Dati
Data: Dal 25 giugno al 8 luglio
Regione e provincia: Romagna, Toscana, Umbria, Lazio
Località di partenza: Imola
Località di arrivo: Roma
Tempo di percorrenza: 14 giorni
Chilometri: 472
Descrizione
Era da un paio di anni che mi frullava in testa l'idea di uscire dal cancello di casa mia con lo zaino in spalla ed arrivare a Roma a piedi. Verso fine primavera mi sono messo a studiare le cartine topografiche per individuare un percorso che mi piacesse e alla fine ho deciso di seguire il crinale est della valle del Santerno fino al GEA, una volta sul GEA seguirlo fino a Poggio Tre Vescovi, Passare per Chiusi della Verna e prendere il sentiero CAI 050 fino al Lago Trasimeno, poi raggiungere gli altri laghi vulcanici (Bolsena,Vico e Bracciano) seguendo in parte il percorso della Francigena e infine arrivare alla Città Eterna.
Per evitare di portarmi dietro tutte le carte topografiche che mi servivano, ho scannerizzato tutto quello che mi serviva e ne ho ricavato 54 fogli A4 che ho numerato e sigillato per bene, tirandoli fuori al momento e cestinandoli poi quando non mi servivano più. Nello stamparli li ho ingranditi di un 50% perché gli anni passano e la vista inizia a calare!!! Maledizione!
Nelle mie previsione pensavo di metterci dai 15 ai 17 giorni, ma probabilmente, complice il bel tempo (non ho preso nemmeno un minuto di pioggia) e il fatto che io adoro il caldo, ho camminato tenendo ottime media chilometriche e sono arriva alla capitale in anticipo sul previsto.
A causa della mia scelta di passare dai laghi vulcanici, in diverse occasioni ho dovuto fare della strada asfaltata! Probabilmente alla fine avrò percorso in totale circa 50 km di asfalto, ma sono sempre riuscito a percorrerli in momenti di poco traffico ad eccezione di 3/4 km tra Viterbo ed il lago di Vico e i circa 18 km tra La Storta e Roma che proprio non era possibile evitare!
Per viaggiare leggero: il mio zaino senz'acqua pesava 8,5 kg. Ero equipaggiato con materassino, sacco a pelo e senza tenda. Ho dormito dove capitava per 3 notti mentre nelle restanti ho sempre trovato ospitalità presso ostelli, B&B, agriturismi, rifugi o hotel.
Ho incontrato pochissimi camminatori! A parte fungaioli e vacanzieri durante i week-end, gli unici camminatori seriali (ha ha ha!) sono stati 4 stranieri (3 inglesi e un giapponese) che stavano percorrendo ognuno per conto proprio La Francigena, incontrati negli ultimi giorni. Uno dei 4 (il giapponese) era in giro da 2 mesi.
E' stato un giro meraviglioso! Camminare per così tante ore al giorno assolutamente da solo è un'esperienza dura e spettacolare allo stesso tempo!!!
Quante cose ritornano in mente!
QUANTO SI RIMUGINA!!!!
Pensi alle persone che hai lasciato a casa... ti maledici per aver deciso di fare una cosa del genere anziché restare a casa a goderti il fresco, ripensi ad amici e persone care che non ci sono più, e ti ritrovi a commuoverti da solo in mezzo ad un bosco!!! Che scherzi strani che fa' la solitudine!
Comunque incredibilmente non ci si annoia.
Ho incontrato diversi animali: poiane, falchi, caprioli, una famiglia di ghiri sotto il tetto di un rifugio, un paio di cinghiali, molti resti di animali sbranati!
Per concludere alcune parole sulla cartografia: A parte le IGM che come al solito si sono dimostrate spettacolari, avevo comprato diverse Kompass in scala 1:50000 sopratutto della zona da Chiusi al lago di Bolsena che invece mi hanno decisamente deluso!
Poco precise e in alcuni punti veramente approssimative! Probabilmente vanno bene per chi usa anche il navigatore GPS. Ma per me che vado ancora con carta bussola e coordinatometro sono state una vera delusione!
In alcuni tratti ho dovuto improvvisare visto che il percorso che avevo pensato non era praticabile e in questi punti proprio a causa di questa forzata deviazione mi sono ritrovato senza cartina e ho commesso qualche sbaglio che ha allungato il percorso... ma niente di grave o irreparabile!
Proprio a causa di questo non sono riuscito a passare dal lago di Bracciano, perché in quella zona ero senza cartina e ho dovuto seguire il percorso della Francigena (che non passa da Bracciano).
Tappe:
1) Imola - Chiesa di Val Maggiore
2) Chiesa di Val Maggiore - Rifugio Pian dei Laghi (tra la Colla di Casaglia e il Muraglione)
3) Rifugio Pian dei Laghi- Rifugio Città di Forlì (Passo della Calla)
4) Rifugio Città di Forlì - Rifugio del Lupo (sotto Poggio Tre Vescovi)
5) Rifugio del Lupo - sotto una tettoia vicino al Castello di Montauto
6) sotto una tettoia vicino al Castello di Montauto - Palazzo del Pero
7) Palazzo del Pero - Tuoro sul Trasimeno
8) Tuoro sul Trasimeno - Moiano
9) Moiano - Celle sul Rigo
10) Celle sul Rigo - San Lorenzo Nuovo (vicino al lago di Bolsena)
11) San Lorenzo Nuovo - Viterbo
12) Viterbo - Ronciglione (vicino al lago di Vico)
13) Ronciglione - Campagnano di Roma
14) Campagnano di Roma - Roma.
Commento alle immagini:
1) Imola e la valle del Santerno in lontananza fotografate dalla Vena del Gesso
2) Prima notte di fronte alla chiesa di Val Maggiore
3) Capriolo la mattina del secondo giorno
4) Ghiri sul tetto del rifugio Pian dei Laghi
5) Monte Penna
6) Lago Trasimeno
7) Campi coltivati sulla Francigena in provincia di Siena
8) Lago di Bolsena
9) Basolato Romano originale della prima Via Cassia vicino a Bolsena
10) Montefiascone 100 km alla meta!
11) Lago di Bolsena visto da Montefiascone
12) Ponte Milvio... meta raggiunta!
13) Selfie da Roma
14) Vicino alla stazione Termini un pensiero che descrive bene il viaggiare da soli!
Data: Dal 25 giugno al 8 luglio
Regione e provincia: Romagna, Toscana, Umbria, Lazio
Località di partenza: Imola
Località di arrivo: Roma
Tempo di percorrenza: 14 giorni
Chilometri: 472
Descrizione
Era da un paio di anni che mi frullava in testa l'idea di uscire dal cancello di casa mia con lo zaino in spalla ed arrivare a Roma a piedi. Verso fine primavera mi sono messo a studiare le cartine topografiche per individuare un percorso che mi piacesse e alla fine ho deciso di seguire il crinale est della valle del Santerno fino al GEA, una volta sul GEA seguirlo fino a Poggio Tre Vescovi, Passare per Chiusi della Verna e prendere il sentiero CAI 050 fino al Lago Trasimeno, poi raggiungere gli altri laghi vulcanici (Bolsena,Vico e Bracciano) seguendo in parte il percorso della Francigena e infine arrivare alla Città Eterna.
Per evitare di portarmi dietro tutte le carte topografiche che mi servivano, ho scannerizzato tutto quello che mi serviva e ne ho ricavato 54 fogli A4 che ho numerato e sigillato per bene, tirandoli fuori al momento e cestinandoli poi quando non mi servivano più. Nello stamparli li ho ingranditi di un 50% perché gli anni passano e la vista inizia a calare!!! Maledizione!
Nelle mie previsione pensavo di metterci dai 15 ai 17 giorni, ma probabilmente, complice il bel tempo (non ho preso nemmeno un minuto di pioggia) e il fatto che io adoro il caldo, ho camminato tenendo ottime media chilometriche e sono arriva alla capitale in anticipo sul previsto.
A causa della mia scelta di passare dai laghi vulcanici, in diverse occasioni ho dovuto fare della strada asfaltata! Probabilmente alla fine avrò percorso in totale circa 50 km di asfalto, ma sono sempre riuscito a percorrerli in momenti di poco traffico ad eccezione di 3/4 km tra Viterbo ed il lago di Vico e i circa 18 km tra La Storta e Roma che proprio non era possibile evitare!
Per viaggiare leggero: il mio zaino senz'acqua pesava 8,5 kg. Ero equipaggiato con materassino, sacco a pelo e senza tenda. Ho dormito dove capitava per 3 notti mentre nelle restanti ho sempre trovato ospitalità presso ostelli, B&B, agriturismi, rifugi o hotel.
Ho incontrato pochissimi camminatori! A parte fungaioli e vacanzieri durante i week-end, gli unici camminatori seriali (ha ha ha!) sono stati 4 stranieri (3 inglesi e un giapponese) che stavano percorrendo ognuno per conto proprio La Francigena, incontrati negli ultimi giorni. Uno dei 4 (il giapponese) era in giro da 2 mesi.
E' stato un giro meraviglioso! Camminare per così tante ore al giorno assolutamente da solo è un'esperienza dura e spettacolare allo stesso tempo!!!
Quante cose ritornano in mente!
QUANTO SI RIMUGINA!!!!
Pensi alle persone che hai lasciato a casa... ti maledici per aver deciso di fare una cosa del genere anziché restare a casa a goderti il fresco, ripensi ad amici e persone care che non ci sono più, e ti ritrovi a commuoverti da solo in mezzo ad un bosco!!! Che scherzi strani che fa' la solitudine!
Comunque incredibilmente non ci si annoia.
Ho incontrato diversi animali: poiane, falchi, caprioli, una famiglia di ghiri sotto il tetto di un rifugio, un paio di cinghiali, molti resti di animali sbranati!
Per concludere alcune parole sulla cartografia: A parte le IGM che come al solito si sono dimostrate spettacolari, avevo comprato diverse Kompass in scala 1:50000 sopratutto della zona da Chiusi al lago di Bolsena che invece mi hanno decisamente deluso!
Poco precise e in alcuni punti veramente approssimative! Probabilmente vanno bene per chi usa anche il navigatore GPS. Ma per me che vado ancora con carta bussola e coordinatometro sono state una vera delusione!
In alcuni tratti ho dovuto improvvisare visto che il percorso che avevo pensato non era praticabile e in questi punti proprio a causa di questa forzata deviazione mi sono ritrovato senza cartina e ho commesso qualche sbaglio che ha allungato il percorso... ma niente di grave o irreparabile!
Proprio a causa di questo non sono riuscito a passare dal lago di Bracciano, perché in quella zona ero senza cartina e ho dovuto seguire il percorso della Francigena (che non passa da Bracciano).
Tappe:
1) Imola - Chiesa di Val Maggiore
2) Chiesa di Val Maggiore - Rifugio Pian dei Laghi (tra la Colla di Casaglia e il Muraglione)
3) Rifugio Pian dei Laghi- Rifugio Città di Forlì (Passo della Calla)
4) Rifugio Città di Forlì - Rifugio del Lupo (sotto Poggio Tre Vescovi)
5) Rifugio del Lupo - sotto una tettoia vicino al Castello di Montauto
6) sotto una tettoia vicino al Castello di Montauto - Palazzo del Pero
7) Palazzo del Pero - Tuoro sul Trasimeno
8) Tuoro sul Trasimeno - Moiano
9) Moiano - Celle sul Rigo
10) Celle sul Rigo - San Lorenzo Nuovo (vicino al lago di Bolsena)
11) San Lorenzo Nuovo - Viterbo
12) Viterbo - Ronciglione (vicino al lago di Vico)
13) Ronciglione - Campagnano di Roma
14) Campagnano di Roma - Roma.
Commento alle immagini:
1) Imola e la valle del Santerno in lontananza fotografate dalla Vena del Gesso
2) Prima notte di fronte alla chiesa di Val Maggiore
3) Capriolo la mattina del secondo giorno
4) Ghiri sul tetto del rifugio Pian dei Laghi
5) Monte Penna
6) Lago Trasimeno
7) Campi coltivati sulla Francigena in provincia di Siena
8) Lago di Bolsena
9) Basolato Romano originale della prima Via Cassia vicino a Bolsena
10) Montefiascone 100 km alla meta!
11) Lago di Bolsena visto da Montefiascone
12) Ponte Milvio... meta raggiunta!
13) Selfie da Roma
14) Vicino alla stazione Termini un pensiero che descrive bene il viaggiare da soli!
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