I miei tagliano bene e radono i peli, ma li affilo tutti alla stessa maniera a mano, uso anche una pietra naturale segata dritta, presa in riva al lago, ma io ho un'idea tutta mia degli attrezzi da taglio e non per essere snob, capisco benissimo tutte le differenze, dei vari tipi di biselli e lame, ma trovo che un'utensile , quale è un buon coltello, debba poter essere mantenuto ed affilato senza troppi artifizi o pietre super costose prodotte dal giapponese di turno, un bella arenaria locale e si affila, ne trovate nei laghi di già quasi piatte o in cava per chi ne ha una vicina, e via, vengono una favola, certo c'è da fare un pò la mano, ma vengono bene, e le affili a favore di filo come contro filo, poi le passo o su ceramica o bordo in vetro o sul acciaino a seconda di cosa ho sottomano, certo piano piano diventano tutti con lo stesso bisello, a V per capirsi o leggermente convessi, ma funzionano benissimo sempre, al massimo se devo partire da un filo rovinato o inesistente parto con una sintetica da pochi euro del ferramenta, capisco anche che c'è chi vuole il super fino, li stroppa a manetta per averli lucidi, e dico che fanno bene se a loro va bene così, ma sono dettagli a mio parere che sono più nostre manie che utili, a meno di usarli come rasoi per la barba, perchè ribadisco andate a vedervi i vecchi contadini, i pastori transumanti, i trapper nord mericani (ne esistono ancora, anzi c'è un ritorno), o chi vive off grid in alaska, affilano a mano, sempre alla stessa maniera con pietre che noi maniaci non useremo per l'accetta, e li tirano da tagliare il salame fino fino financo a radersi la barba, in quel caso qualche stroppata sul cuoio e via. Lo dico come lo dico per i coltelli, bello averne diversi e di diverso tipo, poi usi quello con il quale ti trovi meglio, ci fai la mano sui pregi e difetti ed usi sempre quello, e ci fai di tutto, e ne basterebbe uno o due per averne uno di scorta, non ci fosse il virus della coltellite....