Dati
Data: 28-7-13
Regione e provincia: Treviso & Belluno
Località di partenza: Cison Valmarino
Località di arrivo: Col dei Moi
Tempo di percorrenza: 8 ore(andata e ritorno pause incluse)
Chilometri: ?
Grado di difficoltà: da T a EE
Descrizione delle difficoltà: tratto attrezzato, pendii ripidi.
Periodo consigliato: qualunque
Segnaletica: si
Dislivello in salita: 1200
Dislivello in discesa: 1200
Quota massima: 1350
Equipaggiamento: Scarpe escursionistiche agili, pantaloni lunghi, maglietta, panini, 4 litri acqua, macchina fotografica.
Descrizione
Un giretto divisibile in tre parti( affrontabili separatamente).
Tre difficoltà molto diverse fra loro, la prima, il sentiero delle acque, che parte dal centro di Cison fino a d arrivare in località bosco penne mozze, è poco più di una passeggiata per quanto sicuramente piacevole.
Ha il solo difetto di essere molto frequentato ma del resto stiamo parlando di un dislivello decisamente minimo(200 metri, forse meno.)
Io ho poi proseguito verso il piazzale Peroz da cui partono 3 sentieri che giungono al bivacco dei Loff. Questi non sono facili( e difatti non ho incontrato nessuno)
Più su la camminata dai Loff sino a Col dei Moi, alla fantasmagorica altezza di 1350 metri (LOL)... niente di che però partendo dal paese il dislivello c'è e si sente.
E'stato un tour molto divertente in una zona che oramai ho imparato a conoscere piuttosto bene.
Foto!
Partenza alle 10.00 dalla piazzetta di Cison, un paesino caratteristico delle prealpi venete (famoso per il castello/Castelbrando), molti angoli meriterebbero una foto.
La meta è quella cima verde sullo sfondo! Pare lontana
Si seguono le indicazioni per il sentiero delle acque
A metà strada fra un parco e un sentiero di montagna, corre lungo il ruscello Rujo.
Bellissima passeggiata, peccato ci sia molta gente specie nel pomeriggio.
Dopo circa un'ora si raggiunge la località "penne mozze". Questo è uno boschetto dove per ogni alpino morto in azione viene piantato una stele in ricordo. C'è una pizzeria, un tendone e molta gente. Siamo ancora in piena civiltà.
Proseguendo nella salita(si può fare il sottobosco o la strada asfaltata, io ho preferito quest'ultima tanto sono poche centinaia di metri) si arriva a piazzale Peroz da dove partono 3 sentieri che raggiungono il bivacco Loff.
Di questi uno è dichiarato inagibile. Gli altri due sono tosti, specialmente Asta(che ho scelto per salire) mentre Pissol, che ho preso per scendere, è comunque molto ripido.
Dice 1.30, io ce ne ho messe 2(sono lento, sì. )
rispetto alla passeggiatina di prima la musica è cambiata e ce se accorge subito
Tratto con provvidenziale corda d'acciaio che sale una trentina di metri
Qui niente corda ma non sarebbe dispiaciuto se ci fosse stata, occorre arrampicarsi con le mani!
Il paesino(e la mia macchina...) cominciano a farsi lontani all'orrizzonte...
...ma ce n'è ancora tanta da salire!
Per fortuna dopo un poco il sentiero comincia a prendere un aspetto più tranquillo, e per un po' ci saranno anche un po' di alberi a fare ombra.
Usciti dal sottobosco il panorama è meritevole!
Girato qualche tornante(si prende a destra nel dubbio di un incrocio non segnalato) appare il Bivacco Loff
Veramente bellissimo, ha il solo difetto di essere troppo frequentato(la salita dal lato Est(Passo s.Boldo) è assai più semplice...).
Dentro un cucinino e volendo nel soppalco si può dormire
Pranzo e prendo il sole un'oretta.
Poi riparto per l'ultima frazione della mia salita.
Per raggiungere Col dei Moi bisogna tornare indietro verso il sentiero da cui sono salito e, invece di scendere, proseguire lungo il crinale.
La via è un sali e scendi piuttosto semplice.
... tutta al sole purtroppo.
Qualche pezzo è atrezzato con corda d'acciaio, ma è una camminata sicuramente più agevole di prima.
Eccolo!
Col dei Moi, a vederlo t'aspetti di veder scendere Heidi da un momento all'altro. XD
Non resta che salire, la salita tira più di quano sembra, ma niente di troppo impegnativo.
Blair whitch Project?
Cima!
Quando imparerò a usare l'autoscatto magari mi vedrete pure a figura intera (lo so, non ve ne può fregar de meno, giustamente...)
Panorama
Lato Nord, purtroppo non c'era grande visibilità, altrimenti qui ci veniva una foto spettacolare... invece di questo schifo:
Ho messo km fra me e la macchina!
Ora tocca scendere... piacerebbe farlo così...
...invece contrariamente al tizio che continua a svolazzarmi sopra la testa, a me toccherà camminare!
Arriverò alla macchina alle 18 in punto, soste varie e camminata tranquilla.
Data: 28-7-13
Regione e provincia: Treviso & Belluno
Località di partenza: Cison Valmarino
Località di arrivo: Col dei Moi
Tempo di percorrenza: 8 ore(andata e ritorno pause incluse)
Chilometri: ?
Grado di difficoltà: da T a EE
Descrizione delle difficoltà: tratto attrezzato, pendii ripidi.
Periodo consigliato: qualunque
Segnaletica: si
Dislivello in salita: 1200
Dislivello in discesa: 1200
Quota massima: 1350
Equipaggiamento: Scarpe escursionistiche agili, pantaloni lunghi, maglietta, panini, 4 litri acqua, macchina fotografica.
Descrizione
Un giretto divisibile in tre parti( affrontabili separatamente).
Tre difficoltà molto diverse fra loro, la prima, il sentiero delle acque, che parte dal centro di Cison fino a d arrivare in località bosco penne mozze, è poco più di una passeggiata per quanto sicuramente piacevole.
Ha il solo difetto di essere molto frequentato ma del resto stiamo parlando di un dislivello decisamente minimo(200 metri, forse meno.)
Io ho poi proseguito verso il piazzale Peroz da cui partono 3 sentieri che giungono al bivacco dei Loff. Questi non sono facili( e difatti non ho incontrato nessuno)
Più su la camminata dai Loff sino a Col dei Moi, alla fantasmagorica altezza di 1350 metri (LOL)... niente di che però partendo dal paese il dislivello c'è e si sente.
E'stato un tour molto divertente in una zona che oramai ho imparato a conoscere piuttosto bene.
Foto!
Partenza alle 10.00 dalla piazzetta di Cison, un paesino caratteristico delle prealpi venete (famoso per il castello/Castelbrando), molti angoli meriterebbero una foto.
La meta è quella cima verde sullo sfondo! Pare lontana
Si seguono le indicazioni per il sentiero delle acque
A metà strada fra un parco e un sentiero di montagna, corre lungo il ruscello Rujo.
Bellissima passeggiata, peccato ci sia molta gente specie nel pomeriggio.
Dopo circa un'ora si raggiunge la località "penne mozze". Questo è uno boschetto dove per ogni alpino morto in azione viene piantato una stele in ricordo. C'è una pizzeria, un tendone e molta gente. Siamo ancora in piena civiltà.
Proseguendo nella salita(si può fare il sottobosco o la strada asfaltata, io ho preferito quest'ultima tanto sono poche centinaia di metri) si arriva a piazzale Peroz da dove partono 3 sentieri che raggiungono il bivacco Loff.
Di questi uno è dichiarato inagibile. Gli altri due sono tosti, specialmente Asta(che ho scelto per salire) mentre Pissol, che ho preso per scendere, è comunque molto ripido.
Dice 1.30, io ce ne ho messe 2(sono lento, sì. )
rispetto alla passeggiatina di prima la musica è cambiata e ce se accorge subito
Tratto con provvidenziale corda d'acciaio che sale una trentina di metri
Qui niente corda ma non sarebbe dispiaciuto se ci fosse stata, occorre arrampicarsi con le mani!
Il paesino(e la mia macchina...) cominciano a farsi lontani all'orrizzonte...
...ma ce n'è ancora tanta da salire!
Per fortuna dopo un poco il sentiero comincia a prendere un aspetto più tranquillo, e per un po' ci saranno anche un po' di alberi a fare ombra.
Usciti dal sottobosco il panorama è meritevole!
Girato qualche tornante(si prende a destra nel dubbio di un incrocio non segnalato) appare il Bivacco Loff
Veramente bellissimo, ha il solo difetto di essere troppo frequentato(la salita dal lato Est(Passo s.Boldo) è assai più semplice...).
Dentro un cucinino e volendo nel soppalco si può dormire
Pranzo e prendo il sole un'oretta.
Poi riparto per l'ultima frazione della mia salita.
Per raggiungere Col dei Moi bisogna tornare indietro verso il sentiero da cui sono salito e, invece di scendere, proseguire lungo il crinale.
La via è un sali e scendi piuttosto semplice.
... tutta al sole purtroppo.
Qualche pezzo è atrezzato con corda d'acciaio, ma è una camminata sicuramente più agevole di prima.
Eccolo!
Col dei Moi, a vederlo t'aspetti di veder scendere Heidi da un momento all'altro. XD
Non resta che salire, la salita tira più di quano sembra, ma niente di troppo impegnativo.
Blair whitch Project?
Cima!
Quando imparerò a usare l'autoscatto magari mi vedrete pure a figura intera (lo so, non ve ne può fregar de meno, giustamente...)
Panorama
Lato Nord, purtroppo non c'era grande visibilità, altrimenti qui ci veniva una foto spettacolare... invece di questo schifo:
Ho messo km fra me e la macchina!
Ora tocca scendere... piacerebbe farlo così...
...invece contrariamente al tizio che continua a svolazzarmi sopra la testa, a me toccherà camminare!
Arriverò alla macchina alle 18 in punto, soste varie e camminata tranquilla.
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