Cosa posso aggiungere a questo kit di pronto soccorso?

Quando chiami il 118, dalle mie parti l'operatore ti chiede cosa hai, ti fa un bel po' di domande, e poi decide in base alla gravità cosa fare. Può mandare l'elicottero, se lo ritiene necessario. O può semplicemente allertare il soccorso alpino, che dalle mie parti funziona benissimo e con capillarità, e arriva ovunque in poche ore. Anche perchè dalle mie parti, Prealpi e Dolomiti, non esiste un posto che sia a più di 3 ore di marcia da un rifugio o da una strada. E quindi dalle mie parti non sei tu che decidi cosa mandare, ma l'operatore del 118.
 
Le tue parti sono po' in tutta Italia, non siamo in Australia o Africa. In Italia qualunque posto scegli non è mai troppo distante da un presidio ospedaliero.
 
Lo so, ma secondo Lehimos ci sono parti e parti, quindi ho specificato quello che succede dalle mie. Le altre non le conosco, se non per quello che sento ai telegiornali.
 
evidentemente dalle tue parti funziona bene.
Qui il soccorso alpino, sara' che siamo sugli appennini, ma praticamente non esiste.

Al massimo ti mandano la VAB con una jeep.

Comunque sia, duro veramente fatica a credere ai miei occhi quando leggo che per una slogatura, o un taglietto, o una bruciatura, ad un massimo di 3 ore di marcia da un rifugio qualcuno ritiene che sia "indispensabile" chiamare il soccorso alpino perche' tanto di piu' che levarsi una spina non si puo' fare.

Fate pure come volete, io preferisco essere preparato anche a cio' che non mi aspetto, anche perche' la montagna nello specifico, e la terra, in generale possono essere carogne quando ci si mettono, e non sempre i soccorsi sono subito in grado di raggiungervi...e in un'ora essere sul'elicottero.
 
Credici pure. Non sono tutti dei duri che si bloccano la gamba rotta con un legno e si trascinano per ore fino alla strada. In genere la gente normale come me si mette il cerotto sulla vescica, punto. Se si sloga una caviglia e non è in grado di camminare prende il telefono e chiama. E se il telefono non funziona se ne sta ad aspettare che a casa si allarmino e mandino i soccorsi. Che qui arrivano molto velocemente, grazie a Dio e grazie alla nostra organizzazione Sanitaria che funziona.

Suture, tamponi, sieri antivipera, bisturi, non si adattano ai kit medici di noi povera gente normale. Per quello che muoriamo tutti giovani.
 
Puoi fare il sarcastico quanto ti pare, ma guarda strano per fare il sarcastico da una slogatura passi alla gamba rotta, non e' che la persona normale avra' esagerato nell'eccesso opposto?

In genere la "gente normale" riesce a sopportare 10 volte quello che pensa di poter sopportare, per cui non mi stupirei nemmeno di vedere una persona normale fare veramente quelle 3 ore di marcia con una gamba rotta.
E poi si torna sempre li'...stai ad aspettare che qualcuno si muova?? Se hai una gamba rotta va bene, ma se hai un bel taglio in una gamba aspetti giusto di tirare le cuoia...
Sai cosa diceva nietche?
Amo la gente che cade perche' significa che ha avuto il coraggio di provare a camminare..per cui tranquillo non e' la "gente normale" che muore giovane
 
ragazzi dai, siamo tutti grandi e vaccinati (e se non smetto di mangiare supplì divento pure grosso ahahah) mi pare che qui la discussione stia assumendo toni "personali".

non ci sono risposte giuste o sbagliate (tranne quando si parla di portarsi il siero antiveleno che è sbagliato a prescindere ;) ) ognuno fa ciò che ritiene più giusto in base alle proprie conoscenze ed al proprio carattere. C'è chi se la sente di provvedere da solo e chi no.

Poi fate come vi pare, peso e spazio come dice giustamente Lethimos non ne occupano molto, se portarvi dietro un laccio emostatico, un bisturi ed altro vi fa sentire più tranquilli fatelo. Però ha anche senso quello che dice Stefano ed altri che se tanto non si hanno le basi teoriche e pratiche...ci fai poco.

La cosa migliore è che stiate attenti e non vi facciate male ;)
 
Poco ma sicuro...il cervello, come mi piace dire e' il primo attrezzo di sopravvivenza, in realta' in genere parlo di conoscenza, ma uno senza l'altro difficile esista.

e una cosa hai ragione...siamo finiti sul personale, evidentemente sul sito ci sono persone che non sono diposinibili ad ascoltare le opinioni altrui, gli piace troppo salire in cattedra.

Il mio intento e' solo stato quello di liberare chi ha aperto questo thread da attacchi del tipo..che l'hai comprato a fare tanto l'unica cosa che puoi fare e' questa" bla bla bla"

Ognuno e' libero di avere le sue opinioni aperte o chiuse che siano, riguarda solo lui, ma cercare di chiudere la mente agli altri proprio non mi va giu.
 
Bravo Pesciolotto, ragazzi non dobbiamo prenderla sul personale alla fine ognuno e libero di portare quello che vuole nel proprio kit di pronto soccorso:D...poi sta anche alla persona ce chi e tanto premuroso e anche delle volte ipocondriaco (io in genere ho pensieri catastrofici in mente tipo gambe rotte e dissanguamenti dovuti ad incidenti) e per questo ho chiesto consigli su cosa poter mettere nel mio kit ,magari non dovro mai usarle queste cose(e lo spero!) ma caso mai facendo le corna dovesse succedermi qualcosa avro qualcosa che mi permettera di salvarmi la pellaccia:D...poi sono un amante del fuori sentiero io...i sentieri li hanno fatti ma io non so a cosa servano e giro sempre nella boscaglia e delle volte mi sono trovato in situazioni poco piacevoli e scomode che se chiamavo il soccorso alpino non mi trovavano mica, comunque scusate l'off topic penso che ognuno debba portare quello che si sente di portare, ragazzi viviamo in un paese libero:D...ragazzi non arrabbiamoci:si:
 
Bisogna fare un discorso di probabilità, quali sono gli infortuni più probabili durante un escursione? distorsioni, contusioni, ferite da taglio e scottature e iun base a queste probabilità si deve approntare il kit.
Questo è l'intervento che ha colpito nel segno.
Prima di stilare una lista su cosa portare bisognerebbe compilare una lista delle possibili cause d'infortunio stando attenti a distinguere i rischi in generici e specifici. Per ogni rischio elencare il relativo infortunio. Successivamente per ogni tipologia d'infortunio bisognerebbe valutare il comportamento da tenere: cosa NON FARE e cosa fare. Infine ad ogni " cosa fare " associare l'elemento che andrà a formare il kit.
Importantissimo è anche valutare il comportamento da osservare e le protezioni da utilizzare per ridurre gli effetti del rischio.
 
però STUDIATE!!! lasciate perdere i capitoli del primo soccorso dei manuali di sopravvivenza che se non dicono cazzate sono comunque nozioni vecchie. Comprate o consultate un testo "del settore", se potete fatevi un corso che male non fa! anzi...
usate Google Scholar che è il motore di ricerca che usano tutti coloro a cui servono informazioni scientifiche di una certa serietà, e qui cercate le linee guida e le evidenze scientifiche per i bendaggi, cosa fare in caso di emorragie ecc ecc. le informazioni si trovano, basta avere la voglia di cercare (ah un consoglio, mettete sempre i risultati in ordine cronologico e consultate i più recenti)
 
,magari non dovro mai usarle queste cose(e lo spero!) ma caso mai facendo le corna dovesse succedermi qualcosa avro qualcosa che mi permettera di salvarmi la pellaccia:D

Per strano che possa sembrare, soprattutto da quanto ho scritto, da sempre mi porto dietro un medikit piu' che completo e fortunatamente non l'ho mai dovuto nemmeno aprire, almeno per me, ma puoi scommetterci che non per questo decidero' mai di lasciarlo a casa.

MURPHY docet
 
Puoi fare il sarcastico quanto ti pare

Non è sarcasmo. E' invidia perchè tu sei un duro e io una sega.

Ma poi spiegami una cosa: secondo te una persona che cammina con una gamba slogata invece di chiamare il 118 è normale? Hai uno strano concetto della normalità.

Anzi lascia stare, non spiegare altro, hai detto anche troppo, ho capito tutto e credo che ci siamo divertiti abbastanza, adesso posto la prova della Tikka, che almeno mettiamo un argomento serio.
 
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dai ragazzuoliiiiii che stò "giocando con olio di paraffina e fiaccole scintillanti" non mi fate distrarre che poi mi faccio male! ahahahahah XD

vediamo se riesco a creare sta minchiata che dopo la posto (se non vado al pronto soccorso)
 
Ma poi spiegami una cosa: secondo te una persona che cammina con una gamba slogata invece di chiamare il 118 è normale? Hai uno strano concetto della normalità.

Volendo però ci si può sempre creare un paio di stampelle di fortuna, ma lascerei questa possibilità solo qualora non mi fosse possibile chiamare i soccorsi.
 
ok tranquillo stefanobi..nessuno ti vuole rubare il ruolo del grande guru del sito, del mondo selvaggio e dell'avventura.

Fortuna che ci sei te sul pianeta che sai tutto e ti puoi permettere di ridere delle opinioni altrui.

P.S. Ovviamente da bravo guru il tuo e' plurale majestatis quando parli di risate...Oppure parli in automatico per tutti i presenti sul forum??
 
Guru? Ho appena detto che non so fare altro che mettere un cerotto sulla vescica. Sei tu che hai consigliato di portarsi laccio emostatico, lama da bisturi, ago da sutura. In questo caso il guru sei tu. Guru medico del forum. Sei contento? Io sono solo un povero ignorantone che più che scartare un cerotto e chiamare il 118 non sa fare, sono ignorantissimo, non so niente, e in più il sangue mi fa schifo. E mai consiglierò di portarsi cose che uno non sa usare, perchè è some non averle.

E il plurale è valido almeno per due, visto che il post ha avuto un ringraziamento. Vedi, hai fatto ridere almeno due persone.
 
Mi dispiace che tutto sia nato dopo un mio post. Non volevo provocare flame, ci mancherebbe. Io penso che ognuno di noi abbia il suo personale modo di vivere la natura (chi da sciamano, chi da pseudo-rambo, chi da boy scout ecc.), poi queste visioni ideali confluiscono nella realtà e ci fanno optare per scelte diverse in situazioni uguali. L'importante è usare il buon senso prima di tutto e in secondo luogo, essere informati delle possibili cure e dei loro effetti collaterali. La natura non è un ambiente ostile pronto ad assassinarci, ma noi siamo estremamente fragili e a volte il fato è spietato.
Un parente di mio nonno, sopravvissuto alla guerra, è morto a 70 anni nell'orto mentre raccoglieva la verdura: morso di un calabrone, shock anafilattico e morte prima dell'arrivo dei soccorsi. Magari sarebbe morto ugualmente tentando una tracheotomia. Però in una situazione del genere tutti noi credo vorremmo almeno sapere come fare. Poi ovviamente stiamo parlando di casi limite, ma proprio limite. In una situazione normale è ovviamente meglio rivolgersi al 118 ma comunque credo che di certi argomenti sia meglio parlarne...sia giusto parlarne senza essere considerati esaltati. Nessuno di noi vorrebbe praticarsi o praticare a terzi certi rimedi estremi, se ne parla solamente come possibilità limite...tranquillamente. ;)
 
Guru? Ho appena detto che non so fare altro che mettere un cerotto sulla vescica. Sei tu che hai consigliato di portarsi laccio emostatico, lama da bisturi, ago da sutura. In questo caso il guru sei tu. Guru medico del forum. Sei contento? Io sono solo un povero ignorantone che più che scartare un cerotto e chiamare il 118 non sa fare, sono ignorantissimo, non so niente, e in più il sangue mi fa schifo. E mai consiglierò di portarsi cose che uno non sa usare, perchè è some non averle.

E il plurale è valido almeno per due, visto che il post ha avuto un ringraziamento. Vedi, hai fatto ridere almeno due persone.

io aggiungerei che oltre ad essere come non averle a volte l'uso improprio di medicinali o qualsiasi altra cosa puo' avere conseguenze peggiori che non averle e dover quindi aspettare i soccorsi.
 
io aggiungerei che oltre ad essere come non averle a volte l'uso improprio di medicinali o qualsiasi altra cosa puo' avere conseguenze peggiori che non averle e dover quindi aspettare i soccorsi.

Basti pensare che è più alto il tasso di mortalità del siero anti vipera (circa il 3% di chi lo usa) del morso stesso del rettile (meno del 2% dei morsicati).
 
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