Consiglio scelta ciaspole

Magari quando devi andare piano usi la configurazione ciaspola mentre se devi scendere in neve battuta o fresca allora usi la configurazione sci..
Visto che lanciano un prodotto del genere credo abbiano fatto i test del caso, altrimenti hanno inventato un boomerang, non una ciaspola! :D
Cmq se vado a testarle vi dirò!
 
ciao dirò la mia sulle Salewa. non so se sono proprio quel modello, noi le abbiamo prese 2 anni fa. forse quelle che hai postato sono l ultimo grido di quest anno...le mie....anzi le nostre....in confronto...sono già rauche:D:D.....detto ciò posso dire che noi fin ora le abbiamo adoperate molto spesso. sia su neve che su ghiaccio. l unica cosa che ho notato e che ti si accumula la neve al di sotto della ciaspa parlando con altri nelle nostre uscite, mi hanno raccontato che puoi comprare...mi pare della vasellina...se non ricordo male...da applicare al di sotto di essa per far si che non si accumuli la neve. poi...se mi sbaglio sul prodotto ben vengano le correzioni, io purtroppo non ho gran memoria:(per il resto noi ci siamo trovati bene non posso lamentarmi. un saluto.
p.s. sono un nuovo iscritto mi son presentato in altra sezione ma non essendo pratico del sito e tanto meno del computer perché sono una testa:wall: approfitto per salutare anche qui...ciao a tutti Roberto.
 
Ciaspole arrivate oggi, Salewa 999TB. Bellissime, unico tarlo: senza blocco tallone, come arcipigna faccio in discesa? o_O

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Sarei curioso di verificare le prove sul campo anche dei nuovi acquirenti.

Personalmente non mi piacciano nessuno dei tre tipi sopra elencati; per due motivi:
  • tutti e tre i modelli sono datati di estese lamine, che se da una parte possono aiutare a superare brevi tratti ghiacciati, favoriscono un uso molto pericoloso delle ciaspole ovvero sostitutivo dei ramponi; inoltre mi hanno sempre fatto pensare che una taglio così lungo su neve superficalmente molto compatta e sotto morbida possa essere pericolosa per il possibile taglio di blocchi di neve in traversi n pendenza;
  • l'affidabilità delle ciaspole per me è prioritaria e soprattutto le 1^, Salewa, e le 3^, MSR, mi pare abbiano punti deboli evidenti; ma anche l'allacciattura di tutte e tre, comprese le 2^, TUBBS Flex, mi pare deboluccia.
Ovviamente molto dipende dall'uso che se ne fa e personalmente mi sono trovato molto bene anche in traversi e tratti in discreta pendenza con le TSL 226 RENTAL che usano da anni i miei figli e che hanno un costo anche piuttosto contenuto. In particolar mio figlio - non immaginatevi un ragazzino, bensì un quasi 18enne di più di 1,80\1,85 m di altezza - le ha usate in numerose uscite con me negli ultimi 3 anni, senza mai la minima difficoltà, superando bene brevi tratti di neve nura e pendenze elevate.

Personalmente ho acquistato delle TSL 325 RENTAL, che ritengo eccezionali; molto simili alle 226 ma una più rapida regolazione dell'attacco in caviglia.

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le msr per esperienza personale sono più robuste delle tsl.
l'attacco sembra leggero ma non si rompe, non ti preoccupare.
le lamine inferiori sono molto utili nei traversi, così la ciaspa non scivola.
se la neve è dura in superficie e morbida sotto, si sprofonda per il peso, non certo perché la lamina riesca a tagliare lo strato.
sinceramente le tsl sono una ciaspa di categoria inferiore a quelle qui nominate
 
S

Speleoalp

Guest
Io sinceramente l'attacco delle MSR lo avevo detestato... più lungo da usare, ecc...
Ed ero passato alle TSL con il mitico "cricchetto" alla "Snowboard", velocissimo e comodo. AHÈ
Nei percorsi accidentati, ripido in su e poi in giù, traversi a sinistra e poi a destra, saltini, ecc... era un continuo riprendi il "cricchetto" che si smolla....
Aveva sia i tenti anteriori che le lame in una posizione che non mi faceva sentire stabile sulla neve e nei punti ripidi.

Allora sono ripassato alla MSR e via... di nuovo alla grande ovunque.
Per la sicurezza sulla/della neve, secondo me una ciaspola vale l'altra, se la neve è instabile lo è comunque... anche se è in quello stato per il passaggio di una persona, voleva probabilmente dire che andare non era un'ottima idea riguardo alla sicurezza. Volerci andare comunque, poi è una scelta personale ,-)) Sul ghiaccio... se ha le punte è come un rampone più scomodo da usare... il ghiaccio mica fa la differenza dal dove arriva una punta affilata ;)) Chiaro che devono essere ben disposte.
 
le msr per esperienza personale sono più robuste delle tsl.
l'attacco sembra leggero ma non si rompe, non ti preoccupare.
le lamine inferiori sono molto utili nei traversi, così la ciaspa non scivola.
se la neve è dura in superficie e morbida sotto, si sprofonda per il peso, non certo perché la lamina riesca a tagliare lo strato.
sinceramente le tsl sono una ciaspa di categoria inferiore a quelle qui nominate

Sono avvenuti incidenti perché una zolla di neve è venuta via portando con se la persona che vi era appoggiata, ma ovviamente dipende dai contesti. Il " taglio" secondo me in alcuni casi può essere pericoloso.

Ma di fondo, sono consapevole di un pregiudizio favorevole per le TSL per la soddisfazione d'uso da parte dei miei figli.
In ogni caso nel pieno rispetto della tua scelta, i miei riscontri sono diversi, avendo raccolto criticità su Salewa e in taluni casi anche su MSR; mentre sull'affidabilità nel tempo delle TSL ho solo riscontri positivi.

Poi se volessi le lamine le potrei mettere anche sulle TSL,
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o avrei potuto comprare modelli TSL diversi (peraltro molto più costosi delle mie) tipo SYMBIOZ o 438 UP & DOWN GRIP, ma onestamente sui terreni ciaspolabili secondo me non servono anche se in qualche traverso potrebbero fare comodo, però onestamente continuo a non fidarmi delle lamine; in quei contesti di prassi preferisco togliermele.

Una aggiunta non da poco, le TSL 226 e 325, sono silenziose, per alcuni accorgimenti TSL e anche questo fa la sua differenza.

Comunque sono tutte buone ciaspole quelle citate. Un solo tipo di ciaspole sconsiglio a tutti, le CAMP Snow Cube, buttate nella spazzatura stamattina, dopo averne distrutta una qualche giorno in un colpo solo (un banale inciampo) e varie difficoltà e aggiustamenti nel tempo.
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Buone ciaspolate a TUTTI
 
Ultima modifica:
guarda, la mia esperienza nasce dal possesso di una tsl 225 e una msr denali.
la prima l'ho usata per tre anni, poi ho comprato la seconda.
i confronti li ho fatti nella stessa uscita prestando e scambiando le due ciaspe tra me ed amici.
non c'e proprio paragone, dove si alza il livello tecnico, l'msr è nettamente avvantaggiata.
l'aggiunta dei coltelli è proprio una dimostrazione della concezione meno tecnica della tsl, che ha dovuto rincorrere quello che msr aveva progettato fin dall'inizio.
rimangono comunque alcune criticità nella progettazione delle tsl se confrontata con l'msr che non possono essere superate se non modificando completamente la ciaspa.
certo finché vado su piste battute le differenze sono poche (ma ci sono), ma quando esco dal seminato...
 
non c'e proprio paragone, dove si alza il livello tecnico, l'msr è nettamente avvantaggiata
Su questo concordo, non c'è dubbio che le prestazioni delle msr siano nettamente superiori a quelle delle tsl. Oltretutto non formano mai zoccolo, mentre su certa neve le tsl fanno dannare. Io ho avuto problemi per l'assistenza indecente su una ciaspola probabilmente nata male, ma se l'assistenza fosse stata corretta le ricomprerei.
 
tutti e tre i modelli sono datati di estese lamine, che se da una parte possono aiutare a superare brevi tratti ghiacciati, favoriscono un uso molto pericoloso delle ciaspole ovvero sostitutivo dei ramponi; inoltre mi hanno sempre fatto pensare che una taglio così lungo su neve superficalmente molto compatta e sotto morbida possa essere pericolosa per il possibile taglio di blocchi di neve in traversi n pendenza;

Guarda, non sono un tecnico, per cui lungi da me scrivere sentenze, però ho fatto alcuni corsi e aggiornamenti sul campo in materia di valanghe. Da quel poco che so, il problema del "taglio della neve" è un po' diverso. In sostanza, è pericoloso andare in profondità e in linea continua (esattamente la cosa che si fa con gli sci). Se si sta in superficie (o quasi) non dovrebbe essere pericoloso progredire con le ciaspole dotate di lamine: non dovrebbero creare un solco tale da tagliare la crosta e provocare una valanga a lastroni. Tanto più che con le ciaspole non si progredisce in linea continua con gli sci.
Insomma, se ci facciamo questi problemi, non andiamo più a sciare. E visto che io continuo a considerare lo sci lo strumento principe per progredire sulla neve, eviterei di sottilizzare sulle ciaspole, dato che il problema, nella pratica, non sussiste.

non c'e proprio paragone, dove si alza il livello tecnico, l'msr è nettamente avvantaggiata.

Anch'io, dopo aver provato praticamente tutte le ciaspole, sono giunta alla conclusione che le Tsl vanno bene finché il percorso è tranquillo, poi si deve passare alle Tubbs (che però non vanno bene in neve molto farinosa, il galleggiamento è così così), meglio ancora alle Msr e alle Atlas (consiglio vivamente le Atlas Aspect). Le Salewa purtroppo non le conosco ma non sembrano male.
Il problema, e qui ha ragione Corrado, è non farsi ingannare: ciaspe toste con lamine non vuol dire poter lasciare a casa i ramponi. Sul tecnico i ramponi ci vogliono. Le ciaspe toste servono semplicemente per affrontare con un po' più di sicurezza certi passaggi ripidi e ostici di neve fresca (quelli che i principianti scialpinisti affronterebbero con i rampanti).
 
S

Speleoalp

Guest
A dire... per iniziare la frase e non per contraddire nessuno ,-)) se il manto nevoso ha una consistenza ed è in una situazione "precaria", ogni tipo di oggetto che fa pressione in qualsiasi maniera, potrebbe causare l'inizio di una crepa e questa può protrarsi anche per chilometri.

L'ideale è consultare il bollettino sullo stato della neve e ancora meglio sarebbe controllare lo stato della neve durante l'uscita, all'inizio e durante... cosa però molto scomoda da realizzare sul campo, ma calcolando che lo stato della neve può variare anche ad un distanza di 50 metri da un punto all'altro...... , se proprio queste cose non fanno parte della filosofia di una persona... meglio proseguire con meno traversi lunghi e più in verticale (per quanto possibile)..... e poi "amen" ,-))

Ma ciaspole, sci, slittini, snowboard, sacco della spesa, .... non fa molta differenza ;))
L'importante è ricordarsi che come con l'acqua... la neve è piuttosto "potente" quando si scatena... e le morti non devono essere molto piacevoli ;) Visto che l'asfissia non è la prima causa... ma lo sono "traumi"... meglio ricordarlo ;)
 
penso che se arrivi ai pendii da fare coi ramponi, hai un livello tecnico sufficiente a giudicare se e che ciaspa usare!

Hai ragione, ma ci sono un mare di ciaspolatori che si fanno prendere la mano e vanno ad infilarsi in posti dove con le ciaspole non sarebbe opportuno andare. Durante le vacanze di Natale ci sono state un bel po di chiamate al soccorso alpino perché vari ciaspolatori su varie montagne non riuscivano più a scendere per via del ghiaccio.

Ma ciaspole, sci, slittini, snowboard, sacco della spesa, .... non fa molta differenza ;))

Eh, ni... Almeno, io so che più si va in profondità e in velocità, più il taglio è rischioso. E il movimento di serpentina dello sci dovrebbe essere ulteriormente problematico, in discesa. Poi ovviamente dipende tutto dal manto nevoso. In qualsiasi caso, con certe condizioni, sarebbe opportuno fare altro...
 
S

Speleoalp

Guest
Certo, ci mancherebbe, il fatto che più profondi si và e maggiore è il rischio ci stà... anche se non è una regola.
Ma la leggenda che vuole che i "ciaspolatori" vanno più in profondità mentre gli sciatori restano più a galla è altrettanto "non una regola" ;))
Anche il discorso dei ciaspolatori che nei ficcano nei guai... non è una questione del tipo di materiale che uno usa... ma la testa che possiede ;))
Ci sono "bambela" di ogni fazione ;))
Per esempio se uno dice "la maggior parte delle valanghe però provengono dalla scia degli sci-escursionisti/alpinisti ,-)) non penso sia "carino" verso la categoria, ahah

Come dicevi alla fine, l'importante è valutare le varie situazioni e saper prendere una decisione "logica"
 
Guarda, non sono un tecnico, per cui lungi da me scrivere sentenze, però ho fatto alcuni corsi e aggiornamenti sul campo in materia di valanghe. Da quel poco che so, il problema del "taglio della neve" è un po' diverso. In sostanza, è pericoloso andare in profondità e in linea continua (esattamente la cosa che si fa con gli sci). Se si sta in superficie (o quasi) non dovrebbe essere pericoloso progredire con le ciaspole dotate di lamine: non dovrebbero creare un solco tale da tagliare la crosta e provocare una valanga a lastroni. Tanto più che con le ciaspole non si progredisce in linea continua con gli sci.
Insomma, se ci facciamo questi problemi, non andiamo più a sciare. E visto che io continuo a considerare lo sci lo strumento principe per progredire sulla neve, eviterei di sottilizzare sulle ciaspole, dato che il problema, nella pratica, non sussiste.
Anch'io, dopo aver provato praticamente tutte le ciaspole, sono giunta alla conclusione che le Tsl vanno bene finché il percorso è tranquillo, poi si deve passare alle Tubbs (che però non vanno bene in neve molto farinosa, il galleggiamento è così così), meglio ancora alle Msr e alle Atlas (consiglio vivamente le Atlas Aspect). Le Salewa purtroppo non le conosco ma non sembrano male.
Il problema, e qui ha ragione Corrado, è non farsi ingannare: ciaspe toste con lamine non vuol dire poter lasciare a casa i ramponi. Sul tecnico i ramponi ci vogliono. Le ciaspe toste servono semplicemente per affrontare con un po' più di sicurezza certi passaggi ripidi e ostici di neve fresca (quelli che i principianti scialpinisti affronterebbero con i rampanti).

Posso anche ridurre, i miei timori rispetto alle rotture di lastre, con le ciaspole laminate; ma resta la mia soddisfazione con le TSL: comode, silenziose, funzionali, affidabili e durature. Diversamente da quello che altri hanno detto non fanno tacco, almeno non i modelli che ho provato.

Non vedo che potrei avere di più, forse una maggiore stabilità in traversi a forte pendenza...forse; ammesso e non concesso che in queste condizioni siano una attrezzatura adeguata alla situazione.

Come ho già detto anche le tre proposte all'inizio (Salewa, Tubbs, MSR) le considero buone ciaspole, non ne dubito; tuttavia Salewa e MSR (che pure quest'ultime hanno diversi estimatori) non mi convincono affatto in termini di affidabilità nel tempo e sono peraltro probabilmente rumorose; se proprio dovessi sceglierne una andrei verso le Tubbs Flex, anche se come dite possono avere meno galleggiamento delle MSR, ma in compenso mi pare abbiano una costruzione più solida e duratura; però noto che costano quasi il doppio delle TSL indicate. Comunque, serenamente, tenuto conto anche del costo - le TSL 325 Rental le ho pagate 100 euro - continuo a preferire TSL.

Buone ciaspolate a tutti comunque,
sperando che anche in appennino torni la neve.
 
Le Racchette Salewa 999 Rocker TB sono fantastiche le ho provate su neve ghiacciata si arrambica meravigliosamente, nonostante siano più strette delle TSL galleggiano che è una meraviglia. Per quanto rigurda l'attacco è facilissimo e solido una volta regolate lateralmente la prima volta, bisogna solo chiudere e stringere l'attacco frontale. Se hai scarponi con la tacca posteriore per ramponi un rinforzo posteriore si ferma sulla tacca.
 
Quando si acquistano le Racchette Salewa 999 Rocker TB hanno l'alzatacco regolato per americano o canadesi numero scarpa almeno 50 e quindi da regolare prima del battesimo sulla neve.
 
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