Coperta emergenza antipioggia

Ciao a tutti!

Sto Valutando quale coperta di emergenza includere nel mio kit. Attualmente ho una di quelle monouso da pochi grammi che dovrebbe fare il lavoro di proteggere da caldo o freddo in caso di emergenza. Tuttavia ho alcuni dubbi:
1) una coperta basta o non servirebbe comunque accoppiare due coperte (una per riparare da terra e l’altra dalla temperatura esterna)?
2) Ho visto che ci sono sua coperta monouso che riutilizzabili. Aldilà di prezzo e peso (passiamo da 20 a 100 grammi e da 2 a 6€, cioè comunque fattibile), che pro e contro funzionali avrebbe la coperta riutilizzabile?
3) La riutilizzabile potrebbe funzionare bene anche da riparo d’emergenza dalla pioggia, tipo Tarp leggero?
4) Se sì, esistono delle coperte con occhielli agli angoli, per facilitare l’eventuale allestimento?

ogni consiglio è gradito!
 
Ciao, sì esistono, puoi cercare: Grabber, Arcturus, qualcosa lo ha fatto anche dave Canterbury.
Hanno gli occhielli agli angoli, che sono rinforzati, un lato è alluminato l'altro può essere di vari colori da Olive Drab ad International Orange, i pesi variano come anche le dimensioni. Insomma ti puoi sbizzarrire, buona ricerca:)
 
Il mio cent sulle coperte monouso: non è vero che siano monouso!
Cioè, se vedi negli interventi ER è ovvio che una volta spedalizzato il paziente, si gettano, anche per un motivo ovvio di contaminazione.
Ma - per esempio - io uso dal 2001 nel mio zaino una coperta termica d'emergenza "monouso" (le classiche alluminate sottilissime) che mi è stata data all'arrivo della maratona di New York...
E' vero che io sono un ossessivo dell'ordine e della conservazione, per cui sto attentissimo quando uso le cose, però una certa tenuta ce l'hanno.
Non è facile piegarla come in originale (anche perchè lo fa una macchina a pressione) però è ancora molto utilizzabile e ha retto bene tutte le volte che l'ho "spiegata".
Certo, se per caso la dovessi usare per stendermi per terra per lavorare sotto l'auto nel fango oppure durante un vento forte che te la riduce a brandelli, dopo la devi sostitutire.
Sulle coperte d'emergenza antipioggia, sinceramente lo trovo un connubio curioso, nel senso che se temi in uno scenario la pioggia, hai con te altri indumenti atti alo scopo, mentre la coperta di emergenza serve (come dice il termine) a "coprire" il soggetto già vestito di tutto punto (anche attrezzato per la pioggia).
Sul mercato (ci sono già dei thread anche nel forum) esistono coperte-tarp, questo sì, che uniscono le due funzioni di impemeabilizzazione e sacco a pelo.
 
Ho guardato un po’ le indicazioni che mi davi e ho trovato su Amazon ed eBay dei prodotti di quelle marche a 35€ (spedizione inclusa). Sono dei veri e propri tarp termici ochiellatti e quindi sono abbastanza spesso e pesano sui 350gr.
In effetti io cercavo una Più semplice e leggera coperta termica (foreclaz ne fa una riutilizzabile da 100 gr) con occhielli: ingombro peso e costo minori. Perché non pensata per l’uso ma per l’umore visto.
La domanda è: non le ho ancora trovare io o non ci sono? E se non ci sono perché? Forse il telo non sarebbe abbastanza robusto da reggere la tensione di tiranti agli occhielli?
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Il mio cent sulle coperte monouso: non è vero che siano monouso!
Cioè, se vedi negli interventi ER è ovvio che una volta spedalizzato il paziente, si gettano, anche per un motivo ovvio di contaminazione.
Ma - per esempio - io uso dal 2001 nel mio zaino una coperta termica d'emergenza "monouso" (le classiche alluminate sottilissime) che mi è stata data all'arrivo della maratona di New York...
E' vero che io sono un ossessivo dell'ordine e della conservazione, per cui sto attentissimo quando uso le cose, però una certa tenuta ce l'hanno.
Non è facile piegarla come in originale (anche perchè lo fa una macchina a pressione) però è ancora molto utilizzabile e ha retto bene tutte le volte che l'ho "spiegata".
Certo, se per caso la dovessi usare per stendermi per terra per lavorare sotto l'auto nel fango oppure durante un vento forte che te la riduce a brandelli, dopo la devi sostitutire.
Sulle coperte d'emergenza antipioggia, sinceramente lo trovo un connubio curioso, nel senso che se temi in uno scenario la pioggia, hai con te altri indumenti atti alo scopo, mentre la coperta di emergenza serve (come dice il termine) a "coprire" il soggetto già vestito di tutto punto (anche attrezzato per la pioggia).
Sul mercato (ci sono già dei thread anche nel forum) esistono coperte-tarp, questo sì, che uniscono le due funzioni di impemeabilizzazione e sacco a pelo.
Sì, concordo che uno debba essere attrezzato per la pioggia. Tuttavia immaginavo la possibilità di affrontare una bimba d’acqua sotto un telo invece di prenderla (con abbigliamentp
Antipioggia prima o poi comunque ti bagni), e di farlo riutilizzando una cosa che già ho (la coperta termica) invece che avendone una aggiuntiva. In quel senso, usando una coperta un po’ più robusta (come credo siano le riutilizzabili) con occhielli, Mi sembra che la resa sia più resistente e la messa in piedi più veloce.
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...magari per la “bimba d’acqua” basta una favola
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Colgo l’occasione per due altre domande collegate.
1) su internet trovo, oltre alle coperte di emergenza, dei sacchi di emergenza: quali sono pro e contro rispetto alla coperta? Immagino pro=più efficace nel tenere caldo, contro=non posso usarlo come telo per farmi un riparo
2) su internet trovo anche delle tende di emergenza, fatte sempre con lo stesso materiale. Mi sembra non siano molto più di un telo più largo chiuso o chiudibile su un lato. Stessa domanda. Pro e contro. Mi sembra strano che non abbiano una chiusura di entrata ed uscita, così non è molto più che un telo appeso su una corda
Grazie
 
Ultima modifica:
Luke di TheOutdoorGearReview ha fatto due video estremamente interessanti sulla reale applicabilità delle coperte argentate in situazioni di emergenza.
Sono video un po' lunghi, dovrai skippare un po', ma vale la pena vederli:

 
U

Utente 24852

Guest
I sacchi d'emergenza, fatti con materiali simili alle coperte termiche sono utili e sicuramente fanno il loro dovere, in situazioni d'emergenza, ma anche quelle normali.

La differenza principale é che nel sacco ti ci chiudi dentro, ma poi c'é il reale rischio di condensa. Che però é inferiore all'acqua che ti becchi, in certe condizioni, non avendolo. Quindi,... é da valutare.

La coperta,... é semplicemente come una coperta che ti aiuta a disperdere meno velocemente il calore.
Poi ci sono quelle con i due lati, una per trattenere il calore, l'altro per disperderlo.

Sono in ogni caso utili, ma ovviamente entro certi limiti. Ma anche il sacco a pelo o da bivacco migliori hanno dei limiti, sono complementi passivi, ovvero trattengono il calore metabolico che produci tu. Quindi se dopo XX minuti, ore... non riscaldi il corpo con del movimento... anche il calore interno, indifferentemente dal materiale passivo che utilizzi, sarà destinato a scendere. Ma comunque meglio avere qualcosa del genere, che non averlo. Ci sono miriade di situazioni concrete d'emergenza e soccorso in cui quelle semplice copertine, hanno fatto la differenza.

Anche come protezione, dal vento, dall'acqua, ecc... basta predisporre le cose nel modo giusto ;)

L'unica vera conoscenza é l'esperienza e secondo questo detto, ti basta organizzarti con le dovute alternative di sicurezza e provare delle uscite reali, in contesti differenti e provare con e senza,... vedrai subito le differenze. Inoltre farai esperienza diretta, il che é un aiuto nel momento in, se, ti ritroverai nei guai. Se una cosa non é la prima volta che la affronti, é più facile da gestire. Da questo nascono le simulazioni, esercizi, ecc...
 

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Ma un tarp ultraligh leggero e utilizzabile tutte le volte che si rende normalmente necessario e coperta termica monouso solo in caso di emergenza no?

Anche perché la coperta funziona meglio se te la avvolgi addosso, il tarp invece se lo tendi...
 
Dipende cosa intendi le ultraleggero ! Per ora i tarp che ho visto sono tutti da 350-400 grammi. C’è ne sono entro i 200?
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

U

Utente 24852

Guest
WOW, mitico ;) Condivido l'approccio, ahah Il sacco giusto per non bagnarsi, ahahah
 
@C2C7 comunque ti consiglio di vederti i video che ti ho linkato. Purtroppo sembra che questi materiali non siano così resistenti e da come risulta dai test fatti sul campo (vengono simulate situazioni di emergenza), pare che siano spesso sopravvalutati.
Essendo accessori adibiti a "emergenze" è essenziale conoscerne i limiti.
PS: detto questo, anche io sono uno di quelli che la copertina argentata se la porta dietro SEMPRE :)
 
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