Io ho preso anni fa un 20000Ah per un campo in quota, marca Anker, dalla Germania, pagato un fottio, ma ancora eccezionale.
Anch'io sto verificando delle 18650 per "restaurare" un pacco batteria dell'avvitatore Hilti, che nuovo costa oltre 45 euri...
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inoltre se a qualcuno serve si trova anche il nastro di nichel per unire oppure per fare spessori
https://www.ebay.it/itm/3M-8mm-x-0-...651107?hash=item1ca2841ba3:g:tfYAAOSwJLJZig0F
Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.
Ho visto, ma mi interessava qualche esperienza di prima mano per avere qualche consiglio.Alcuni usano supercondensatori.
Io ho comprato sempre nitecore, ma le uso solo nelle torce. A seconda degli utilizzi Sony Panasonic sono marchi affidabili.E se volessi comprare una 18650 di buona qualità, cosa mi consiglieresti?
Thrunite 18650 3400 mAh 3.6 V 12.24 Wh protetta.E se volessi comprare una 18650 di buona qualità, cosa mi consiglieresti?
Di che marca stiamo parlando?Grazie, a me serve solo una pila per la torcia a led.
Attualmente, quella in dotazione é di 3800mAh.
Non sarebbe meglio prenderne qualcuna con qualche mAh in più?
Infatti é un marchio scadente. GrazieNon so quanto sia affidabile quel marchio, i valori dichiarati dai marchi economici sono spesso farlocchi, la 3400 che ti hanno consigliato potrebbe durare di più.
Guarda che a scrivere è facile come ti ha già detto qualcuno prima di me.Grazie, a me serve solo una pila per la torcia a led.
Attualmente, quella in dotazione é di 3800mAh.
Non sarebbe meglio prenderne qualcuna con qualche mAh in più?
Si riferisce non ah una singola batteria ma ad un powerbank. Con 6 elementi 18650 di qualità non ci sono problemi. Personalmente uso da circa un anno un aukey da 20A e dalle misure effettuate le capacità dichiarate sono veritiere (tenendo ovviamente in conto le "furbate" di marketing che riferiscono le capacità non a 5V ma a 3,6V e un rendimento ottimistico del 85% nelle varie conversioni di tensione.Non esageriamo con le capacità.
Si riferisce non ah una singola batteria ma ad un powerbank. Con 6 elementi 18650 di qualità non ci sono problemi. Personalmente uso da circa un anno un aukey da 20A e dalle misure effettuate le capacità dichiarate sono veritiere (tenendo ovviamente in conto le "furbate" di marketing che riferiscono le capacità non a 5V ma a 3,6V e un rendimento ottimistico del 85% nelle varie conversioni di tensione.
Per la capacità ti ha già risposto stefanoa mentre per le "furbate" non sono furbate è la verità la capacità è quella della batteria che ha 3.6 o 3.7 V nominali.Si riferisce non ah una singola batteria ma ad un powerbank. Con 6 elementi 18650 di qualità non ci sono problemi. Personalmente uso da circa un anno un aukey da 20A e dalle misure effettuate le capacità dichiarate sono veritiere (tenendo ovviamente in conto le "furbate" di marketing che riferiscono le capacità non a 5V ma a 3,6V e un rendimento ottimistico del 85% nelle varie conversioni di tensione.
sì, ho scritto così perchè nei post prima hanno scritto A dietro a tutte le cifre, poi sì che stiamo parlando di mAh, non ho precisato, scusateMa ha scritto Ah invece di mAh, quindi troppi
Intendevo il rendimento dei vari convertitori stepup/stepdown coinvolti nel ciclo. Tu ti riferisci ad un semplice calcolo della potenza dove Wh=VxIh. Ovvio che all'aumentare della tensione la capacità diminuisce. Il problema è invece che con il powerbank da 20000mAh qualcuno pensa di caricare 8 volte il suo telefono da 2500mAh...ma la prima conversione da 3,7V a 5V operata dal powerbank e la successiva da 5V ai 3,7V del telefono per caricare la batteria dissipano in calore fino al 15% ciascuna...Una resa del 85% per una conversione da 3.7V a 5V è oltre l'ottimismo, solo passare da 3.7V a 5V si perde il 25%, rispetto alla tensione di partenza, aggiungici la perdita derivante dal circuito di conversione e dal fatto che non scaricherai mai le batterie completamente (salvo buttarle), quando hai una resa del 65/70% è già cosa buona.
Ciao , Gianluca
Giusto...mi era sfuggito quel particolare. Sorry.Ma ha scritto Ah invece di mAh, quindi troppi
Ormai è uso comune indicare sui powerbank la capacità relativa alle singole celle che li compongono e non a quella disponibile effettivamente sulla loro uscita che è sempre di 5V (a meno che non si parli di QC 2.0 o QC 3.0 ....). Quindi, a mio avviso, indicare nel promuovere un prodotto " uscita USB 5V, capacità 20000mAh" è un po da "furbetti". Pensi che se commercializzassero un powerbank che utilizzasse una batteria da 12V 7A parlerebbero di 7000mAh o preferirebbero indicare i 16800mAh teoricamente disponibili a 5V?Per la capacità ti ha già risposto stefanoa mentre per le "furbate" non sono furbate è la verità la capacità è quella della batteria che ha 3.6 o 3.7 V nominali.
L'unica vera unità di misura sono i Wh.Intendevo il rendimento dei vari convertitori stepup/stepdown coinvolti nel ciclo. Tu ti riferisci ad un semplice calcolo della potenza dove Wh=VxIh. Ovvio che all'aumentare della tensione la capacità diminuisce. Il problema è invece che con il powerbank da 20000mAh qualcuno pensa di caricare 8 volte il suo telefono da 2500mAh...ma la prima conversione da 3,7V a 5V operata dal powerbank e la successiva da 5V ai 3,7V del telefono per caricare la batteria dissipano in calore fino al 15% ciascuna...
Quindi partendo da un powerbank da 20000mAh (a 3,7V) avremo una potenza disponibile pari a 3.7x20000=74000mWh che a 5V ci danno 74000/5=14800 mAh di capacità. Ma questa prima conversione si è portata via a causa del rendimento dello stepup un buon 15%...per cui la capacità del nostro powerbank diventa di circa 12600mAh. Ora coleghiamolo ad uno smartphone con batteria a 3,7V...il telefono opera una nuova conversione per cui 12600x5/3.7=17000 mAh. Ma anche il convertitore del telefono non lo fa "a gratis" quindi anche lui chiede il suo obolo del 15%...che fa 14500mAh. Quindi in tutto questo gioco di alza/abbassa la tensione ci siamo persi un buon 25% della capacità di targa. E... giusto per esser chiari, son tornato ai 3,7V delle batterie del powerbank ai 3,7V della batteria del cellulare.
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Giusto...mi era sfuggito quel particolare. Sorry.
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Ormai è uso comune indicare sui powerbank la capacità relativa alle singole celle che li compongono e non a quella disponibile effettivamente sulla loro uscita che è sempre di 5V (a meno che non si parli di QC 2.0 o QC 3.0 ....). Quindi, a mio avviso, indicare nel promuovere un prodotto " uscita USB 5V, capacità 20000mAh" è un po da "furbetti". Pensi che se commercializzassero un powerbank che utilizzasse una batteria da 12V 7A parlerebbero di 7000mAh o preferirebbero indicare i 16800mAh teoricamente disponibili a 5V?
Appunto. Quello che dicevo. E giusto per confermarlo, queste sono le misure della ricarica del mio powerbank Aukey da 20A (non ho fatto misure in fase di scarica ma poco cambia):L'unica vera unità di misura sono i Wh.