Ciao Swan,
i prodotti che elenchi, entrambi validi, nascono con filosofie diverse atte a soddisfare le esigenze di un ciclista evoluto e per chi non riesce proprio a svincolarsi da una sfrenata tecnologia.
Nessuno mai potrà consigliarti su quale acquistare; questa sarà una tua scelta basata su quello che intendi fare, sulle tue aspirazioni, su quello che sono i risultati che vorrai raggiungere.
Intendi svolgere degli allenamenti basati sulla frequenza cardiaca o, semplicemente, sapere quanto lavora il tuo cuore in determinate condizioni?.
Pensi, inoltre, di svolgere allenamenti basati sul conteggio delle pedalate?.
Pensi sia giusto che un apparecchio decida quale è l’allenamento migliore per te?.
Ti piacerebbe un giorno “mappare” i percorsi dove pedali?.
Rispondi a queste e ad altre domande che ti vengono in mente e sceglierai il prodotto giusto per te.
….. Permettimi una considerazione mia personale…..
Se inforchi una bicicletta per il “semplice” gusto di pedalare e perché questa attività ti fa star bene (fisicamente e mentalmente), non fasciarti la testa con prodotti tecnologicamente avanzati dei quali poi sfrutterai una minima parte delle potenzialità. Una visita medica di base con un ECG statico e sotto sforzo sono i presupposti per partire in sicurezza. Con l’esperienza vedrai che il miglior cardiofrequenzimetro è quello che hai già dentro di te; conoscendoti saprai quando è il momento di “tirare”, di rallentare o, intelligentemente, di fermarsi per riposare.
Un ciclocomputer semplice, con funzioni minime va benissimo.
Personalmente preferisco quelli con il “filo” per evitare problemi di trasmissione dati tra il trasmettitore ed il ricevitore dovuti a bug nel software o ad interferenze varie.
Se poi nascono altre esigenze vedi di soddisfarle acquistando apparecchiature che svolgano solo quelle funzioni. Sono contrario, infatti, a prodotti che in un unico corpo sono cardiofrequenzimetri, altimetri, GPS, cronometri e … diavolerie varie. Se l’”aggeggio” si rompe sono guai…….