Ciao, faccio la solitaria perchè non ho ancora comprato lo zaio porta bimbo, e comunque sarebbe un percorso troppo lungo per la famiglia! Se ti vuoi unire vieni pure, ma ti avviso che ho dei tempi contati, quindi parto molto presto (tipo mettermi in marcia alle 7:30) e conto di finire massimo per le 14 o giù di lì.
Informazione Consiglio uscita di un giornata
- Creatore Discussione Peg1987
- Data di Inizio
Ciao a tutti. Sabato ho fatto la mia passeggiata. La conclusione è che sono mediamente soddisfatto, però visto che questa volta ero da solo e non dovevo fermarmi ogni 100m ad aspettare gli altri, ho potuto capire meglio cosa mi piace e cosa no.
Ero tanto preoccupato del vento ma quando sono arrivato arrivato non si muoveva un foglia.
Mi sono preparato ed ho iniziato a camminare seguendo le indicazioni sui cartelli e vado sereno. Dopo 5 minuti che cammino su questo strada larga e leggermente in discesa inizio a pensare che mi faceva strano perché ricordavo che l'inizio era in salita. Cammino ancora un po' e decido di controllare il GPS. Avevo sbagliato strada. Avevo già fatto quasi 1 km. Torno indietro e ora controllo minuziosamente il GPS. Per trovare l'inizio del percorso 00 sono dovuto andare a tentativi. Il percorso non era minimamente segnalato ed era nascosto. Mentre facevo la passeggiata mi dicevo che quando fossi tornato a valle avrei dovuto fare una foto...poi mi sono ovviamente dimenticato.
Inizio a salire ed il percorso che va dalla Campinga al Passo della Calla è veramente tosto almeno per me. Sul mio orologio GPS controllo la quota e vedo che sta salendo. Se però controllo l'ascesa vedo che sono fermo a 43m. Mi chiedo come mai, poi quando sono arrivato alla fine del primo tratto e mi accorgo che visto che ero molto lento a salire, l'orologio mi considerava sempre fermo in pausa, nonostante sia arrivato a 180 battiti al minuto. Quindi non mi aveva registrato tutta la salita, ne come distanza ne come dati cardiaci. Ho pensato amen, il cellulare almeno lo ho configurato di non metterlo in pausa mai. In ogni modo, arrivato al passo della calla il vento ha iniziato a soffiare in maniera abbastanza insistente. Ma mi ero accaldato tanto che sotto la giacca antivento ero rimasto solo con una t-shirt! Continuo verso il Monte falco. Questo tratto di percorso è quello che mi è piaciuto di più, perché era molto eterogeneo come sali-scendi ed anche il paesaggio aveva il suo perché, poi anche passare in mezzo ai campi aveva il suo fascino, poi con il vento che soffiava forte e piegava i fili d'erba era veramente uno spettacolo . Arrivato al monte falco faccio qualche foto e mi dirigo al monte Falterona. arrivato lì mi siedo e magio uno snack guardando il paesaggio, tuttavia il percorso per arrivare lì non mi ha entusiasmato perchè era molto largo e poco vario. Torno al Monte falco e mi avvio verso il percorso di discesa che è stato enormemente noioso. Ma andiamo per gradi. Prima parte della discesa tranquilla e paesaggio piacevole. Appena arrivo alla fine del tratto mi trovo in strata, Vedo che sull'altro lato della strada c'è un solo percorso. Imbocco quello. Tuttavia non mi convince la direzione e vedo controllo il gps, notanto che ho nuovamente sbagliato percorso. Taglio per il bosco che era facilmente percorribile ed incontro molti fungaioli. Detto ciò torno sulla strada e controllo nuovamente sul percorso per scendere (251) mi guardo in torno ma non c'è alcun percorso. Controllo meglio il gps e vedo che il percorso segue fedelmente la strada e capisco...il percorso 251 è la strada!! Quindi scendo per circa 1km lungo la strada fino ad arrivare a Fangacci. Lì mi fermo 15 minuti per pranzare. Qui finalmente compare il percorso 251 in mezzo al bosco. Mi incammino e per i primi 15 minuti tutto bene, poi iniziano a farmi male le ginocchia per la pendenza. Fortunatamente dopo un po' la pendenza si riduce e così vado a avanti per i chilometri rimanenti. Siceramente questa ultima parte di percorso non mi è piaciuta per nulla...saranno stati 4-5Km sempre in discesa e tutti uguali, quindi monotoni.
Km totali 18.5
Tempo totale 5h e 42 min
Tempo fermo o di pausa circa 1h
In conclusione comunque ritengo l'esperienza positiva perchè mi ha portato a capire davvero cosa mi piace. Ho capito che a me piacciono i percorsi eterogenei e stretti, non le strade battute...Cioè mi piace andare anche fuori sentiero ed orientarmi solo con bussola e sole! Sicuramente per la prossima uscita sceglierò qualcosa di più breve e semplice visto che lo voglio fare con la famiglia. Poi chi lo sa. Sicuro studierò meglio il libro per cercare qualcosa di più idoneo ai miei gusti.
Sicuro ho fatto il mio record personale in termini di distanza percorso!
Ero tanto preoccupato del vento ma quando sono arrivato arrivato non si muoveva un foglia.
Mi sono preparato ed ho iniziato a camminare seguendo le indicazioni sui cartelli e vado sereno. Dopo 5 minuti che cammino su questo strada larga e leggermente in discesa inizio a pensare che mi faceva strano perché ricordavo che l'inizio era in salita. Cammino ancora un po' e decido di controllare il GPS. Avevo sbagliato strada. Avevo già fatto quasi 1 km. Torno indietro e ora controllo minuziosamente il GPS. Per trovare l'inizio del percorso 00 sono dovuto andare a tentativi. Il percorso non era minimamente segnalato ed era nascosto. Mentre facevo la passeggiata mi dicevo che quando fossi tornato a valle avrei dovuto fare una foto...poi mi sono ovviamente dimenticato.
Inizio a salire ed il percorso che va dalla Campinga al Passo della Calla è veramente tosto almeno per me. Sul mio orologio GPS controllo la quota e vedo che sta salendo. Se però controllo l'ascesa vedo che sono fermo a 43m. Mi chiedo come mai, poi quando sono arrivato alla fine del primo tratto e mi accorgo che visto che ero molto lento a salire, l'orologio mi considerava sempre fermo in pausa, nonostante sia arrivato a 180 battiti al minuto. Quindi non mi aveva registrato tutta la salita, ne come distanza ne come dati cardiaci. Ho pensato amen, il cellulare almeno lo ho configurato di non metterlo in pausa mai. In ogni modo, arrivato al passo della calla il vento ha iniziato a soffiare in maniera abbastanza insistente. Ma mi ero accaldato tanto che sotto la giacca antivento ero rimasto solo con una t-shirt! Continuo verso il Monte falco. Questo tratto di percorso è quello che mi è piaciuto di più, perché era molto eterogeneo come sali-scendi ed anche il paesaggio aveva il suo perché, poi anche passare in mezzo ai campi aveva il suo fascino, poi con il vento che soffiava forte e piegava i fili d'erba era veramente uno spettacolo . Arrivato al monte falco faccio qualche foto e mi dirigo al monte Falterona. arrivato lì mi siedo e magio uno snack guardando il paesaggio, tuttavia il percorso per arrivare lì non mi ha entusiasmato perchè era molto largo e poco vario. Torno al Monte falco e mi avvio verso il percorso di discesa che è stato enormemente noioso. Ma andiamo per gradi. Prima parte della discesa tranquilla e paesaggio piacevole. Appena arrivo alla fine del tratto mi trovo in strata, Vedo che sull'altro lato della strada c'è un solo percorso. Imbocco quello. Tuttavia non mi convince la direzione e vedo controllo il gps, notanto che ho nuovamente sbagliato percorso. Taglio per il bosco che era facilmente percorribile ed incontro molti fungaioli. Detto ciò torno sulla strada e controllo nuovamente sul percorso per scendere (251) mi guardo in torno ma non c'è alcun percorso. Controllo meglio il gps e vedo che il percorso segue fedelmente la strada e capisco...il percorso 251 è la strada!! Quindi scendo per circa 1km lungo la strada fino ad arrivare a Fangacci. Lì mi fermo 15 minuti per pranzare. Qui finalmente compare il percorso 251 in mezzo al bosco. Mi incammino e per i primi 15 minuti tutto bene, poi iniziano a farmi male le ginocchia per la pendenza. Fortunatamente dopo un po' la pendenza si riduce e così vado a avanti per i chilometri rimanenti. Siceramente questa ultima parte di percorso non mi è piaciuta per nulla...saranno stati 4-5Km sempre in discesa e tutti uguali, quindi monotoni.
Km totali 18.5
Tempo totale 5h e 42 min
Tempo fermo o di pausa circa 1h
In conclusione comunque ritengo l'esperienza positiva perchè mi ha portato a capire davvero cosa mi piace. Ho capito che a me piacciono i percorsi eterogenei e stretti, non le strade battute...Cioè mi piace andare anche fuori sentiero ed orientarmi solo con bussola e sole! Sicuramente per la prossima uscita sceglierò qualcosa di più breve e semplice visto che lo voglio fare con la famiglia. Poi chi lo sa. Sicuro studierò meglio il libro per cercare qualcosa di più idoneo ai miei gusti.
Sicuro ho fatto il mio record personale in termini di distanza percorso!
Ciao.
Sono contento che l'esperienza sia stata positiva.
Se posso, un consiglio, prima di affidarti a "bussola e sole", dato che hai sbagliato molte volte strada e ti sei trovato in qualche salita "non preventivata", dovresti dotarti di carta della zona a scala idonea, e provare a pianificare prima di fare l'escursione, sia come percorsi, che come dislivelli, che come tempo.
Molto utile risulta anche sfruttare internet per reperire tutte le informazioni possibili sui percorsi che intendi fare, ed utilizzare varie fonti, da immagini, a carte, ecc.
Certo certo, ma sono stato forse un po' sprovveduto io, ma la prossima volta seguo i tuoi consigli. Avrei dovuto studiarlo un po' di più. In ogni caso "bussola e sole" è perché dovevo fare un tratto relativamente breve. Cioè avevo sempre il GPS con me in caso di necessità. Ho imparato sicuramente a prestare più attenzione!
Bè, direi che come esperienza è andata bene. Nel senso che gli imprevisti ti hanno insegnato qualcosa. Servono a questo...
E poi se non si ha esperienza, andare da soli non è scontato. E delle incertezze su quale strada prendere sono assolutamente normali.
Capita normalmente che un percorso non sia tutto ugualmente interessante. Nel nostro Appennino sei spesso nel bosco e non hai davanti agli occhi panorami infiniti.
Sul crinale le cose vanno meglio ma devi comunque arrivare a quote più in alto. Ad esempio potresti venire più a nord, cioè tra Corno alle Scale, Cimone e Cusna.
Prima di buttarti nei "fuori sentiero", soprattutto da solo, aspetterei di avere maggiore esperienza.
Se ti piace leggere una cartina, la parte di preparazione del percorso può essere molto divertente. Oltre ad essere di importanza fondamentale.
Considera anche che se ti abitui ad usare il GPS, presto lo smartphone ti starà stretto...
Ma di questo ne parleremo.
E poi se non si ha esperienza, andare da soli non è scontato. E delle incertezze su quale strada prendere sono assolutamente normali.
Capita normalmente che un percorso non sia tutto ugualmente interessante. Nel nostro Appennino sei spesso nel bosco e non hai davanti agli occhi panorami infiniti.
Sul crinale le cose vanno meglio ma devi comunque arrivare a quote più in alto. Ad esempio potresti venire più a nord, cioè tra Corno alle Scale, Cimone e Cusna.
Prima di buttarti nei "fuori sentiero", soprattutto da solo, aspetterei di avere maggiore esperienza.
Se ti piace leggere una cartina, la parte di preparazione del percorso può essere molto divertente. Oltre ad essere di importanza fondamentale.
Considera anche che se ti abitui ad usare il GPS, presto lo smartphone ti starà stretto...
Ma di questo ne parleremo.
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