Allora, il Becker BK7 ha la lama lunga 18 cm e spessa 4,5 mm.
Primo: è "a tutto codolo", nel senso che, dal fondo dell'impugnatura alla punta della lama è un pezzo unico, con (cosa moooolto importante) codolo (che è la prosecuzione della lama che va a integrarsi nell'impugnatura) largo quanto tutta l'impugnatura. Ti dico che è molto importante perchè ad esempio, i costosissimi Extrema Ratio hanno un codolo molto più sottile detto "rat-tail", e questo incide molto sulla solidità complessiva.
Secondo: l'acciaio è al carbonio, se non ricordo male il 0170-6C, e l'acciaio al carbonio, rispetto a quelli inox, tiene meglio il filo, si riaffila più facilmente ed è più resiliente, diciamo che si spezza con molta meno facilità. La lama del BK7 è teflonata dalla punta della lama al fondo del codolo, cioè ricoperta di uno strato molto resistente di teflon (non sono sicuro sia teflon puro, ma si dice cmq "teflonata"...) che protegge l'aciaio dall'ossidazione. Quindi anche dal punto di vista della qualità dell'acciaio, il BK7 non è excalibur, però è eccellente (e io ci ho fatto di tutto cn quel ferro e non parlo per sentito dire...).
Terzo: La forma del manico e bilanciamento. MAI IMPUGNATO COLTELLO PIù COMODO, giuro. Il manico permette anche a chi ha le manone di stare comodo, inoltre avvolge il mignolo, impedendo che il coltello scivoli e "parta", e di conseguenza permettendoti di dover serrare meno il pugno quando lo usi, stancandoti meno la mano. Inoltre il fondo del manico, il cosiddetto "skull-crasher" è enorme e permette (io mai fatto col martello, ci tengo troppo, semmai cn un pezzo di legno) di usare il coltello come scalpello senza rischi di rottura dello stesso o peggio del codolo (che negli extrema ratio sono molto concreti, invece). Il manico è costituito da due guancette che si possono svitare con una brugoletta. e sono parzialmente cave all'interno, permettendoti di metterci delle cose se vuoi, basta che poi ti porti sempre appresso la brugoletta!!!
Quarto: Forma della lama. Niente tanto, seghette, scuoiatori e cazzate varie, solo un filo liscio che agevola il taglio di qualsiasi cosa, anche di cordami spessi. Inoltre il pollice della mano che impugna il coltello ha un supporto aggiuntivo (uno "scalino" sul dorso della lama) che permette un maggiore controllo in lavori più precisi. La sezione della parte della lama prossima al filo è molto spessa, e questo scongiura il rischio di scheggiature grosse della lama. L'assenza di seghe e seghette (che poi nn tagliano mai un cavolo) sul dorso consente di appoggiare ll'altra mano per aiutarsi nel lavoro. Il suo look "low-profile" prmette inoltre di non essere scambiati tanto facilmente per pazzi invasati, quando si viene visti ad usarlo, perchè non ha una forma aggressiva come altri coltelli e non ha le caratteristiche estetiche grazie alle quali la gente comune identifica (erroneamente, ma il popolo, si sa, è un animale senza testa) coltelli di derivazione militare (tagliacavi, seghe sul dorso, scolasangue, punta sottile, doppifili ecc).
Quinto: Prezzo, assolutamente onesto, io circa 4 anni fa lo pagai 110 euro.
Sesto: fodero, non è un granchè esteticamente, però ha una tasca esterna dove io, se non devo mettere il coltello in un posto dove lo spessore è un problema, tengo un victorinox Huntsman, che amplia la capacità operativa dell'insieme, e una placchetta diamantata per eventuali riaffilature.
Tieni presente che quando lo riponi tra una escursione e l'altra, è sempre meglio passare sul filo un po' di olio per coltelli, perchè l'acciaio al carbonio è soggetto a ossidazione.
In definitiva te lo consiglio, perchè è veramente un ottimo e fedele ferro, che puoi usare senza economia, perchè è infinitamente robusto, e poi non costa delle milionate. Sino ad oggi, mi sono risparmiato un paio di volte dei problemi molto grossi solo grazie a lui, e me lo porto sempre dietro (lontano dagli occhi del prossimo ma vicino alle mie mani, nella tasca esterna dello zaino).