Cosa leggere in cammino?
- Creatore Discussione Markk
- Data di Inizio
Immagino che intendi nei momenti di riposo e non durante la camminata. 
Quando cammino nei miei boschi, nei quali mi muovo in automatico, su tracciati facili e non ho bisogno di essere in attenzione al 100%, a volte ascolto degli audiolibri. Invece quando non conosco la strada, massima attenzione.
Nei momenti di riposo, ho con me diversi libri a seconda del momento. Porto sempre una guida della zona, se la possiedo, in modo da poter pianificare altri percorsi in caso di cambi di programma.
Quando cammino nei miei boschi, nei quali mi muovo in automatico, su tracciati facili e non ho bisogno di essere in attenzione al 100%, a volte ascolto degli audiolibri. Invece quando non conosco la strada, massima attenzione.
Nei momenti di riposo, ho con me diversi libri a seconda del momento. Porto sempre una guida della zona, se la possiedo, in modo da poter pianificare altri percorsi in caso di cambi di programma.
Anche io faccio talvolta cose così ma, a meno di non avere un libro "in corso" (ed allora ascolto quello a prescindere dall' argomento), preferisco i Podcast ed altro materiale che ascolto a seconda delle curiosità del momento.
In questo periodo ascolto spesso il podcast delle conferenze del prof. Barbero (tutte comunque reperibili "anche" su youtube), ce n' é oltre un centinaio tra cui scegliere per una durata media intorno alle 2 ore ciascuna.
Ciò che ascolto mi deve appassionare, non ho difficoltà a confessare che non ascolterei mai romanzi sulla natura solo perché mi trovo in un bosco.
Rai ha le cose più interessanti (per lo più non recenti) addirittura una versione di Blade Runner sceneggiata (cfr "il cacciatore di androidi"). Molte cose RAI non disponibili sulla piattaforma si possono scaricare dal forum Podcasthall (tenuto da appassionati).
Detto per inciso: in un periodo di passione folle (or sono dieci anni e passa) per la lettura mi attrezzai per la lettura da parte del telefonino con voce sintetizzata dei libri in formato testo. Oggi credo che lo facciano gli assistenti vocali, io mi organizzai per farlo con il telefonino offline, necessita ovviamente una "voce" molto buona non so come siano quelle di oggi.
In questo periodo ascolto spesso il podcast delle conferenze del prof. Barbero (tutte comunque reperibili "anche" su youtube), ce n' é oltre un centinaio tra cui scegliere per una durata media intorno alle 2 ore ciascuna.
Ciò che ascolto mi deve appassionare, non ho difficoltà a confessare che non ascolterei mai romanzi sulla natura solo perché mi trovo in un bosco.
Rai ha le cose più interessanti (per lo più non recenti) addirittura una versione di Blade Runner sceneggiata (cfr "il cacciatore di androidi"). Molte cose RAI non disponibili sulla piattaforma si possono scaricare dal forum Podcasthall (tenuto da appassionati).
Detto per inciso: in un periodo di passione folle (or sono dieci anni e passa) per la lettura mi attrezzai per la lettura da parte del telefonino con voce sintetizzata dei libri in formato testo. Oggi credo che lo facciano gli assistenti vocali, io mi organizzai per farlo con il telefonino offline, necessita ovviamente una "voce" molto buona non so come siano quelle di oggi.
Più che indicarti un libro mi viene da darti le istruzioni che scrisse una volta Aldous Huxley:
<<Tutti nutrono un’illusione dalla quale nessun accumulo di esperienza può guarirli completamente: pensano di trovare il tempo, nel corso dei viaggi, per molte letture... La lunga esperienza mi ha insegnato a ridurre le dimensioni della mia biblioteca viaggiante... Ecco le qualità essenziali di un buon libro da viaggio. Deve essere di un genere che ci permetta di aprirlo a un punto qualsiasi, per trovarvi qualcosa di completo in se stesso... da leggere in breve tempo. Un libro che richieda un’attenzione continua... è inutile in viaggio, perché il tempo è scarso... e la mente distratta. Pochi libri... sono più indicati di una antologia poetica, nella quale ogni pagina contiene un pezzo completo... e a se stante; altrettanto adatte sono le raccolte di massime e aforismi. Se sono buone...>>.
Però, se hai voglia, sul mio sito puoi trovare una breve selezione di titoli adatti alla bisogna.
https://www.montinvisibili.it/libri
<<Tutti nutrono un’illusione dalla quale nessun accumulo di esperienza può guarirli completamente: pensano di trovare il tempo, nel corso dei viaggi, per molte letture... La lunga esperienza mi ha insegnato a ridurre le dimensioni della mia biblioteca viaggiante... Ecco le qualità essenziali di un buon libro da viaggio. Deve essere di un genere che ci permetta di aprirlo a un punto qualsiasi, per trovarvi qualcosa di completo in se stesso... da leggere in breve tempo. Un libro che richieda un’attenzione continua... è inutile in viaggio, perché il tempo è scarso... e la mente distratta. Pochi libri... sono più indicati di una antologia poetica, nella quale ogni pagina contiene un pezzo completo... e a se stante; altrettanto adatte sono le raccolte di massime e aforismi. Se sono buone...>>.
Però, se hai voglia, sul mio sito puoi trovare una breve selezione di titoli adatti alla bisogna.
https://www.montinvisibili.it/libri
Io quando sto più giorni fuori non leggo praticamente nulla, gli unici libri che mi piace sfogliare e leggere in quei momenti sono le guide (quelle ricche di curiosità non quelle che indicano freddamente il percorso) delle zone che sto percorrendo o libri sempre inerenti ai paesini e monti dove mi trovo a vivere in quei giorni.
Li trovo ideali per avere una visione più consapevole e completa. Altri libri li lascio invece a casa, ma questa è solo la mia esperienza.
Li trovo ideali per avere una visione più consapevole e completa. Altri libri li lascio invece a casa, ma questa è solo la mia esperienza.
L' unico a tema montano che abbia mai letto è "Le otto montagne" di Cognetti, che non parla affatto di montagne ma delle vite parallele di due amici, un montanaro "vero" che vive di allevamento in alpeggio ed un montanaro solo nel cuore, figlio di cittadini, in buona sostanza un intellettuale che gira documentari e si occupa di volontariato internazionale.
Permettetemi di "uscire dal coro": più che leggere scriverei: un succinto diario della giornata, le proprie riflessioni dopo la fatica, qualche indicazione pratica che potrebbe essere utile se riferita ad amici o a noi stessi "qualche anno più tardi": ho un libro con le vacanze "on the road" fatte con mia moglie - e poi con i nostri figli - parliamo di 40 anni abbondanti...e ogni dieci anni mi piace tornare su certi itinerari ... e scoprire quanto TUTTO sia cambiato....
IMHO
IMHO
Non tratta di montagna, ma di natura sì (ed è davvero bello): "Endurance" di A Lansing. Racconta del viaggio di Shackleton al Polo Sud. Oppure - quelli sì, parlano di montagna - tutti i libri di Walter Bonatti. Se vai in Dolomiti, invece, "I monti pallidi" e "L'anima delle Dolomiti": bellissime raccolte di leggende ladine di Carlo Felice Wolff.
Me le leggeva mia mamma da bambino, in montagna.
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Se vuoi cambiare il tuo modo di guardare/vivere un bosco, ti consiglio La vita segreta degli alberi di Peter Wohlleben
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