Recensione Crispi Nevada Legend

Scopo della recensione è fornire un riscontro, pratico e personale, dello scarpone emerso durante le escursioni che ho avuto modo di effettuare.

Per quanto riguarda le caratteristiche specifiche e le immagini vi rimando ai contenuti disponibili sul web.
Sintetizzando si tratta di scarponi in nabuk con fodera in goretex e suola in Vibram oltre ad una serie di brevetti della Crispi riguardanti protezione del piede, caviglia e ammortizzazione.

Premetto che la scelta è ricaduta sui Nevada Legend in seguito ad alcune considerazioni:
- prezzo conveniente grazie ad un'amicizia;
- esigenza di acquistare uno scarpone per piedi a pianta larga o quentomeno non stretta.
Penso di avere la pianta larga in quanto non riesco ad utilizzare per esempio calzature La Sportiva notoriamente a pianta più stretta della media;
- avere uno scarpone classico e versatile da utilizzare tutto l'anno ad altitudini tra i 2000/3000 metri.

Ho utilizzato i Crispi in una quindicina di uscite ma le più significative, secondo me, sono la prima e l'ultima.

La prima volta, contro ogni buona regola, indossai questi scarponi appena acquistati durante una piacevole uscita di fine maggio dall'abitato di Cogne fino a pochi metri dal Col Lauson.
Bella camminata di circa 25 km di cui una buona parte, dal rifugio Vittorio Sella in poi, con neve molle.

Dopo le prime 2 ore di cammino notai subito la comodità del prodotto: passo sicuro, perfetto mix tra rigidità e comodità, mentre procedevo mi veniva in mente una metafora per descrivere le sensazioni dello scarpone, ossia mi sembrava di viaggiare con un carro armato con gli interni di una limousine.
In breve tornai a casa molto soddisfatto, avevo i piedi privi di arrossamenti e vesciche, nessun punto di frizione insomma gli scarponi si erano comportati alla grande.
Unici difetti riscontrati un lieve surriscaldamento del piede ed all'nterno della scarpa una perdita di colore del nabuk che ha macchiato il calzino.

Le altre escursioni si sono svolte tutte nel Parco Nazionale del Pollino (2248 m) in condizioni non estreme ma con, a volte, presenza di pioggia
circostanza che ha confermato l'assoluta impermeabilità degli scarponi a questo elememto.

L'ultima escursione, tutta con le ciaspole, ha messo a dura prova sia lo scarpone che il sottoscritto.
Dati della ciaspolata:

Partenza: località Lago Duglia 1340m ca nel Comune di Terranova di Pollino (Pz) con temperatura alle 09:00 dell'8 gennaio 2017 meno 8 gradi;

Arrivo: Serra di Crispo (2048m) Parco Nazionale del Pollino;

Stato neve: 50/60 cm fresca;

Condizioni meteo: nuvoloso, nebbia e vento sostenuto fino alla Grande Porta del Pollino, vento forte sulla Serra di Crispo;


Ritengo necessaria una breve descrizione circa alcuni indicatori di quanto fosse fredda la giornata.
Il bollettino meteo consultato la mattina riportava temperature di meno 15 gradi effettive e meno 25 gradi percepite per il forte vento.
L'acqua contenuta nel tubo della sacca di idratazione si è congelata dopo 20min.
Una bottiglietta d'acqua, da mezzolitro, stivata in una sacca esterna si è congelata dopo un'oretta e mezza.
Poco prima della Grande porta un breve incontro con altri escursionisti, mi consentiva di estrarre dallo zaino un piccolo termometro elettronico che, nel veloce scambio
di battute, precipitava rapidamente verso i meno 11 gradi, ma complice la stanchezza non sono riuscito ad attendere il valore finale.
Sulla vetta di Serra di Crispo è stato impossibile togliere il guscio ed i guanti per cambiarsi e fare le foto di rito, i panini erano congelati, le barrette si sbriciolavano, insomma un freddo intenso, almeno per me.

Chiarito il tipo di giornata passo alle sensazioni dello scarpone:

- comfort con la ciaspola ( TLS 325 explorer easy) molto buono nessun aggiustamento durante la marcia zero fastidi;

- comfort termico altalenante tra momenti di freddo, non doloroso, alle punte e momenti di comfort adeguato legato soprattutto al ritmo di salita;

tengo a precisare che non ho utilizzato calze specifiche per le basse temperature ma solo calze tecniche corte.

Impressioni finali: penso che i Crispi nevada Legend siano molto versatili per un ultilizzo classico ad altitudini ragionevoli, alle basse temperature non deludono durante la marcia, ma mostrano i propri limiti nelle soste.
La calzata per me è comoda ma tenete presente che non hanno i mezzi numeri, quindi sono sicuramente da provare ad entrambi i piedi.
Il grip è buono su tutti i tipi di terreno che ho percorso.
Non ho esperienza su ghiaccio e con l'uso di ramponi universali.


Spero di essere stato utile a chi sta valutando l'acquisto di questi ottimi scarponi da montagna.. perdonatemi se ho tralasciato qualche aspetto
importante o sono stato poco chiaro.. se avete dubbi chidete pure.

Un saluto a tutti.
 
Ciao Viandante grazie a te per aver letto la recensione.
Per quanto riguada l'ammortizzazione dello scarpone devo dire che la Crispi annovera una serie di brevetti appositamente studiati.
La mia sensazione personale è di giusto mix tra la rigidità e ammortizzazione.
Mi spiego meglio: sui terreni piu difficili ( per esempio salita libera dal Pollinello al Pollino per chi la conosce) devo dire che la pianta del piede non ha mai patito le asperità presenti ed anzi la sensazione è stata sempre di protezione.
Durante la marcia, anche con pesi importanti, non ho mai pensato cose tipo:" questa scarpa è molto ammortizzata" e se non ho notato nulla vuol dire che il funzionamento per me è equilibrato e quindi idoneo allo scopo.
Avendo provato anche altri scarponi non mi sento di dirti sono molto o poco ammortizzati, il mio parere è di giusto equilibrio.
Spero di non aver aumentato, ulteriormente, i tuoi dubbi su questo aspetto.
Se hai altri dubbi a disposizione.
Ciao e buona giornata.
 
Grazie della condivisione!
Crispi è un azienda italiana che apprezzo molto, e che troppo spesso viene erroneamente considerata solo military orientend.
Ho valutato l'acquisto dei tuoi scarponi per un po', con l'idea di sostituire almeno in autunno e inverno, i miei vecchi crispi swat desert, comodissimi, ma davvero troppo areati e traspiranti quando fa freddo.
I Nevada mi sono poi sembrati troppo esagerati per le mie esigenze, ho così optato per i Crispi mirage, che per dove mi trovo io, centro nord, sono dei perfetti 4 stagioni..
Magari ne farò una recensione..
 
Sono 4/5 inverni che uso i Crispi SWAT URBAN Gtx in città.
Oltre alla comodità mi ha stupito l'eccezionale grip che ha la suola su terreni difficili (ghiaccio, piastrelle bagnate, macchie di olio).
L'unica cosa, ho cambiato la soletta interna con una Dr. School, quella "di serie"non è granché
 
Che differenza c'è fra gli Urban e i desert? Solo la traspirabilità? Anche io ho cambiato la suola! E d'inverno ci aggiungo un ulteriore suola sottile alluminata.
 
Che differenza c'è fra gli Urban e i desert? Solo la traspirabilità? Anche io ho cambiato la suola! E d'inverno ci aggiungo un ulteriore suola sottile alluminata.
La suola degli URBAN è particolare.
Ideata e costruita per il CQB è resistente ad olii ed idrocarburi.
Proprio ieri sono andato a provare le SPY UNI MID GTX.
Anche quella una bella scarpa da città.
E poi vuoi mettere vedere la bandiera Italiana ogni volta che le calzi.
P.S. Anche la Cosmas, altra ottima azienda italiana, sta lavorando su prodotti un po più civili
P.P.S. Se Lucatpi se la dovesse prendere perché gli sto "sporcando" il tread avrebbe perfettamente ragione:pio:
 
Ultima modifica:
Ciao Rambler
Non ti preoccupare... parlare di un ottimo marchio come la Crispi può fare solo piacere...Ho usato diversi modelli Crispi e devo dire che ogni modello è pensato per esigenze specifiche...Se si sceglie quello adatto soddisfano a pieno.
Per me si tratta di una ditta che produce con una qualità sostanziale considerata anche la scarsa pubblicità.
Io li ho conosciuti con il passaparola di chi aveva utilizzato i loro prodotti per parecchio tempo e devo dire che finora non mi hanno deluso..
 
Ciao a tutti....
la Crispi è a mio parere una delle ditte piu' serie in ambito calzature. Un mese fa ho preso i TIGER GTX. Bene dopo tre uscite in ambiente paludoso posso affermare che sono molto ma MOLTO validi. A breve farò una recenzione!
buon piedi a tutti!
 
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Buongiorno a tutti fratelli di "Piedi".
Come promesso ecco i TIGER GTX Black della Crispi.
Qui li vedete in versione nera e sporca, testati in tre uscite (una con terreno molto ghiacciato...... due dopo il disgelo in palude, con ennessi un paio di guadi di un 4-5 metri con profondità di 10-15 cm di acqua).
Si tratta di un anfibio che vedo abitualmente ai piedi di Alpinii (marroni), Fanteria e Carabinieri (neri). Sono calzature abbastanza leggere ma di costruzione estremamente robusta, in pelle pieno fiore, con linguetta in tessuto e (sembra) neoprene. Sono caldi e impermeabili. Non li reputo idonei per esscursioni alpine, se non per le piu' semplici passeggiate in sentiero, ma sono, a mio avviso, eccezzionali per camminate in collina, boschi e ambienti campestri. Sono 100% made in Italia...e scusate se è poco!
alla prossima!
 
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