Se vai a rifugi in estate basta portare un sacco lenzuolo e le ciabatte te le danno loro. Basta un ricambio o 2 di intimo in base ai giorni e con un 30 litri sei a posto specie se alla sera mangi in rifugio e la mattina fai colazione.
Altro è fare trekking diciamo in quota sui 2000m in estate in completa autonomia con tenda, cibo totale, fornello, gavetta, materassino, sacco a pelo, giacca a vento 60 litri ti ci vogliono per più giorni. Ciò dipende anche molto dal volume degli oggetti che ti porti dietro. Se uno possiede materiale molto leggero, performante con basso volume ma a un prezzo molto elevato beh allora è avvantaggiato. A 2000 m a settembre può nevicare e fare molto freddo quindi bisogna prevedere un certo tipo di equipaggiamento per non rischiare di chiamare il soccorso Alpino come fanno spesso i tedeschi qui da me in Pasubio andando in maglietta e pantaloncini. Al primo temporale a 2000 m poi chiamano i soccorsi.
Diverso ancora è se vai in bivacco e il tipo di bivacco.
Diverso è anche il periodo. D inverno c'è molto più equipaggiamento.
Poi per carità uno può partire freddo e fame e portare via poco o nulla ma sinceramente io vado in giro per divertirmi non per soffrire. Nella vita si soffre già abbastanza e non ritengo sia cosa bella soffrire anche nel tempo libero. Poi ognuno fa come crede.
Per quel che riguarda le spalle si deve fare un discorso. Intanto bisogna riempire lo zaino secondo delle regole. A me sono state insegnate fin da bambino quando facevo il lupetto.
Poi bisogna scaricare bene il peso su una cinghia ventrale che però deve essere adeguata. Come adeguato deve essere schienale e spallacci. Diciamo che il ,70% almeno del peso deve gravare sulle anche.
Altra cosa importante: non attaccare troppa roba fuori. Io personalmente ho imparato a mettere tutto dentro e non fare penzolare cose che possono sbilanciare o impigliarsi durante la marcia. Un peso sbilanciato fa male schiena e spalle già per carichi bassi oltre i 6 kg.
Fare 3 giorni in autonomia con un 30 litri con 10kg di cui metà attaccati fuori sicuramente la schiena e le spalle faranno male anche dopo 3 ore di cammino. Poi avendo solo uno zaino in passato ho fatto anche io queste cose e anche di peggio. Ma ora potendo permetterselo....
Altra cosa importante è il tipo di zaino.
Con uno zaino da alpinismo non ci fai i trekking pena male schiena e spalle.
Possiedo un deuter guide 35+ e un Simond alpinism 33. Li uso di inverno per uscite in giornata o pernotto in rifugio con Max 6-7 kg con tutta l attrezzatura quindi la mia schiena dice grazie. Non li uso per trekking di più giorni: non hanno spallacci, cinghia ventrale e schienale adeguati.
Per i trekking uso un Tashev da 60 litri e un deuter da 80.
Secondo me con un 60 -70 litri ottimizzando gli spazi e peso fai tutto dal trekking di più giorni in bivacco e magari avanzerai dello spazio si trekking di più giorni in completa autonomia.
Per tutte le altre occasioni un 30 litri ti basta.
Questi zaini grandi è importante che abbiano lo schienale regolabile preferibilmente non staccato e ben imbottito, spallacci adeguati e cintura ventrale ben strutturata: forse questa ultima è l aspetto più importante.