Recensione Coordinatometri Maptools.com

Salve a tutti,
volevo condividere la mia ottima considerazione del (piccolo) negozio online www.maptools.com che vende coordinatometri e altri accessori per cartografia.
Ho recentemente acquistato alcuni coordinatometri di varie dimensioni per valutare un po' la gamma di prodotti e come mi attendevo sono risultati di ottima fattura, robusti ed estremamente precisi.
La spedizione con posta ordinaria costa un'inezia ed è arrivata entro le due settimane dagli Stati Uniti.
Packaging eccezionale, molto professionale con anche le istruzioni e un piccolo stralcio di mappa con dei quiz di cartografia da risolvere.

Sono veramente soddisfatto e lo consiglio.

ciao,
jack.
 
Senza nulla togliere alla professionalita' di maptools, approfitto timidamente per indicare che c'e' anche "uno di noi avventurosi" che produce coordinatometri professionali ... e' il sottoscritto!
Ne ho prodotto un tipo che e' stato via via migliorato durante le mie varie pattuglie militari e trekking in tutto il mondo.
Mi e' stato anche richiesto da diversi enti militari per uso addestrativo ed operative per i nostri "ragazzi" all'estero.
Chi lo vuole lo puo' trovare su Ebay cercando con la parola chiave "coordinatometro iacco".
Lo fornisco anche io con bassissimi costi di spedizione ed istruzioni incluse (piu' online/tel. support ;))
Scusate l'intromissione

IACCO
 
Ho comprato il coordinatometro di Iacco e non posso che confermare la sua ottima qualità. Inoltre, mi sembra di aver visto che quello della maptools non ha il cordino che trovo utilissimo per calcolare la distanza (immagino che si possa costruire, ma rimane sempre una cosa in più da fare).

Andrea
 
Ovviamente senza nulla togliere a quello di @iacco, che difatti ancora possiedo felicemente.
Quelli Maptools non hanno il cordino, ma il foro centrale permette di inserirlo, volendo, cosa che in effetti farò.

D'altro canto non posso nascondere che il materiale costruttivo di quelli Maptools è più spesso e spero robusto di quello di Iacco, che su un lato mi si sta crepando dopo anni di uso (anche se non intensivo...).
Inoltre ho notato il dettaglio molto più elevato nei Maptools sulla scala UTM rispetto a quello di Iacco.
Un altro enorme punto di forza, oltre alla banda colorata bianca che aumenta la leggibilità, è la disponibilità di varie misure. Io ne ho preso uno completo, con tutte le scale immaginabili, due modello "pocket" e uno minuscolo con solo il triangolino UTM.
 
Premetto: mi fa piacere questa discussione perche' mi permette di migliorare e di conoscere cosa fanno gli altri.
E mi fa piacere rispondere anche per arricchire la discussione di elementi tecnici a favore di noi forumisti.

non posso nascondere che il materiale costruttivo di quelli Maptools è più spesso e spero robusto di quello di Iacco, che su un lato mi si sta crepando dopo anni di uso
@mdsjack, non so da quanto possiedi il mio coordinatometro che negli anni e' salito di spessore arrivando a 0,5mm proprio per aumentarne la robustezza (senza sacrificare la flessibilita').
Se me lo spedisci, te ne spedisco gratis uno nuovo proprio per verificarne i punti deboli (ti scrivo in pm).

ho notato il dettaglio molto più elevato nei Maptools sulla scala UTM rispetto a quello di Iacco
io negli anni ho affinato il carattere tipografico in termini di tipo, dimensioni, spessore e spaziatura delle linee.
In pratica, dovendo usare l'oggetto in condizioni militari anche estreme, dovevo far si' che all'occhio risultassero ben evidenti le linee ed i numeri in condizioni di stress, con poco tempo sui dettagli ed in condizioni di illuminazione precaria o elevata (crepuscolo od appoggiato ad una mappa bianca con una torcia tattica sparata sul foglio).
Questo ha portato ad una razionalizzazione del carattere e del numero di caratteri nell'unita' di superfice del coordinatometro. In pratica: trope linee e magari troppo sottili si sarebbero confuse, specie se sovrapposte ad una mappa.
In altri termini, se avessi inserito piu' linee ad es. sul goniometro, si sarebbero difficilmente discriminate su di una mappa piena di dettagli e senza poi dover sovrapporre un altrettanto preciso righello o cordino a fungere da "lancetta".
oltre alla banda colorata bianca che aumenta la leggibilità
in effetti, la banda bianca aumenta la leggibilita' ma a sfavore della mappa sottostante che non e' quindi leggibile; viceversa, il mio consente di leggere la mappa sotto e vedere al volo i punti importanti senza dover prima segnare il punto e poi togliere il coordinatometro.
Questo deriva dall' esigenza militare e' quella di non segnare punti sulla mappa: bisogna lasciarla intonza per evitare di fornire info in caso di cattura.
Del resto, se sul mio si vuol fare una banda bianca basta mettere sotto il righello del coordinatometro, un pezzo di nastro per carrozziere (che poi si toglie senza lasciare troppi residui).
In breve: il mio oggetto e' nato da esigenze campali ed ottimizzato per quello scopo: anche le dimensioni ridotte sono congruenti a questa funzione. Altri coordinatometri prodotti sono il piu' delle volte realizzati magari con piu' cose (scale varie, americane ecc) ma senza tener presente queste esigenze militari specifiche.

saluti

IACCO
 
grazie iacco per le spiegazioni, ovviamente il tuo è più che soddisfacente anche così com'è.
Non so quale versione ho io ma se non ti dispiace preferirei tenerlo, avevo in mente di regalarlo a una persona che sta iniziando col trekking. se poi gli piacerà l'orientamento saprà dove prenderne uno nuovo ;)
 
quello di Iacco so che è veramente valido, io invece sono andato da Buffetti ed ho comprato una risma da 100 fogli di lucidi per stampante laser...
la morale?
download dei coordinatometri che mi aggradano, relativa aggregazione su un foglia A4, conseguente stampa su lucido e finale disaggregazione tramite taglierina.
a volerla fare sporca consolidamento della stampa tramite applicazione di retino, altrimenti trasparente vulgaris così si aumenta lo spessore.
 
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