Cavolo, scusa, mi ero dimenticato di risponderti.
Ti dico quello che ho fatto io in occasione dei lavori di ristrutturazione di casa durati diversi mesi e durante i quali ho dovuto spostare molto materiale in un garage non mio e che, pur non essendo una fungaia, non mi dava garanzia di essere bello asciutto ed essendo poco ventilato, quando entravo con l'auto bagnata di piogggia sicuramente l'umidità cresceva molto.
Ho fatto così: dopo l'uso, asciugavo bene i sacchi al sole e poi li chiudevo dentro grandi contenitori come questi:
https://www.leroymerlin.it/prodotti...-x-h-43-5-x-p-58-cm-trasparente-35123060.html
Qui riuscivo a farene stare tranquillamente due per contenitore, lasciadoli belli soffici.
Dentro ciascuno di questi contenitori, poi, ho messo un altro piccolo contenitore da cucina in plastica, con coperchio, sul quale avevo fatto una miriade di buchi; dentro il contenitore avevo messo un salamino di sali igroscopici (fatto con un calzino estivo, di quelli bassi alla caviglia), che quindi poteva assorbire l'eventuale umidità residua dentro il contenitore, ma senza andare a contatto con i sacchi.
Poi, una volta a settimana controllavo i contenitori e la condizione dei sali: se erano asciutti, chiudevo e finiva lì (e lo sono sempre stati). Se li avessi trovati umidi, li avrei sostituiti.
Torniamo al problema iniziale però: ma sei sicuro di avere in casa una umidità tale da impedire la correta conservazione del sacco se lo lasci dentro un sacco di tessuto, libero quindi di scambiare aria con l'ambiente?
Hai un'umidità ambientale talmente alta che ti trovi umidi i tessuti di divani, tende e vestiti negli armadi? Mi pare un po' strano.
Potrei capire se tu volessi conservare il sacco in un garage interrato e umido o in una cantina, luoghi che se non sono stati costruiti bene in effetti talvolta presentano problemi di umidità, però dentro casa mi pare strano che tu abbia questi problemi.