...magari in una situazione da solo o con persone senza esperienza l'avrei valutata più difficile...
Non sto accusando nessuno di essere ansioso o eccessivamente prudente, ma sto sottolinando come, spesso, in funzione delle nostre esperienze diamo dei giudizi che (necessariamente) distorcono la realtà.
La Direttissima la feci da solo senza mai essere stato al Corno Grande in meno di due ore da Campo Imperatore. C'erano persone che salivano con me che si assicuravano nei passaggi e qualcuno che si era pure bloccato.
Dove sta allora la difficoltà oggettiva di questo itinerario?
Credo, ma questo è il mio personale parere, che dire non è adatto ai principianti o ai poco esperti possa generare confusione.
Ne faccio una questione di valore perchè ingigantire le difficoltà è come sminuirle (anche se nel primo caso evito di crear problemi a qualcuno): significa non oggettivizzare la realtà delle cose. Sono i nostri elementi soggettivi che ci creano difficoltà, è la nostra testa che ci blocca e che ci impone dei limiti che probabilmente non abbiamo.
E comunque scusate la foga e l'insistenza ma secondo me in montagna, come nella vita, le paure e le ansie e i blocchi sono sempre frutto della nostra psiche.