Escursione Corno Grande (2912 m.) in notturna integrale per Cresta Ovest

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Dati

Data: notte tra il 4 e 5 luglio 2016
Regione e provincia: Abruzzo (Aq)
Località di partenza: Campo Imperatore (2130 m.)
Località di arrivo: Corno Grande vetta occidentale
Tempo di percorrenza: 5 ore circa, soste incluse
Grado di difficoltà: EEA / EE
Descrizione delle difficoltà: le normali difficoltà che si incontrano in una notturna (senza ovviamente usare il gps) lungo un percorso impegnativo in parte di tipo alpinistico; un nevaietto da aggirare lungo gli sfasciumi della via normale prima della Conca degli Invalidi
Periodo consigliato: da luglio inoltrato in poi, e comunque senza neve (la cresta ovest in genere è percorribile anche in primavera inoltrata a differenza dell'infida via normale, da evitare con neve)
Segnaletica: rifatta da poco e quasi sempre presente
Dislivello in salita: 800 m.
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 2912 m.


Descrizione

Era da tanto che volevo fare la vetta di Sua Maesta' in notturna e finalmente si è presentata l'occasione, addirittura una notturna integrale (sia salita che discesa al buio). Antonietta, amica di montagna, ha aderito con entusiasmo alla mia proposta, volendo lei per prima fare una notturna sul tetto degli Appennini.
Partiti da Campo Imperatore verso le 22.45 abbiamo percorso in salita la divertente Cresta Ovest per poi riscendere per la Via Normale (sebbene fatto svariate volte il Corno Grande di notte, come ogni altra montagna, è completamente diverso).
Spettacolare la sensazione di solitudine ed isolamento provata da entrambi, soprattutto quando spegnevamo le frontali. Grazie ad Antonietta per aver condiviso con me questa meravigliosa ed unica avventura, abbiamo realizzato un piccolo grande sogno con le nostre forze (abbiamo l'allergia alle escursioni organizzate e ai gruppetti stile dopolavoro Inail ;))

P1030969.JPG
P1030970.JPG
P1030971.JPG
P1030972.JPG
P1030973.JPG
P1030975.JPG
P1030976.JPG
P1030977.JPG
P1030978.JPG
P1030979.JPG
P1030980.JPG
P1030983.JPG
P1030984.JPG
20160705_004516.jpg
20160705_004532.jpg
20160705_012025.jpg
P1030988.JPG
P1030991.JPG
 
Ultima modifica:
Bè, che dire, di nuovo complimentoni Alex... Un'esperienza sicuramente molto introspettiva godendovi in solitudine estiva uno dei pochi luoghi del gran sasso che può essere affollato al limite del fastidio :si:

Alla grande
Grazie Francesco...ho fatto 8 volte la cima della Vetta Occidentale del Corno Grande ed è stata la prima volta in cui avevo tutta la montagna (e non solo la vetta) a mia disposizione. Una gran bella soddisfazione, oltre al gusto di salire su roccia al buio.
Insomma, l'ideale per i solitari e diversamente sociali come me :biggrin:
 
Molto bello in notturna, in effetti il corno grande è sempre troppo affollato, bruttissimo arrivare in vetta e ritrovarsi 7-8 persone che pranzano.

Io ci sono stato ad agosto, sulla direttissina in un giorno infrasettimanale ed era pieno di gente.


Ma è più bella la via delle creste o la direttissima? In diurna
 
Molto bello in notturna, in effetti il corno grande è sempre troppo affollato, bruttissimo arrivare in vetta e ritrovarsi 7-8 persone che pranzano.

Io ci sono stato ad agosto, sulla direttissina in un giorno infrasettimanale ed era pieno di gente.


Ma è più bella la via delle creste o la direttissima? In diurna
grazie..oltre alla bellezza della notturna in sè, il bello sta nell'avere la montagna (e che montagna..!) tutta per te, una sensazione unica.
A me personalmente piacciono entrambe le vie..la cresta ovest (o via delle creste) è leggermente più aerea ma i passaggi sono più facili, quindi le due vie si completano a vicenda. Puo' essere una buona soluzione salire per la direttissima e scendere per la cresta ovest
 
Per quanto affollata ed estremamente battuta, la vetta occidentale mantiene sempre il suo fascino. Certo che fatta così è tutta un'altra cosa.
Ed ora che hai fatto là vie delle creste e la notturna in un colpo solo, come già detto altrove, per la tua nona volta prenoto la Meriggia- Acitelli e poi per la decima il Calderone!
 
Per quanto affollata ed estremamente battuta, la vetta occidentale mantiene sempre il suo fascino. Certo che fatta così è tutta un'altra cosa.
Ed ora che hai fatto là vie delle creste e la notturna in un colpo solo, come già detto altrove, per la tua nona volta prenoto la Meriggia- Acitelli e poi per la decima il Calderone!
dici bene, se si chiama Sua Maestà un motivo ci sarà, e sta tutto nel fascino austero che il re degli Appennini incute.
La via delle creste l'avevo già fatta due volte, la prima nel lontano 1995, ma di notte è completamente diversa, è come fare una nuova via.
Il Calderone lo faremo giusto per averlo e perchè comunque è un percorso di tutto rispetto, ma nulla a che vedere con la direttissima che abbiamo fatto noi in invernale nè tantomeno con il Moriggia-Acitelli che faremo la prossima primavera
 
Domanda...Io sul Corno grande ci sono andato sempre da solo, quest'anno vuole venire anche mia moglie, che viene in montagna ma massimo si è spinta al Monte Aquila...Che via mi consigliate di fare per una inesperta, di sua Maesta?
 
Alto Basso