'è una persona che ti deve star dietro e quindi perde tempo e magari qualcuno vuol vedere e poi non compra, invece gli ordini li evadono più in fretta e il new mercato vuole così. gli ho anche fatto notare che ho comprato su internet alcune cose dal regno unito con quasi gli stessi soldi e pure dalla germania(17€ fino a 5kg, 22 fino a 10kg). non credo che mi rivedranno in quel negozio e neanche su quel sito. scusate ma io sono fatto così
 
Salve a tutti...volevo chiedere, a chi ne sa un pò più di me, una cosa: perchè su internet vedo coltelli Virginia o Mtech a non più di 15€ e gli stessi coltelli li rivedo in una coltelleria vicino casa mia anche a 65/75 €...ho visto degli smith and wesson a 30€ su internet e li al negozio anche a 150€...da mandarci la finanza...capisco un ricarico del venditore ma a mio parere è un pò troppo...

è così praticamente su tutto
Io compro cd dall'inghilterra e li pago la metà, a volte anche un terzo, di quanto li pagherei qui (spese di spedizione comprese)
Perché accade questo?
Forse il negoziante preferisce vendere due coltelli a 70€ agli unici due "fessi" (dal suo punto di vista) che ancora non usano internet e non sanno quanto potrebbero risparmiare, piuttosto che venderne 7 a 20€.
Il problema sarà quando anche i "fessi" scopriranno ebay

Io sarei disposto a pagare un po' di più, se avessi in cambio un servizio competente, anche perché soldi che vanno all'estero non sono più spesi in Italia e ciò costituisce una perdita netta per il paese in generale.....
Però spesso nei negozi italiani c'è grande maleducazione, spesso neanche ti dicono buongiorno quando entri, sembra che gli stai facendo un favore, e allora andate.... e io compro su internet
 
ah un altra cosa...se proprio devo scegliere tra un 440e un 440C cosa scegliereste?ciao a tutti


dipende dal coltello , per fare un esempio pratico la fiat 600 usa la stessa benzina della ferrari F50; tra le due automobili , però , ci sono leggerissime differenze.
il 440a è un acciaio usato nei randall model14 (mitico!) Randall Knives - Model 14 - Attack, coltello, spade, knives, knife, flashlight, Randall Knives - Model 14 - Attack, ma anche nel Maserin - Nude Look - 570 - coltello, coltello, spade, knives, knife, flashlight, Maserin - Nude Look - 570 - coltello,

stessa cosa per il 440c. in pratica , che ci devi fare?
 
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