Consiglio pietre per affilare

Ciao a tutti,
volevo chiedervi un consiglio per l'acquisto di pietre per affilare coltelli, premettendo che affilo a mano libera (e preferirei continuare così per imparare bene) ma non sono assolutamente espertissima!
Dato che affilo con un'Arkansas soft un po' piccolina (e una piccola Lansky triangolare per la parte serrated) e dovendo rimettere meglio il filo del kabar usmc (7 inch), stavo pensando di regalarmi un set di pietre. In realtà stavo pensando di spostargli il bavel secondario un po' più in su, ma non tanto da farlo diventare uno scandi !! Secondo me così potrebbe tagliare meglio.
Mi son fatta un po' di "cultura" su internet e stavo pensando a queste pietre:
- Set di 3 pietre naturali Arkansas a diversa granulometria
PIETRA Tri and Oil 15 cm
- Set di pietre artificiali giapponesi: NANIWA Combination Stone small
Homestone series (1000/3000 grit) + stavo pensando anche a una NANIWA Coarse Stone small Homestone series (120 grit, per riprofilare) + Nagura per creare la pappetta per tirare a lucido la lama
Japanese Waterstones: Combination Stones, Sickle Stones, Sculpture's Whet Stones

Io non vorrei spendere una fortuna (diciamo max 50 euro) ma nemmeno buttar via soldi inutilmente. Secondo voi quale di queste due opzioni è la migliore? Oppure ce ne sono altre simili? Qualcuno ha avuto esperienza personale? Ho sentito che le giapponesi raspano di più ma si consumano prima e vanno rettificate di frequente, mentre l'Arkansas di cui ho già esperienza non si smuove.
Io con queste pietre dovrei affilare appunto il Kabar che ha l'acciaio molto duro, dei gerber a serramanico (che hanno l'acciaio molto molle), un Mora da tirare a rasoio e coltellini svizzeri e opinel.

Grazie !!!!
 
Ciao e piacere vai con la naniva sono ottime,le tri and oil non sono male ma secondo me sono troppo strette per i fissi da 5 pollici in su.......poi se vuoi fare il filo a rasoio costruisciti una coramella con una striscia di cuoio,tipo una vecchia cintura,un po di pasta e lucidatura del filo su quella e diventa a rasoio.....ma piu e affilato e stretto l'angolo di affilatura e meno dura il filo......oppure se rinunci alla mano libera spyderco tri-angle affila tutto in modo eccelente e ti diverti......ciao roberto
 
La pasta per lucidare sempre in internet costa una decina di euro tu cerca "pasta x coramella" e la trovi.....con quella il mora diventa un rasoio ci si puo' tranquillamente depilare..
 
mi inserisco per approfondire la questione ... ma l'affilatura ad acqua non e' migliore di quella ad olio (mastri giapponesi docet) ? io sto provando con una arkansas ultrafine e devo dire che l'affilatura e' buona (su lame che hanno perso un po' di filo) ... pur dovendo ancora imparare molto: con la pietra ultrafine ad acqua arrivo a capire quando sto sbagliando angolo o posizione .. e quindi se sbaglio sono errori rimediabili (perchè di piccola entità). Sbaglio? e' una cosa che non conosco e mi piacerebbe approfondirla.
 
mi inserisco per approfondire la questione ... ma l'affilatura ad acqua non e' migliore di quella ad olio (mastri giapponesi docet) ? io sto provando con una arkansas ultrafine e devo dire che l'affilatura e' buona (su lame che hanno perso un po' di filo) ... pur dovendo ancora imparare molto: con la pietra ultrafine ad acqua arrivo a capire quando sto sbagliando angolo o posizione .. e quindi se sbaglio sono errori rimediabili (perchè di piccola entità). Sbaglio? e' una cosa che non conosco e mi piacerebbe approfondirla.

anche io uso per la rifinitura una arkansas ma mi sono accorto che preferisco usarla a secco piuttosto che a olio con risultati migliori, in questi giorni ho provato la carta vetrata e devo dire che anche così mi sono divertito e ho ottenuto buoni risultati.
l'idea di prendere uan jap ad acqua mi solletica da sempre ma poi guardo i prezzi, mi gratto e me la faccio passare :biggrin:
 
be' ho una arkansas piccoletta da 15 euri ... e non e' giapponese, .. capisco la qualita' .. pero' ecco il fatto di usare ad esempio la carta vetrata mi mette mille dubbi ... mio nonno andava di pietra naturale e di saliva .... e affilava la falce fienaia tipo katana ... poi vabe' dipendera' anche dalla manualita' e nessuno "nasce imparato".
 
be' ho una arkansas piccoletta da 15 euri ... e non e' giapponese, .. capisco la qualita' .. pero' ecco il fatto di usare ad esempio la carta vetrata mi mette mille dubbi ... mio nonno andava di pietra naturale e di saliva .... e affilava la falce fienaia tipo katana ... poi vabe' dipendera' anche dalla manualita' e nessuno "nasce imparato".

guarda io sono abbastanza scarso non ti credere...
la mia arkansas è da 10€ ed è anche piuttosto piccola.
normalmente uso una cote bergamasca se il filo è messo male e poi rifinisco con l'arkansas a secco altrimenti vado direttamente con l'arcansans ase si tratta solo di ravvivare.
anche se ho fatto qualche esperimento sul mora triflex con la carta 1200 da carrozzieri ed è venuto a rasoio (lo sanno bene i peli del mio braccio :lol:), l'importante è fissarla su qualcosa di piano e duro (io ho usato un tampone di sughero di quelli che si usano per scartavetrare appunto)
 
anche io preferisco usare l'acqua anzichè l'olio sull'Arkansas. Con l'olio si fa molta più fatica. Tra l'altro leggendo su internet ho pure sentito che l'olio potrebbe rovinare la pietra! Alla fine il film di acqua od olio da quanto ho capito serve per fare galleggiare le particelle di metallo che si staccano dalla lama, impedendo di intasare subito le porosità della pietra. Anche secondo me usare una pietra grattosissima è un po' pericoloso per chi è proprio alle prime armi perchè è più dura rimediare in caso di errore.
La pasta d'affilatura non l'avevo mai valutata e ci faccio un pensierino anche per quella, grazie per il consiglio!
Per il costo delle giapponesi ho visto sul sito che ho indicato al primo post e una pietra combinata Naniwa a grana media e fine (1000/3000 grit), non tanto grande (175 mm x 55 mm x 25 mm) viene a costare 17 euro, per provare non è una follia !! Costano quasi di più le spese di spedizione ! Dato che ho zero esperienza con queste pietre, l'unico dubbio che mi viene è che siano troppo delicate e si consumino subito. Non vorrei che dopo ogni minima affilata dovessi tirarle in piano... dopo 20 affilate si consuma tutta la pietra ????
 
come negli altri post consiglio ancora la fallkniven dc3- dc4- come tascabili o per zaino EDC. ed adesso la nuova dc521 molto più grande, da "banco" diciamo.....poi DMT della serie diamantate, lansky, gatco, ecc ecc ed una buona contura in vera pella o coramella per stroppare magari abbinata alle paste della "bark river" nella varie grane da 2000 ad 8000 e anche il flitz metal polish per lucidare a specchio od eliminare ruggine o patine di ossido.....cmq consiglio veloce, fallkniven dc4 e ti levi ogni dubbio....certo per i principianti non è facile da usare sia la parte in ceramica che quella diamantata, sono 600 e 6000 grit per la ceramica, ma con il tempo si impara tranquilli....
 
il dc4 forse è un po' piccolo per usarlo a casa per l'affilatura. Come affilatore da "campo" pensavo di restare sulla mia Arkansas piccolina che ho già (10 cm), e comunque la porto in giro giusto per sicurezza solo in gite più lunghe. E' interessante la vesione Fällkniven dc521, è un pochino fuori budget e ci devo pensare. Potrei pensarci per Natale !!
A questo punto mi è pure venuto il dubbio su quale opzione scegliere: diamantate, Arkansas o giapponesi ? Ho visto un video fatto da Ray Mears sull'affilatura e ho visto che con le giapponesi ha un bellissimo risultato.
Sono un po' sull'indeciso e non so se invece mi conviene lasciar perdere e continuare con l'Arkansas che già ho e introdurre in più l'uso della cintura-coramella e magari la pasta affilante.
Io solo coll'arkansas riesco ottenere buone affilature (non proprio a rasoio) sul Mora, opinel e gerber. Quello che mi dà più problemi è il kabar, che secondo me a proprio bisogno di un intervento più consistente (uscito di fabbrica taglia abbastanza bene ma quel bavel così molto vicino al filo non mi convince tantissimo). Penso che comunque il kabar non vada in ogni caso portato a rasoio anche perchè lo destino ad usi più gravosi, come il batoning. Voi cosa ne pensate? Avete qualche esperienza di affilatura col kabar USMC (acciaio 1095)? Secondo voi è utile usare la coramella anche sul kabar, anche se non lo tiro a rasoio? Scusate se vi tedio con 10000 dubbi ma mi spiace comprare oggetti senza informarmi bene.
 
ciao rispondo prima a te sulla coramella,io di solito la uso sempre qualche passata per lucidare ed ho visto che il filo lavora meglio,sulle pietre invece credo che per iniziare le migliori sono quella ad acqua jap poi magari preso la mano qualche diamantata dmt,che permettono meno errori ma ci affili tutti gli acciai.
Per la carta vetrata ottima scelta ma cosi convessi il filo quindi non va bene su tutte le lame.
Molto resta questione di manualita',si riesce a portare a rasoio un coltello anche con la semplice barretta in ceramica della vic e la coramella.....comunque da portare dietro nel bosco per affilare un po ho sempre una pierta dc4.....
 
diamantate

Ciao, io utilizzo delle diamantate bagnate con acqua, se il filo non è eccessivamente danneggiato uso la 600 stando leggero, poi passo su carta vetrata moolto fine per togliere la bavetta e per finire passo su cuoio con pasta per lucidare.
Sembra un'operazione lunga ma in 20 min riporto a rasoio le mie lame, anche le inox che dicono siano più ostiche.
Se il filo ha tacche vistore o se devo rimettere mano all'angolo parto dalla 200 a salire, ma li porti via molto materiale.
Come detto da Rugatar, io amo i fili convessi, li trovo più facili e veloci da riaffilare. Con la carta vetrata dovresti appoggiarti su un piano in vetro o marmo per cercare di non rendere convesso il filo
 
Per la carta vetrata ottima scelta ma cosi convessi il filo quindi non va bene su tutte le lame.
data la mai enorme ignoranza mi spiegheresti perchè sulla carta vetrata fissata ad un panetto di sughero duro (che quindi ricorda nella forma una pietra) le lame si convessano?
fino ad ora l'ho provata su un mora quindi scandi e su un chiudibile nieto ma erano entrambi messi decentemente quindi si è trattato di pochissimo lavoro...
grazie
 
perchè anche se al tatto sembra duro in realtà al passaggio della lama avrà dei minimi cedimenti che comunque convesseranno il filo, per questo motivo solitamente se uno vuole ovviare a questo problema appoggia la carta vetrata a superfici molto più dure, come il vetro
 
Ciao si convessano se la superfice d'appoggio non e' rigida quindi quando passi la lama si schiaccia facendo una piccola convessita'...il modo migliore per convessare una lama e usare carta vetrata e un tappetino da mouse,di sicuro i convessi si affilano meglio ed e' piu' semplice affilarli.....io di solito convesso i coltelli da lavoro pesante tipo chop o batoning,non convesso le lame giapponesi quelle da cucina e quelli che uso solo per il taglio,in questi preferisco il filo a v
 
Io mi sto convincendo su queste 2 pietre giapponesi economiche:
- NANIWA Combination Stone small Homestone series (1000/3000 grit)
- NANIWA Coarse Stone small Homestone series (120 grit)
Penso che le ordinerò da qua:
Japanese Waterstones: Combination Stones, Sickle Stones, Sculpture's Whet Stones
Con queste due posso avere pietre di qualità buona e un set già abbastanza completo con grit che mi permettono di riprofilare, affilare e lucidare.
Anche il dc4 deve essere comodo ma più che altro preferivo qualcosa di più grande da tenere in casa. Magari lo penderò in un secondo momento !
 
si x casa e' meglio la pietra gande e con quelle che prenderai ci farai un po' tutto...un consiglio se posso permettirmi un'ottimo affilatore da portarsi dietro e' il victorinox e' fatto come una penna,sulla testa ci sono due barre di ceramica a v per sistemare il filo,dall'altro lato una barra di ceramica x rifinire,funziona benissimo ed e' uno dei migliori che ho provato,ci affili dal macete al piccolo chiudibile e costa 9 euro....ciao
 
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