Creazione mappe da Google Maps

Per tutti coloro che fanno escursioni, trekking, fuoristrada, vacanze Off Limits e similari:

Sapete bene che è molto importante sapere dove ci si trova e che direzione occorre prendere.
Sapete bene che sono poche le mappe per GPS disponibili.
Sapete bene che quelle che ci sono se le fanno pagare care.

FraWeb (io) ha risolto questi problemi una volta per tutte ed in modo definitivo.

E' stato realizzato un sito dedicato quasi interamente ala costruzione, realizzazione di mappe georeferenziate.
E' possibile costruirsi le proprie mappe raster GRATUITAMENTE. Perfettamente funzionanti su OziExplorer, PathAway, azimutGPS e simili.
E' stata portata molta cura per la corretta georeferenziazione.
Se il lavoro viene svolto come suggerito, il margine di errore è di un massimo di 2 metri.
E' possibile creare mappe per qualsiasi area terrestre, possibilità di gestire e integrare PDI, e tante altre utility.

Quindi vai a fare una prova: http:///www.fraweb.it/geo e dai le tue impressioni sul risultato ottenuto.

ABBASSO GLI SFRUTTATORI DI CARTOGRAFIA​
 
FraWeb lavoro apprezzabile quanto illegale, forse non hai letto bene i Termini e le condizioni di Google Maps

E' tutto regolare! Tutto gratuito, senza scopo di lucro e al fine personale.
Dovrà essere comunque FraWeb a denunciare coloro che ne avranno un profitto, consegnando tutti i tabulati delle connessioni.
Comunque qui non si devolve nulla! L'utente è responsabile di ciò che fa.
Infatti FraWeb non fornisce alcun download di immagini.
 
Ultima modifica:
Sono d'accordo, l'unica cosa è che dovresti lasciare i [SIZE=-1]copyright sulle mappe.[/SIZE] Non viene riportato che le mappe sono quelle di Google.

Da Google Maps/Google Earth Terms and Conditions
[SIZE=-1]rimuovere qualsiasi copyright, marchio commerciale o altri avvisi relativi ai diritti proprietari contenuti nei o sui servizi Google[/SIZE]

Ciao
 
Ciao, sono capitato qui per caso e ho visto la tua risposta.
(non mi arrivano le mail di avviso)

Per quanto riguarda l'utilità:
Io personalmente non riesco a farne a meno.
Spessissimo mi addentro in boschi fitti o tra le montagne e colline abruzzesi (addentrandomi per molti molti km) girando a piedi senza una precisa meta.

Senza queste mappe mi rimarrebbe alquanto difficile orientarmi per il ritorno o solo per rivisitare posti dove sono già stato.

Per quanto riguarda la macchinosità, non mi sembra.
Attenendosi ai consigli di utilizzo e di configurazione, una mappa esce completa nel giro di 30 minuti.
Comunque sia, è meglio spendere un po' di tempo che sborsare centoni d'euro.

A proposito dei riferimenti Google:
Sono sempre stati presenti, ma per un errore erano leggermente fuori schermo.

Indicami il tuo nick su FraWeb che ti contatto in Talk quando ti vedo connesso.
Ciao
 
Da quanto ho capito utilizzi le mappe raster direttamente in escursione. Usi un palmare?
In genere gli escursionisti preferiscono la robustezza (hardware, software ed "energetica") di un GPS dedicato per l'uso in montagna in cui però non è possibile caricare mappe raster, ma a partire da queste si possono creare percorsi e punti da inviare sul GPS. Tuttavia per fare questo non è indispensabile avere delle mappe georeferenziate in quanto con CompeGPS è possibile caricare gratuitamente mappe IGM e ortofoto da server pubblici e usarle per generare tracce e punti da caricare sul GPS.

Conosci questo programma? http://www.avventurosamente.it/vb/1...-mosaicare-mappe-google-earth-stitchmaps.html
 
Peccato che StitchMaps è a pagamento!

Si, io uso un palmare e ho risolto tutti i problemi inerenti a energia hardware e software. In quanto alla robustezza c'è da stare un pochino attenti.
Mantenerlo in posizione sicura e protetta in caso di caduta.

Comunque a breve, come sicuramente saprai, Garmin passa a Raster ... per ovvi motivi di avanzamento tecnologico.

Ora, a parte WayPoint, tracce ecc.ecc., neanche immagini quanto è utile:
- Vedere sul display un corso d'acqua e poter decidere dove attraversarlo.
- Saper trovare una radura per un eventuale sosta o accampamento.
- Vedere un sentiero e già sapere dove ti porta.
- Raggiungere un'area in fase di disboscamento.
e di questo ne possiamo parlare per giorni.

Ciò che ho elencato, su vettoriale è solo una chimera se non hai pianificato tutto prima della partenza.

Immagina la mia situazione:
Voglio esplorare un'area di molti Kmq dove non sono mai stato e dove voglio essere tranquillo, visto che sono sempre in solitaria.
Ho con me corde, P.Soccorso, acqua, cibo e tutto il necessario e superfluo.

Dopo qualche Km di addentramento mi siedo e vedo cosa ho nei paraggi che può interessarmi.
Mi creo al volo una traccia da seguire in base all'altimetria e varie difficoltà del terreno.
Fatto ciò, mi metto in direzione del primo WP, mando in StandBy l'hardware (se non mi serve una traccia da seguire per il ritorno) e mi incammino.
Se durante l'escursione ho dubbi, riverifico la mia posizione.

Una cosa ho imparato essere essenziale:
Fissare dei riferimenti visivi sul posto e poi rivederli sul display.
 
Per quanto mi riguarda attualmente non sacrificherei mai la robustezza globale del GPS con la comodità di avere delle ortofoto su un palmare, ma questa è una considerazione personale, non so gli altri cosa ne pensano.
Una cosa è certa, che carta e bussola vanno in tutti i casi portati e se necessario basta avere le proprie coordinate (rilevate anche con un semplicissimo eTrex H non carografico) e riportarle sulla carta, tutto il resto è solo comodità. Invece la robustezza è a dir poco indispensabile per un GPS usato in montagna, pensa di avere realmente bisogno delle tue coordinate e di non poterle rilevare perchè ti è caduto il palmare e si è rotto e basta poco perchè accada, oppure ti si è impallato il sistema operativo Win del palmare oppure ti si è scaricato (questo può accadere a tutti i GPS, ma l'autonomia di quelli dedicati è sicuramente maggiore di un palmare con GPS incorporato o esterno). E questo è valido in maggior modo per chi va da solo come te.

Sia chiaro, non sto dicendo che hai fatto un lavoro inutile o fatto male, anzi ti faccio i miei complimenti per come hai implementato il tutto e anche se a parer mio è un po' lunghetto il procedimento hai fatto un ottimo lavoro. Quello che non condivido è l'uso che ne fai delle mappe e che pubblicizzi, considerandole come mappe per GPS, quando in realtà non sono utilizzabili con nessun GPS dedicato all'outdoor attualmente in commercio, solo su palmari, con tutti i problemi che ho riportato sopra connessi all'uso del palmare in attività outdoor.
Ben venga l'utilizzo di mappe raster sui GPS quando i costruttori ci forniranno strumenti robusti che le possano accogliere.
 
Quello che dici è giusto. Ci mancherebbe altro!

Anche io prima uscivo con carta e bussola, poi con un semplice GPS.
Un giorno, per caso, ho voluto provare utilizzando una piccola mappetta raster e ho notato la differenza. Da allora uso solo raster.
Infatti ho tirato su questo sito per uso unicamente personale. Poi, visti i risultati, ho deciso di condividere l'operato.

Sappi, che oltre all'hardware di cui abbiamo parlato, esco sempre con un localizzatore.
Questo, in caso di necessità, comunica la mia posizione a chi ne fa richiesta e, a me, se dovessi rimanere con il palmare al buio.
Lo consiglio a tutti, in special modo agli sciatori e rocciatori.

Quando uscivo con la classica dotazione ero sempre affidato alla carta e alla mia memoria. Qualche volta, nei fitti boschi, ti confesso che mi sono sentito perso con quel pezzo di carta in mano.

Usando delle immagini, fai anche poco uso del GPS.
Dopo che ti sei guardato più volte la zona sul palmare, arrivato sul posto ti senti come a casa e sai perfettamente dove sei, dove devi andare e da dove vieni.

Ti consiglio di provare, anche a solo scopo di curiosità personale.

Per chi legge e non è molto pratico:
Non basta avere una buona attrezzatura per avventurarsi.
E' più importante un buon addestramento ed esperienza. :si:
 
... Garmin passa a Raster ... per ovvi motivi di avanzamento tecnologico.
Vorrei che fosse così.... ma siamo molto "lontani" nel senso che di mappe raster sui nuovi gps Garmin si trova già traccia, ma da lì a dire che poi si possano caricare mappe raster... c'è di mezzo il mare... !
Non penso che sia ancora nei loro interessi rilasciare uno strumento in grado di caricare mappe raster...
 
Vorrei che fosse così.... ma siamo molto "lontani" nel senso che di mappe raster sui nuovi gps Garmin si trova già traccia, ma da lì a dire che poi si possano caricare mappe raster... c'è di mezzo il mare... !
Non penso che sia ancora nei loro interessi rilasciare uno strumento in grado di caricare mappe raster...
Certo, hanno il monopolio dei gps escrsionistici e vendono le loro (scarse) mappe vettoriali escursionistiche. Quindi la situazione attuale a loro va più che bene!
Ci vorrebbe qualcuno della concorrenza che si decida a fare un GPS raster come si deve e gli ruba un po' di mercato, così vedi che anche alla Garmin si darebbero una mossa.

p.s. ma esiste qualche palmare industriale che consumi poca batteria?
 
Come tutti sapete, Garmin adotta un formato di file vettoriale proprietario. Questo proprio per evitare di sfruttare l'hardware con mappe di terze parti o autocostruite; in modo da dover acquistare gli aggiornamenti cartografici.

Questa monopolizzazione è terminata! Girando su siti e forum specifici è indicato come realizzare mappe vettoriali da dare in pasto a Garmin.

Quando passerà in modo ufficiale a raster, accadrà la stessa cosa: Il formato sarà proprietario.
Ovviamente anche qui si risolverà il problema.

Una raster è solo una pura immagine referenziata, nulla di complesso e di insormontabile.

... staremo a vedere ...

Nel frattempo Google sta spingendo molto e sta già costruendo dell'hardware.
Nel prossimo futuro sarà proprio Google il temuto rivale di Garmin ... a meno che le due non si fondano.


Per quanto riguarda un PDA a basso consumo iniziano a fare la loro comparsa.
Io, ormai sono molti anni che li utilizzo e so bene dove peccano di consumo.
Se prendiamo in esame dei PDA puri, questi durano sempre accesi poche ore; questo perchè non sono nati per essere sempre attivi.
Se giriamo lo sguardo su PDA che sono anche telefono (smartphone) questi, studiati per essere sempre accesi ... o quasi, consumano molto ma molto meno. Un smartphone sempre attivo ti dura un giorno ... già è qualcosa.
Esistono batterie a lunga durata, con queste può stare 3 giorni sempre acceso.

Tenendo conto che la causa del consumo è il display, basta regolare la retroilluminazione al minimo e la durata si quasi raddoppia.

Io ho attualmente ho un HTC TYTNII.
La batteria in dotazione è di 1350 mAh ed ha una onorevole durata.
Ho acquistato una batteria di scorta da 2600 mAh e questa mi dura una vita! E' un po' grandicella e ingombrante ... pazienza.
 
Ultima modifica:
Buone dritte Fraweb! ;) Immagino che il PDA che dici, essendo anche cell, dovrebbe essere anche resistente agli urti, ecc.!?

Riguardo al Garmin, se non fosse stato possibile farsi le mappe, adesso non avrei il 60csx! :)
Il problema raster/vettoriale però rimane. Cioè per fare le mappe vettoriali si deve partire da dati vettoriali, partire dalle scannerizzzazioni è una pazzia. Se si considera però che nel futuro le mappe cartacee tenderanno a scomparire, può essere che questo problema non sia determinante.

Quello che secondo me però è determinante sono le foto satellitari: quelle sono e rimarrano sempre raster e sono disponibili per tutta la TERRA. Prima o poi qualcuno farà un GPS che le possa caricare (e io lo comprerò!;) se non ho comprato prima il PDA!;) )
 
Da vettoriale puoi realizzare una raster, ma non puoi fare l'inverso (o almeno on modo decente).
Come diceva Beppe Grillo:
"Da un acquario puoi fare una zuppa di pesce.
Da una zuppa di pesce non puoi fare un acquario"

Per il PDA che ho citato ... un po' robusto lo è ma non so che fine può fare se mi cade in acqua.
 
si, staremo a vedere...

Anche se il problema del "monopolio" non è poi proprio terminato...

La sola nostra "fortuna" è che attualmente le mappe topografiche italiane Garmin sono molto scadenti... e quindi molti si sbattono...
Se le mappe Garmin fossero ok... nessuno si autocostruirebbe un bel nulla...
Lasciando poi comunque da parte anche i risultati che si ottengono con le mappe autocostruite... sono "tacconi"....

Una cosa molto positiva invece è il progetto Open Street Map e le varie branche del progetto che stanno nascendo come quello specifico per le MTB, che permette di caricare direttamente sul gps mappe per Garmin free sui percorsi di MTB...


Discorso palmari..
MyNav ha tirato fuori un palmare che (chiaramente "bloccato") impermeabile, che ha un'autonomia superiore alle 15 ore...
Nel futuro di questa ditta poi sembra che ci saranno ottime proposte....

Compe GPS esce con il Two Nav Aventure che avrà caratteristiche simile e sembra in grado di caricare mappe raster.

Io invece ritengo poco utili le foto satellitari..
La foto del territorio alla fine, messa a confronto con una mappa topografica seria, ha molti più limiti...
Per non parlare poi di zone coperte da ghiacciai... dove le foto sono assolutamente inutilizzabili...
Fatevi un giro in quelle zone se non ci credete...
Al massimo una discreta soluzione sono le cosidette "ibride"... dove ad un sottofondo fotografico vengono sovrapposte le linee principali delle mappe.

Entro poi ancora nel merito di Google...
La "battaglia" è in pratica sempre e solo sul piano "stradale"... ben a pochi purtroppo interessa ancora l'outdoor anche se qualcosa si muove...
 
Scusate se mi intrometto nella discussione, ne capisco pochissimo di GPS, e non ho letto gli ultimi 5-6 messaggi.
Ho trovato questo in rete, forse può mettere d'accordo chi ama il vettoriale e chi il raster, dovrebbe essere piuttosto robusto.

Ciao,
Giacomo
 
onestamente le mappe in raster non mi sembra proprio un "avanzamento tecnologico". Saranno più belle da vedersi, ma alla fine serve un processore maggiore rispetto ad un vettoriale perchè deve scalare la mappa, e gestire le mappe nei vari livelli su zoom (vedi google maps/earth). Io ho lavorato parecchio con vettoriale e raster, e posso affermare che per le mappe su display piccoli come i garmin, il vettoriale casca a fagiolo. Pertanto mi lascia perplesso che passino ad una soluzione raster.
 
S

sun75

Guest
Ciao,
come gia' discusso ampiamente in altro topic simile, io utilizzo da anni un palmare con mappe raster di tutto il Lazio e l'Abruzzo da me scansionate e georeferenziate.

Il palmare e' un Mio A701 con ROM modificata da me sulla base di una in circolazione in UK per ottenere massima stabilita' con pochi servizi attivi.
Mai avuto un crash in 3 anni di utilizzo outdoor. La batteria e' una maggiorata da 3000mAh e mi dura mediamente 20-24h di uiso continuato.
Il palmare ha un'antenna SirfIII interna e quindi garantisce max sensibilita' e non ha bisogno di altre batterie aggiuntive.
Le mie mappe sono precise ai 2-3mt sempre che le cartacee originali lo siano nei "disegni".
Come protezione complessiva del mio palmare da acqua, cadute e "fiumi" (garantito galleggiare per 30') uso un Otterbox 1900 Heavy Armor, che e' universale per tutti i palmari con schermo da 2,8", ma si trova solo in UK o su Internet.

Alcuni forumisti l'hanno visto funzionare in occasione della 2gg sui Lepini!

Che altro dire? adoro le mappe raster e non ne farei a mai a meno, visto che ho scardinato tutte le "obiezioni" di robustezza, durata e affidabilita' dell'OS sottostante che mi sono sempre state poste.

Ah, infine il palmare in questione dispone anche di modulo telefonico....in caso il mio cell si scarichi posso fare affidamento anche su quello!

Non condivido l'uso delle mappe Google/ortofoto sui palmari....secondo me non rendono l'idea del territorio e delle sue peculiarita' (fonti/fiumi/rifugi/stazzi/etc) come una mappa escursionistica o meglio delle IGM originali....dove sono segnati anche le tracce dei vecchi sentieri, a volte utili in caso di emergenza/via di fuga.

Un saluto!
 
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