già il detto inglese "not in my backyard" fa capire come chiunque abbia un mnimo di buonsenso accetta la questione rifiuti, ma se questi sono trattati non correttamente c'è davvero da preoccuparsi
ho citato la campania (ora faccio una piccola digressione) perchè leggendomi tutto il topic ho letto che i veneti del forum si sono scagliati duramente contro la situazione campana, probabilmente ignorando che la campania per decenni grazie ai suoi disonesti(non tutti fortunatamente) coalizzati coi disonesti di tutta italia che anzichè smaltire onestamente i loro rifiuti li hanno fatti sotterrare nella suddetta regione.
sotterra oggi, sotterra domani... e la campania è satura, non c'è più spazio ed ovviamente prima o poi arriva il collasso, non sono quindi solo i napoletani ma anche i veneti che hanno mandato la loro monnezza a sud e che oggi non vogliono a nord un giusto ritorno.
Stefanobi ha scritto:
Ma le immondizie che bruciamo sono le nostre, e solo le nostre. Qui i rifiuti Campani non li abbiamo voluti. E la corrente che ci produrremmo dovrà restare a noi, solo a noi.
perchè?
perchè c'è anche un piccolissimo fattore legislativo,
Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152
"Norme in materia ambientale"
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006 - Supplemento Ordinario n. 96
ART. 182
(smaltimento dei rifiuti)
5. E' vietato smaltire i rifiuti urbani non pericolosi in regioni diverse da quelle dove gli stessi sono prodotti, fatti salvi eventuali accordi regionali o internazionali, qualora gli aspetti territoriali e l'opportunità tecnico-economica di raggiungere livelli ottimali di utenza servita lo richiedano. Sono esclusi dal divieto le frazioni di rifiuti urbani oggetto di raccolta differenziata destinate al recupero per le quali e' sempre permessa la libera circolazione sul territorio nazionale al fine di favorire quanto più possibile il loro recupero, privilegiando il concetto di prossimità agli impianti di recupero.
qui il testo integrale che vi invito a leggere (io devo darci un esame sù a breve)
http://www.parlamento.it/leggi/deleghe/06152dl.htm
quindi tutti hanno sversato allegramente e spensieratamente in campania senza soluzione di continuità riempiendola finchè era possibile, ma oggi nessuno vuole accollarsi una piccola parte dei rifiuti campani stipulando accordi interregionali perchè LORO hanno la mentalità da veneti...
stessa cosa anche per i lombardi e molti altri, criticavo una risposta data molte pagine prima.
scusate, non ce l'ho assolutamente con i veneti del forum (e mai mi permetterei, sto solo spulciando e rispondendo ai post anche se datati un pò per volta) ma vivendo a ferrara che praticamente al confine, coi veneti ci parlo spesso, molti sono veronesi (di provincia)di legnago, cerea, thiene ma molti altri sono padovani, di mestre e così via dicendo, e sono miei amici ed amiche, ed è una questione di mentalità che non accetto in quanto un pò presuntuosa o poco attenta perchè legata ad un orgoglio regionale...
passiamo agli inceneritori.
sempre nei post vecchi ai quali sto facendo le pulci, c'è chi si lamenta del fatto che i soliti ambientalisti dicono no a tutto, inceneritori(quindi ultima, pulita e meravigliosa risoluzione ai nostri problemi... un deus ex machina insomma)
qui viene in aiuto un mio blog al quale copio ed incollo a man bassa visto che anche se mi plagio poi mi perdono
Molte regioni e molte province puntano sui termovalorizzatori, ma prima di bruciare rifiuti misti si deve fare una opportuna selezione.
Il perchè è ovvio, le sostanze che compongono i materiali che maneggiamo giornalmente sono spesso tossiche, vengono prodotte con l'uso di solventi, resine plastiche, metalli pesanti, e molte sostanze che già di per se possono essere pericolose, immaginiamo cosa possono produrre se bruciate oltre alla diossina ed alle polveri sottili come il pm10 fino al pm1.
Che ciò abbia ricadute sulla salute dei cittadini credo sia abbastanza evidente, stiamo parlando di sostanze tossiche e cancerogene.
perchè in campania non vogliono quei giusti e sacrosanti termovalorizzatori? ... che idioti, vero?
perchè con tutti i rifiuti che gli hanno gentilmente "regalato" non sanno più cosa uscirebbe fuori dalle ciminiere e se la diossina fa paura chissà quanto possano essere ulteriormente pericolosi tutti i liquami tossici che gentilmente ci stanno conservando senza aver chiesto nulla in cambio.
perchè se oggi soffrono per malattie respiratorie e tumori assortiti, chisà un domani con l'aiuto di un inceneritore cosa salterebbe fuori.
prima di incenerire serve un'accurato smaltimento, separazione e riciclo o riutilizzo di tutto il riutilizzabile, per evitare di bruciare quello che non deve essere bruciato, ma che nessuno vuole fare e che nessuno si è mai preoccupato di incentivare, quindi si ncenerirebbe davvero di tutto.
riflettiamoci.
parliamo di sprechi, tutti pronti a dire: non serve a nulla ridurre gli sprechi, perchè tanto con la cina stanno aumentando ed è solo una questione di tempo.
vero, ma riflettiamo sul fatto che altri stati europei lo fanno, l'hanno sempre fatto e sanno che significa
tramite erasmus ho conosciuto alcuni spagnoli, se vi vedono sprecare unagoccia d'acqua si incazzano come iene!
avete mai visto una spagnola imprecare perchè nel lavarvi i denti lasciate correre l'acqua?
no?
non si capisce nulla ma vi assicuro che è uno spettacolo!
il guaio è che siamo noi italiani ad essere così, a non preoccuparci degli sprechi ed a sprecare più che si può, per qualsiai bene o risorsa
noi laviamo l'auto con l'acqua potabile!
roba che in africa per una cosa simile si scannano... non so se mi spiego.
percui è bene prima limitare il più possibile gli inutili sprechi, poi sensibilizzare come serve la popolazione per fare in modo che si possa riflettere sul da farsi con coscienza
ancora oggi sento persone che dicono: "noi le pale eoliche non le vogliamo perchè sono cancerogene!"
...cancerogene? ma chi gli ha detto una panzana simile?
c'è chi è pagato per farlo, per manipolare l'opinione pubblica, come altri che parlano solo di nucleare sui media diceno che è la soluzione migliore
ricordo una puntata agghiacciante di porta a porta in cui vespa ammoniva Rubbia perchè non voleva il nucleare in italia
intanto in italia troviamo un'opinione pubblica purtroppo sprovveduta parzialmente informata con immagini distorte.
Una ripresa in tempi brevi del nucleare non è assolutamente fattibile perché in questi anni sono state smantellate le competenze e le strutture
intanto noi continuiamo a guardare il miracolo del nucleare francese e a chiederci il prechè siamo ancora al medioevo dell'insufficienza energetica.
ma sarà vero?
intanto dall'87 ad oggi tutte le promesse di incentivazione e finanziamento alle energie alternative sono state abilmente eluse da tutti i governi a favore di lobby di petrolieri
ad oggi come stato italiano siamo gli ultimi posti in europa per lo sfruttamento di fonti rinnovabili,
chiediamoci il perchè.