@lanfranco51 @delta2 voi vi comportate esattamente come il sottoscritto con l'unica differenza che però a me capiterà una volta ogni morte del papa di dare informazioni e soprattutto una volta che io le ho date chi mai più rivede e risente il tizio di turno.
Una persona che invece lavora in un posto dove magari sono richieste informazioni non una volta al giorno ma magari "n" volte, per anni, e che bene o male è lì, per cui se succede qualcosa lo viene a sapere io credo che
nel tempo qualche dubbio se lo faccia se il gioco vale la candela, se per cento persone che "se mi sono fatto male è solo colpa mia" io credo che ci sia anche quello che "se mi sono fatto male è perchè mi hanno detto di andare di là" o quello che "se è morto mio marito è perchè è stato consigliato male". Il mondo, purtroppo, non è solo quello che facciamo noi
Un rifugista non è una guida alpina nè l'ufficio informazioni, non ha nessun obbligo "istituzionale" se non quello di fare il suo mestiere che è dare ricovero e da mangiare a chi si presenta al rifugio. Punto. Credo che come "persona", ma anche come categoria,
se non gli compete specificatamente possa fare quello che vuole fra cui decidere se dare o meno delle informazioni in base ai criteri che ritiene più opportuno (purchè non sfociano in palesi atteggiamenti non ammessi dalla legge). Non una questione di chi decide cosa ma di libertà di fare o non fare, e nello specifico, di dire o non dire. Se non c'è un obbligo ritengo che ognuno è libero di fare quello che vuole, che sia l'escursionista o che sia il personale di un rifugio.
Per quanto concerne il concetto di "patente" credo che sia l'ultima cosa che un commerciante (come chi lavora in un rifugio) sia l'ultima cosa che vorrebbe poichè vorrebbe dire una diminuzione del lavoro e di conseguenza dei soldini che si porta a casa, nessuno ha parlato di "patenti" "patentini" o "attestati" non travisiamo.
Il motivo di fondo di queste affermazioni di chi vi lavora non è perchè si sente "l'olio buono" o i veri detentori del "sapere" della montagna o vogliano fare i "giudici".
Appunto ..... e questo vale anche per il personale di un rifugio.
Ciao
, Gianluca