Hai ragione
@Wombat, le iniziative personali vanno sempre a vuoto e quindi scoraggiano i volontari.
Vorrei solo completare dicendo che le iniziative personali non seguono le regole/norme previste e non hanno certificazioni, di conseguenza non c'è nessuno che può prendersi responsabilità e rispondere in caso di incidente.
Lo dico con rammarico ma è così, io sono assessore nel mio piccolo comune, sono anche volontario della protezione civile, aiuto la proloco ogni volta che posso, abbiamo avuto per 10 anni una minoranza consigliare che presentava un esposto alla prefettura se tagliavamo un ramo che sporgeva sulla strada o se pulivamo un canale di scolo nella collina, questo perché? perché il lavoro lo deve fare una ditta con personale preparato e qualificato con tutti i documenti ok, possiamo discutere della sensatezza o no della cosa ma è così. Morale in 10 anni sono partiti 35.000€ in avvocati (paese di 1.200 abitanti che ha un bilancio di neanche 1 milione in entrata) oltre che non si è fatto più nessun lavoro e una marea di ditte non volevano più prendere gli appalti (le poche volte che c'erano i soldi).
Per quanto riguarda gli appalti per i lavori, il pubblico è qualcosa di snervante, il progetto segue un iter assurdo diviso in 3 step, il costo della progettazione è legata al valore dell'opera (in %), ATTENZIONE IL COMUNE PAGA L'IVA sul lavoro quindi se il lavoro viene finanziato con es. 10.000€ ci sono 2.200€ di iva, circa 1.000/1.500€ in progettazione e permessi, il rimanente viene utilizzato per i lavori, poi devo trovare almeno 2/3 ditte che ti facciano proposte un po' al ribasso sennò ti prendi quello che c'è.
Questo per dire, non condannerei a priori l'amministrazione comunale perché avrà le sue ragioni.