Consiglio zona boscosa e poco frequentata per ritiro

Discorso a parte meritano i parchi nazionali, dove i controlli li fanno e sono decisamente più rigorosi (giustamente direi);
Il problema è che quasi tutti i posti belli sono parco nazionale. Almeno qui al nord.
Pare che ,a parte i boschi dove si fa a far castagne, o c'è il cemento o è un'area protetta.
 
Il problema è che quasi tutti i posti belli sono parco nazionale. Almeno qui al nord.
Pare che ,a parte i boschi dove si fa a far castagne, o c'è il cemento o è un'area protetta.

Be', dài, non è proprio così...

Questo è l'elenco dei Parchi Nazionali:

https://www.minambiente.it/pagina/elenco-dei-parchi

parchi_nazionali_2020.jpg


Ce n'è di posti belli che non sono parco... :)
 
Ultima modifica:
Le questioni sono sono due:
- legale
Se la legge permette il bivacco oppure no, qui possiamo fare riferimento al post di @Lele70 (https://svblegal.com/post/campeggio-libero-e-bivacco-in-italia).
Per la situazione in Piemonte, in genere è permesso, ad esempio nel Parco dell'Orsiera è pure esplicitato dal regolamento del parco. Non è permesso nel Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Il bivacco di emergenza dovrebbe essere sempre permesso ovunque e comunque (non trovo il riferimento normativo), ma andrebbe dimostrato di essere veramente in emergenza: se vi trovano tranquilli e paciosi a prepararvi la cena a 100 metri dalla strada potrebbe darsi che non vi credano.

- pratico
Cioè il rischio di incappare in controlli o sanzioni.
Parlo per le aree che frequento (Piemonte), la probabilità di incontrare qualcuno al di fuori dei parchi/aree protette è tendente allo zero, ovviamente parlo di aree sufficientemente distanti da strade (asfaltate o sterrate che siano) e centri abitati.
Ovviamente se posiamo la tenda rossa/giallo fosforescente, prima del tramonto, in un luogo visibile a chilometri di distanza, a pochi metri da una strada, magari un controllo lo vengono a fare.

Discorso a parte meritano i parchi nazionali, dove i controlli li fanno e sono decisamente più rigorosi (giustamente direi); in questo caso ho sentito di più persone controllate anche in posti riparati e fatte sloggiare e/o multate per aver piazzato la tenda.
Interessante quel link. Conferma che nella mia regione ,le marche, il bivacco è potenzialmente tollerato ,a patto di contattare il comune e fare richiesta anticipatamente.....

È bella palla fare richiesta ad ogni comune in cui si andrà a fare un escursione/bivacco
 
Frase quasi esatta, in realtà in milanese puro si gioca sulle u, la prima è una u pronunciata "francese", la seconda è un incrocio fra una o e una u, una o chiusissima che è quasi una u, insomma cosa difficilissima a spiegarsi ma nemmeno facilissima anche a pronunciarsi soprattutto per chi non ha familiarità e dimestichezza con il vernacolo milanese.
 
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