ConcordoA che serve un coltello di dimensioni generose (M7, T6, ma anche altri) se non per usi gravosi?
per come la vedo io sono solo brutti (qualcuno più e qualcuno meno), o meglio meglio dire che sono meno belli di manici in materiale naturale.Il manico ha altri motivi per cui dirne male IMHO
Niente di più facile per un 1095 Jarno, probabilmente la resilienza è la sua caratteristica migliore.Perchè a pestare come un fabbro sotto steroidi io ho visto storzare (leggermente) persino un Tops Tahoma Field
Secondo me la regola da rispettare, se il coltello ha le caratteristiche adatte a farlo sono, evitare che il diametro del tronchetto superi i due terzi della lunghezza della lama.Però insomma dovremmo stabilire dei limiti per definire il batonig leggero/normale/estremo
beh diepnde da come lo tratti (TT)Niente di più facile per un 1095 Jarno, probabilmente la resilienza è la sua caratteristica migliore.
Il Tahoma in questino è rimasto storto. Cmq maceti roncole ecc sono spesso fatti a "tempra localizzata" se vogliamo. Cioè solo la parte del bisello,il resto è ad uno stato poco più duro che ricotto. Pensa che io ho scoperto solo qui che questo manaresso è tipico nostro e che mio nonno non lo usava a sproposito quando ci martellava (mazzetta!) sul becco superioreHo fatto delle prove di batoning con lame da lavoro tipo maceti, roncole, ecc., sostanzialmente tutti acciai da balestra e sovente al momento di attraversare il nodo che incontrano ci "girano intorno" assumendo delle curvature a banana da spavento per poi una volta uscito tornare dritto come un fuso...
IMHO a parte le dimensioni, non è che sia giusto picchiare senza ritegno: ogni tanto ci si può anche fermaree ragionarci: metti un cuneo (sasso o altro) nella parte già aperta in modo da alleggerire la forza di attrito sul fianco del coltello e te la cavi senza dover tirar mazzate!Secondo me la regola da rispettare, se il coltello ha le caratteristiche adatte a farlo sono, evitare che il diametro del tronchetto superi i due terzi della lunghezza della lama.
Quello deve essere un limite, ma allo stesso tempo deve essere eseguito senza patemi, altrimenti é il coltello è limitato dalle sue geometrie.
Non sono un esperto di TT e magari qualcuno può darci una spiegazione, ma questo mi sembrerebbe un difetto di quella natura.Il Tahoma in questino è rimasto storto
IMHO come dici te ... tutte cose che raccomando e che pratico, il mio discorso iniziale partiva proprio dal fatto che se ci penso prima a cosa ho tra le mani e calibro bene il suo limite, magari evito di pensarci quando sono incastrato.a parte le dimensioni, non è che sia giusto picchiare senza ritegno: ogni tanto ci si può anche fermaree ragionarci: metti un cuneo (sasso o altro) nella parte già aperta in modo da alleggerire la forza di attrito sul fianco del coltello e te la cavi senza dover tirar mazzate!
In realtà col lars falt e con l'aiuto di un cuneo ho spaccato un tronchetto che era quasi 2 volte la lama. Certo è una cosa fatta per "giocare", farlo spesso è poco saggio, però si può fare... Si torna sempre al fatto di farlo con la testa e non colpire come se fosse un pezzo di ferro aggratis, ho fatto lo stesso discorso rispondendo per una tenda, una cinese, ho detto fai finta che sia una tenda molto costosa e vedi che non si romperà!Non sono un esperto di TT e magari qualcuno può darci una spiegazione, ma questo mi sembrerebbe un difetto di quella natura.
IMHO come dici te ... tutte cose che raccomando e che pratico, il mio discorso iniziale partiva proprio dal fatto che se ci penso prima a cosa ho tra le mani e calibro bene il suo limite, magari evito di pensarci quando sono incastrato.
Esempio, se ho in mano un Kephart la regola dei due terzi come dimensione massima del tronchetto non vale più come per un Casstrom Lars Falt, dovrò pensare a ridurre il calibro prima.
Sembra parecchio ostico con quella biforcazione! Purtroppo non ho una foto del tronchetto spaccato però formava una fastidiosissima "S" ed era una sezione di tronco di pino lasciato li chissà da quanto e rialzato dal terreno, credimi era pietra, l'inizio è stato particolare, povero lars falt ha preso più botte per uscire che per entrareSi ci credo Luca, usando la giusta tecnica si riesce a fare meglio e senza rischi.
Cosa importante è anche il tipo di legno che devi processare, perché se trovi quello bastardo con le fibre che girano a spirale e la congiuntura di un ramo le cose cambiano ancora.
In questo caso il tronco non era impossibile per il coltello ma, senza l'ausilio di due cunei ciaoooo...
Per un attimo @Rikpal ha pensato di dover portarsi a casa il coltello con il tronco attaccato...
Vedi l'allegato 269011
No dai la gomma regge una volta, due, dalla terza botta inizia a crepare, non solo la gomma, qualsiasi materiale che ricopra il ferro, leggo molti che si lamentano dei fallkniven, osannando la versione X (che poi senza guanti mangia le maniSi enry porta al limite i coltelli, però questa sempre una sola sessione è, un coltello deve durare, sante geometrie che per carità sono importanti, ma il manico per batonare una vita operativa, se si vuole batonare deve essere full tang, se sporge un pochetto pure meglio. Poi i manici in gomma hanno i loro pregi e sui coltelli buoni reggono la batonata occasionale... Però non mi convincerò mai del contrario...
Io cosi la penso infatti, e ho comprato M5, domani se riesco metto qualche foto! La gomma se ci pesti frequentemente o se la usi troppo (ricordiamoci che la gomma anche se di qualità tende a degradare) cede dai...No dai la gomma regge una volta, due, dalla terza botta inizia a crepare, non solo la gomma, qualsiasi materiale che ricopra il ferro, leggo molti che si lamentano dei fallkniven, osannando la versione X (che poi senza guanti mangia le mani). Questo è uno dei motivi per cui mi piace m5, con quel bordo che fa capolino, per di più stondato, li il manico non salterà mai ..
È una tecnica molto avanzata.... Per risparmiare sullo smalto! Stronzate a parte, si può anche bastonare con la punta, ovvero senza far uscire la punta dal legno e colpire il coltello al centro, facendo così si colpirà anche la fine nel manico (se sporge dal dorso) oppure quando, batonando normalmente, la punta scende troppo e il manico resta su, li bisogna dare qualche bottarella per raddrizzarlo.Mmmmmhhhhhh non capisco… io sono un principiante, ma se batono sul manico ci sono le mie dita e picchio sul bordo finché non affonda nel tronchetto e sulla punta poi…
Come fate a picchiare sul manico?
Come mai meglio da dc3? Fai conto che anche la cordura smolla un pochino con il tempo, con la dc3 a campo ti affetti le dita..Io non sono un esperto di batoning (e forse proprio per questo motivo) a volte do qualche colpetto, spostamdo prima la mano sul manico in prossimità della parte superiore alla guardia, per raddrizzare il coltello.
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Scrivo anche qui, la DC4 ci sta ma ci starebbe meglio la DC3, però per affilare a campo questo coltello avendo in mano sia il coltello sia la DC4 è sicuramente giusta la dimensione della DC4
Si si esatto, la dc3 è da chiudibili poccoli... Solo che appunto il fodero è nuovo poi ti metto una foto di come sta, ma ci va bene eh, però per dire il taschino è piu taglianda dc3, intendevo che non è grandeCome mai meglio da dc3? Fai conto che anche la cordura smolla un pochino con il tempo, con la dc3 a campo ti affetti le dita..
Prova con le passate ad uscire e non come sei abituato, entri con la punta e finisci al ricasso.Come mai meglio da dc3? Fai conto che anche la cordura smolla un pochino con il tempo, con la dc3 a campo ti affetti le dita..
Grazie Nicola ottimo consiglio!!Prova con le passate ad uscire e non come sei abituato, entri con la punta e finisci al ricasso.
Fai l'azione come fosse la coramella, così preservi i diti...![]()