- Parchi del Lazio
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- Riserva Naturale Montagne della Duchessa
Dati
Data: 9-10 Marzo 2012
Regione e provincia: Rieti - Lazio
Località di partenza: Cartore 900 mslm
Località di arrivo: Cartore
Grado di difficoltà: medio-facile
Descrizione delle difficoltà: forte pendenza in molti punti, neve molto alta in prossimità dei rifugi (inverno)
Segnaletica: ottima (cartelli e segnaletica giallo/rossa)
Dislivello in salita: 800 metri circa
Dislivello in discesa: 800 metri circa
Quota massima: 1788
Accesso stradale: a24 uscita VALLE DEL SALTO, direzione Corvaro-Cantore
Descrizione
posto stupendo che purtroppo non conoscevo....
siamo partiti da Cartore, dopo esser stati gentilmente accompagnati dalla Guardia Forestale per tutta la sterrata.......
dallo spiazzo vicino il fontanile il panorama è stupendo e i prati colorano tutto attorno, nemmeno l'ombra di un pizzico di neve....infatti come dei cretini decidiamo di non portarci le ciaspole....gravissimo errore, ma lo capiremo solo dopo un paio di ore.....
Da Cartore iniziano diversi sentieri tutti tabellati benissimo, noi abbiamo preso il 2b, ovvero quello piu diretto ma anche il piu impegnativo forse, visti gli 800 metri di dislivello che personalmente non avevo ancora sperimentato sulle mie gambe......
all'inizio il percorso si snoda in una bellissima gola dove si procede tra alberi e massi fino ad un primo punto panoramico da dove si domina la vallata.....fin qui il verde e il colore dei fiori la fanno ancora da padroni.....
una volta raggiunta la parete e usciti dalla prima gola, il percorso continua a ridosso di una parete dritta dove in alcuni punti è posta una catena per consentire un passaggio piu facile......
di qui in poi il colore verde predominante lascia il posto a roccia, ghiaccio e montagne di fogle secce....la pendenza sempre costante rende il tutto divertente, soprattutto procedendo per percorsi alternativi......
poi viene il bello.......in pochi metri cambia tutto e ci troviamo alle prese con una neve altissima e soffice in cui ogni passo è una bella faticaccia......se solo avessimo portato le ciaspole.......da qui inizio a pensare che sono proprio un cretino......
per capire quanto era alta la neve a tratti.....
però il panorama è davvero stupendo......
e finalmente stremati arriviamo al rifugio in zona Le Caparnie.....
in teoria avremmo dovuto sostare al rifugio n. 5 ovvero quello adibito agli escursionisti (gli altri sono per i pastori) ma era davvero impossibile accedevi....ecco come si presentavano......
solo il n. 3 (quello con acqua corrente, lavandino...) era abbastanza sgombro dalla neve, ma abbiamo preferito fermarci al n.1 dato che eravamo stanchissimi.......questo......spartano, ma con 2 stanze, un caminetto e una stufa a legna, un tavolone con panche e qualche branda......
mi sono fatto un giretto in zona ma purtroppo senza ciaspole al seguito era impossibile proseguire troppo, la neve in certi punti arrivava alla vita e ogni passo era una faticaccia........anche trovare della legna da ardere è stata un impresa....tutto attorno era gelato e umidissimo, solo qualche grosso ramo spezzato dalla neve c'ha riscaldato un po.......
la mattina siamo stati raggiunti da un gruppo di escursionisti del CAI diretti al lago....in verità domenica mattina sono transitati davvero tanti escursionisti di diversi gruppi........
dopo pranzo siamo ritornati indietro prima del buio, accompagnati da una bella bufera nel primo tratto e una antipatica pioggia fino al Cartore......
vi lascio qualche altro scatto.......
tornerò sicuramente in primavera a godermi quei paesaggi che gia immagino colorati dai tanti fiori.......
ps: ho avuto finalmente modo di maltrattare il GI Tanto della Cold Steel....batoning, chopping e chi piu ne ha piu ne metta......devo dire che mi aspettavo si comportasse peggio....invece ha fatto il suo sporchissimo lavoro egregiamente.........
ciaoooooooooooooooooooooooo
Data: 9-10 Marzo 2012
Regione e provincia: Rieti - Lazio
Località di partenza: Cartore 900 mslm
Località di arrivo: Cartore
Grado di difficoltà: medio-facile
Descrizione delle difficoltà: forte pendenza in molti punti, neve molto alta in prossimità dei rifugi (inverno)
Segnaletica: ottima (cartelli e segnaletica giallo/rossa)
Dislivello in salita: 800 metri circa
Dislivello in discesa: 800 metri circa
Quota massima: 1788
Accesso stradale: a24 uscita VALLE DEL SALTO, direzione Corvaro-Cantore
Descrizione
posto stupendo che purtroppo non conoscevo....
siamo partiti da Cartore, dopo esser stati gentilmente accompagnati dalla Guardia Forestale per tutta la sterrata.......
dallo spiazzo vicino il fontanile il panorama è stupendo e i prati colorano tutto attorno, nemmeno l'ombra di un pizzico di neve....infatti come dei cretini decidiamo di non portarci le ciaspole....gravissimo errore, ma lo capiremo solo dopo un paio di ore.....
Da Cartore iniziano diversi sentieri tutti tabellati benissimo, noi abbiamo preso il 2b, ovvero quello piu diretto ma anche il piu impegnativo forse, visti gli 800 metri di dislivello che personalmente non avevo ancora sperimentato sulle mie gambe......
all'inizio il percorso si snoda in una bellissima gola dove si procede tra alberi e massi fino ad un primo punto panoramico da dove si domina la vallata.....fin qui il verde e il colore dei fiori la fanno ancora da padroni.....
una volta raggiunta la parete e usciti dalla prima gola, il percorso continua a ridosso di una parete dritta dove in alcuni punti è posta una catena per consentire un passaggio piu facile......
di qui in poi il colore verde predominante lascia il posto a roccia, ghiaccio e montagne di fogle secce....la pendenza sempre costante rende il tutto divertente, soprattutto procedendo per percorsi alternativi......
poi viene il bello.......in pochi metri cambia tutto e ci troviamo alle prese con una neve altissima e soffice in cui ogni passo è una bella faticaccia......se solo avessimo portato le ciaspole.......da qui inizio a pensare che sono proprio un cretino......
per capire quanto era alta la neve a tratti.....
però il panorama è davvero stupendo......
e finalmente stremati arriviamo al rifugio in zona Le Caparnie.....
in teoria avremmo dovuto sostare al rifugio n. 5 ovvero quello adibito agli escursionisti (gli altri sono per i pastori) ma era davvero impossibile accedevi....ecco come si presentavano......
solo il n. 3 (quello con acqua corrente, lavandino...) era abbastanza sgombro dalla neve, ma abbiamo preferito fermarci al n.1 dato che eravamo stanchissimi.......questo......spartano, ma con 2 stanze, un caminetto e una stufa a legna, un tavolone con panche e qualche branda......
mi sono fatto un giretto in zona ma purtroppo senza ciaspole al seguito era impossibile proseguire troppo, la neve in certi punti arrivava alla vita e ogni passo era una faticaccia........anche trovare della legna da ardere è stata un impresa....tutto attorno era gelato e umidissimo, solo qualche grosso ramo spezzato dalla neve c'ha riscaldato un po.......
la mattina siamo stati raggiunti da un gruppo di escursionisti del CAI diretti al lago....in verità domenica mattina sono transitati davvero tanti escursionisti di diversi gruppi........
dopo pranzo siamo ritornati indietro prima del buio, accompagnati da una bella bufera nel primo tratto e una antipatica pioggia fino al Cartore......
vi lascio qualche altro scatto.......
tornerò sicuramente in primavera a godermi quei paesaggi che gia immagino colorati dai tanti fiori.......
ps: ho avuto finalmente modo di maltrattare il GI Tanto della Cold Steel....batoning, chopping e chi piu ne ha piu ne metta......devo dire che mi aspettavo si comportasse peggio....invece ha fatto il suo sporchissimo lavoro egregiamente.........
ciaoooooooooooooooooooooooo
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