Trekking Da Fara S. Martino a cima Pomilio per il Piano della Casa la valle delle Mandrelle

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Nazionale della Majella
Dati
 
Data: Settembre 
Regione e provincia: Abruzzo 
Località di partenza: Fara San Martino 
Località di arrivo: Fara San Martino 
Tempo di percorrenza: 2 giorni forse 3 
Chilometri:
Grado di difficoltà: medio 
Descrizione delle difficoltà:  
Periodo consigliato: primavera o fine estate 
Segnaletica: presente 
Dislivello in salita: 1200 metri il primo giorno 950 il secondo 
Dislivello in discesa: 2150 
Quota massima:  2656
 
 
Descrizione
 
L'itinerario che ho percorso lo considero il piu bello che si possa percorrere su questa montagna soprattutto se abbinato con una discesa verso il Block House piuttosto che tornare sui propri passi come ho fatto io.
 
 
Si comincia dalla gola sopra Fara, Sentiero segnato F1 a risalire il lunghissimo vallone di Santo Spirito, una volta usciti dal bosco si incontra la fonte del Milazzo e subito dopo a destra prendere il sentiero indicato con una freccia Cima Pomilio che porta a Piano della casa luogo molto amato dai Faresi, qui si svolge ad agosto una arrostita micidiale con salsicce e vino a fiumi, si notano a terra alcuni bivacchi a testimonianza di questo.
 
 
 
1nome12settembre2010.jpg

 
Si arriva alla Grotta dei porci da qui in poi il sentiero è particolarmente suggestivo
 
 
8nome13settembre2010.jpg

 
 
 
2nome12settembre2010.jpg

 
 
io ho preferito accamparmi presso questo rifugetto senza nome 100 metri piu avanti, puo ospitare 2 persone dentro c'è una brandina in metallo, attenzione perche dal soffitto molto basso cade acqua di stillicidio, 
 
 
 
 
21nome13settembre2010.jpg

 
 
Eccoci al Piano della Casa! purtroppo sulla zona imperversava una fitta nebbia che non mi ha aiutato con le foto
 
 
 
 
4nome12settembre2010.jpg

 
 
5nome12settembre2010.jpg

 
 
 
Una volta girato il crinale ci si affaccia a mezza costa nel vallone delle Mandrelle, qui si trova una grotta abitata da un pastore di Fara ancora attivo, purtroppo il giorno del mio arrivo non era presente, il posto è veramente panoramico sembra quasi un nido d'aquila infatti in questo tratto la valle sottostante è una vera e propria forra
 
 
Si cammina seguendo i segnali verdi con scritto F4 c'è un'alta cascata a destra, piu avanti il sentiero raggiunge il fondo della valle proprio nel punto in cui la forra si addolcisce e i pendii diventano meno ripidi
 
 
10nome13settembre2010.jpg

 
 
11nome13settembre2010.jpg

 
 
I camosci qui sono veramente numerosi basta alzare lo sguardo verso la base delle falesie oppure sbatterci proprio davanti, ho visto anche una lepre.
 
 
Piu volte ho perso la strada maestra i segnali sembrano sparire o forse sono io incapace di seguirli, poco importa basta risalire il fondo valle
 
 
20nome13settembre2010.jpg

 
 
La parte alta della valle riserva una piacevolissima sorpesa, un microscopico canyon qui fotografato dal basso, notare il muretto a secco credo venisse sfruttato come recinto, ebbene dalle pareti l'acqua sgorga copiosa ci troviamo a circa 2300 metri e non è cosa di tutti giorni a questa quota, il sentiero passa proprio qui in mezzo.
 
 
18nome13settembre2010.jpg

 
 
Vista dall'alto
 
 
19nome13settembre2010.jpg

 
 
7nome12settembre2010.jpg

 
 
Vorrei spendere una parola su questa borraccia con la bocca larga e quanto è facile raccogliere acqua di stillicidio, con il piccolo trucco del dito in 10 minuti era piena
 
 
14nome13settembre2010.jpg

 
 
il ricovero del povero pastore che si spingeva fin quassu
 
 
 
 
13nome13settembre2010.jpg

 
 
Cima Pomilio ormai è davanti sono veramente stanco...
 
 
15nome13settembre2010.jpg

 
 
Il bivacco Pelino dalla vetta
 
 
16nome13settembre2010.jpg

 
 
Il rifugio Manzini, notate che a meta settembre c'è ancora qualche piccola macchia di neve
 
 
Una volta ridisceso al mio accampamento era troppo tardi per tornare alla macchina e ho deciso di passare qui un altra notte pero in modo ancora piu selvaggio, mi sono accomodato fuori dal rifugio, alle 9 di sera puntualmente si è messo a piovere ...
 
 
22nome14settembre2010.jpg

 
 
e allora mi sono infilato qua sotto.
 
 
 
 
Bene, spero vi sia piaciuta questa escursione, anche solo fino al Piano della Casa vale la pena percorrerla.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ammazza che bei posti!
Grazie per aver condiviso questa escursione!
Per la mappa, rientra in quella della Majella Edizioni Il Lupo?
 
Per la mappa, rientra in quella della Majella Edizioni Il Lupo


Certo rientra in tutte le mappe della Maiella


Il massimo secondo me è farla in traversata arrivando il secondo giorno al Block House, l'anno scorso feci da questo alla cima di monte amaro e ridisceso per la valle Cannella a Fara, ma l'escursione qui trattata ritengo sia ancora piu bella.


La forra di cui ho parlato è in parte percorribile l'anno scorso ne ho fatto un pezzo è una zona veramente poco percorsa e selvaggia porta alla cascata del Macellaro guarda qui 
 
Bellissima escursione!
Bellissime Foto!
e bellissimo Report!

COMPLIMENTI

Se non sbaglio la salita da Fara San Martino fino al Monte Amaro è il trekking con più dislivello che si può trovare in centro-Italia o forse su tutto l'Appennino... tra i miei progetti futuri mi sono messo in testa di farlo in una unica giornata salita e discesa: è possibile o follia pura?
 
So che lo fanno in 2 giorni dormendo al Pelino, se sei superdotato certo che si puo fare in giornata ma a parte il gesto atletico proprio non ha senso, non te la gusti non puoi soffermarti a guardare un animale, la roccia, la luce.


Camminare in montagna è uno sport dai ritmi lenti ed è magari dopo un bivacco solitario che entri piu in simbiosi con la natura.
 
S

sun75

Guest
Bei posti, proprio bei posti...:cool:

Complimenti per il giro...e soprattutto bello e spettacolare il bivacco nella grotta!!:si:

Per il cammino lento....quoto e sottoscrivo!:D
 
Complimenti Sabaca!!!!!:si:
Io l'ho fatto l'anno scorso scendendo a Valle Cannella. La valle delle Mandrelle è stupenda sopratutto Valle Chiarina!!! Il pastore lo trovi fino alla fine di agosto!!!! ;)Hai trovato tanta neve al nevaio????
 
Dove sarebbe questa valle Chiarina? non la trovo in cartina.
Dove si trova il nevaio? non ho visto nessun nevaio, fammi capire.


Peccato che non c'era il pastore mi avrebbe fatto piacere conoscerlo, mi ricordo la prima volta che andai sulla Maiella conobbi un pastore anziano mi si rivolse dandomi del voi, aveva voglia di parlare e fermava tutti gli escursionisti, mi racconto che aveva fatto la guerra in russia e che per tornare a casa al paesino si era fatto a piedi da Rimini in giu altro che trekking...


Mi disse inoltre che lui ne sapeva piu della montagna che della citta che aveva sempre fatto quel lavoro in quel posto e che in citta probabilmente si sarebbe perso!
 
Ultima modifica:
Dove sarebbe questa valle Chiarina? non la trovo in cartina.
Dove si trova il nevaio? non ho visto nessun nevaio, fammi capire.


Peccato che non c'era il pastore mi avrebbe fatto piacere conoscerlo, mi ricordo la prima volta che andai sulla Maiella conobbi un pastore anziano mi si rivolse dandomi del voi, aveva voglia di parlare e fermava tutti gli escursionisti, mi racconto che aveva fatto la guerra in russia e che per tornare a casa al paesino si era fatto a piedi da Rimini in giu altro che trekking...


Mi disse inoltre che lui ne sapeva piu della montagna che della citta che aveva sempre fatto quel lavoro in quel posto e che in citta probabilmente si sarebbe perso!

Valle Chiarina è un luogo chiamato così dai Faresi, scusami pensavo la conoscessi:p perdonami!!!!
Allora:
Una volta passata la grotta del pastore hai davanti a te la valle

015zf.jpg

http://img571.imageshack.us/img571/965/015zf.jpg
In fondo (purtroppo qui non si vede) c'è il nevaio chiamato dai Faresi 'U Mammocc. Mi ha detto il pastore che quest'anno di neve ce n'era praticamente pochissima, quindi puo darsi che tu non l'hai trovata per niente.:(

021fj.jpg


Per quanto riguarda Valle Chiarina la trovi sul lato opposto della valle

016hh.jpg


In quella valle scorre tanta acqua, infatti se tu la risali trovi anche una fontanella;) e se vai dopo che ha piovuto vengono fouri un sacco di lumache:D

019ll.jpg
 
Non ho ancora capito, sarebbe la forra che si vede sotto la grotta del pastore e cioè quella dove c'è la cascata del Macellaro?


Purtroppo c'era molta nebbia probabilmente mi è sfuggito qualcosa.
 
Io purtroppo ho una cartina 1:50000 molto ridotta per fartelo vedere cmq dovrebbe segnarti uno scorrimenti d'acqua tra L'Acquaviva e il Pizzone a quota 2300m circa

Questa l'ho fatta quest'anno dalla cima del Piano della Casa

044jr.jpg
 
Adesso ho capito, il nevaio era completamente estinto


nel punto in cui il sentiero a mezza costa scende a toccare il fondo valle c'è un grosso masso con una grossa P di Pomilio, piu in la sull'altro lato della valle c'è una piccola cascata e si vede che dal pendio sovrastante viene giu parecchia acqua.


Per questa valle Chiarina si riesce a salire sull'Acquaviva?


Volevo chiederti anche se sai qualcosa riguardo il sentiero che risale al Piano della casa dal fondo della valle delle Mandrelle poco prima di arrivare alla cascata del Macellaro, io so solo quello che c'è scritto qui Cai Lanciano


Grazie della foto è molto chiara
 
So che lo fanno in 2 giorni dormendo al Pelino, se sei superdotato certo che si puo fare in giornata ma a parte il gesto atletico proprio non ha senso, non te la gusti non puoi soffermarti a guardare un animale, la roccia, la luce.

Camminare in montagna è uno sport dai ritmi lenti ed è magari dopo un bivacco solitario che entri piu in simbiosi con la natura.

Anche io sono d'accordo con te, la montagna esige lentezza: tant'è che ho fatto la traversata da Capo di Giove alla Majelletta in tre giorni dove normalmente la gente la fa anche in giornata.

Ma delle volte la mia mente cerca di mettere a dura prova il mio corpo: per fortuna succede raramente.

Un saluto e complimenti di nuovo per la bella escursione!
 
Adesso ho capito, il nevaio era completamente estinto


nel punto in cui il sentiero a mezza costa scende a toccare il fondo valle c'è un grosso masso con una grossa P di Pomilio, piu in la sull'altro lato della valle c'è una piccola cascata e si vede che dal pendio sovrastante viene giu parecchia acqua.


Per questa valle Chiarina si riesce a salire sull'Acquaviva?


Volevo chiederti anche se sai qualcosa riguardo il sentiero che risale al Piano della casa dal fondo della valle delle Mandrelle poco prima di arrivare alla cascata del Macellaro, io so solo quello che c'è scritto qui Cai Lanciano


Grazie della foto è molto chiara

Bravo hai capito!!!!:lol: Immaginavo che il nevaio si sarebbe estinto:(
Alla domanda: Per questa valle Chiarina si riesce a salire sull'Acquaviva?? Si si!!!!!! Non c'è sentiero, l'ho ha fatto un amico mio di Fara. Praticamente devi risalire Valle Chiarina arrivare davanti al costone che vedi sulla foto e tenere la sinistra e arrivi in Cima, mentre io l'anno scorso ho fatto il giro lungo risalendo tutto il vallone per poi deviare verso est e sono sbucato fuori sul sentiero che va dal M. Focalone all' Acquaviva, non ci sono sentieri e c'è una pendenza mostruosa:oops:
Purtroppo per la cascata del Macellaro non posso aiutarti, mi disse il pastore che quella è una zona ormai abbandonata dove non va più nessuno:cry:cmq prova ad informarti al cai di Fara
Molto bella la roccia a forma di faccia eeeehhhhh;)

X mezcal:
Se vuoi salire da Fara guarda questo link io l'ho fatto quest'anno e ne vale la pena!!!!!! La Cima dell'Altare è un ottimo punto d'osservazione!!!!!!
http://www.avventurosamente.it/vb/1...o-cima-dellaltare-monte-amaro.html#post100477
L'anno prossimo ci voglio tornare, costeggiando Macchia Lunga e scendere a Fara da Monte Tarì
 
Ultima modifica:
sulla scia del post di Simonetta, ho ripercorso questa fantastica Escurzione di Guido (Sabaca) e di tutte le altre info che ne sono scaturite appresso.
Questo è la riprova che dai Forum, quelli seri e ben fatti e distribuiti, si possono attingere informazioni sui propri traguardi, di grande interesse e se uno c'ha solamente un pò di tempo e voglia di scorrere i racconti, ha le basi per effettuare anche il giro del mondo.

Questo sentiero, questa traversata, mi sta solleticando in maniera molto esponenziale....più leggo di Lei e più ho voglia di farci "due" passi.
Non a caso reputo la Maiella come la Montagna più affascinante d'Italia con la sua trigonometria spettacolare con le sue superbe pendenze, con le sue foreste e grandi valloni di quota.

Come detto in questo post, quella che da Fara sale all'Amaro, non è solamente quella con il dislivello più alto dell'Appennino, 2200mt di dislivello per una escurzione, rappresentano un dislivello Ymalayano perchè neanche sulle Alpi, superbe sicuramente, trovi cose del genere seppure le quote sono di mille metri più elevate. Il fatto è che nelle Montagne Alpine, il punto di partenza di una escurzione è posto, per forza di cose, ad oltre mille metri slm, per cui difficilmente si superano i duemila di salita. Non solo, come avviene per le temperature, il dislivello "percepito" è ancor superiore perchè una vlta in alto e poi, in cima, il panorama che offre la Maiella non ha eguali sull'arco Alpino; di lassù, dal Monte Amaro, si vedono due mari, mezza Italia ed intorno non c'è un bel nulla a parte un certo Gran Sasso che però, ha sotto di se altre guglie.

In ultimo, ciò che detto sopra, si avvicina al fatto che questa Montagna va assaporata con una Escurzione in cui, la lentezza ossia, la possibilità di fermarsi a godere dei Panorami, delle cose attorno, è preponderante e farsela di "corsa" non da il giusto decoro a questa fantastica Montagna.

Grazie per la condivisione Guido.
 
Alto Basso