Consiglio scarpe basse per trekking/hiking da affiancare agli scarponi

Salve a tutti

Sono nuovo del forum e frequento la montagna da diversi anni ormai ma ultimamente visti anche i cambiamenti climatici stavo pensando che farò sempre meno sentieri impegnativi ed esposti viste le temperature ridicole che si raggiungono in estate su certi sentieri d'alta quota (specialmente con quegli infami dei pini mughi), quindi andrei a fare più spesso sentieri meno esposti e meno impegnativi.

Per questo motivo volevo prendere un paio di scarpe basse da trekking da affiancare ai miei scarponi (CMP Thiamat 2.0 Mid) che siano più comodi, flessibili ma sempre performanti, tutti i dettagli li lascio di seguito.

Utilizzo: Trekking e Hiking su sentieri principalmente E (raramente qualche piccolissimo tratto EE o EEA)
Caratteristiche ricercate: impermeabili, comode, abbastanza flessibili, suola in Vibram o altre suole degne di nota
Attività praticata: Giornata piena e mezza giornata, tutte le stagioni eccetto l'inverno, terreno misto fra mulattiera, erboso, ghiaioso e roccioso, zaino solitamente non lo carico eccessivamente
Budget: entro i 150-200 € (meno sarebbe meglio ma online le offerte le trovi sempre)
Prodotti già individuati: Salewa Alp Trainer 2 GTX, Dolomite Croda Nera Tech GTX, Asolo Space GV e Nucleon GV. Ho guardato anche CMP ma non offre niente che mi ispiri granchè

Aggiungo che il mio numero di piede è un 45.5/46 e necessito che abbiano una tomaia larga quindi niente scarpe da avvicinamento e niente "La Sportiva" (la brutta esperienza con le TX4 mi è bastata per evitare questo marchio).

Ovviamente vedrò di andare in qualche negozio ben fornito per provare i modelli che mi consigliate e poi eventualmente prenderli online per risparmiare o prenderli "alla cieca" se non li trovo fisicamente da provare ed eventualmente fare il reso.
 
Sono uno che predilige le scarpe con membrana Goretex ma se vuoi scarpe basse per "le temperature ridicole che si raggiungono in estate su certi sentieri", forse dovresti acquistarti anche un paio di scarpe basse senza membrana.

Potresti guardare le Scarpa Rush II GTX. Il modello senza membrana non lo fanno piu' ma si trova ancora quello della prima versione.
Oppure le Scarpa Ribelle Run XT. Sono teoricamente scarpe da trail ma si tratta di uno di quei modelli ibridi molto protetti e comdi che si prestano bene anche all'escursionismo. Tra l'altro in autunno Scarpa le dovrebbe spostare nella collezione da hiking.
 
I modelli senza goretex li potrei anche valutare seppur averle impermeabili mi tornerebbe comodo per attraversare i guadi, anche se alla fine non ho mai avuto grossi problemi di piedi troppo sudati usando la CLIMAPROTECT della CMP.

I due modelli Scarpa non sembrano male seppur devo informarmi sulla suola che hanno (in merito alla durata più che altro), ma li potrei provare se li troverò fisicamente comunque.
 
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Ho il tuo numero e anch’io ho un piede che non sta nel "formato La Sportiva".
Sono molto soddisfatto delle mie Scarpa Zodiac GTX.
Comode, ottimo grip e soprattutto sono ben strutturate. La suola è decisamente più rigida di un precedente paio di Aku basse che ho avuto.
Risultato: ormai ci vado dappertutto, tranne sfasciume, molto fango o neve. E anche dopo una giornata su terreno duro, non arrivo a sera con il piede cotto.
 
Le Zodiac sembrano belle gagliarde seppur sono fuori budget (o almeno dal sito costano 250 euro, da altre parti forse le trovo anche sotto i 200), e se le trovo da Cisalfa sicuro le provo

Sulle Garmont invece che cosa sapete? Le loro top di gamma (Chrono Low GTX) ho visto che usano una suola Michelin, altrimenti le altre usano una loro suola
 
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Non sembrano male quelle Asics, proverò anche quelle se le trovo fisicamente.

Ma curiosità: il marchio Salewa rispetto a Asolo e Scarpa com'è in termini di qualità costruttiva e durata? Perché ho notato che hanno gli stessi prezzi delle Scarpa e Asolo
 
Mica le Salomon sono famose per il grip eccellente ma la durata precoce perché hanno le suole con la mescola più morbida delle altre?
 
Affiancare una scarpa bassa a quelle scarpe CMP non ha molto senso
Sono già una calzatura leggera e morbida, aggiungerei senza offesa né per il brand né per chi la possiede, non particolarmente qualitativa

Con 200 euro fai prima a prendere uno scarponcino migliore di quello e stop
 
Affiancare una scarpa bassa a quelle scarpe CMP non ha molto senso
Sono già una calzatura leggera e morbida, aggiungerei senza offesa né per il brand né per chi la possiede, non particolarmente qualitativa

Con 200 euro fai prima a prendere uno scarponcino migliore di quello e stop
Più che altro le terrei ancora per quei sentieri impegnativi in zone più esposte e rocciose dove mi serve ulteriore protezione o se magari farò dei trekking di 2 giorni tipo (finora mai ma chissà in futuro) essendo comunque abbastanza rigide, alla fine le avevo pagate meno di 100 € 3 anni fa e non mi hanno mai deluso come grip.

Un paio basse le userei per i sentieri appunto meno impegnativi e meno esposti in cui risultano essere più comode delle scarpe più flessibili e leggere visto che alla fine porterei anche meno carico rispetto ai sentieri più impegnativi (anche meno di 4 kg).

Con "sentieri impegnativi" per me intendo sentieri con minimo 900-1000m di dislivello e minimo 10 km su sentieri esposti e rocciosi, mentre con "meno impegnativi" quelli con tipo massimo 700-800m di dislivello e meno di 10 km magari meno esposti e rocciosi.
 
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Guarda con quei 200 euro, che sia Aku, La Sportiva, Salewa, Scarpa in rigoroso ordine alfabetico e solo per citare 4 delle più diffuse, ti prendi una calzatura che i CMP non li metti più

Tra professionisti della calzatura tecnica, ed un imprenditore che pur commercialmente bravissimo, mette il nome sopra a prodotti selezionati nelle fabbriche dell'est europa, c'è un abisso
 
Su quello son certo che rispetto alle CMP farei il passo in avanti qualitativo, come l'ho fatto passando dalle Quecha alle CMP, e alla fine visto che farò più spesso sentieri meno impegnativi userei di più quelle basse.

L'unica incognita è che appunto avendo il piede grande e largo devo sostanzialmente escludere il 90 % dei modelli da trail e avvicinamento, escludere totalmente La Sportiva e vedere cosa trovo nei negozi fisici per provarle prima di prenderle online a prezzi più bassi o tentare alla "cieca".

Ecco perchè cercavo consigli su altri modelli oltre a quelli che avevo già adocchiato.
 
Se citi calzature da trail o da avvicinamento entrambe come valide sostitute, meglio che vai in negozio, sono due cose completamente diverse, quasi agli antipodi
Meglio quindi andare a provarle parlando con un commesso

P.S.: le tue CMP e le Salewa che hai indicato fanno la stessa cosa, solo che una la fa meglio dell'altra
 
L'unica incognita è che appunto avendo il piede grande e largo devo sostanzialmente escludere il 90 % dei modelli da trail e avvicinamento, escludere totalmente La Sportiva e vedere cosa trovo nei negozi fisici per provarle prima di prenderle online a prezzi più bassi o tentare alla "cieca".
Se fossi in te guarderei le scarpe da trail per le lunghe o ultra distanze perché generalmente tendono ad avere una calzata piu' ampia e offrono maggiore protezione.

I due modelli Scarpa non sembrano male seppur devo informarmi sulla suola che hanno (in merito alla durata più che altro), ma li potrei provare se li troverò fisicamente comunque.
Tieni presente che se vuoi un ottimo grip la durata della suola non sarà eccezionale. Se invece vuoi una suola che duri piu' a lungo non puoi pretendere che abbia un grip eccezionale. Entro certi margini, si tratta di una semplice questione di compromessi.
 
Su quello son certo che rispetto alle CMP farei il passo in avanti qualitativo, come l'ho fatto passando dalle Quecha alle CMP, e alla fine visto che farò più spesso sentieri meno impegnativi userei di più quelle basse.

L'unica incognita è che appunto avendo il piede grande e largo devo sostanzialmente escludere il 90 % dei modelli da trail e avvicinamento, escludere totalmente La Sportiva e vedere cosa trovo nei negozi fisici per provarle prima di prenderle online a prezzi più bassi o tentare alla "cieca".

Ecco perchè cercavo consigli su altri modelli oltre a quelli che avevo già adocchiato.
Sulla migliore qualità delle CMP rispetto alle Quechua/Forclaz non mi trovi molto d'accordo se in Decathlon prendi i modelli top di pari prezzo alle CMP, poi dipende per cosa, io parlo solo trekking, non ferrate e via dicendo.

Detto questo secondo me una scarpa bassa in goretex da trekkig è sempre un jolly averla in casa, sia per l'attività sportiva che per qualunque altra cosa, vedi viaggi, vacanze, passeggiate in città in inverno o quando piove ecc... IMHO
 
Darò meglio un'occhiata anche a quelle da trail allora. Comunque sul marchio Grisport che pareri avete?

Noto che quel marchio è facile trovarlo in giro e sono fra le poche ad essere ancora prodotte in Italia e vedo che hanno tanti modelli.
 
Ne ho avute un paio (Grisport). Robuste, costruite bene (erano in pelle con suola Vibram).
Ho smesso di metterle per noia, non si consumavano mai, nè suola nè tomaia.
Alla fine qualche familiare me le ha fatte sparire.
Ora sto usando delle Salomon X Ultra 4 in gtx, che avevo trovato con un certo sconto.
Più leggere, più tecniche e precise. Mi trovo bene.
Devo dire però che due paia di Salomon (Escape e Xt Hornet) mi si sono smontate ai piedi, e sono uno leggero. Secondo me erano state stoccate troppo a lungo, e io stesso le avevo lasciate in armadio per eccesso di calzature (roba da Jacqueline Onassis, ma con le pedule).

Le uso sul facile.
C'è da fare un discorso, secondo me come dice Sideman sono utili anche come calzature da viaggio, di emergenza etc.
E' vero che sono più fresche di uno scarponcino, ma bisogna vedere dove si mettono i piedi.
Lungi da me riproporre la questione scarpa bassa/alta, è un cimento per noi boomer dopo due dita di birra.
Però, ho conosciuto gente che in Borneo si portava Lowa/Hanwag da backpacking, alte in pelle, e alcuni persino i Meindl Super Perfekt.
Comfort climatico atroce, non voglio pensare ad asciugarle, ma il fatto è che se il sentiero è a mezza costa, inclinato, viscido, e anche se ci sono 35 gradi e le ragnatele sul sentiero, se fuori dal sentiero c'è un salto di 50m sulle rocce e poi un fiume, alla fine il comfort termico viene in secondo piano.
lo scrivo perchè ci sono percorsi caldi, a bassa quota e a sud, ma esposti, o comunque dove scivolare non è bene.
A me per esempio piacciono le Montura Yaru basse. Tecniche, solide.
Prima o poi le prendo, ma poi cercherò di non incengiarmi al crepuscolo se le ho ai piedi.
 
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A me per esempio piacciono le Montura Yaru basse. Tecniche, solide.
Prima o poi le prendo, ma poi cercherò di non incengiarmi al crepuscolo se le ho ai piedi.
Viste ora,
molto carine esteticamente, anche questa una tuttofare da poter essere utilizzata come unica scarpa in un viaggio, immagino più robusta della Salomon, ma anche leggermente più pesante (con la Salomon in oggetto volendo si può anche pensare un attività di trail running, anche se ci sono scarpe più adatte)
 
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