Cosa accdrebbe se non avessimo pi? corrente elettrica?

sicuramnete farei fatica a stare senza, ma mi so adattare facilente, e ho molta inventiva

effettivamente è un pensiero giusto, il sapere che avremo una possibilità in ogni caso

...sai qual'è il vero problema che potrebbe manifestarsi in caso di sopravvivenza forzata !?
...gli improvvisatori, ho terrore delle persone poco umili che pur di esibirsi fanno danni!
Ho scartato molte persone, durante la mia vita professionale, perchè rispondevano a tutte le domande... pur di dire qualcosa si arrampicavano sugli specchi... non capivano che si dimostravano inaffidabili!
In caso di seri problemi, il peggior nemico non sarà l'evento in se stesso ma mantenere l'ordine... in tutte le sue sfaccettature!

Fra le attività istituzionali, che ancora svolgo, c'è quella di istruttore di tiro e tecniche professionali... non hai idea di quanti "geni" credono che, a completamente di un corso di survivor, sia indispendabile apprendere le tecniche di tiro !?

... sono radicalmente contrario alla diffusione delle armi, proprio per questo mi impegno a migliorare lo standard di chi le armi è "obbligato" a portarle! ...però è da considerare anche questo, in caso di disastro... non basterà difendersi dalla natura e dall'ostilità del territorio, sarà anche necessario tenere gli occhi ben aperti...

...scusatemi se sono uscito dall'argomento, ma survivor è anche questo ed io considero questo aspetto il più imprevedibile!
 
federico ha scritto:
è molto interessante ciò che dici manitu...mi piacerebbe conoscerti meglio...
NON TE NE ANDARE MICA EH? :)


Perchè dovrei andarmene??? ... magari avrò periodi "boschivi" dove sarò isolato, ma potrete venire voi a trovarmi !
 
federico ha scritto:
è molto interessante ciò che dici manitu...mi piacerebbe conoscerti meglio...
NON TE NE ANDARE MICA EH? :)


Ehehehe 8) detto così può essere fraiteso ehehe 8) 8)

Scherzo, ovviamente. Io quello che temo di più al mondo è la stupidità umana.

In condizioni di emergenza poi credo che la stupidità - se non adeguatamente arginata / frenata / controllata - può fare danni incalcolabili. Essa infatti in quelle condizioni si lega ad un senso di panico e all'incapacità (leggi anche: inesperienza) di prendere freddamente le decisioni necessarie.

Nessuno di noi crede ad una guerra nucleare (che pure di questi tempi ... ) o ad una meteorite che colpisce il pianeta e lo distrugge riducendo tutti ad un tempo ante-tecnologia, come le comunità primitive.
Tuttavia ci avete mai pensato che i ragazzi oggi non sanno neppure da dove viene il pollo che mangiano e che tipo di bestia è? E noi adulti non siamo da meno.
 
onestamente io penso che una guerra ci sarà...e anche in un arco di tempo da considerarsi intorno ai 5 massimo 10 anni.
che tipo di guerra sia, ancora non posso dirlo con certezza ma sono sicuro che saranno i paesi occidentali a prendere la botta piu grande da questi futuri problemi.
il discorso della sopravvivenza può essere valido fino ad un certo punto: in mancanza delle infrastrutture naturali concesse appunto dalla natura, molte delle azioni "da manuale" non avrebbero piu senso di esistere.
faccio un esempio: è stato stimato che il gap temporale fra i gas serra emessi e il loro reale effetto sul clima sia di 100 anni...quindi noi ci stiamo sorbettando l'inquinamento del 1910 circa..
quando fra 40 - 50 anni ci sorbetteremo l'inquinamento del 1950-1960 potrebbe essere una variazione climatica talmente forte da non poter più far affidamento sulle leggi che attualmente conosciamo. :)...
anzi... :(
 
federico ha scritto:
se mi dici dove sei .... :)


... il centro dove organizzo i corsi è a Piancastagnaio, Siena, Monte Amiata versante Senese... è una riserva naturale estesa per 860 ettari, dove c'è questo centro didattico completo di sale scientifiche, aule etc. etc. ...ma soprattutto dotato di ottima cucina Toscana e posti letto per 48-50 persone a costi ridicoli (36-38 euro pensione completa!)
Una curiosità è il villaggio mineraro abbandonato, dove fino agli anni 50 si estraeva il Mercurio dal Cinabro, scenario molto tecnico per il movimento tattico in centro urbano!
Il centro didattico è aperto tutto l'anno, ospita anche scuole di ogni ordine, ma l'attività che ci svolgo io è rivolta solo agli Enti di Stato ed alle Associazioni di Volontariato!
Poi altre persone si occupano di farlo vivere per tutto il tempo restante!
 
marco_fotografo ha scritto:
federico ha scritto:
è molto interessante ciò che dici manitu...mi piacerebbe conoscerti meglio...
NON TE NE ANDARE MICA EH? :)


Ehehehe 8) detto così può essere fraiteso ehehe 8) 8)

Scherzo, ovviamente. Io quello che temo di più al mondo è la stupidità umana.

In condizioni di emergenza poi credo che la stupidità - se non adeguatamente arginata / frenata / controllata - può fare danni incalcolabili. Essa infatti in quelle condizioni si lega ad un senso di panico e all'incapacità (leggi anche: inesperienza) di prendere freddamente le decisioni necessarie.

Nessuno di noi crede ad una guerra nucleare (che pure di questi tempi ... ) o ad una meteorite che colpisce il pianeta e lo distrugge riducendo tutti ad un tempo ante-tecnologia, come le comunità primitive.
Tuttavia ci avete mai pensato che i ragazzi oggi non sanno neppure da dove viene il pollo che mangiano e che tipo di bestia è? E noi adulti non siamo da meno.

... se rileggiamo la storia, dobbiamo dedurre che l'ante guerra è già iniziata da tempo... ma lasciamo perdere queste cose... noi siamo semplici pedine, quello che verrà dovrà trovarci preparati !!! ...e basta!
 
Manitu ha scritto:
sicuramnete farei fatica a stare senza, ma mi so adattare facilente, e ho molta inventiva

effettivamente è un pensiero giusto, il sapere che avremo una possibilità in ogni caso

...sai qual'è il vero problema che potrebbe manifestarsi in caso di sopravvivenza forzata !?
...gli improvvisatori, ho terrore delle persone poco umili che pur di esibirsi fanno danni!
Ho scartato molte persone, durante la mia vita professionale, perchè rispondevano a tutte le domande... pur di dire qualcosa si arrampicavano sugli specchi... non capivano che si dimostravano inaffidabili!
In caso di seri problemi, il peggior nemico non sarà l'evento in se stesso ma mantenere l'ordine... in tutte le sue sfaccettature!

Fra le attività istituzionali, che ancora svolgo, c'è quella di istruttore di tiro e tecniche professionali... non hai idea di quanti "geni" credono che, a completamente di un corso di survivor, sia indispendabile apprendere le tecniche di tiro !?

... sono radicalmente contrario alla diffusione delle armi, proprio per questo mi impegno a migliorare lo standard di chi le armi è "obbligato" a portarle! ...però è da considerare anche questo, in caso di disastro... non basterà difendersi dalla natura e dall'ostilità del territorio, sarà anche necessario tenere gli occhi ben aperti...

...scusatemi se sono uscito dall'argomento, ma survivor è anche questo ed io considero questo aspetto il più imprevedibile!

di saccenti in ogni ambito ne abbiamo a tonnellate....

gli improvvisatori "improvvisati" (scusa il gioco di parole) sono i peggiori, quelli che fan più danni che altro, o meglio anche io mi considero un improvvisatore, ma credo di farlo con cognizione di causa, ho il garage e la pattumiera piena di arnesi, e oggetti vari, che mi autocostruisco, provo sperimento, se viene lo tengo sennò lo butto... sono un grande amante del fai da te...
Il mio laboratorio (leggi garage), e l'orto dei miei genitori, ne han viste di tutte i colori, costruzione di tende, casette di legno con pezzi di recupero e legate con rami di salice piangente, coltelli, morse, morsetti... e un po' di mano penso di averla fatta...

per il discorso armi per me il massimo che posso concepire è l'arco (anche di questi ne ho costruiti in tutte le maniere con materiali naturali e non)

io sono dell'opinione, come molti qui, che il buon senso e l'umiltà sono i punti fondamentali per avere una vita equilibrata, e mi saran di aiuto anche quando, spero mai, eventualmente, ci sarà una qualche "catastrofe"
 
per il discorso armi per me il massimo che posso concepire è l'arco (anche di questi ne ho costruiti in tutte le maniere con materiali naturali e non)

io sono dell'opinione, come molti qui, che il buon senso e l'umiltà sono i punti fondamentali per avere una vita equilibrata, e mi saran di aiuto anche quando, spero mai, eventualmente, ci sarà una qualche "catastrofe"

... sono daccordissimo, soprattutto per l'arco ! ... consentirei la caccia sono con quello, per ristabilire un po' di parità fra preda e predatore!!!
 
è vero è comodo vantarsi di aver preso cinghiali, camosci, daini, ecc... con un carabina a 400 mt di distanza...
 
CONCORDO....conosco diversi tipi che vanno a caccia di cinghiali...
una volta uno mi disse:"abbiamo preso con una battuta di caccia 20 cinghiali"...

......erano 68 persone.....

in pratica la notte dei cristalli della seconda guerra mondiale era una parodia...
 
federico ha scritto:
CONCORDO....conosco diversi tipi che vanno a caccia di cinghiali...
una volta uno mi disse:"abbiamo preso con una battuta di caccia 20 cinghiali"...

......erano 68 persone.....

in pratica la notte dei cristalli della seconda guerra mondiale era una parodia...


... come per il porto di un coltello, ci vuole una giustificata causa, anche per la caccia io metterei una giustificata fame!
Devi cacciare il giusto fabbisogno settimanale... altrimenti ti lego ad un albero e ti ci lascio per 72 ore!!!
 
4x4 ha scritto:
vedo che pure marco è della stessa opinione.... :)

... quando una cosa non ha senso... provare gusto ad uccidere un animale senza averne bisogno è veramente da deficenti... si è perso quel senso di cacciatore che nel nostro DNA è compreso da sempre, adesso si è trasformato in semplice sadismo!!!
poi sono quelli che sparerebbero anche sui gommoni dei disperati del mare!!!
 
4x4 ha scritto:
vedo che pure marco è della stessa opinione.... :)

Io una volta ho visto un documentario (mi pare che fosse un documentario) di uno che andava a caccia con l'arco.

Spegava che la sua tecnica consiste nel tirare senza prendere la mira (ha un nome preciso in inglese) e permette un solo colpo ... se infatti si manca il bersaglio l'animale è scappato prima che si possa inserire una seconda freccia.

Ciò comporta che il cacciatore faccia una marcia di avvicinamento al bersaglio tutta particolare, silenziosissima, per avvicinarsi il più possibile.
 
Manitu ha scritto:
4x4 ha scritto:
vedo che pure marco è della stessa opinione.... :)

... quando una cosa non ha senso... provare gusto ad uccidere un animale senza averne bisogno è veramente da deficenti... si è perso quel senso di cacciatore che nel nostro DNA è compreso da sempre, adesso si è trasformato in semplice sadismo!!!
poi sono quelli che sparerebbero anche sui gommoni dei disperati del mare!!!

io non odio la caccia.... odio chi la pratica senza giudizio e rispetto...
:-x
 
marco_fotografo ha scritto:
4x4 ha scritto:
vedo che pure marco è della stessa opinione.... :)

Io una volta ho visto un documentario (mi pare che fosse un documentario) di uno che andava a caccia con l'arco.

Spegava che la sua tecnica consiste nel tirare senza prendere la mira (ha un nome preciso in inglese) e permette un solo colpo ... se infatti si manca il bersaglio l'animale è scappato prima che si possa inserire una seconda freccia.

Ciò comporta che il cacciatore faccia una marcia di avvicinamento al bersaglio tutta particolare, silenziosissima, per avvicinarsi il più possibile.

questa è una tecnica molto interessante!!
 
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