(aggiornamento: giusta la osservazione di Olasvadas nel post successivo, parliamo di Corpo Forestale dello Stato)
Poco o nulla si è parlato di questa unificazione... come cittadini siamo principalmente interessati alla continuità del servizio di prevenzione dei reati ambientali, e su questo - almeno per ora - a parte un generico scetticismo non ho molto da condividere.
Vorrei invece per una volta assumere il punto di vista dei lavoratori interessati (alcuni felici dei quanto accaduto, altri meno) per alcune riflessioni di carattere oserei dire costituzionale del tipo:
- migliaia di civili italiani (i forestali) sono stati inquadrati in un corpo militare (l'arma dei carabinieri), diventando militari a tutti gli effetti, senza averne fatto richiesta né, eventualmente, potendo rifiutare
- gli ex-civili di cui sopra sono stati, di conseguenza, a discrezione dei superiori e comunque per motivi di servizio, armati
- sempre in quanto militari, non hanno più un vero sindacato e sono soggetti a tutte le norme sul comportamento, le autorizzazioni, la giurisdizione (magistratura militare) ecc come si conviene ad un corpo militare
- in quanto carabinieri, assumono il ruolo principale di repressione della attività criminale (ambientale, almeno spero), mentre il ruolo di prevenzione e generica salvaguardia ambientale diviene secondario o accessorio
Tutto questo era già più o meno noto, mentre delle conseguenze sui diretti interessati forse la maggioranza di noi non ritiene di doversi occupare.
Esposta però in questi termini la questione risulta piuttosto inquietante: e se un domani toccasse - che so - ai bidelli o ai sacrestani o a chiunque altro di diventare militare per decreto?
Poco o nulla si è parlato di questa unificazione... come cittadini siamo principalmente interessati alla continuità del servizio di prevenzione dei reati ambientali, e su questo - almeno per ora - a parte un generico scetticismo non ho molto da condividere.
Vorrei invece per una volta assumere il punto di vista dei lavoratori interessati (alcuni felici dei quanto accaduto, altri meno) per alcune riflessioni di carattere oserei dire costituzionale del tipo:
- migliaia di civili italiani (i forestali) sono stati inquadrati in un corpo militare (l'arma dei carabinieri), diventando militari a tutti gli effetti, senza averne fatto richiesta né, eventualmente, potendo rifiutare
- gli ex-civili di cui sopra sono stati, di conseguenza, a discrezione dei superiori e comunque per motivi di servizio, armati
- sempre in quanto militari, non hanno più un vero sindacato e sono soggetti a tutte le norme sul comportamento, le autorizzazioni, la giurisdizione (magistratura militare) ecc come si conviene ad un corpo militare
- in quanto carabinieri, assumono il ruolo principale di repressione della attività criminale (ambientale, almeno spero), mentre il ruolo di prevenzione e generica salvaguardia ambientale diviene secondario o accessorio
Tutto questo era già più o meno noto, mentre delle conseguenze sui diretti interessati forse la maggioranza di noi non ritiene di doversi occupare.
Esposta però in questi termini la questione risulta piuttosto inquietante: e se un domani toccasse - che so - ai bidelli o ai sacrestani o a chiunque altro di diventare militare per decreto?
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