Che il damasco si presti, oggi più che mai, ad essere sfruttato più per le qualità estetiche che per migliorie a livello prestazionali non lo metto in dubbio (e gli esempi che sono stati presentati parlano da soli).
Sul fatto che un acciaio damasco realizzato partendo da acciai noti e forgiato senza velleità artistiche (vedi l'esempio del damasco a piuma piuttosto di quello a scala) ma semplicemente per, sovrapposizione o torsione, non porti a risultati migliori, a seguito della stratificazione, sul piano meccanico non mi convince molto ..... sensazione nulla di più ...... ovviamente immaginando lavorazioni fatte con competenza.
Poi non vendo acciai ...... anzi.
Ciao , Gianluca
Può anche essere come dici tu ma se poi le lame fatte con queste tecniche sono per coltelli tascabili o fissi da 15- 20 Cm, resterebbe comunque irrisorio il vantaggio. Specie se pensi a quanto puoi essere preciso nel trattamento termico di un mono acciaio e quanto sia molto più complicato un trattamento termico di più acciai (2 o anche 3).
P.
..... sono comunque scelte per fini estetici come lo può essere un damasco a scala che, tolto quel fine, non ne capisco il senso (ovvero perché preferirlo ad uno per semplice sovrapposizione).Inoltre per far risaltare meglio il contrasto cromatico si usa temprare a temperature di austenizzazione leggermente più alte con un conseguente ingrossamento del grano...
Non conoscendo gli incrementi, e se vi sono, è tutto ovviamente molto relativo o se vuoi aleatorio ma quante discussioni sono state aperte da chi cercava acciai "più migliori" proprio per lame di quella lunghezza ?Può anche essere come dici tu ma se poi le lame fatte con queste tecniche sono per coltelli tascabili o fissi da 15- 20 Cm, resterebbe comunque irrisorio il vantaggio.
Mai temprato nulla in prima persona per cui neanche immagino cosa voglia dire, però escludendo soluzioni del tipo SanMai, e immaginando un prodotto omogeneo, o tale a grandi linee, credo che sia una cosa fattibile ...... ma non chiedermi in che terminiSpecie se pensi a quanto puoi essere preciso nel trattamento termico di un mono acciaio e quanto sia molto più complicato un trattamento termico di più acciai (2 o anche 3).
.... e su questo nulla da dire se non che "era" così.un tempo invece il damasco era una tecnica usata per superare alcuni limiti tecnologici che aveva all'epoca la produzione dell'acciaio
Sugli aspetti estetici nulla da dire, sul "presunto" miglioramento mi lascia, mi continua, a lasciar perplesso poiché non credo che una stratificazione dei vari acciai non possa portare a dei miglioramenti reali.Oggi si prendono delle lamine di differenti acciai noti e le si saldano insieme per ottenere effetti estetici e un "presunto" miglioramento delle prestazioni dei singoli acciai
mi chiedo perché, invece, almeno quì in Italia, il damasco è così raro ?
Se interpreto quello che avete detto è che oggi si fà solo per fini estetici, non importa i risultati meccanici tanto per quello che verranno a costare nessuno, sano di mente (invidia), nessuno li userà per cui ....... (ma non è che alla fine si fà come la volpe con l'uva )E' una questione di costi ?
E' una questione di tecnica?
E' una questione di certificazione ?
E' una questione di caratteristiche meccaniche ?
E' una questione di estetica ?
E' un pò tutto
Per cui l'acciaio giapponese è solo un mito ? ...... in base alle tecniche di oggi ovviamenteTutto questo perché preservano quella che è la tecnica originale e devono fare così perché l'acciaio del tamagahane è pieno di impurità e molto disomogeneo.
Ma dal punto di vista strettamente pratico le acciaierie oggi producono acciai certificati, dalle prestazioni sbalorditive, con un grano ultrafine e chi più ne ha ne metta.
Una domanda, ma se la "massa" di partenza non è omogenea, e non lo può essere visto la tecnica con la quale si ottiene, non è come utilizzare più tipi di acciaio ?La spada giapponese tradizionalmente è fatta di acciaio a strati ma non prendono lamine di acciai diversi provenienti da colate certificate, prendono pezzi dello stesso tamagahane (massa di acciaio ottenuta nel forno fusorio tradizionale) li saldano assieme per bollitura e li spiattellano, ripiegano e uniscono varie volte per distribuire il carbonio in modo omogeneo
Non capisco il senso del tuo post (non lo dico in senso polemico).
Secondo me sono le armi bianche obsolete e non l'acciaio visto e considerato le migliorie nella produzione e nella lavorazione delle materie prime.
Ciao , Gianluca
E' verissimo, ma alla fine usate acciai per utensili x lavorazioni a freddo. Sono praticamente lo stesso identico campo di applicazione. Ed è un campo dove non a livello militare ma ci "si spinge" forteMi spiego meglio, nessuno degli acciai più o meno raffinati che usiamo è specificatamente studiato per fare coltelli, spade e così via dicendo. Il fatto che si prestino anche a questo uso e che abbiano grandi prestazioni in questo campo non è la stessa cosa di un prodotto studiato e messo a punto per lo scopo.
P.
Non penso che un coltello si possa discostare di molto dai tanti processi industriali che prevedono, ad esempio, la tranciatura o l'asportazione di truciolo, processi che, negli anni, hanno subito notevoli migliorie sia sul piano della materia prima che dei trattamenti atti a renderli duraturi nel loro impiego per cui non solo nei processi termici ma anche nei trattamenti superficiali.Mi spiego meglio, nessuno degli acciai più o meno raffinati che usiamo è specificatamente studiato per fare coltelli, spade e così via dicendo. Il fatto che si prestino anche a questo uso e che abbiano grandi prestazioni in questo campo non è la stessa cosa di un prodotto studiato e messo a punto per lo scopo.
Il mio commento è in senso retorico ovviamente.
P.
Non penso che un coltello si possa discostare di molto dai tanti processi industriali che prevedono, ad esempio, la tranciatura o l'asportazione di truciolo, processi che, negli anni, hanno subito notevoli migliorie sia sul piano della materia prima che dei trattamenti atti a renderli duraturi nel loro impiego per cui non solo nei processi termici ma anche nei trattamenti superficiali.
In particolar modo i processi che riguardano il trattamento termico hanno subito un notevole avanzamento tecnologico che, ovviamente, non è avvenuto perché spinto dal mercato delle spade ma che, di fatto, ne ha subito, in positivo, le conseguenze tutto il settore delle lame.
Poi, per carità, se mi dici che ci sono acciai normalmente usati per la fabbricazione di lame che potrebbero essere migliorati non lo metto in dubbio però, da semplice osservatore per cui da inesperto del settore, mi sembra che non manchino costruttori, di lame, che sviluppano, o semplicemente utilizzano, acciai che anni fa non c'era o non venivano utilizzati per quei scopi.
Non mi dà l'impressione di un mondo statico, salvo alcuni settori dove è più importante la tradizione che le prestazioni (ho la sensazione che quando ci saranno le spade laser ci sarà chi dirà che una katana taglia meglio ), anzi ...... se poi è solo "aria fritta" o marketing lo sapete voi
Ciao , Gianluca