Escursione Da ferriere al lago moo

Data: 14 settembre 2013
Regione e provincia: Emilia Romagna, Piacenza
Località di partenza: Ferriere (ponte)
Località di arrivo: Lago Moo
Tempo di percorrenza: 5 ore
Grado di difficoltà: T (tendente a E)
Segnaletica: rossi bianchi del cai (sentiero 21)
Quota minima: 630 m. circa
Quota massima: 1100 m. circa
Dislivello in salita solo andata: 470 m circa.
Accesso stradale: Ferriere si trova lungo la provinciale della Val Nure.


È la mia prima volta nell’Appennino Settentrionale. Ci troviamo a Ferriere, nell’alta Val Nure, nell’estrema parte meridionale della provincia di Piacenza, vicino al confine con quella di Genova. Da questo piccolo pittoresco borgo dell’Appennino Ligure facciamo un’escursione fino al Lago Moo, seguiamo la segnavia CAI 21. Si tratta di un percorso molto panoramico sul versante padano dell’Appennino Ligure, con visuali straordinarie su tutta la Val Nure, fino alla Pianura Padana, e le vette circostanti: Monte Maggiorasca, Monte Alfeo, Monte Lesima, Monte Megna e via dicendo.

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LE FOTO DELLA CAMMINATA

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Ferriere

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Torrente Nure, Ferriere

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La Val Nure

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La frazione Canadello

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Sentiero cai 21

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Faggeta

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La Val Nure verso la Pianura Padana

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Pendici di Monte Megna

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La Val Nure

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La radura di Lago Moo

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La radura di Lago Moo

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La radura di Lago Moo

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La faggeta presso Lago Moo

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Le pendici nord di Monte Megna

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Monte Lesima e Monte Alfeo

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Sentiero cai 21

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Sentiero cai 21 e Monte Megna

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Ultima modifica di un moderatore:
Sono molto belle le tue prospettive con gli alberi vicino ed i paesi lontani. Grazie della condivisione. Bellissimo il cane.
 
Bellissime le morbide linee dell'appennino.
..Ma quel porcino l'hai poi raccolto?

No, il fungo è rimasto li. Mi dispiaceva strapparlo al bosco e portarlo via con me. A parte gli scherzi non sono sicuro di che specie si trattasse. Porcino? Bo, troppo rossiccio per essere tale. Di cosa si tratta?
A me i funghi piace soprattutto fotografarli. Ma mi devo comunque documentare un po' a riguardo, ho delle lacune in ambito fungino. :):)
:):)
 
Boletus satanas. Gambo rosso. Cappello verde o giallo. Spugna che se premuta o spezzata ossida prendendo un colore verde o blu. TOSSICO. Non velenoso ma dà una forte dissenteria.
 
Mah. Io sono di Piacenza e andavo per funghi negli anni '60. Quello in foto mi sembra una rara (io non ne ho mai visti in val Nure) versione albina dei funghi di cui ho parlato. Può darsi che chi mi ha insegnato ad andare per funghi non mi abbia detto la denominazione scientifica corretta. Sul fatto che tutti qui nel piacentino li considerano tossici non ho dubbi. La regola semplice per riconoscere i porcini buono da mangiare, qui da noi, è che la spugna sotto alla cappella non diventa blu se viene spezzata o schiacciata.
 
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