Per la Regione Lazio, la normativa di riferimento è la Legge Regionale n. 32/98, che disciplina la raccolta dei funghi, ma anche di fragole, lamponi, asparagi, mirtilli, bacche di ginepro/mirto e corbezzoli (i cosiddetti "Prodotti del sottobosco").
L'ottenimento del patentino (oltre alle "solite" pratiche burocratiche: marche da bollo, versamenti alla Regione, etc...), è subordinato alla frequenza di un corso di formazione della durata minima di 12 ore, organizzato dalle ASL, dagli enti locali, dalle associazioni micologiche o da enti pubblici/privati autorizzati.
Dura 5 anni dalla data di emissione, ma è "valido" (nel senso che si possono effettivamente raccogliere i funghi) solo se è accompagnato dalla tassa l'annuale (25 euro circa). Infine, è rilasciato dalla Provincia, ma ha validità regionale.
Io l'ho preso a Maggio di quest'anno, ma per un motivo o per un altro sono andato a funghi solo un paio di volte finora.
Non sono affatto un esperto, poichè (per fortuna o purtroppo, a seconda dei punti di vista) sono sempre andato insieme ad un mio amico micologo che, se da un lato mi permette di approfondire moltissimi aspetti legati ai funghi, dall'altro mi "impigrisce" in quanto a spirito critico, poichè al minimo dubbio chiedo direttamente a lui. Ma diciamo che, nonostante questo, so riconoscere i "soliti noti".