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Dati
Data: 22 01 2020
Regione e provincia: Lazio Roma
Località di partenza: Stazione di Maccarese
Località di arrivo: Polledrara Castel di Guido via Boccea
Tempo di percorrenza: circa due ore solo alla Polledrara
Chilometri: 11 km solo al museo poi a piacere all' interno dell'Oasi
Grado di difficoltà: medio
Descrizione delle difficoltà: Tratti fangosi terreno in alcune zone sabbioso
Periodo consigliato: sempre tranne che dopo forti piogge
Segnaletica: Assente me evidentissimo sentiero nel tratto fino a Castel di Guido poi nastri rosa
Dislivello in salita: tutto più o meno pianeggiante
Dislivello in discesa:
Quota massima:
Accesso stradale:
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]
Descrizione
Dopo averne parlato tanto volevo proporre un cicloitinerario per visitare la Polledrara, che ricordiamolo è il più grande giacimento di fossili d'Europa a pochi km da Roma. Solo che purtroppo oggi l'ho trovata chiusa !! Quindi prima di andare è meglio cercare di prenotare seguendo i link che si trovano in rete.Ma comunque il percorso è molto bello anche perchè include la visita all'Oasi di Castel di Guido. Non è necessaria una bici particolare ma dotata di gomme larghe. Al seguito kit di riparazione e due camere d'aria. E' un itinerario quindi treno più bici. Tralasciando la polemica degli assurdi costi del biglietto si scende alla stazione di Maccarese, si sottopassano i binari e andando sulla destra si arriva al semaforo con cui si attraversa la strada.Qui si può montare in sella e seguire la tranquilla strada verso il cimitero,quando questa fa una svolta a gomito a destra si prende la sterrata di fronte. Ci si inoltra in una macchia a galleria con spesso grandi aperture sui campi. Il fondo diventa presto sabbioso, perchè stiamo percorrendo l'alveo di un fiume preistorico dissecatosi.Si sale a destra lungo quello che doveva essere un affluente del grande fiume.Se si guarda con attenzione o si scava un pò è possibile trovare delle conchiglie. Ogni tanto come del resto un pò per tutto il percorso ci sono dei tratti fangosi da fare bici a mano,i posti attraversati sono comunque molto suggestivi. Dopo solo circa quattro km oltrepassando sul cavalcavia a sinistra l'Aurelia si arriva a Castel di Guido lungo un bel viale di eucalipti alberi che la fanno da padroni in zona.. Il piccolissimo borgo nasconde molte sorprese da vedere con le visite guidate.Sotto la chiesa c'è il Mausoleo di Antonino,costruzione misteriosofica !! Dopo una sosta al comodo bar lungo la vecchia Aurelia si prende a sinistra di questo, seguendo la strada ora segnalata dai nastri rosa. Si incontra ancora qualche pozzangherona ma il fastidio e alleviato dagli spazi e dalla apertura dei panorami.
Dopo circa undici km dalla stazione si avvista a sinistra una costruzione in cemento verde: quello è il museo paleontologico...chiuso !! Se si prosegue poche decine di metri si può vedere a destra l'alveo del grande fiume che in quel punto doveva fare una morta causando l'accumulo della carcasse degli animali. Ci sono elefanti,cervi cinghiali e perfino i resti del mitico bue primigenio ormai estinto. Proseguendo ancora si arriva sulla via Boccea seguendo via Francesco Ercole. Noi delusi dalla chiusura del museo ma non dall'itineraio torniamo a Castel di Guido e dopo aver attraversato il cavalcavia sull'Aurelia scendiamo a sinistra sulla sterrata inoltrandoci nell'Oasi. I sentieri e le sterrate qui sono comodissime ed asciutte,non c'è un preciso itinerario da seguire ma tutto da scoprire in un silenzio inaspettato. Molte sono le specie arbore in particolare le querce da sughero che mi ricordano sempre il Presepio. Tutto i percorso si può dire che sia terreno d'avventura e di scoperta. L'Oasi è molto adatta ai bambini con le loro bici magari facendo base a Castel di Guido con bici più auto o anche a piedi. Metto qualche link per informazione.
http://www.060608.it/it/eventi-e-sp...o-tra-gli-alberi-oasi-di-castel-di-guido.html
https://www.sotterraneidiroma.it/sites/mausoleo-di-antonino-pio-o-di-castel-di-guido
https://www.coopculture.it/heritage.cfm?id=64
https://www.soprintendenzaspecialeroma.it/schede/polledrara-di-cecanibbio_2974/
http://www.060608.it/it/cultura-e-s...omana-delle-colonnacce-a-castel-di-guido.html
Dati
Data: 22 01 2020
Regione e provincia: Lazio Roma
Località di partenza: Stazione di Maccarese
Località di arrivo: Polledrara Castel di Guido via Boccea
Tempo di percorrenza: circa due ore solo alla Polledrara
Chilometri: 11 km solo al museo poi a piacere all' interno dell'Oasi
Grado di difficoltà: medio
Descrizione delle difficoltà: Tratti fangosi terreno in alcune zone sabbioso
Periodo consigliato: sempre tranne che dopo forti piogge
Segnaletica: Assente me evidentissimo sentiero nel tratto fino a Castel di Guido poi nastri rosa
Dislivello in salita: tutto più o meno pianeggiante
Dislivello in discesa:
Quota massima:
Accesso stradale:
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]
Descrizione
Dopo averne parlato tanto volevo proporre un cicloitinerario per visitare la Polledrara, che ricordiamolo è il più grande giacimento di fossili d'Europa a pochi km da Roma. Solo che purtroppo oggi l'ho trovata chiusa !! Quindi prima di andare è meglio cercare di prenotare seguendo i link che si trovano in rete.Ma comunque il percorso è molto bello anche perchè include la visita all'Oasi di Castel di Guido. Non è necessaria una bici particolare ma dotata di gomme larghe. Al seguito kit di riparazione e due camere d'aria. E' un itinerario quindi treno più bici. Tralasciando la polemica degli assurdi costi del biglietto si scende alla stazione di Maccarese, si sottopassano i binari e andando sulla destra si arriva al semaforo con cui si attraversa la strada.Qui si può montare in sella e seguire la tranquilla strada verso il cimitero,quando questa fa una svolta a gomito a destra si prende la sterrata di fronte. Ci si inoltra in una macchia a galleria con spesso grandi aperture sui campi. Il fondo diventa presto sabbioso, perchè stiamo percorrendo l'alveo di un fiume preistorico dissecatosi.Si sale a destra lungo quello che doveva essere un affluente del grande fiume.Se si guarda con attenzione o si scava un pò è possibile trovare delle conchiglie. Ogni tanto come del resto un pò per tutto il percorso ci sono dei tratti fangosi da fare bici a mano,i posti attraversati sono comunque molto suggestivi. Dopo solo circa quattro km oltrepassando sul cavalcavia a sinistra l'Aurelia si arriva a Castel di Guido lungo un bel viale di eucalipti alberi che la fanno da padroni in zona.. Il piccolissimo borgo nasconde molte sorprese da vedere con le visite guidate.Sotto la chiesa c'è il Mausoleo di Antonino,costruzione misteriosofica !! Dopo una sosta al comodo bar lungo la vecchia Aurelia si prende a sinistra di questo, seguendo la strada ora segnalata dai nastri rosa. Si incontra ancora qualche pozzangherona ma il fastidio e alleviato dagli spazi e dalla apertura dei panorami.
Dopo circa undici km dalla stazione si avvista a sinistra una costruzione in cemento verde: quello è il museo paleontologico...chiuso !! Se si prosegue poche decine di metri si può vedere a destra l'alveo del grande fiume che in quel punto doveva fare una morta causando l'accumulo della carcasse degli animali. Ci sono elefanti,cervi cinghiali e perfino i resti del mitico bue primigenio ormai estinto. Proseguendo ancora si arriva sulla via Boccea seguendo via Francesco Ercole. Noi delusi dalla chiusura del museo ma non dall'itineraio torniamo a Castel di Guido e dopo aver attraversato il cavalcavia sull'Aurelia scendiamo a sinistra sulla sterrata inoltrandoci nell'Oasi. I sentieri e le sterrate qui sono comodissime ed asciutte,non c'è un preciso itinerario da seguire ma tutto da scoprire in un silenzio inaspettato. Molte sono le specie arbore in particolare le querce da sughero che mi ricordano sempre il Presepio. Tutto i percorso si può dire che sia terreno d'avventura e di scoperta. L'Oasi è molto adatta ai bambini con le loro bici magari facendo base a Castel di Guido con bici più auto o anche a piedi. Metto qualche link per informazione.
http://www.060608.it/it/eventi-e-sp...o-tra-gli-alberi-oasi-di-castel-di-guido.html
https://www.sotterraneidiroma.it/sites/mausoleo-di-antonino-pio-o-di-castel-di-guido
https://www.coopculture.it/heritage.cfm?id=64
https://www.soprintendenzaspecialeroma.it/schede/polledrara-di-cecanibbio_2974/
http://www.060608.it/it/cultura-e-s...omana-delle-colonnacce-a-castel-di-guido.html
Allegati
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