Escursione Da Foce Per il Sasso d'Andrè e il Torrone

[AlessioD]

Parchi delle Marche

1. Parco Nazionale dei Monti Sibillini

Data: 22/09/2014
Regione e provincia: Marche AP
Località di partenza: Foce
Località di arrivo: Foce
Tempo di percorrenza: 4.30 ore (pause escluse, circa un ora e mezza)
Chilometri: 17.13
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: Dislivello e sentiero sul costone molto scivoloso
Periodo consigliato: Evitare i giorni dopo la pioggia
Segnaletica: solo bandierine su tronchi e sassi
Dislivello in salita: 1827
Dislivello in discesa: 2346
Quota massima: 2317 mt (Cima Ignota)
Accesso stradale: Partenza da Foce, frazione di Montemonaco (AP)
Traccia GPS: http://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=insert

Descrizione
Una volta arrivati a Foce (940 mt, da Spoleto è terribile!!) si parcheggia nella piazza. Camminando, tornate indietro girate a destra subito dopo il laghetto dove troverete il primo segnale CAI, e seguite i segnali fino a ritrovarvi in un bosco. Da qui il percorso è ben visibile e si prende subito quota, troverete un impianto dell'acquedotto sulla destra intorno ai 1170 mt, ed uscirete dal bosco intorno ai 1360. Una volta fuori si procede lungo il costone molto esposto e molto scivoloso (fate molta attenzione!!), sempre dritti fino alla sorgente Fonte Fredda a circa 1750 mt, per poi svoltare a sinistra, dove si arriva alla Sella del Banditello. Goduto il panorama andate a destra e dalle creste si raggiungono il Sasso d'Andrè 2100 mt, Torrone 2117 mt e una cima ignota di 2317 mt con creste molto affilate. Da qui si è a due passi dal Vettore, ma non l'ho fatto per via del poco tempo a disposizione , infatti ho cominciato l'escursione alle 10:30.

Individuato il sentiero esatto si cammina quasi sempre sul fango fino all'uscita dal bosco, dove l'umidità mi ha portato via quasi tutta la scorta di acqua. Una volta fuori si cammina su un costone di fanghiglia ad erba, molto scivoloso e molto esposto, in più l'erba tende a coprire il sentiero non facendo vedere se si cammina sopra una buca, sopra un sasso o nel nulla. Qui il rischio di una distorsione, una storta o di cadere è veramente alto, specie in discesa. Il resto sono creste che più o meno affilate sono sempre uno spettacolo, specie quando si vede l'imponente Pizzo del Diavolo. Alla fine ho raggiunto 2 cime che mi mancavano e mi sono goduto dei panorami immensi, ma non la farò mai più, perché ritengo il sentiero veramente insicuro.

l'impianto dell'acquedotto a 1170 mt

uno scorcio dal bosco

il sentiero che attraversa la Valle del Lago

la Sibilla e sua maestà La Priora

la sorgente di Fonte Fredda

panorama dalla sella del Banditello

trigonometrico sul Sasso d'Andrè

Sasso d'Andrè

cima del Torrone

il diamante incastonato...Pizzo del Diavolo

selfie sul Torrone con sfondo il Sasso d'Andrè

 

[SemiMonade]

Attendo le foto, spero che tu abbia potuto ammirare il lato sull'Adriatico che a me è stato negato.

Mi stupisce la qualità del percorso che hai trovato: un mese fa non era particolarmente fangoso e scivoloso.

 

[AlessioD]

Purtroppo c'era una leggera di foschia che non mi ha fatto godere appeno il panorama, che comunque, resta qualcosa di eccezionale. Il sentiero era in pessime condizioni, ho rischiato molte volte di prendere una distorsione al ginocchio (portando comunque a casa una tendinite al ginocchio sinistro) causa suolo nascosto e il fango mi riempiva la suola delle scarpe rischiando di farmi scivolare ad ogni passo. Probabilmente mi sono combinato in una giornata del kaiser, ma di sicuro la prossima volta mi faccio il giro lungo da Forca di Presta.

 

[zetacane]

Grande Alessio,
E grazie della condivisione delle foto
La cimetta si chiama cima morroi, ma non prenderla per oro colato, è un nome "made in A.D.S. (alpinisti da strapazzo)hahhaahahha
Ti saluto caro

 

[SemiMonade]

In effetti, io ho incrociato il sentiero poco prima di fonte fredda, per cui non so come sia la partenza da Foce. Comunque, se non ti è piaciuto quello, ti sconsiglio di sconsigliò di affrontare le "Svolte" tra Foce e Pilato: praticamente uno scivolo di fango .

 

[AlessioD]

La cimetta si chiama cima morroi, ma non prenderla per oro colato, è un nome "made in A.D.S. (alpinisti da strapazzo)hahhaahahha
Ti saluto caro

Ciao Mauro, cima morroi è un buon inizio, ma non capisco perché questa cima a tutti gli effetti non faccia parte dei 2000 metri dell'appennino e non abbia un nome ufficiale. Pensavo fosse il Torrone, invece... un saluto!!

In effetti, io ho incrociato il sentiero poco prima di fonte fredda, per cui non so come sia la partenza da Foce. Comunque, se non ti è piaciuto quello, ti sconsiglio di sconsigliò di affrontare le "Svolte" tra Foce e Pilato: praticamente uno scivolo di fango .

Da Fonte Fredda è un sentiero qualunque. Le Svolte comunque le farò di sicuro, con l'unica differenza che non sarà un uscita in solitaria come quella che ho fatto ieri. Ciao

 

[SemiMonade]

Da Fonte Fredda è un sentiero qualunque.

Allora mi sa che mi è andata bene di mancare l'attacco da Foce: io ho percorso un comodo pratone senza tracce, tanto la via era chiara: puntare alla cresta

 

[Piervi]

bellissima escursione con belle foto, complimenti!!