Proposta Corno Grande da Campo Imperatore

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Data: domenica 9 settembre 2012
Regione e provincia: Abruzzo (L'Aquila)
Località di partenza: Campo Imperatore
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: circa 3 ore
Chilometri:
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà:
Periodo consigliato: da luglio a settembre
Segnaletica: presente (bianco-rosso n. 3 e 3a)
Dislivello in salita: 920 m
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 2912 m
Accesso stradale: Albergo Campo Imperatore



Dall'Albergo di Campo Imperatore (2120 metri), che si raggiunge in auto o in funivia da Fonte Cerreto, o con percorsi più lunghi da Santo Stefano di Sessanio, Castel del Monte o Farindola, si segue il viottolo che passa accanto al Giardino Botanico e all'Osservatorio e prosegue verso il rifugio Duca degli Abruzzi.
Al primo bivio si va a destra sul sentiero segnato che traversa ai piedi della cresta della Portella, gira un crinale ed entra in un ampio circo glaciale dominato dal Monte Aquila. Dei tornanti portano in cresta presso la Sella di Monte Aquila (2335 metri, 0.45 ore).
Pochi metri più avanti si piega a sinistra verso Campo Pericoli sul sentiero (il segnavia è sempre il n. 3) che taglia dei valloni erbosi. A un nuovo bivio (cartello) si lascia il sentiero che scende verso il rifugio Garibaldi e si raggiunge la base (2350 metri) di uno sperone calcareo. Da qui il sentiero traversa in salita via via più ripida le ghiaie del Brecciaio, supera dei tratti scomodi e raggiunge la Sella del Brecciaio (2506 metri, 0.45 ore). Si continua a tornanti, lasciando a sinistra la ferrata Brizio e a destra il sentiero della cresta Ovest, ed entrando a mezza costa nella ghiaiosa Conca degli Invalidi. A sinistra appare il Corno Piccolo.
Il sentiero scende nella Conca, poi risale ai piedi del ripidissimo ghiaione che scende dalla Vetta Occidentale. A un bivio (2690 metri, 0.30 ore) si lascia a sinistra il sentiero per la Sella dei Due Corni e il rifugio Franchetti, si piega a destra e si inizia a salire direttamente, seguendo i segnavia, per ripidi pendii di rocce levigate e ghiaie. Anche se il percorso è faticoso non vi sono vere e proprie difficoltà. Il nuovo sentiero, tracciato nel 2005, si tiene a sinistra ed è meno esposto del precedente alla caduta di sassi. E' comunque importante non far cadere pietre sugli altri escursionisti!
Raggiunto un crinale ci si affaccia sul Ghiacciaio del Calderone, si raggiunge la cresta Ovest e si sale per ghiaie alla vetta (2912 metri, 0.45 ore). Lo straordinario panorama abbraccia le altre vette del Corno Grande, il Corno Piccolo e le altre cime del Gran Sasso, Campo Imperatore e molte cime dell'Appennino centrale. Nelle giornate più limpide appare l'Adriatico. In discesa occorrono 1 ora fino alla Sella del Brecciaio e 1.30 ore da questa all'Albergo.
 

NOTA AMMINISTRATORE: gli eventi proposti sono regolati dall'articolo 7 del regolamento, prendine visione. Richiedi la compilazione del modulo informativo per chiarire: le difficoltà dell'evento, l'equipaggiamento, le capacità e l'esperienza necessaria.
Organizza e partecipa agli eventi in sicurezza, con criterio, umiltà e competenza, qualità fondamentali per praticare le attività outdoor.

Allegati

  • corno grande.jpg
    corno grande.jpg
    76,9 KB · Visite: 1.988
Ultima modifica di un moderatore:
in linea di massima ci sono, anche se il 2 è ancora lontano, ma poi...non volevamo fare la direttissima in salita e la normale in discesa?
 
Eccomi.... per ora scrivo che non ci sarò... ma se il parto è la cucciolata è tutto ok.. e mia mamma non si fà prendere dal panico vengo anche io.... :eek:)))))))))
 
in linea di massima ci sono, anche se il 2 è ancora lontano, ma poi...non volevamo fare la direttissima in salita e la normale in discesa?

Ciao Francesco... per me andrebbe anche bene, l'unica cosa è che vorrei sapere se per fare la direttissima occorre l'imbracatura per assicurarsi o si può fare tranquillamente... io l'imbracatura non ce l'ho e non l'ho mai usata... fatemi sapere....



per il resto saaaaalve a tutti!!!!

volevo anche dire che forse il sabato pomeriggio vado su e mi faccio una dormita in tenda a Campo Imperatore... se confermo e qualcuno volesse venire, mi farebbe molto piacere... comunque ancora c'è tempo...

a presto :)
 
ok per me anche se sarà da capire il tempo come sarà, la settimana prossima è la settimana di cambiamenti meteo quindi speriamo bene.
Non male l'idea di pernottare a campo imperatore ma se invece che tenda pernottare al rifugio?
 
ok per me anche se sarà da capire il tempo come sarà, la settimana prossima è la settimana di cambiamenti meteo quindi speriamo bene.
Non male l'idea di pernottare a campo imperatore ma se invece che tenda pernottare al rifugio?


Eh si... speriamo bene per il tempo....

per me si può anche pernottare al rifugio... però... è meno avventuroso :rofl:


dai poi decidiamo per bene... tempo permettendo :)
 
il rifugio duca degli abruzzi ha comunque un suo lato avventuroso, dormire a 2400 mt non è malaccio il problema semmai è trovare posto.
 
Per fare la direttissima non serve l'imbragatura , basta solo arrampicare . Fino a poco dopo il sassone si cammina , poi si comincia ad arrampicare fino in vetta . Ci sono 2 punti abbastanza complicati da salire , e l'ultimo ostacolo che porta alla vetta moooooolto complicato . Praticamente si è sull'orlo dello strapiombo a cavalcioni , quindi per chi soffre di vertigini è sconsigliato . In quel caso potrebbe tornare utile l'imbragatura , li vicino si trova uno spit dove mettere la corda e aiutare chi si trova in difficoltà . Io 20 metri di corda li porto sempre con me nello zaino . La mia proposta è quella di salire dalla cresta ovest , molto meno esposta e meno verticale . Discesa dalla normale . Vi allego un filmino girato sulla direttissima ( ho ripreso solo alcuni momenti della salita ) . 11/08/2012 Direttissima al corno grande 2.912 m. ( gran sasso ) - YouTube
 
Purtroppo quell'ultimo pezzo è propio così , devo ammettere che ha messo un po di apprensione anche a me . Mi hanno detto che alcune persone sono tornate indietro davanti a quel tratto . Comunque tranne quel pezzo la direttissima non è mai esposta al vuoto . Esperienza che rifarei molto molto volentieri . Ma anche la salita dalla cresta ovest è meravigliosa .
 
Ragazzi, è vero, nella parte finale c'è quel passaggetto ma, secondo me, basta un po' d'attenzione, niente imbraco, semmai un cordino da infilare in quello spit per chi non si sente sicuro. Piuttosto, per me più importante stavolta è stare leggeri con gli zaini perché davvero il peso sulla schiena potrebbe sbilanciare in qualche punto. Questo lo dico perché ormai conosco le abitudini di qualche avventuroso, per cui per una volta si può anche rinunciare a portare vino e altre prelibatezze:D
 
Ciao impavidi avventurosi!
vedo che si sta formando un bel gruppetto...mi spiace non esserci ma volevo augurarvi comunque buona escursione!!!!
bisbocciate anche per me over the top!
 
Alto Basso