Allora, il fattore di crop è legato alla dimensione del sensore, ed è legato non al rapporto tra sensore analogico/digitale, ma semplicemente a un rapporto tra angolo di campo anaologico digitale.
Per il resto correttissimo quanto detto, i fattori di crop sono quelli sopra illustrati.
Dunque, il 18mm non si comporta come un 28, si comporta come un 18, perché è un 18, il fattore di crop ti dice che avrà l'
angolo di campo equivalente a un 28mm, questo per sfatare il mito di quanti credono di comprarsi un teleobiettivo da 200mm e che magicamente diventi come un 300mm ( e ce ne sono tanti la fuori che fanno sta confusione).
Il fattore di crop è quindi un mero strumento a braccio per sapere grossomodo su che focale
equivalente ti trovi, (equivalenza di angolo di campo)* data l'esperienza ormai assodata se ti dico 24mm sai che sei su un grandangolo un pò spinto, ma torno a ripetere che è un indicazione di massima, perché le ditorsioni, e la prospettiva è quella reale non di un 24 ma di un 16mm (in ambito nikon 16*1.5=24).
Le ottiche analogiche puoi montarle sulle macchine digitali, tuttavia i modelli base sono privi di motore autofocus nel corpo macchina, e ti obbligano quindi ad acquistare le ottiche più recenti, con motore af interno all'obiettivo.
Le reflex di medio livello e alto non hanno questa limitazione consentendoti di montare tutte le ottiche prodotte nel passato, andando eventualmente incontro ad altre limitazioni, (impossibilità di regolare il diaframma dell'ottica dalle ghiere, assenza di esposimetro etc).
In prima approssimazione dai per scontato che su una nikon di medio livello (d80,d90,d7000 e salire) puoi montare ottiche prodotte da fine anni 70 senza grossi problemi.
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