Cura sacco e materassino

Premesso che ripongo sacchi e materassini piegati ma non compressi mi chiedevo se e quanto lavare il sacco…
Esistono differenze tra la cura del sintetico e la cura della piuma?
Ho notato che la sacca di compressione ferrino è più piccola e pesa meno della thermarest…
FORSE il thermarest potrebbe starci, ma il sacco sarebbe parecchio più compresso…
Risxhio di rovinarlo? (La stessa domanda me la pongo per una giacca in piumino Patagonia che ci sta nel sacchetto del materassino Deca)
 
I miei due sacchi in piuma sono appesi a testa in giù in armadio ; il metodo universalmente consigliato per il loro mantenimento. Poi ovviamente quando sono nello zaino, o sono compressi a morte in una sacca della sea to summit o direttamente infilati dentro lo zaino senza nessuna sacca in modo tale da occupare ogni spazio morto e poi sopra ci impilo le altre cose.
 
Da quanto ne so il potere isolante della piuma lo perdi se la lasci compressa per troppo tempo quindi escluderei un danneggiamento per un arco temporale di qualche ora....
 
...Però cmq evita di comprimere il sacco a pelo "alla morte". Puoi tirare un po' le cinghie di compressione prima di metterlo in zaino ma evita di arrivare al limite fisico di compressione
 
In realtà, se anche li si comprime per bene, non succede nulla se si tratta di lasciarli così alcuni giorni.
Discorso diverso se uno li lascia così per mesi, ma anche lì, in realtà, bisogna vedere.
Infatti, a stressare la piuma è la compressione in sè, non tanto il tempo in cui resta poi compressa. La piuma comprimendosi può perdere volume, ma lo recupera scrollandola bene o al più facendole un ciclo in asciugatrice.
Nel lungo periodo, con anni di continui inevitabili schiacciamenti, la piuma potrebbe anche rompersi, diventando così meno voluminosa, ma ci vuole davvero molto tempo per provocare questo deterioramento.
Il vero guaio uno lo combina se quando schiaccia il sacco, dentro la piuma ha della leggera umidità, perchè a quel punto non solo la piuma si impasta, ma se resta così a lungo, può anche prendere odori sgradevoli.
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io ho un sacco in piuma della Ferrino che avrà 18 anni circa e funziona ancora egregiamente.
I primi 8 anni, per motivi di spazio, lo conservavo nella sua sacca.
 
Il vero guaio uno lo combina se quando schiaccia il sacco, dentro la piuma ha della leggera umidità, perchè a quel punto non solo la piuma si impasta, ma se resta così a lungo, può anche prendere odori sgradevoli.
A proposito di questo, io vivo in una casa umidissima. Attualmente il sacco è disteso su di un letto inutilizzato, all’interno di due plastiche da lavanderia (quelle con cui le lavanderie riconsegnano giacche e giubbotti, per intenderci).
Dico due perché ovviamente una non è sufficiente, quindi ne ho infilata una dalla testa e una dai piedi, tentando poi di incastrarle a metà, ma giusto per un paio di cm.
Ora come ora va benissimo, ma da dicembre a marzo l’umidità salirà alle stelle.

Tralasciando interventi relativi all’ambiente (tipo cambiare casa :p o usare deumidificatori), c'è qualche accorgimento ulteriore che potrei adottare?
 
Si, tirarlo fuori da quelle sacche!
Infatti, non sono ermetiche e quindi nulla impedisce all'umidità di entrare, mentre più difficilmente questa riuscirebbe ad uscire.
Non ho idea del grado di umidità di casa tua, ma se è proprio così umida io piuttosto asciugherei bene bene il sacco magari all'aperto al sole e poi lo infilerei in un contenitore chiuso, con dentro un ulteriore contenitore nel quale mettere dei sali igroscopici.
Poi apri a giorni alterni per verificare che i sali siano asciutti.
 
Cavolo, scusa, mi ero dimenticato di risponderti.
Ti dico quello che ho fatto io in occasione dei lavori di ristrutturazione di casa durati diversi mesi e durante i quali ho dovuto spostare molto materiale in un garage non mio e che, pur non essendo una fungaia, non mi dava garanzia di essere bello asciutto ed essendo poco ventilato, quando entravo con l'auto bagnata di piogggia sicuramente l'umidità cresceva molto.
Ho fatto così: dopo l'uso, asciugavo bene i sacchi al sole e poi li chiudevo dentro grandi contenitori come questi: https://www.leroymerlin.it/prodotti...-x-h-43-5-x-p-58-cm-trasparente-35123060.html
Qui riuscivo a farene stare tranquillamente due per contenitore, lasciadoli belli soffici.
Dentro ciascuno di questi contenitori, poi, ho messo un altro piccolo contenitore da cucina in plastica, con coperchio, sul quale avevo fatto una miriade di buchi; dentro il contenitore avevo messo un salamino di sali igroscopici (fatto con un calzino estivo, di quelli bassi alla caviglia), che quindi poteva assorbire l'eventuale umidità residua dentro il contenitore, ma senza andare a contatto con i sacchi.
Poi, una volta a settimana controllavo i contenitori e la condizione dei sali: se erano asciutti, chiudevo e finiva lì (e lo sono sempre stati). Se li avessi trovati umidi, li avrei sostituiti.

Torniamo al problema iniziale però: ma sei sicuro di avere in casa una umidità tale da impedire la correta conservazione del sacco se lo lasci dentro un sacco di tessuto, libero quindi di scambiare aria con l'ambiente?
Hai un'umidità ambientale talmente alta che ti trovi umidi i tessuti di divani, tende e vestiti negli armadi? Mi pare un po' strano.
Potrei capire se tu volessi conservare il sacco in un garage interrato e umido o in una cantina, luoghi che se non sono stati costruiti bene in effetti talvolta presentano problemi di umidità, però dentro casa mi pare strano che tu abbia questi problemi.
 
Io ne ho uno che lascio in una malghetta del nonno, in soffitta, dove non c'è riscaldamento. La soffitta è asciutta e umidità non ce n'è, tranne quella che già normalmente c'è nell'aria, ma che quando fa nebbia o pioggia insomma, si sente.

Io lo tengo dentro un saccone di stoffa e non ha preso muffa.
Poi non so se ho fortuna io o cosa.
 
se e quanto lavare il sacco…
Esistono differenze tra la cura del sintetico e la cura della piuma?
Mi permetto di riportare in alto questa discussione visto che in diversi avete affrontato la questione compressione, ma nessuno la questione lavaggio…

Se prima era una pura curiosità, adesso mi piacerebbe affrontare la questione lavaggio visto che mi sono capitate due notti in cui il thermarest era assolutamente troppo caldo e ci ho sudato dentro…

Ovviamente per due notti non mi pongo il problema, ma a lungo andare…
 
adesso mi piacerebbe affrontare la questione lavaggio
Salvo casi estremi il lavaggio del saccoapelo è (era) un evento pluriannuale :)..... almeno per me.

Frequenti esposizioni al vento sì, tutte, o quasi, le volte che sono stati utilizzati, idem panno umido per le macchie o spazzola per il terriccio, ma il lavaggio l'ho sempre fatto fare a secco in lavanderia.

Ciao :si:, Gianluca
 
Utilizzi un liner?
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Salvo casi estremi il lavaggio del saccoapelo è (era) un evento pluriannuale :)..... almeno per me.

Frequenti esposizioni al vento sì, tutte, o quasi, le volte che sono stati utilizzati, idem panno umido per le macchie o spazzola per il terriccio, ma il lavaggio l'ho sempre fatto fare a secco in lavanderia.

Ciao :si:, Gianluca
 
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