Proposta Corso sopravvivenza invernale Svezia 2014

A febbraio 2014, probabilmente dal 8 al 15, parteciperò a un corso di sopravvivenza/bushcraft invernale nella foresta boreale svedese.
Il corso è organizzato per un massimo di 4 persone, per consentire un apprendimento ottimale.

Se qualcuno è interessato a condividere questa avventura, mi contatti

Ecco le informazioni essenziali:

Lingua: INGLESE

Istruttore: Ex ufficiale dell Royal Air Force, istruttore Bushcraft NCFE 4 UK,
Mountain Leader UK e Svezia, e altre qualifiche outdoor britanniche.

costo: 600 sterline se siamo in 4, 700 se siamo in 3 (comprende i pasti, l'alloggio è previsto in rifugi di sopravvivenza preparati con diversi metodi, non comprende il viaggio e l'equipaggiamento)

luogo: foresta boreale del Norrland (Svezia)

durata: 6 giorni full time

il programma e le altre informazioni le posso allegare in .pdf via email agli interessati
 

NOTA AMMINISTRATORE: gli eventi proposti sono regolati dall'articolo 7 del regolamento, prendine visione. Richiedi la compilazione del modulo informativo per chiarire: le difficoltà dell'evento, l'equipaggiamento, le capacità e l'esperienza necessaria.
Organizza e partecipa agli eventi in sicurezza, con criterio, umiltà e competenza, qualità fondamentali per praticare le attività outdoor.
non mi convincono le escursioni e i corsi a pagamento

dite quello che volete ma nutro dubbi potenti
sui corsi a pagamento proposti da utenti del sito, sospetto che a lungo andare diventi un puttanaio di offerte a scopo di lucro, oltretutto non vedo dove risieda l'avventura dal momento che ti fai organizzare tutto.
per fare un'escursione per me basta sapere il livello di difficoltà dei sentieri e capire orientativamente se è adeguata alla propria preparazione, all'uso di strumenti e attrezzatura. non vado a fare roccia, alpinismo, ferrate, escursioni lunghe e faticose sapendo a priori di non avere i requisiti fisici e strumentali. per qualcuno sarò superficiale ma per me è avventura fare un sentiero segnato per la prima volta. il resto sono pippe mentali o business.
ciao
 
Mi aspettavo questo tipo di risposte sui forum italiani... per fortuna la situazione britannica è diversa.
In Italia si pensa sempre che ci sia una fregatura dietro, posso capirlo, anche io ero un pò così, la situazione generale italiana lo favorisce.
Ho pensato che essendo comunque italiano potevo estendere la ricerca di persone interessate su un forum italiano... ma come sospettavo non è stata una buona idea.
Che il CORSO sia a scopo di lucro è evidente, io per prendere la patente ho pagato un istruttore e per imparare l'abc del bushcraft invernale in condizioni artiche pagherò ugualmente, così come ho pagato per imparare a riconoscere le piante commestibili dove vivo adesso.

Non è il massimo, sono molto critico anche io sul sistema in cui viviamo, mi piacerebbe avere un vecchio esperto che mi insegna tutto in cambio di una mano, ma non ne conosco nessuno e se voglio formarmi in questo campo e farne la mia nuova vita devo pagare per farlo, con sacrifici visto che non sono ricco.

Riguardo all'avventura, evidentemente tu non hai niente da imparare, buon per te che sei un esperto... io ho 9 anni di esperienza militare operativa, una ventina di anni di outdoor e campeggi in giro per le Alpi e gli Appennini e adesso sulle Highlands, alle Shetland e all'isola di Skye... per cui di sopravvivenza artica non ne so niente.

Così come non mi sono sognato di assaggiare tutte le piante che ho visto per sapere se sono commestibili, non mi sogno di presumere di sopravvivere nella foresta boreale in inverno solo dopo aver letto decine di libri e manuali o conversato con persone più esperte di me.

Sei libero di avere tutti i dubbi che ti pare e di dire quello che vuoi, ma non mi sembra molto corretto presumere e tentare di convincere gli altri che ci sia una fregatura senza nemmeno avermi contattato per sapere qualcosa in più.
Se non ti interessa, non c'è niente di male... io cucino per divertimento, nel tempo libero, ma non mi sognerei mai di pagare per un corso di cucina, qualcun'altro magari la pensa diversamente da me, che ne pensi?
 
Tengo a precisare che non sono l'organizzatore del corso, ma un partecipante. Non conosco personalmente l'istruttore, che mi è stato raccomandato.
Spero che a qualcuno possa interessare questo corso, che per quello che posso vedere costa molto meno della media dei corsi che si trovano (in Scandinavia) nel mercato britannico.
La scuola Woodlore di Ray Mears ha un corso equivalente ma costa quasi 3000 sterline ed è assolutamente uno sproposito, altre scuole hanno corsi equivalenti in Norvegia intorno ai 1000-1200 pound.
La soluzione più economica è l'organizzazione "Overleva" svedese che offre il corso a 450 euro circa, ma in svedese con possibilità di chiedere spiegazioni in inglese.
In più tutti questi corsi sono organizzati per 14-15 partecipanti che, unito alle difficoltà linguistiche (anche io ancora ne ho), rende l'esperienza più ostica.
L'istruttore che organizza questo corso invece ha come policy di servire pochi partecipanti e in più riduce tutti i costi perchè adesso (dopo aver lasciato la RAF dopo 20 anni) vive in Svezia, per cui non bisogna pagare i suoi spostamenti e l'alloggio.
Se qualcuno è interessato vi mando i suoi contatti e il .pdf che mi ha inviato con il programma del corso.
 
Ti invidio, mi piacerebbe partecipare a corsi di quel tipo!

Buona fortuna, buon corso e, mi raccomando , copriti, dicono che faccia freddo da quelle parti a Febbraio! ;)
 
Penso che non ci sia niente di male ad aver chiesto nel forum qualche compagno di avventura. Secondo me sarà una specie di safari artico invernale con qualche nozione in più per non restarci secco. Se uno ha tempo e soldi,perchè no?

Io da quelle parti ci sono stato in estate. 110 km di trekking lungo il Kungsleden. Posti affascinanti.
Ciao
 
Chiarisco meglio

non mi sono spiegato e forse capito. non ho la gretta paura di fregature, mi spaventa il fatto che ci sia gente che vende tutto e soprattutto chi acquista tutto, e in mezzo gli intermediari. l'avventura è concetto vago, non la conosco di persona, infatti l'unica attività che faccio è camminare in una giornata col sacco sulle spalle. vorrei camminare e pensare a tante di quelle cose mentre lo faccio. a me succede così. per qualcuno l'avventura è la salita dell'adrenalina e poi lo scarico conseguente. padronissimi. io non ho e non espongo curriculum di ardimento e avventura. a volte mi confesso che mi piacerebbe imparare ad andare in ferrata ma in definitiva è soltanto una tensione al rischio ripagata da migliori panorami. il concetto di sfida con se stessi, per migliorarsi, vorrei ignorarlo. altri lo cercano compulsivamente. sono opinioni
 
... mi spaventa il fatto che ci sia gente che vende tutto e soprattutto chi acquista tutto, e in mezzo gli intermediari...

Ma è sempre stato così. Il mondo,come lo conosciamo oggi,si basa sulla soddisfazione del superfluo. Sono stati creati o distrutti imperi per questo bisogno.
Io sono allergico ad ogni forma di "divertimento"(perchè in fondo questo è) organizzato. Specie se a pagamento. Però quello che ci distingue è la nostra asticella di sopportazione. Di modica quantità di organizzazione. Nella fattispecie,non è che sono andato in Lapponia a piedi. Ho preso l'aereo,quindi ho usufruito di un servizio a pagamento. Ho seguito un sentiero con dei rifugi dove ho comprato il cibo. Altri servizi a pagamento. Ho preso l'autobus per tornare a Kiruna e così via.
 
Capisco cosa intendete, ragazzi anche io non ho mai fatto vacanze organizzate, ne tour o escursioni, però adesso, da civile ho intenzione di imparare quanto più è possibile su bushcraft e wilderness living (foresta boreale in particolare, ma anche zone temperate come le isole Britanniche) e non solo come avventura dopo la quale tornare in ufficio.

Ho un progetto di vita diverso, ho lasciato una carriera avviata in Italia e il famoso "posto fisso" il tabù che la paura di infrangere, mi ha fatto tentennare per anni prima di trovare il coraggio di cambiare.
Il mio sogno è di vivere più a stretto contatto con la natura e in un modo più sostenibile... già metà strada l'ho fatta, non ho più la macchina e vivo all'aria aperta buona parte del mio tempo, lavoro il minimo indispensabile per mantenermi e poi via a imparare a "vivere".
Partecipo ai censimenti della fauna selvatica e faccio il ranger a chiamata, ma se voglio imparare organicamente delle cose che non ho mai fatto seriamente devo anche scendere a compromessi col "sistema".

Se acquisire nuove skills e praticarle mi consentirà un giorno anche di contribuire a mantenermi ben venga.
Se per pagarmi da mangiare quello che non potrò produrre guadagnerò facendo ad esempio la guida (mi qualifico a novembre) per me è molto meglio che guadagnarmi uno stipendio sicuro e migliore in un grigio ufficio di città, magari raggiunto dopo ore di traffico o mezzi pubblici...
ovviamente sono solo punti di vista, se per me fosse un hobby e basta, non mi sognerei di pagare un centesimo (e nemmeno di andare a dormire in un buco nella neve in Svezia per la verità).
Questo solo per spiegare le mie ragioni, sono sempre felice di scambiare opinioni con persone che hanno gli stessi interessi...
 
In Italia se vuoi vivere nella natura e fare la guida, o l'istruttore di sopravvivenza, o chissà che altro, devi avere le qualifiche che puoi ottenere solo dopo avere frequentato corsi a pagamento che ti rilasciano un pezzo di carta. Esattamente come la patente che portava ad esempio Scotman. Non nascondo che anche a me piacerebbe fare corsi del genere, sia perchè chiaramente si impara sempre tanto, sia perchè nella vita non si sa mai, e avere un documento che ti dia un "titolo" può fare sempre comodo.
Un mio amico aveva iniziato a fare un corso di sub per passione, poi ha continuato a fare corsi ed è diventato istruttore. Titolo che, adesso che con la crisi il suo lavoro storico è scomparso, gli dà da mangiare, in quanto lavora in un diving center.
 
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