Il CRKT Thero (Mod. 6290) si chiama così in onore ai teropodi dai quali il designer T. J. Schwartz ha preso ispirazione per la forma, qua sotto lo vedete insieme ad un NTH Scorpene
A dispetto delle dimensioni dei celebri dinosauri lui è modesto, come serve a me: lama da 78mm con 10cm da chiuso (107mm, per la precisione) e 18,5 aperto (185,7mm) per un peso di 88 grammi
La lama è in 8Cr14MoV “Modified Sheepsfoot” con trattamento black oxide.
Particolarissima l’impugnatura, in GRN con vezzosi inserti di fibra di carbonio che si affacciano, lucidi e scattanti al virar d’ogni angolo di luce, dagli incavi che sfilano verso la coda a disegnare come una scheletratura del menzionato sauro selvaggio
A completare la dotazione estetica il perno di chiusura iniettato di rosso come fosse un occhietto iracondo, dai, particolare simpatico
Come simpatici sono la lavorazione sul profilo della lama (utilissima se dovete fare tipo il battuto per il soffritto)…
…e la clip, essenziale e solida
Si apre con flip posteriore fluido e con un “clack” preciso e croccante, gradevole da ascoltare.
La lama resta in posizione solida, senza giochi e l’affilatura di fabbrica era ottima.
Il sistema di blocco è liner lock, che apprezzo, in linea di massima, perché trovo più comodo da chiudere con una mano(na) e perché lascia esteticamente più lineare l’impugnatura
Viene da oriente ma, per fare rima, non me ne frega niente, oppure, anche se è orientale, poco me ne cale
L’avrete già notato con il topic sui Pietrified Fish…
Direi che non ho altro da aggiungere, se non che design, dimensioni, particolari costruttivi e qualità percepita me lo fanno giudicare un buon coltello.
Ah!
Stavo per dimenticare la prova sul campo: potrebbe stare nel taschino dei jeans ma preciso preciso, occhio a che tipo di pedalata avete quando siete in bici che potrebbe essere percepibile; nello zaino quasi non si sente.
È aggressivo? Un pochino, ma direi che gli aspetti di design, tecnici e tecnologici lo facciano percepire più come strumento da lavoro che da sgozzo, dunque direi non dovreste aver grossi problemi nemmeno alla prova di pelare una pesca dinanzi ai colleghi
A dispetto delle dimensioni dei celebri dinosauri lui è modesto, come serve a me: lama da 78mm con 10cm da chiuso (107mm, per la precisione) e 18,5 aperto (185,7mm) per un peso di 88 grammi
La lama è in 8Cr14MoV “Modified Sheepsfoot” con trattamento black oxide.
Particolarissima l’impugnatura, in GRN con vezzosi inserti di fibra di carbonio che si affacciano, lucidi e scattanti al virar d’ogni angolo di luce, dagli incavi che sfilano verso la coda a disegnare come una scheletratura del menzionato sauro selvaggio
A completare la dotazione estetica il perno di chiusura iniettato di rosso come fosse un occhietto iracondo, dai, particolare simpatico
Come simpatici sono la lavorazione sul profilo della lama (utilissima se dovete fare tipo il battuto per il soffritto)…
…e la clip, essenziale e solida
Si apre con flip posteriore fluido e con un “clack” preciso e croccante, gradevole da ascoltare.
La lama resta in posizione solida, senza giochi e l’affilatura di fabbrica era ottima.
Il sistema di blocco è liner lock, che apprezzo, in linea di massima, perché trovo più comodo da chiudere con una mano(na) e perché lascia esteticamente più lineare l’impugnatura
Viene da oriente ma, per fare rima, non me ne frega niente, oppure, anche se è orientale, poco me ne cale

L’avrete già notato con il topic sui Pietrified Fish…
Direi che non ho altro da aggiungere, se non che design, dimensioni, particolari costruttivi e qualità percepita me lo fanno giudicare un buon coltello.
Ah!
Stavo per dimenticare la prova sul campo: potrebbe stare nel taschino dei jeans ma preciso preciso, occhio a che tipo di pedalata avete quando siete in bici che potrebbe essere percepibile; nello zaino quasi non si sente.
È aggressivo? Un pochino, ma direi che gli aspetti di design, tecnici e tecnologici lo facciano percepire più come strumento da lavoro che da sgozzo, dunque direi non dovreste aver grossi problemi nemmeno alla prova di pelare una pesca dinanzi ai colleghi