Cotechino pronto da scaldare...

Ciao selvadeghi! :biggrin:

Ho un mezzo dubbio...

In escursione voglio scaldarmi un po' di cotechino pronto (busta da 200gr sono 3 fette mi pare)

COT.jpg



Ma non ho voglia di portarmi dietro una pentola dove ci sta tutta la confezione...

Pensavo di aprire la busta, avvolgere le fette in alluminio e scaldarlo in acqua bollente così.
In qs modo dovrei starci in un pentolino più piccolo.

Non dovrei avere contro indicazioni,
tutto sommato l'alluminio che metterei io farebbe lo stesso mestiere della sua confezione...

Opinioni ?

Grassie
:sleep:
 
Portarlo da casa già cotto, affettato, e semplicemente scaldarlo con un filo d'olio per non "attaccarlo" al pentolino ?

Diversamente..... il prodotto della Beretta (precotto) richiede, vado a memoria, un tempo variabile di cottura fra i 15 e i 30 minuti in cui tutta la busta, con il suo liquido, è cotto a bagnomaria. Usare un contenitore di fortuna come potrebbe essere un qualcosa di alluminio per così tanto tempo, a mio avviso, è facile che si rompa o cominci a perdere.

Personalmente opterei per portarmelo da casa già cotto, e non solo precotto, magari riscaldandolo mettendolo direttamente in un purè di patate (liovilizzato) o polenta (istantanea, un paio di minuti di cottura), diversamente sfrutterei il fatto che le fette sono rotonde :) e cercherei un gavettino, una tazza, che le possa contenere anziché in piano una sopra l'altra con il suo liquido di cottura, ovviamente per cuocerle le toglierei dall'involucro sigillato :), c'è la possibilità che si attacchino fra di loro o al fondo del gavettino ma è un problema facilmente risolvibile (le giri e stai un pò lontano dalle fiamme) .

Ciao :si:, Gianluca
 
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non sono convinto.
Per la qualità di cottura in alluminio puoi fare un test a casa e lo capisci,
per la bollitura dell'alluminio a contatto con un alimento dal Ph ignoto sono molto meno convinto.
L'alluminio non può cuocere a contatto con sostanze acide perchè si scioglie, il cotechino contiene conservanti, sale e aromi, è verosimile che sia leggermente acido.
Lo soluzione, mooolto più impegnativa e che non ho mai testato, è usare i sacchetti specifici, in plastica adatti alla bollitura, che usano anche nei ristoranti per le cotture lunghe delle carni. Ma se non trovi il formato giusto torni allo stesso ingombro della confezione originale.
 
Alluminio e prodotti acidi non vanno d'accordo fra loro, e questo nessuno lo nega, e questo "disaccordo" nasce perché i contenitori, pentole ed affini, di alluminio, in ambiente acido, possono rilasciare, alluminio, all'interno del preparato in una misura variabile in funzione di svariati fattori.

Esistono dei valori, per l'assimilazione dei metalli, i quali non dovrebbero essere superati e, nel caso dell'alluminio, è pari a 1mg/kg (peso corporeo) a settimana, secondo la EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare), mentre per la JECFA (comitato della FAO) e la SCHEER (comitato scientifico per i rischi ambientali e della salute della comunità europea) è pari a 2mg/kg, il che si traduce che se una persona pesa 80kg. il parametro di riferimento è 80mg/settimana o 160mg/settimana a seconda dell'istituto. Questi parametri sono "conservativi", ovvero tengono in considerazione della variabilità della risposta dell'organismo umano, oltre che delle basi statistiche per cui anche degli anni di osservazione, ad quello del EFSA è del 2008, gli altri due del 2017.

Questi parametri sono comunque sempre parametri di sicurezza il cui superamento è da evitare ma non è che se una settimana assumo 81mgr di alluminio andrò incontro a delle patologie.

Detto questo, l'Istituto Superiore della Sanità, nel 2019, ha condotto una serie di test per valutare la cessione dell'alluminio nei manufatti di alluminio normalmente utilizzati per la cottura e la conservazione https://www.iss.it/clima-ambiente-s...-ceduto-da-materiali-in-contatto-con-alimenti

Due dati estrapolati:

Cottura salsa di pomodoro in casseruola di alluminio su fornello elettrico per 30 minuti, cessione 2.56mg/kg

Cottura carne bovina in padella di alluminio su fornello elettrico per 10 minuti, cessione 0.66mg/kg.

..... il valore più significativo è risultato nella cottura dei brodi.

Dopo di che appoggio la soluzione di @Lele70
Lo preparerò a casa per poi scaldarmelo sul posto nel pentolino inox

Ciao :si:, Gianluca
 
Confermo, non puoi usare l'alluminio.
Ancora con questa paura dell'alluminio?!?

A parte che se ne è già parlato diffusamente qui
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/le-borracce-di-alluminio-rilasciano-sostanze.55193/

da quello che riporta @znnglc in merito alle normative e alle indicazioni delle autorità competenti:
(...)

Esistono dei valori, per l'assimilazione dei metalli, i quali non dovrebbero essere superati e, nel caso dell'alluminio, è pari a 1mg/kg (peso corporeo) a settimana, secondo la EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare), mentre per la JECFA (comitato della FAO) e la SCHEER (comitato scientifico per i rischi ambientali e della salute della comunità europea) è pari a 2mg/kg, il che si traduce che se una persona pesa 80kg. il parametro di riferimento è 80mg/settimana o 160mg/settimana a seconda dell'istituto. Questi parametri sono "conservativi", ovvero tengono in considerazione della variabilità della risposta dell'organismo umano, oltre che delle basi statistiche per cui anche degli anni di osservazione, ad quello del EFSA è del 2008, gli altri due del 2017.

Questi parametri sono comunque sempre parametri di sicurezza il cui superamento è da evitare ma non è che se una settimana assumo 81mgr di alluminio andrò incontro a delle patologie.

Detto questo, l'Istituto Superiore della Sanità, nel 2019, ha condotto una serie di test per valutare la cessione dell'alluminio nei manufatti di alluminio normalmente utilizzati per la cottura e la conservazione https://www.iss.it/clima-ambiente-s...-ceduto-da-materiali-in-contatto-con-alimenti
emerge che non sia bene assumere più di 10/20 mg di alluminio al giorno (che per settimana fanno 70/140 mg).

Ora, dai dati estrapolati di @znnglc
Due dati estrapolati:

Cottura salsa di pomodoro in casseruola di alluminio su fornello elettrico per 30 minuti, cessione 2.56mg/kg
si evidenzia che se ti mangi 1 kg di salsa di pomodoro cotta, assumi 2,56 mg di alluminio ma dubito che nella normalità lo si faccia (cioè mangiarsi 1 kg di salsa) e comunque si sarebbe abbondantemente al disotto dei famosi 10/20 mg di alluminio al giorno di cui sopra.

Cottura carne bovina in padella di alluminio su fornello elettrico per 10 minuti, cessione 0.66mg/kg.
Qui ancora peggio, se ci mangiassimo un kg di quella carne, assumeremmo solo 0,66 mg di alluminio, nulla di preoccupante sempre riferito ai famosi 10/20 mg di alluminio al giorno.

Forse è più preoccupante mangiarsi 1 kg di carne bovina... ;)
 
si, ok @Wombat... ma un conto sono i pentolini, le pentole, le padelle e anche le teglie... quelle da cucina intendo, un altro è la pellicola di alluminio che si corrode solo guardandola un po' per lo spessore e un po' per la qualità...

addirittura si scioglie, ci vengono i buchi intendo, senza nemmeno scaldare gli alimenti nella pellicola di alluminio ma solo avvolgendoceli e tenendoli lì qualche ora... certo dipende dagli alimenti e come ho detto dalla qualità... ma non sapendo cosa ognuno compra io lo sconsiglierei...
 
Ciao selvadeghi! :biggrin:

Ho un mezzo dubbio...

In escursione voglio scaldarmi un po' di cotechino pronto (busta da 200gr sono 3 fette mi pare)

COT.jpg



Ma non ho voglia di portarmi dietro una pentola dove ci sta tutta la confezione...

Pensavo di aprire la busta, avvolgere le fette in alluminio e scaldarlo in acqua bollente così.
In qs modo dovrei starci in un pentolino più piccolo.

Non dovrei avere contro indicazioni,
tutto sommato l'alluminio che metterei io farebbe lo stesso mestiere della sua confezione...

Opinioni ?

Grassie
:sleep:

Penso che và benissimo come hai pensato tu, tutti i giorni si respira di tutto e di più, quindi penso che farsi problemi e paranoie per il metodo sia superfluo. Quindi la mia opinione é di andare e fare come pensarvi.

Quindi direi che sono "seghe mentali" altamente evitabili ;)

Buona mangiata.
 
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Daedin ha ragione, non stavamo parlando di pentolini ma del film genericamente chiamato alluminio o stagnola, sono due cose diverse.
 
La "stagnola" viene usata in cucina per la cottura, l'esempio più semplice è la cottura al cartoccio tipicamente al forno.

Nello studio condotto, di cui sopra, è stato preso in considerazione anche delle cotture analoghe.

Vi sono quattro esempi che vedono filetti di pesce al cartoccio su fogli di composizione differente e quella più significativa è di 20 minuti al forno 200°C con un rilascio di 17.57 mg/kg, quella meno con 2.77 mg/kg sempre al forno 200°C per 20 minuti.

Valgono ovviamente le stesse considerazioni espresse da @Wombat per la cottura in "padella", ovviamente più la temperatura è alta maggiore sarà la capacità di migrazione.

Ciao :si:, Gianluca
 
Io invece avevo dato retta a Dario Bressanini
Il quale riporta lo stesso studio indicato nel mio post.

Detto questo nessuno nega che ci sia un trasferimento di alluminio quando questo viene utilizzato a contatto con del cibo, ma la sua quantificazione non necessariamente è così significativa, dopo di che chiunque può, giustamente, asserire che per lui, o lei :), è sufficiente il concetto di migrazione per giustificare il non utilizzo dell'alluminio, anche solo come forma precauzionale, oppure, molto più banalmente, ritiene che la sperimentazione, ad esempio quella dell'istituto superiore della sanità, non rappresenti la "vera" realtà di utilizzo ma siano riprodotte condizioni meno aggressive, per tanto, anche le stime sono sottovalutate il che lo/la porta a non considerare valide le conclusioni.

Ciao :si:, Gianluca
 
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si, ok @Wombat... ma un conto sono i pentolini, le pentole, le padelle e anche le teglie... quelle da cucina intendo, un altro è la pellicola di alluminio che si corrode solo guardandola un po' per lo spessore e un po' per la qualità...

addirittura si scioglie, ci vengono i buchi intendo, senza nemmeno scaldare gli alimenti nella pellicola di alluminio ma solo avvolgendoceli e tenendoli lì qualche ora... certo dipende dagli alimenti e come ho detto dalla qualità... ma non sapendo cosa ognuno compra io lo sconsiglierei...
Scusate, non avevo capito che ci si riferiva solo alla pellicola di stagnola, pensavo si parlasse di gavette per cuocere/scaldare il cibo... :sorry:
 
La "stagnola" viene usata in cucina per la cottura, l'esempio più semplice è la cottura al cartoccio tipicamente al forno.
C'è un motivo per cui per alcune pietanze prima si avvolgono in carta da forno, anche un paio di strati, e solo dopo nell'alluminio...

A casa mia è da anni che non usiamo più la pellicola di alluminio ma facciamo le pietanze "al cartoccio" al forno solo nella carta forno e vengono benissimo ;) :si:
 
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