Proposta Corso via ferrata gratuito

Riprendo dal sito montagna.tv:

Spero interessi a qualcuno

Sicuri in ferrata: domenica impara con il Cnsas

Saranno sparsi sulle ferrate delle Alpi, domenica 27 giugno, i tecnici del soccorso alpino e gli istruttori d’alpinismo del Cai. Per insegnare, gratuitamente, agli escursionisti come procedere in sicurezza su una ferrata, come legarsi correttamente e gestire una gita su sentieri attrezzati. Sarà la giornata “Sicuri sul sentiero e in ferrata 2010″, organizzata dal Club Alpino italiano e dal Cnsas.
In ferrata bisogna sapere come muoversi. E soprattutto come utilizzare il materiale come il set di dissipazione dell’energia di caduta, indispensabile per questo tipo di escursioni. Purtroppo, però, in circolazione ci sono troppi escursionisti improvvisati a cui i due enti rivolgono un appello di attenzione e prudenza.
“L’escursionismo occupa sempre i primi posti delle statistiche degli interventi del Soccorso alpino – dice il Cnsas -, sicuramente per una questione di grandi numeri ma anche per la difficile percezione dei rischi. Ci sono escursionisti impegnati ma, soprattutto, camminatori improvvisati. Per questo dedicheremo l’ultimo fine settimana di giugno alla prevenzione degli incidenti escursionistici ed in ferrata”.
Per questo, domenica, istruttori Cai e tecnici Cnsas saranno presenti sulle principali ferrate lombarde, piemontesi e venete per distribuire consigli e lezioni. Li potrete trovare sulle ferrate del lecchese, in Presolana, sul Monte Grona, al Parco Nazionale delle 5 Terre e al Parco di Portofino. Ma ci saranno presidi anche in zone del Piemonte e del Veneto.
Il giorno prima, sabato 26 giugno, al Palamonti, sede del Cai Bergamo, si terrà anche un convegno a tema dal titolo: “Con la testa e con i piedi: in sicurezza sui sentieri ed in ferrata”, che inizierà alle ore 9 e chiuderà intorno alle 13.30. Si parlerà di escursionismo, ferrate, soccorso, prevenzione, normativa e materiali, cartografia e tecnologie digitali. Interverranno Annibale Salsa, ex presidente del Cai, Paolo Valoti, presidente del Cai Bergamo, Giorgio Baldracco, presidente del Cnsas, Vittorio Bedogni del Centro studi materiali e tecniche del Cai, Riccardo Marengoni per i Sentieri digitali Cai Bergamo, Danilo Barbisotti presidente del Cnsas Lombardia, Elio Guastalli curatore del progetto Sicuri in montagna del Cnsas.
La due giorni dedicata alle ferrate è promossa dal Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del Cai, dalle commissioni e scuole centrali di escursionismo e di alpinismo giovanile del Cai e dalla sezione Cai Bergamo, nell’ambito del progetto Sicuri in montagna.
 

NOTA AMMINISTRATORE: gli eventi proposti sono regolati dall'articolo 7 del regolamento, prendine visione. Richiedi la compilazione del modulo informativo per chiarire: le difficoltà dell'evento, l'equipaggiamento, le capacità e l'esperienza necessaria.
Organizza e partecipa agli eventi in sicurezza, con criterio, umiltà e competenza, qualità fondamentali per praticare le attività outdoor.
Si saranno giustamente rotti le scatole di dover rischiare la vita (o anche solo passare una domenica pomeriggio lontani dalla famiglia, per quelli che vengono richiamati al momento) per qualche deficiente che fa cose che non sa fare.
 
Mi è gradito questo tread, gustoso, ma da ex tecnico del CNSAS, sez. Speleologica, attività che ho coperto per molti anni, non sarei nemmeno sempre troppo duro con,spesso, "le involontarie vittime" della montagna, nessuno vorrebbe trovarsi nei guai, essere superficiali e sbagliare è umano, siamo fatti così, perseverare nello sbaglio invece è da condannare ; concordo sul fatto che spesso certi protagonismi e la non sufficiente preparazione, siano foriere di disavventure, spesso con esiti luttuosi.Purtroppo.
Nonostante certi rimbrotti mediatici, dal tono secco, ma anche dovuti, i tecnici del CNSAS quando sono chiamati non si chiedono se la loro vita può essere messa in pericolo, trovandosi spesso nelle stesse condizioni che hanno procurato l'incidente, ma agiscono e basta, con il cuore, la generosità, ma soprattutto e questa è la cosa più importante con la razionalità e la freddezza necessaria, supportati dalla lunga e costante preparazione durante l'anno e stage di aggiornamenti tecnici, anche se in alcuni casi ciò non basta, l'imprevisto è in agguato pure per loro.Ahimè.
Prudenza sempre, pianificate bene le vostre escursioni, senza dare per scontato che tutto debba andare per il verso giusto, siate realistici quanto basta, la Montagna non è sempre una favola a lieto fine, esige conoscenza e rispetto, portatevi una trasmittente o cellulare, qualche segnalatore, ma lasciate sempre detto a qualcuno quali sono le vostre intenzioni e l'eventuale orario di rientro.E allora sì, godetevi questa bella Creazione in sintonia e tranquillità.
Ma un'altro segreto per vivere bene la Montagna, è praticarla senza forzaure, bisogna avere anche il coraggio e l'umiltà, di sapere rinunciare ad essa se qualcosa non ci è comprensibile e conosciuto, non dobbiamo assolutamente dimostrare niente a nessuno, tanto meno a noi stessi.
 
E per 2011?
Io sono in seria difficolta qui (Savona) non si trova un corso per imparare ad andare in ferrata manco a pagamento :( ci sono corsi di alpinismo e di climb (molto di moda qui) ma non sono specifici ne mirati, parte del corso mi potrebbe andare bene, anche se qualcosa di topografia cartografia primo soccorso etcct me lo son gia fatto con un corso di escursionismo anni fa, ma un corso che ti insegni le ferrate e i passi diciamo atrezzati, di sentieri diciamo EE/EEA, quindi una catena per 10mt sulla costa di una cengia franata o un salto di roccia di 2 3 4Mt da fare in pseudo raampiacata con una catena di sicurezza....non si trova nulla :( io ho iniziato con una coppia di amici che arrampicano da anni e fanno anche le ferrate per tenersi in forma :) loro sono Genovesi e hanno fatto uno specifico corso organizzato da un CAI delle loro parti, mi hanno spiegato molte cose, prima di tutto a terra l'uso dell'imbrago dei movimenti da fare e non fare come agganciare muoversi etctctc...h fatto i primi passi sulla ferrata degli Artisti, ma onestamente preferirei fare un corso, anche di poche ore con gente esperta nell'INSEGNARE prima di saltare su e buttarmi su un percorso completo......
Mi pare che di incoscenti ve ne siano gia abbastanza senza aggiungerne un'altro o altri due :(
 
in effetti è difficile trovare corsi di ferrata. Forse perchè la ferrata non implica grandi conoscenze di nodi e manovre come per l'alpinismo, ma soltanto saper andare in montagna...insomma un'escursionismo un po più evoluto.
Il mio consiglio è quello di partecipare a qualche escursione in ferrata organizzata dal CAI, già con un'uscita dovresti apprendere le nozioni base.
(...detto da uno che ha fatto la sua prima ferrata senza corso e da solo :D)

Un saluto
Mez
 
Ciao Mezcal, mah, appunto che un corso potrebbe essere una cosa tipo breefing di 30minuti? a spiegare le basi....poi tratti di ferrata con la guida che ti segue ti spiega.....4 5h in totale, 30 40euro a testa un gruppo di 8/9 persone quache euro ci esce per aver affittato atrezzature e il tempo impiegato....
Io ho trovato qualcosa qui, un'associazione di guida accompagnatori,organizza escursioni guidate, che non definirei proprio corsi...cmq vai con la guida 10 minuti di spiegazioni e poi si sale su, cosi per iniziare loro usano la ferrata degli Artisti, ponte tibetano compreso :) la cosa che mi ha lasciato un po di stucco e barbatrucco è che esigono che per questa salita si stia legati in cordata alla guida!! allor algi ho chiesto..si ma usiamo anche l'assicurazione classica, quindi imbrago+assicuratore Y moschettoni K etctc? Han detto si si....io mi immagino salire su gestendo il Y i moschettoni e avere pure la corda legata al compagno davanti LoL, na comica per uno che non è mai salito :) la nota dolorante è che il giochino costa dai 65eur a testa in su...65 per un gruppo di 4 (max che fanno a volta) per due costa di piu........mi deovno far avere i prezzi per mail...ma credo sui 100 a capa.....onestamente.....
latronon si trova...
Col CAI.... di qui vicino (non facciamo nomi) ho avuto da discutere per un rifugio tempo fa....avevo telefonato..si c'è posto,preso le chiavi, andato su e lasciato atrezzatura vestiti di ricambio e il foglietto che si era in due, sono tornato alle 20:30 e abbiamo trovato il rifugio a tappo...la nostra roba messa per terra il foglietto sparito.... avendo visto facce conosciute locali siamo quasi venuti alle mani...percui evito ....potrei vedere su altri CAI in cui conosco qualche mebro e sono molto seri....ma sono lontanucci :(
 
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