Cortina: soccorsi a pagamento

scusate ...sbaglio o la tessera CAI copre solo durante le gite organizzate dal Cai stesso ? cioè se tu vai in montagna per conto tuo non sei assicurato da niente anche se tesserato Cai !

- Soccorso Alpino: prevede per i Soci il rimborso di tutte le spese sostenute nell’opera di ricerca, salvataggio e/o recupero, sia tentata che compiuta. E' valida sia in attività organizzata che personale.
informazioni tratte dal sito Assicurazioni
 
Quindi non appena verrà istituita una qualche forma di assicurazione obbligatoria o dovere di risarcimento spese personale tua nonna assieme a tutti gli altri che non vanno i montagna vedranno diminuirsi l'imposizione fiscale???

Qualcuno mo puo' ricordare quali sono i compiti di uno Stato???

No, perché tra istruzione privata, sanità privata ecc... sto' baraccone che cosa esiste a fare?

Perdonami di nuovo.
Non parlo di sanità privata e nemmeno di soccorso a pagamento.
Parlo del fatto che non è comunque gratis.
Se poi vuoi parlare del fatto che questo stato è un groviera possiamo riempire pagine e pagine.....
Ma resta il fatto che siamo tutti abituati che sia tutto dovuto e che lo stato sono sempre gli altri. Essere un responsabilizzati fosse anche con 2 euro non lo vedo come un male.
 
Perdonami di nuovo.
Non parlo di sanità privata e nemmeno di soccorso a pagamento.
Parlo del fatto che non è comunque gratis.
Se poi vuoi parlare del fatto che questo stato è un groviera possiamo riempire pagine e pagine.....
Ma resta il fatto che siamo tutti abituati che sia tutto dovuto e che lo stato sono sempre gli altri. Essere un responsabilizzati fosse anche con 2 euro non lo vedo come un male.

Lo Stato siamo noi, quando posso cerco di ricordarlo a chi mi sta attorno; Certo che se la responsabilizzazione deve passare per il portafoglio siamo messi proprio male!
 
guarda è un piccolo esempio, vicino dove abito c'è un bel piano da dove partono molti sentieri(dove tutti lasciamo le macchine) il comune per rimediare alla porcheria che lasciavano i "merenderos" come li chiamano da queste parti ha fatto una bella cosa ha messo i parcheggi a pagamento tutto questo per responsabilizzare certa gente quindi la responsabilizzazione purtoppo avviene toccando la gente sul vivo ovvero i soldi......
 
D

Derrick

Guest
@spassistrauer
Certo è facile dire che tutto deve essere gratuito ma alla fine i soldi che la collettività paga in tasse sono limitati, se vengono spesi in ricerche (di escursionisti come di navigatori diportisti) non vengono spesi in qualcos'altro (migliore sanità, ad es.) quindi c'è sempre un problema di allocazione di risorse scarse. Un elicottero costa più di €15 al minuto per la collettività. Paga Pantalone ma i soldi di Pantalone sono limitati. I "diritti fondamentali" non sono necessariamente gratuiti. La scuola ad es. è un diritto e anche un obbligo, e devi pagare le tasse scolastiche per frequentarla, e non ci trovo nulla di scandaloso, come non trovo nulla di scandaloso che si debba pagare la mensa scolastica ecc.

La povera signora sovrappeso era perfettamente a posto per le cose semplici che normalmente faceva, che tanto lei quanto gli organizzatori chiamavano "escursioni". Venendo con noi ha scoperto un mondo che non conosceva, come dire "la montagna vera". Siccome si usa lo stesso termine "escursione" e siccome anche la parola "facile" è la stessa la signora legittimamente credeva di trovarsi nella solita situazione di facile passeggiata e nessuno le ha rinfacciato nulla, non ci sono stati borbottii fra di noi, nessuna lamentela neanche in privato in macchina, niente di niente, sono cose che capitano. Non ce la siamo presi noi che ci siamo fatti la levataccia, siamo andati presto a San Giovanni, abbiamo fatto tutto il viaggio fino a Campo Imperatore e dopo meno di metà escursione siamo tornati a casa, e ve la prendete voi ;). C'est la vie, non tutte le ciambelle... pazienza.

Naturalmente finché non ci sei non puoi sapere, non puoi neanche sospettare in questo caso, che la tua condizione non è quella giusta. L'unico modo per saperlo è andare in una situazione in cui tu puoi tornare indietro da solo mentre gli altri proseguono, o andare da solo, e poi tornare indietro senza problemi, ma in montagna da soli ci vanno in pochi, quindi sempre si finisce per condizionare gli altri o esserne condizionati. Per me la montagna è anche solidarietà, è anche capire che ci sono casi in cui si torna tutti indietro perché una persona ha un problema.

GPS
Il fatto è che un buon numero di quelli che chiamano i soccorsi non hanno altro problema che il semplice essersi persi. Se avessero un GPS non si perderebbero. E se proprio sono imbranati e si perdono, almeno dando le coordinate li si trova ad occhi chiusi anziché cercarli coi cani o con gli elicotteri. Siccome tutto questo ha un costo per la collettività, secondo me è giusto che la gente prima di tutto adotti tutte le precauzioni per non perdersi. Non lo fai? Non c'è problema, paghi il "carro attrezzi" che ti viene a recuperare.

Recentemente il CAI ha rinegoziato i termini dell'assicurazione che io sappia. Ora i soci CAI sono coperti solo durante le escursioni organizzate dal CAI. Quando vanno da soli non lo sono. Il problema si pone solo in Valle d'Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia e Veneto. In tutto il resto d'Italia il soccorso alpino è comunque gratuito al momento (giusto o sbagliato che sia). E, come detto, tutto sommato anche in quelle regioni se uno chiama il 112, il 113 o il 115 probabilmente è gratuito ugualmente. Nelle regioni dove si paga si paga solo in certe circostanze e non in altre. Ad es. se al recupero segue il ricovero in ospedale in genere non si paga.

Le assicurazioni sportive esistono (se ne è parlato in un'altra discussione) ma hanno una ragione di essere diversa, tipicamente la Responsabilità Civile verso terzi, o il rimborso per le spese mediche sostenute e non coperte dal SSN, o il rimborso per le giornate lavorative perse. Il soccorso in 16 regioni su 20 è comunque gratuito e nelle altre 4 è spesso gratuito.
 
Ultima modifica di un moderatore:
- Soccorso Alpino: prevede per i Soci il rimborso di tutte le spese sostenute nell’opera di ricerca, salvataggio e/o recupero, sia tentata che compiuta. E' valida sia in attività organizzata che personale.
informazioni tratte dal sito Assicurazioni

quoto in toto,poi se si è in escursione organizzata dal cai,allora copre anche spese di perdita di giorni di lavoro ecc.ecc,insomma post incidente,
 
Quello che afferro da questi post è che in barba alla solidarietà, all'equità, ai comportamenti etici (deontologici!?) ma anche alla passione per la montagna e per l'avventura ... la cosa importante son gli "sghèi"...
E' una tendenza (cultura) che "ultimamente" osservo tutto il paese: "No sghèi no party" (beninteso parlo dei servizi sociali nell'accezione più ampia).
 
Se si inizia a fare la distinzione incidente (sfortuna) o negligenza, e quindi iniziare a far pagare in base a un giudizio (di chi poi??), che senso ha pagare le tasse??
Quando vedo certi personaggi che pensano che la montagna sia una passeggiata lungomare e poi chiedono l'intervento di soccorso perchè gironzolano a 2.000 m con le infradito, girano le scatole anche a me, però penso anche se dovesse servire a me un giorno, il servio c'è, e non devo stare a preoccuparmi che mi lascino in mutande perchè poi devo pagare il soccorso!

Poi chissà perchè, molto spesso, quelli che cadono da pareti, rimangono sotto le valanghe nei fuoripista ecc. sono super esperti, guide alpine ecc ecc.
Certamente hanno l'attrezzatura, hanno la preparazione fisica e mentale però per risparmiare tempo, per non portarsi dietro un chiodo in più o perche si sentono troppo sicuri, ci lasciano la pelle.
E allora? facciamo pagare anche loro? Se la sono andata a cercare ma non per questo mi sentirei di farli pagare.

Se poi come alcuni dicono che bisogna avere il gps se no paghi...ma stiamo scherzando??
Allora vieta i tacchi alle donne che posso cadere e rompersi la caviglia...

Secondo il ragionamento di alcuni, dovrebbero negare le cure a un diabetico che magare ogni tanto sgarra con la dieta, o allo sciatore che prova un salto e si rompe la gamba, o al ciclista che cadendo batte la testa perchè non ha il casco. Ah già che ci siamo neghiamo anche le cure a chi si droga, fuma, beve, mangia troppi dolci, mangia troppi grassi e così via.

Ci sono servizi che lo stato offre, il welfare è anche indice del grado di civiltà e benessere di una nazione. Vediamo di non andare a prendere come modello gli USA... I veri sprechi sono altrove, non in un intervento in più del soccorso alpino e simili.
 
guarda è un piccolo esempio, vicino dove abito c'è un bel piano da dove partono molti sentieri(dove tutti lasciamo le macchine) il comune per rimediare alla porcheria che lasciavano i "merenderos" come li chiamano da queste parti ha fatto una bella cosa ha messo i parcheggi a pagamento tutto questo per responsabilizzare certa gente quindi la responsabilizzazione purtoppo avviene toccando la gente sul vivo ovvero i soldi......

Quindi più del cestino fece il tassametro! Incredibile

Ho sbagliato tutto! Un bel corso di studi in psicologia o sociologia sarebbe stato molto più avvincente!

Cosa passa nella testa di un merenderos:
Oddio hanno messo un tassametro, allora non sporchero' più! :lol:

O semplicemente non potendosi permettere un ulteriore spesa è andato a cercare un altro spazio libero dove continuare il proprio stile di vita?

E nalla testa del genio che avuto quest'idea:
Corbezzoli abbiamo un problema di igiene pubblica! Eureka un tassametro! :lol:

O forse, forse, individuato un luogo dove la gente si radunava constantemente nel tempo ha pensato di sfruttare l'opportunità per creare un nuovo dazio?
 
@spassistrauer
Certo è facile dire che tutto deve essere gratuito ma alla fine i soldi che la collettività paga in tasse sono limitati,

Come gratuito! Ma in Italia non vi é tassazione?

Certo il denaro, almeno quello in forma cartacea, é limitato, ma come si fa a credere che non ci sia, guarda caso, proprio per il soccorso alpino?

Se noti, non c'è mai per servizi al cittadino!

Dimmi una sola cosuccia che ricevi ""gratuitamente"" a fronte delle tasse che paghi?

Dici che non ci sono i soldi perché dicono che non ci sono i soldi!

Daccordo;

Allora ripeto: che ci mandino gli Alpini, al posto di farli giocare alla guerra!!!!!

Chi meglio di loro? SONO ALPINI!

Avranno qualche elicotteruccio da utilizzare!
 
Anche se gli alpini elicotteri non credo che ne abbiano il problema non cambierebbe, non è che gli elicotteri militari vanno ad acqua o a grappa. Costa quello civile quanto quello militare (se non di più) .

Quanto al personale non sono volontari?

Ciao :), Gianluca
 
Anche se gli alpini elicotteri non credo che ne abbiano il problema non cambierebbe, non è che gli elicotteri militari vanno ad acqua o a grappa. Costa quello civile quanto quello militare (se non di più) .

Va bene, ma visto che é meno probabile un'invasione da parte di svizzeri ed austriaci, anche se fosse vero che non c'è più un soldino, dato che tutto il bilancio é in pari :lol: e che tutto il gettito fiscale viene investito per servizi basilari...

Che ci mandino gli Alpini al posto di farli giocare alla guerra!

Che il cherosene lo consumerebbero comunque!
 
D

Derrick

Guest
Se poi come alcuni dicono che bisogna avere il gps se no paghi...ma stiamo scherzando??
Allora vieta i tacchi alle donne che posso cadere e rompersi la caviglia...

[...]

Secondo il ragionamento di alcuni, dovrebbero negare le cure a un diabetico che magare ogni tanto sgarra con la dieta, o allo sciatore che prova un salto e si rompe la gamba, o al ciclista che cadendo batte la testa perchè non ha il casco. Ah già che ci siamo neghiamo anche le cure a chi si droga, fuma, beve, mangia troppi dolci, mangia troppi grassi e così via.

[...]
I veri sprechi sono altrove, non in un intervento in più del soccorso alpino e simili.

In Valle d'Aosta, vado a memoria, anche il ricovero non esclude dall'imposizione di un rimborso per il servizio se la persona ricoverata non era adeguatamente attrezzata e se il ricovero è stato dovuto a questa mancanza di attrezzatura.

Quindi anche se vieni ricoverato per un principio di assideramento, e avevi la maglietta di cotone e basta, oppure per una storta, e avevi le scarpe coi tacchi, ti fanno pagare.

Una donna che si rompe la caviglia in città non viene soccorsa con l'elicottero.

Il punto non è, come tu dici, "negare le cure", ma farla finita con la gratuità assoluta. Sono due concetti diversi. Già ora per moltissime cure la gratuità assoluta non c'è. Dover dare un contributo responsabilizza.

E non si tratta di "un intervento in più". La sola Valle d'Aosta fa circa 900 interventi l'anno. Quanti saranno in tutta Italia? Immagino decine di migliaia.
 
Il punto non è, come tu dici, "negare le cure", ma farla finita con la gratuità assoluta. Sono due concetti diversi. Già ora per moltissime cure la gratuità assoluta non c'è. Dover dare un contributo responsabilizza.


Ripeto la domanda: Dimmi una sola cosuccia che ricevi ""gratuitamente"" a fronte delle tasse che paghi?
 
D

Derrick

Guest
Quindi più del cestino fece il tassametro! Incredibile

Ho sbagliato tutto! Un bel corso di studi in psicologia o sociologia sarebbe stato molto più avvincente!

Cosa passa nella testa di un merenderos:
Oddio hanno messo un tassametro, allora non sporchero' più! :lol:

O semplicemente non potendosi permettere un ulteriore spesa è andato a cercare un altro spazio libero dove continuare il proprio stile di vita?

E nalla testa del genio che avuto quest'idea:
Corbezzoli abbiamo un problema di igiene pubblica! Eureka un tassametro! :lol:

O forse, forse, individuato un luogo dove la gente si radunava constantemente nel tempo ha pensato di sfruttare l'opportunità per creare un nuovo dazio?

Immagino che la logica fosse: devo mettere un cassonetto dell'immondizia, e mandare ogni giorno un camion a svuotarlo, oppure una squadra a pulire lo schifo lasciato dai merenderos, poi magari quel giorno non c'è andato nessuno a far merenda, ma devo pur sempre mandare un mezzo su ogni giorno su una strada di montagna a svuotare QUEL cassonetto magari se metto un parchimetro faccio pagare il servizio pulizia a chi ne usufruisce.

Certo la civiltà vorrebbe che la gente portasse a casa i propri rifiuti, ma c'è gente che questa cosa non la capisce proprio: o c'è il cestino - se va bene - o buttano per terra.
 
D

Derrick

Guest
Come gratuito! Ma in Italia non vi é tassazione?

La tassazione non copre tutte le spese, non può essere tutto gratuito. Mi sembra chiaro. Sono concetti banali.

Col tuo discorso, siccome paghi le tasse, l'ambito dell'intervento pubblico gratuito potrebbe essere esteso all'infinito.

Mangiare è un diritto, pago le tasse, lo Stato mi deve dare da mangiare gratis.

La casa è un diritto, pago le tasse, lo Stato mi deve dare casa gratis.

Il lavoro è un diritto, pago le tasse, lo Stato deve spendere soldi per farmi lavorare.

E' un po' più complicato di così.

Paghiamo le tasse, e abbiamo una quantità finita, un X di soldi, da spendere in un certo paniere di servizi alla collettività.
In realtà noi spendiamo costantemente più di quanto raccogliamo in tasse (siamo sempre in deficit) e non facciamo che aumentare il debito nazionale.
O spendi meno o tassi di più.

Certo a questo punto puoi buttarla sulle solite chiacchiere da bar sulla corruzione e l'evasione fiscale, prego ;)

Tagliare gli sprechi significa anche far capire alla gente che certe cose costano e responsabilizzarla nell'uso.
 
Il punto non è, come tu dici, "negare le cure", ma farla finita con la gratuità assoluta. Sono due concetti diversi. Già ora per moltissime cure la gratuità assoluta non c'è. Dover dare un contributo responsabilizza.


Forse non ti è chiaro un punto:

nel momento in cui io pago le tasse, di gratuito non c'è proprio un beneamato ciufolo! Quindi pagando le tasse, il soccorso diventa un mio DIRITTO in quanto contribuente!!

Ha che bella materia era l'educazione civica!!
 
La tassazione non copre tutte le spese, non può essere tutto gratuito. Mi sembra chiaro. Sono concetti banali.

Col tuo discorso, siccome paghi le tasse, l'ambito dell'intervento pubblico gratuito potrebbe essere esteso all'infinito.

Mangiare è un diritto, pago le tasse, lo Stato mi deve dare da mangiare gratis.

La casa è un diritto, pago le tasse, lo Stato mi deve dare casa gratis.

Il lavoro è un diritto, pago le tasse, lo Stato deve spendere soldi per farmi lavorare.

E' un po' più complicato di così.

Paghiamo le tasse, e abbiamo una quantità finita, un X di soldi, da spendere in un certo paniere di servizi alla collettività.
In realtà noi spendiamo costantemente più di quanto raccogliamo in tasse (siamo sempre in deficit) e non facciamo che aumentare il debito nazionale.
O spendi meno o tassi di più.

Certo a questo punto puoi buttarla sulle solite chiacchiere da bar sulla corruzione e l'evasione fiscale, prego ;)

Tagliare gli sprechi significa anche far capire alla gente che certe cose costano e responsabilizzarla nell'uso.


Mi fai paura!
 
D

Derrick

Guest
Anche se gli alpini elicotteri non credo che ne abbiano il problema non cambierebbe, non è che gli elicotteri militari vanno ad acqua o a grappa. Costa quello civile quanto quello militare (se non di più) .

Quanto al personale non sono volontari?

Ciao :), Gianluca

Un volontario non è uno che lavora gratuitamente. E' uno che fa un lavoro occasionale e rischioso. I volontari che io sappia vengono normalmente pagati per gli interventi, sia quelli che vanno in Africa che quelli che vanno a soccorrere i soccorritori.

Quelli che vanno, per dire, a fare i volontari nei campi UNHCR in Sudan non ci vanno gratis, l'ONU li paga.

Infatti dove esistono i tariffari per le ricerche viene esposto anche il tariffario per la ricerca con i soli volontari, con l'aggravio di costo se alla ricerca partecipano cani.
 
Alto Basso