Cosa ne pensate del ritorno al Nucleare?

Però io ho letto che l'energia prodotta dai pannelli (che tra l'altro rendono poco, ma allo studio ce ne sono che rendono moltissimo) si può immagazzinare, durante il giorno, quando in genere non si è in casa o si usa meno, e usarla alla sera. Tipo delle batterie enormi con un inverter.

Ho detto una caxxata ? Sarebbe possibile per esempio rendere autonoma una baita di montagna, costi a parte (anche viso che i costi per portare la corrente elettrica in certe zone, solo di allacciamenti, sono mostruosi) ?

Ed è vero che i pannelli producono corrente anche se c'è nuvoloso ?
 
Stefanobi ha scritto:
Però io ho letto che l'energia prodotta dai pannelli (che tra l'altro rendono poco, ma allo studio ce ne sono che rendono moltissimo) si può immagazzinare, durante il giorno, quando in genere non si è in casa o si usa meno, e usarla alla sera. Tipo delle batterie enormi con un inverter.

Ho detto una caxxata ? Sarebbe possibile per esempio rendere autonoma una baita di montagna, costi a parte (anche viso che i costi per portare la corrente elettrica in certe zone, solo di allacciamenti, sono mostruosi) ?

Ed è vero che i pannelli producono corrente anche se c'è nuvoloso ?



Si lavorano anche se nuvoloso, producono meno ma lavorano. L'importante e che il pannello non sia mascherato, ovvero niente alberi o abitazioni che lo coprano.

L'utilizzo delle batterie per una piena indipendenza è fattibile, non particolarmente conveniente in caso urbano ma fattibile.
Il costo aumenta in base al numero di batterie e quanto "figo" è l'inverter che comunque ci vuole.


saluti
 
Questo è interessante:

L'università di Toronto ha inventato un materiale plastico che sfruttando nanotecnologie converte i raggi solari e infrarossi (quindi funziona anche con il tempo nuvoloso) in elettricità. Questa ricerca è stata pubblicata su Nature Materials S. A. McDonald et al., Nature Materials 4, 138 - 142 (2005). Si prevede che costruendo i futuri pannelli fotovoltaici con questo materiale se ne aumenteranno le prestazioni di cinque volte. Può essere inoltre usato come generatore portatile e quindi essere spruzzato su superfici di altri materiali (ad esempio vestiti o su una batteria di auto a idrogeno).

Si pensa che basterebbe ricoprire lo 0,1% della Terra di questa nuova tipologia di pannelli per sostituire tutte le centrali elettriche (per lo più ubicate nel primo mondo).

Se la ricerca è finanziata, i risultati arrivano !! E' solo questione di denaro e di tempo.
 
Stefanobi ha scritto:
Sarebbe possibile per esempio rendere autonoma una baita di montagna, costi a parte (anche viso che i costi per portare la corrente elettrica in certe zone, solo di allacciamenti, sono mostruosi) ?

L'idea mi piace.

L'autonomia da fonti esterne di produzione: spostiamo il problema di gestione tecnico-politica del sistema paese (su cui abbiamo poca influenza, almeno io) all'industriosità individuale (se poi ci sono gli incentivi prima citati...).

Mi sorge un unico dubbio, non è che il fotovoltaico sia conveniente visto gli aiuti statali e (come per altri argomenti: vedi inceneritori) non sia invece più conveniente un'altra tecnologia per la nostra salute (fisica ed economica).
Mi spiego vorrei i dati relativi ai costi globali di una fonte di energia (solare, geotermico...) sia del costo vivo (cosa ci metto io di tasca mia), ma anche quello collettivo che dovranno pagare i miei figli (per eventuali smaltimenti, manutenzioni e smantellamenti per sostituire il tutto con altro).
 
Mot@ba ha scritto:
I rigassificatori NO
Le discariche NO
I termovalorizzatori NO
Le ecoballe NO
Le centrali nucleari NO
Lo sfruttamento delle risorse idriche NO
Le centrali nucleari NO
Gli alti piloni dell'eolico NO
I pannelli solari col boiler sul tetto NO
NO NO NO NO NO NO NO NO NO
ma allora con cosa la produco sta energia? :wall: :wall: :wall: :wall: :wall: :wall: :wall: :wall:
Soluzioni signori ci vogliono soluzioni... nn solo chiacchiere inutili.

la parola d'ordine e' micro generazione!
considera che un generatore eolico che produce 4 kw,cioe' energia in abbondanza per un'abitazione costa sugli 8.000€,e' alto 9/10 metri e rientri nell'investimento in 5-6 anni,i pannelli solari per ora sono molti costosi e hanno un'ammortamento molto lungo,pero' ci sono le sovvenzioni statali,le discariche sono indispensabili,ma vanno fatte a modo,non all'italiana!
sfruttamento delle risorse idriche mi va' benissimo,a patto che poi non sia la scusa per far cadere accidentalmente nel fiume ettolitri di rifiuti speciali!
Lo sai che l'enel in caso che non convenga per loro portare l'energia alla tua azienda,invece di alzare una linea ti permette di comprare un generatore a spese tue e poi ti vende il gasolio senza accise,un generatore che produce 400/450kwh consuma sui 6/7 quintali di gasolio ogni 24 ore,poi nelle loro pubblicita' del ***** ti fanno vedere i generatori eolici e i pannelli solari,e comprano le centrali nucleari nei paesi dell'est ! :mumble:

La decrescita e' la cosa migliore comunque,a cosa servono tutti questi condizionatori? a far crescere soltanto le malattie polmonari? perche' non si iniziano ad utilizzare i sistemi e le tecnologie per costruire le case ecologiche?la risposta ve la do' io,perche' il 99 per cento della gente preferisce spendere i soldi per il televisore al plasma o per dei radiatori d'arredo che non scaldano e costano molto di piu' che costruire una casa come Dio comanda!
 
Stefanobi ha scritto:
Questo è interessante:

L'università di Toronto ha inventato un materiale plastico che sfruttando nanotecnologie converte i raggi solari e infrarossi (quindi funziona anche con il tempo nuvoloso) in elettricità. Questa ricerca è stata pubblicata su Nature Materials S. A. McDonald et al., Nature Materials 4, 138 - 142 (2005). Si prevede che costruendo i futuri pannelli fotovoltaici con questo materiale se ne aumenteranno le prestazioni di cinque volte. Può essere inoltre usato come generatore portatile e quindi essere spruzzato su superfici di altri materiali (ad esempio vestiti o su una batteria di auto a idrogeno).

Si pensa che basterebbe ricoprire lo 0,1% della Terra di questa nuova tipologia di pannelli per sostituire tutte le centrali elettriche (per lo più ubicate nel primo mondo).

Se la ricerca è finanziata, i risultati arrivano !! E' solo questione di denaro e di tempo.
i pannelli solri hanno bisogno soltanto di luce non di irraggiamento diretto,la riprova...producono energia,anche s e poca,nelle notti di luna piena!
La ricerca deve essere finanziata,ma non dalle multinazionali e da gruppi di potere,senno ci stacchiamo dal petrolio ed inizieranno a farci pagare la tassa sul sole! ;)
 
Ringrazio per la fonte di dati molto interessante. Rimango comunque dell'idea che , oltre alle energie sostenibili, si debba portare avanti la ricerca sul nucleare.
Mi sorge un dubbio ma perchè l'IRAN porta avanti il nucleare con tutto il petrolio che ha? :-x o_O
 
Mot@ba ha scritto:
Mi sorge un dubbio ma perchè l'IRAN porta avanti il nucleare con tutto il petrolio che ha? :-x o_O

... forse per via delle raffinerie che non hanno, poi vuoi mettere la soddisfazione di tenere in scacco mezzo mondo compresi gli USA (è molto "divertente" fare qualcosa che ti è stato espressamente vietato, è tanto più divertente quanto il divieto sia ufficiale e imperioso; IMHO il nucleare ad uso civile non riusciranno ad averlo mai), minacciando di ingrandire, per autodifesa, a dismisura i conflitti nell'area
 
Mot@ba ha scritto:
Ringrazio per la fonte di dati molto interessante. Rimango comunque dell'idea che , oltre alle energie sostenibili, si debba portare avanti la ricerca sul nucleare.
Mi sorge un dubbio ma perchè l'IRAN porta avanti il nucleare con tutto il petrolio che ha? :-x o_O

Presto detto Mat@ba, l'Iran (ma queste sono "illazioni" dei malpensanti :poke: ) vorrebbe le bombette nucleari, ma per averle deve procurarsi la "polvere pirica" necessaria ovvero il plutonio che non è di origine naturale come l'uranio, nenache allo stato greggio. Come procurarsi il plutonio ?? Benissimo, il plutonio è un sottoprodotto delle centrali nucleari. Ordunque ufficialmente l'Iran vuole dotarsi di energia alternativa, ma ufficiosamente secondo i malpensanti, vorrebbe un "volume di fuoco" maggiore. Fai tu.
 
stanley ha scritto:
Oggi sono in vena di fare conti... :lol:

Pensavo: in Italia siamo circa 60.000.000 di persone.

Ammettiamo che ci sia una casa ogni 3 persone:

60.000.000 : 3 = 20.000.000 di case

Mettiamo che un impianto fotovoltaico per rendersi autonomi costi 20.000 euro:

20.000.000 x 20.000 = 400.000.000.000 euro


E' un calcolo a caçço, sia ben chiaro.

Bisognerebbe effettivamente stimare i consumi annuali di una famiglia per rendersi conto di quanto verrebbe a costare un impianto solare.

Comunque voglio provare a fare il conto... a me le bollette ENEL!!!

kentania ha scritto:
Solo?

Se una famiglia dove entrano circa 2000€ al mese ed hanno già un mutuo come fanno a trovare altri 20000€ per il fotovoltaico? un altro mutuo? Mahh....

Ma il problema non sono i privati che consumano, ma le industrie.
Sono le industrie che dovrebbero investire sull'energia, visto che hanno gli spazi e le finanze per poter fare ad esempio il fotovoltaico.


I miei conti volevano far ricadere l'attenzione sul fatto che, investendo una cifra pari ad un terzo di quella "destinabile" al nucleare, si potrebbe fare un enorme passo in avanti dal punto di vista energetico;
senza contare che, con i conti di Mac alla mano si può dedurre che:

20.000.000 di case X(per) 3 KWp = 60.000.000 KWp

ossia 60 GWp :eek: :eek: :eek:


60 GIGAWATT!!!!!!! Ma sto sbagliando???

Controllate un pò?!?!



Ovviamente tale investimento dovrebbe essere a carico dello Stato e non dei cittadini.
Ma Mac ha già risposto a tal riguardo.


In quanto al consumo industriale sono completamente d'accordo con Te!
Ma non sono 5 anni che ci bombardano alla TV dicendo che invece la colpa è dei condizionatori?
 
stanley ha scritto:
Ma non sono 5 anni che ci bombardano alla TV dicendo che invece la colpa è dei condizionatori?

...MMM questo è il vile metodo che usano per far stare zitto l'utente quando aumentano il prezzo del KWH...!

Hanno pure avuto il coraggio di incolpare gli stessi miseri e tapini per i blackout... roba da "Burundi" ! :cry:
 
stanley ha scritto:
stanley ha scritto:
Oggi sono in vena di fare conti... :lol:

Pensavo: in Italia siamo circa 60.000.000 di persone.

Ammettiamo che ci sia una casa ogni 3 persone:

60.000.000 : 3 = 20.000.000 di case

Mettiamo che un impianto fotovoltaico per rendersi autonomi costi 20.000 euro:

20.000.000 x 20.000 = 400.000.000.000 euro


E' un calcolo a caçço, sia ben chiaro.

Bisognerebbe effettivamente stimare i consumi annuali di una famiglia per rendersi conto di quanto verrebbe a costare un impianto solare.

Comunque voglio provare a fare il conto... a me le bollette ENEL!!!

kentania ha scritto:
Solo?

Se una famiglia dove entrano circa 2000€ al mese ed hanno già un mutuo come fanno a trovare altri 20000€ per il fotovoltaico? un altro mutuo? Mahh....

Ma il problema non sono i privati che consumano, ma le industrie.
Sono le industrie che dovrebbero investire sull'energia, visto che hanno gli spazi e le finanze per poter fare ad esempio il fotovoltaico.


I miei conti volevano far ricadere l'attenzione sul fatto che, investendo una cifra pari ad un terzo di quella "destinabile" al nucleare, si potrebbe fare un enorme passo in avanti dal punto di vista energetico;
senza contare che, con i conti di Mac alla mano si può dedurre che:

20.000.000 di case X(per) 3 KWp = 60.000.000 KWp

ossia 60 GWp :eek: :eek: :eek:


60 GIGAWATT!!!!!!! Ma sto sbagliando???

Controllate un pò?!?!



Ovviamente tale investimento dovrebbe essere a carico dello Stato e non dei cittadini.
Ma Mac ha già risposto a tal riguardo.


In quanto al consumo industriale sono completamente d'accordo con Te!
Ma non sono 5 anni che ci bombardano alla TV dicendo che invece la colpa è dei condizionatori?

Attenzione a fare i conti!! dire 3kWp (ovvero kW di picco, ed è una definizione riferita alla potenza massima, in condizioni standard, ottenibile da un pannello fotovoltaico!) si riferisce ad una potenza installata, o producibile...diverso è parlare di consumo energetico che si espprime in kWh! Es. a casa mia ho un contatore con un contratto per 3 kW di potenza (come molti in Italia) e in un anno ho consumato 4500 kWh.
I conti si devono sempre fare sui kWh/anno!!!! Ed è su questi che vanno dimensionati gli impianti di produzione, di qualsiasi tipo essi siano!

Altra importante considerazione è quella che attiene il tipo di consumo energetico: la diffusione della auto produzione o l'integrazione energetica per uso civile (per le singole abitazioni o i condomini) è sicuramente importante da perseguire e riflesso del livello culturale della società; altro discorso si deve, però fare per il contesto industriale, quando per industriale si deve pensare, in primis alla grande industria (visto che per la piccola e l'artigianato si può fare riferimento, facimlmente e senza sbagliarsi troppo con il privato od il condominio, in termini di potenze e/o complessità dei sistemi) , la quale ha necessità di potenze e livelli di consumo tali da poter essere paragonate a piccole o grandi città, a seconda delle lavorazioni... spasso non pensiamo a quanta energia serva per produrre una tonnellata di acciaio partendo dal rottame (auto, pentole, travi, rotaie, aerei, navi, sedie...), o una di carta o cemento, mattoni etc. E non sono cose alle quali sia, onestamente e con tutta la buona volontà e sensibilità ambientale del caso, possibile rinunciare a cuor leggero.

Ripeto: umiltà, dialogo, pianificazione, ricerca, integrazione, diversificazione, onestà intellettuale, responsabilità e lungimiranza sono alcune delle "armi" che si possano e debbano usare..."cum grano salis"
 
Mac ha scritto:
Ripeto: umiltà, dialogo, pianificazione, ricerca, integrazione, diversificazione, onestà intellettuale, responsabilità e lungimiranza sono alcune delle "armi" che si possano e debbano usare..."cum grano salis"

QUOTO IN PIENO....anche se sono molto pessimista che un tale sogno si possa avverare nella nostra Italia......a meno che non ci serva la corrente per vedere la Nazionale ai mondiali! :eek: :eek:

Mi sembra comunque di aver visto un servizio in tv dove si parlava di un condominio in Germania o Austria completamente autosufficiente dal punto di vista energetico con pannelli fotovoltaici sul tetto e accumulatori in cantina. addirittura riuscivano a produrre energia superiore al necessario quindi non solo non pagavano le bollette ma vendevano il surplus alla compagnia elettrica nazionale! Tutto in funzione da circa 15/20 anni!

Non sarebbe un bel risultato anche per noi?
 
Io vorrei che prima di parlare di centrali nucleari si iniziasse a ragionare così!!!



Altro discorso: io vorrei che effettivamente si iniziassero a considerare le utenze domestiche e quelle industriali in maniera diversa.
Le industrie abbisognano di energia h24, 365 giorni all'anno. E' utopistico pensare di alimentarle con fonti di energia non disponibili in quantità e forme adeguate.
Così come non è pensabile di alimentare in maniera "precaria" strutture di importanza strategica o medico-sanitarie.

Ma per l'utenza domestica effettivamente si potrebbe pensare ad utilizzare esclusivamente (o quasi esclusivamente) le rinnovabili.

Sarebbe un modo di salvare capra e cavoli; l'ente gestore avrebbe sempre il controllo di parte dell'energia (quella strategica e fondamentale per il Paese) mentre il cittadino sarebbe "padrone" (e quindi responsabile, in toto) dei propri consumi.

A questi punti, per far quadrare i bilanci (consumi aziendali, consumi privati, costo per la produzione dell'energia e l'approvvigionamento delle materie prime, mantenimento dei costi relativi alle merci o servizi prodotti etc etc) si renderebbe necessaria una Politica Energetica seria e puntigliosa.
 
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