Bella discussione, noto con piacere che stiamo animando utilmente la sezione "alpinismo" del forum. Bene Bene
Allora, io un po' di calate su fittoni le ho fatte, sia di prova, perché mi ho seguito delle lezioni di corso/aggiornamento sulle soste su neve e ghiaccio, sia in pratica. Ho anche testato la storia del sacco di plastica riempito di neve, compattato ecc...
Poi sono stata a fare la stessa cosa con due del soccorso alpino che sostengono che tanto di questa roba qui non tiene nulla. Ecco, io non sono molto d'accordo.
Per me la situazione è più o meno questa. Il problema non è il corpo morto: di per sé è come il chiodo. Sulla carta tiene. Il problema è dove lo metti. Se il chiodo d'alpinismo lo pianti nella plastilina, salterà con 10 kg di carico. Se il corpo morto lo pianti nella neve marcia con la sua bella pozzetta d'acqua sopra, probabilmente anche lui salterà con 10 kg di carico. Se invece il chodo e il corpo morto si piantano molto molto bene nel loro alloggiamento naturale, faranno la loro funzione.
In più bisogna considerare che queste soste sono sostanzialmente di calata, quindi devono reggere pesi minori. Anche se ci sono storie di persone che si sono salvate facendo su questi tipo di soste dei voli importanti.
Quindi: bisogna valutare bene la neve. Se la neve è pessima già all'imbocco della via, scordiamoci di fare soste di questo tipo, per cui sarebbe meglio evitare di imboccare canali importanti (tra l'altro vuol dire che la neve è poco portante pure per la progressione). La neve che tiene una sosta del genere si riconosce dalla compattezza: dev'essere neve dura, ma non ghiaccio (in questo caso, chiodi da ghiaccio, che tengono anche di più). Il corpo morto deve fare resistenza, quando entra (talvolta va proprio martellato nella neve). In questa fase osservare bene: la neve attorno non deve fare crepe, deve rimanere bella compatta.
Se ci si trova nel bel mezzo della storia e la neve non è quella desiderata, ovviamente per il nostro corpo morto bisogna scavare di più, coprire meglio e pregare intensamente
Infine, visto che non sono proprio cuor di leone, io, se prevedo di aver anche solo il rischio di far sosta su neve (in realtà è raro, visto che faccio generalmente cose semplici), mi porto dietro 3 corpi morti a v (quello fatto a paletta). Son più versatili dei chiodi da neve, tipo da profilati, e io mi sento più a mio agio. Se messi bene, tengono anche su neve un po' marcia.