Escursione Cuccuru 'e Frissa - Sentiero 119

Data: 31/10/2014
Regione e provincia: Sardegna, Medio Campidano
Località di partenza: Chiesetta del Carmine, Villacidro
Località di arrivo: Cuccuru ‘e Frissa
Tempo: 3 ore (sola andata)
Difficoltà: E (Escursionistico)
Segnaletica: Sporadici segnavia, qualche omino di pietra
Dislivello: +600 metri in salita, circa

Punto di accesso: Da Cagliari prendere la S.S. 130, e prendere lo svincolo per Decimomannu, entrando nella S.S. 196. Ora seguire le indicazioni per Villacidro e una volta arrivati al paese svoltare a sinistra al primo semaforo, imboccando Via Roma. Successivamente oltrepassare una rotonda e, proseguendo lungo un viale, svoltare a sinistra in corrispondenza di Via Gennargentu. Imboccare poi Via Carmine, sulla destra, e proseguire tenendo la sinistra fino a Via della Libertà, dove si può lasciare l’auto e proseguire a piedi per una breve salita fino alla chiesetta del Carmine.

Descrizione:

Il sentiero si sviluppa per il primo tratto con un percorso a zig zag con una notevole pendenza, indicato con segnavia bianchi e rossi con il numero del sentiero. Questo pezzo consente di ammirare già una bella vista sul centro abitato di Villacidro, lasciando intravedere dei panorami in lontananza. Proseguendo la salita si supera un cancelletto con una recinzione e si continua a salire fino a raggiungere la linea di cresta e un primo omino di pietre.

Da qui il percorso si fa piuttosto semplice. Il sentiero è segnalato sporadicamente da segnavia bianchi e da qualche omino, ma nonostante la bassa frequenza della segnaletica non ci sono grosse difficoltà: il terreno è molto battuto laddove il sentiero procede ed è quindi facile seguirlo. Camminando praticamente sempre in cresta è possibile ammirare un panorama su tutto il Campidano. :)

Continuando il percorso si passa a mezza costa di una punta in cima alla quale è possibile notare un’antenna, punto di riferimento molto importante per l’orientamento in questa zona. Proseguendo in salita si arriva a una prima vetta, segnalata anche da un omino di pietre. La meta del sentiero risulta ancora più avanti, oltre una piccola sella tra le due alture.

Si discende quindi nella sella, dove è possibile notare dei resti di cartelli escursionistici rotti e rovinati dal tempo, per poi risalire fino ai 924 metri slm di Cuccuru ‘e Frissa. La vista spazia a 360° sull’intera zona: dal Campidano fino al centro abitato di Arbus e il Monte Arcuentu. Più avanti si nota anche un sentiero che conduce a Santu Miali. Insomma, la visuale è bellissima e ripaga dello sforzo per arrivare fin lì. :D

Per il rientro si percorre lo stesso sentiero, stando attenti, dopo aver oltrepassato la punta con l’antenna, a imboccare la linea di cresta da cui si era venuti all’andata, e non un’altra, anch’essa molto battuta, che porta invece su un crinale differente.


Per le foto vi rimando al mio blog! :D
 
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