Corso di affilatura cercasi

Ho letto in diversi forum che un filo più ruvido può essere migliore per alcuni tipi di lavoro come tagliare corde, ma non ho mai trovato riscontro sul campo, le mie lame più affilate hanno sempre tagliato qualsiasi cosa meglio di quelle meno affilate.

Una volta ero anche io così e volevo sempre lame super affilate.

Poi invece ho capito che a me servono differenti tipi di coltelli e differenti tipi di affilature.
Su di un robusto full tang multiruolo, con il quale ci faccio anche chopping e batoning, non mi serve un filo a rasoio che faccia i peli del braccio e preferisco un convesso volto più alla resistenza.

Su coltelli più piccoli e sottili, e magari full flat, destinati più al taglio puro allora magari arrivo ad un filo più aggressivo ma mai più di tanto dopo che, in più di una occasione, per semplici errate manovre mi sono procurati tagli profondissimi...
E mi sono detto: a che pro avere 'sti "bisturi " per le mani?
 
Non so. Io penso che un coltello poco affilato sia più pericoloso di uno che taglia davvero bene. Con quelli poco affilati fai più pressione, scivolano invece di tagliare, e spesso lo fanno sulle dita, le ferite sono sempre lacero contuse, le peggiori. Con un coltello che taglia davvero bene invece ti fai male solo sbagli, ma certamente e' molto più difficile che sbagli perché richiama rispetto, le ferite sono chirurgiche, le cicatrici quasi inesistenti dopo. Io ho un Fallkniven F1 3g con cui faccio un po' di batonig quando serve, ma mai chopping perché inadatto. E' un full convex e non mi sono mai trovato a dover scegliere tra resistenza del filo e qualità dello stesso. Esce di casa sempre capace di tagliare i peli sulle braccia a mezza altezza, senza toccare la pelle, ed anche dopo aver fatto spaccato tanta legna e' difficile che si smussi al punto di non radere più toccando la pelle, e comunque ci arriva in breve tempo usando la Fallkniven Dc4.
 
beh intanto complimenti xkè evidentemente come affilatore sei molto meglio di me che con la DC4 non riesco ad affilare in modo convesso. E nemmeno ho i tuoi risultati con le 4000 grit.
Detto questo e aggingendo che anch eio trovo che non sia poi così utile la famosa microseghettatura di un filo fatto con Grit bassi, devo però dissentire sul "più è affilato e meglio è"
Ad es il mi Fallkniven F1 in VG-10 con il filo di fabbrica (radeva perfettamente) si è ammaccato, arricciato il filo nel tempo di 2 lavoretti su un rametto secco. Probabilmente dipende da cosa ci lavori (es legno verde) e come, però in linea generale non possiamo non notare che un filo + fine significa uno spessore terminale inferiore, con conseguente minor resistenza meccanica.
L' F1 riaffilato da me "alla carta" non ha più dato problemi
 
Poi invece ho capito che a me servono differenti tipi di coltelli e differenti tipi di affilature.
questa è la corretta sintesi dell'argomento "affilatura".

Ogni strumento da taglio, sia esso un coltello o altro, necessità di un grado di affilatura differente in base ai compiti che deve svolgere.

Poi nulla vieta che per gusto personale ci si comporti in modi differenti. Io faccio così:
- sgorbie e scalpelli: massima affilatura.
-folders: massima affilatura
-coltelli da campo: buona affilatura
-attrezzi da spacco: affilatura convessa resistente
 
Non è per niente difficile. Appoggia la lama sulla pietra completamente piatta, cosa impossibile dato che è l'F1 e' full convex, ma per darti un'idea. Poi tirala e ruotala dalla spina fino al filo mantenendo sempre il contatto sulla pietra. La pietra deve toccare tutto il coltello dalla spina al filo, e' uno dei più grandi vantaggi del full convex, mantiene sempre le stesse proporzioni e non hai mai bisogno di ridisegnare la geometria. Ci vuole solo un po' di pratica per capire quando devi smettere di ruotare la lama, quando hai raggiunto il filo.
 
ah, quindi affili in tiro e non in spinta... in effetti ci potevo anche arrivare...
io abituato a geometrie flat sono abituato ad affilare solo in spinta...
 
Con la dc 4( a proposito meglio averne due così risolvi anche il problema dell'usura appiattendole sfregando il lato diamantato della prima contro quello in ceramica della seconda), nella mia esperienza con il lato diamantato arrivi ad un filo in grado di radere i peli più spessi delle braccia e della gambe, con il lato in ceramica arrivi a raderti anche i peli più sottili. Però fai sempre un doppio controllo anche su un foglio di carta tagliando in entrambi i sensi perché potresti raderti con la bava del filo piuttosto che con il tagliente anche se è raro sui profili full convex.
 
Se usi un set completo di pietre invece sempre nella mie esperienza a 500 grit una lama rade i peli più spesso di braccia e gambe, a 2000 anche quelli più sottili, a 6000 i peli a mezz'aria, a 8000/10 000 una cartina di sigarette lasciata cadere da parte a parte senza alcun rumore. I vari passaggi sono importantissimi, su una pietra molto fine ci puoi stare anche giorni e giorni senza ottenere risultati se non si hai lavorato bene su quelle più grezze.
 
Mi avete appena fatto comprare un Ganzo in 440C!!!! :-x:-x:wall::-x
:rofl::rofl::rofl:
è molto diverso dal N690Co? lo consideravao suo fratello gemello...
Il mio ganzo in 440C taglia molto bene, come gli altri miei coltelli, appena mi è arrivato l'ho leggermente riprofilato, convessandolo; certo che non tiene il filo come il K720 o come il D2, ma riesco ad affilarlo perfettamente; dc4 e bacchetta in ceramica e taglia peli e carta di giornale.
 
Premesso che non sono un fenomeno ad affilare (tutt'altro...) i miei 2 cent di contributo alla discussione.

Per quelle lame ove voglio un filo a V, utilizzo quest kit ad angolo guidato:

lansky-standard-3-stones-sharpening-system.jpg


quando invece voglio fare un filo convesso, utilizzo quest'altro attrezzo:

work-sharp-original-knife-tool-sharpener.jpg
Bella la carteggiatrice tascabile, ho visto che si trova a 110€, interessante, i nastri si trovano facilmente? E soprattutto, a buon prezzo?
 
Ultima modifica:
Il mio ganzo in 440C taglia molto bene, come gli altri miei coltelli, appena mi è arrivato l'ho leggermente riprofilato, convessandolo; certo che non tiene il filo come il K720 o come il D2, ma riesco ad affilarlo perfettamente; dc4 e bacchetta in ceramica e taglia peli e carta di giornale.
Sì anche il mio è facile e si tira ai peli con la DC4. Oddio carta di giornale mai provato, mi sa di no però.
 
I miei tagliano bene e radono i peli, ma li affilo tutti alla stessa maniera a mano, uso anche una pietra naturale segata dritta, presa in riva al lago, ma io ho un'idea tutta mia degli attrezzi da taglio e non per essere snob, capisco benissimo tutte le differenze, dei vari tipi di biselli e lame, ma trovo che un'utensile , quale è un buon coltello, debba poter essere mantenuto ed affilato senza troppi artifizi o pietre super costose prodotte dal giapponese di turno, un bella arenaria locale e si affila, ne trovate nei laghi di già quasi piatte o in cava per chi ne ha una vicina, e via, vengono una favola, certo c'è da fare un pò la mano, ma vengono bene, e le affili a favore di filo come contro filo, poi le passo o su ceramica o bordo in vetro o sul acciaino a seconda di cosa ho sottomano, certo piano piano diventano tutti con lo stesso bisello, a V per capirsi o leggermente convessi, ma funzionano benissimo sempre, al massimo se devo partire da un filo rovinato o inesistente parto con una sintetica da pochi euro del ferramenta, capisco anche che c'è chi vuole il super fino, li stroppa a manetta per averli lucidi, e dico che fanno bene se a loro va bene così, ma sono dettagli a mio parere che sono più nostre manie che utili, a meno di usarli come rasoi per la barba, perchè ribadisco andate a vedervi i vecchi contadini, i pastori transumanti, i trapper nord mericani (ne esistono ancora, anzi c'è un ritorno), o chi vive off grid in alaska, affilano a mano, sempre alla stessa maniera con pietre che noi maniaci non useremo per l'accetta, e li tirano da tagliare il salame fino fino financo a radersi la barba, in quel caso qualche stroppata sul cuoio e via. Lo dico come lo dico per i coltelli, bello averne diversi e di diverso tipo, poi usi quello con il quale ti trovi meglio, ci fai la mano sui pregi e difetti ed usi sempre quello, e ci fai di tutto, e ne basterebbe uno o due per averne uno di scorta, non ci fosse il virus della coltellite.... ;)
 
Io vorrei mantenermi in una giusta via di mezzo, nel senso... Cerco di non fare troppo il ragazzino negli acquisti. Anche se subisco il fascino delle cose belle... Ho stima per chi riesce a non spendere nulla per affilare, anche perché sono d'accordo che lo spirito giusto sarebbe quello. Inutile dire che andare nel bosco equipaggiamento di tutto punto sia ne più ne meno che alla stregua del primo pivello del golf club della zona in vicino al nostro capoluogo... E cosciente di questo, se trovassi qualcuno disponibile ad insegnarmi a riaffilare un buon fallkniven convex con una semplicissima dc4 sarei l'uomo più felice della terra...(se almeno @OrsoSporco mettesse un video...) soltanto che poi alla fine nessuno mi insegna niente... E il rivenditore di zona è l'unico che nel vendetti un kit... magari ti insegna qualcosa. Come per la scelta dei materiali. Insomma c'è poco da fare...nessuno ti insegna niente, ti compri in bel kit nuovo e tutti sono contenti...
 
Dubito fortemente che con un video ti possa insegnare qualcosa. Devi sentire, tastare...
Certo la cartina di sigaretta che si taglia cadendo... Quello si potrebbe fare...
 
@Scala io sto a Napoli, se capiti da queste parti, o se riusciamo ad incontrarci per qualche escursione, saro' ben lieto di farti vedere di persona :) qui si possono postare video fatti con il cellulare? Se si' se qualcuno mi spiega come si fa ne posto uno.
 
hehehe ti ringrazio, è una vita che vorrei venire a Napoli, poi alla fine rimando sempre per impegni vari. su whattsup magari! ti mando il numero e provi a spiegarmi!
@OrsoSporco grazie mille dell'interessamento. Ma tu come hai fatto ad imparare?
 
Essenzialmente chiedendo a chi ne sapeva qualcosa, leggendo su internet soprattutto in inglese, provando, fallendo e riprovando. E' stato un processo molto lungo per tentativi fin quando non ho trovato il metodo che per me andasse bene: l'affilatura convessa. E' piccolo che ho questa passione ma e' solo da forse un 7, 8 anni che so davvero mettere un ottimo filo ad una lama. Sono partito cercando di affilare a v, provando a tenere sempre lo stesso angolo mettendobla lama sulla pietra come se ne volessi tagliare un pezzetto, di spinta. Poi ho provato facendo i famosi movimenti ad 8 muovendo la pietra sulla lama, ho provato lo stropping usando paste abrasive di ogni tipo e carta vetrata ma con tutti questi sistemi non sono mai riuscito ad avere risultati consistenti. E si tratta di tutti sistemi che leggendo su internet tutti danno per semplici. E' stato solo quando ho iniziato ad affilare in modo convesso le lame su pietra, tirandole e ruotandole, che ho iniziato ad avere risultati davvero consistenti. Non dico che questo sia l'unico modo, o che sia il migliore in assoluto, ma e' certamente il modo che per me funziona meglio in assoluto. Ora riesco a mettete il filo migliore possibile in rapporto al grit della pietra che uso sempre e comunque su qualsiasi lama ma sempre e solo con questo sistema. Non mi chiedere di affilare in altri modi, non ne sono capace nella pratica anche se in linea teorica saprei tutto. Ma ormai nemmeno mi interessa piu', il filo convesso lo puoi mettere su qualsiasi lama, anche sulle forbici, e non penso proprio che abbia nulla da invidiare a qualsiasi altro tipo di filo.
 
ma poi diciamo la verità... in ambiente outdoor non ti puoi mica portare un arrotino dietro. Con una pietra (anche da 30 euro per carità..) impari il movimento giusto e affili. Punto.
Ti posso scrivere in pvt? @OrsoSporco mi mandi il video per email o su whattsup? una volta visto il movimento potrei farti qualche domanda al massimo!!
 
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