oggi riflettevo sul fatto che deca stia di molto riducendo le linee di fascia media e bassa che l'hanno resa famosa. nel loro catalogo ho notato la sparizione di molti prodotti adatti per chi inizia uno sport o non pensa di praticarlo se non occasionalmente.
per caso mi e' capitato sottomano uno dei vecchissimi zaini abeona di almeno una decina di anni fa. costato la bellezza di 4 euro per 20 litri, spartano, grezzo, brutto ma efficace e comodissimo. due tasche, di cui la seconda esterna alla principale, spallacci imbottiti quel tanto che basta, insomma non un granche', ma funzionale, l'ho portato in giro per il mondo. dopo un po' e' sparito dal catalogo. stavo cercando qualcosa di simile, nel catalogo della casa francese la cosa che piu' gli si avvicina e' il nuovo nh escape (non l'ho ancora preso ma e' in lista) oppure qualcosa da caccia, da 7 euro in su. nel . quando collaboravo col gruppo italia fishing, nel ramo spinning non mi spaventava il confronto con le canne shimano o daiwa. il mio incubo erano le plasticosissime combo 4*4 decathlon. economiche e rozze, sicuramente molto inferiori alle nostre (o alle altre concorrenti citate), ma comunque comode, robuste facili da usare e molto efficienti, tanto da riuscire a cannibalizzare una buona parte della fascia bassa e medio bassa del mercato. il prezzo era cosi' basso che, nonostante la differenza di prestazioni sia sensibile, molti preferivano prendere quelle e basta, e io stesso tuttora le uso come canne "da sbarco" da tenere in macchina per pescate improvvisate. anzi: la combo comprendeva canna e mulinello. il mulinello non era granche' ma per i principianti bastava, e per i piu' esperti il prezzo era cosi' basso che molti prendevano lo stesso la combo, passavano il mulo a qualche amico che pescava a fondo o a qualche bambino, e abbinavano la canna ad un mulinello migliore. qualche anno dopo decathlon ha iniziato a vendere, oltre alla combo, la sola canna, aumentando le vendite (e le mie imprecazioni, dato che, nonostante la green line tele spin fosse di gran lunga superiore e la pride tele spin al confronto un'astronave, per molti il gioco non valeva la candela)
e' vero che i costi di produzione e trasporto stanno salendo di brutto, e che quindi i prodotti di fascia bassa e poi media sono i primi a saltare, ma il problema e' che cosi' si rischia di perdere chi vuole avvicinarsi ad un qualsiasi sport, soprattutto per quelli outdoor dove la differenza tra un prodotto buono e uno pessimo e' il rischio di fare danni e farsi abbastanza male.
cosa ne pensate?
per caso mi e' capitato sottomano uno dei vecchissimi zaini abeona di almeno una decina di anni fa. costato la bellezza di 4 euro per 20 litri, spartano, grezzo, brutto ma efficace e comodissimo. due tasche, di cui la seconda esterna alla principale, spallacci imbottiti quel tanto che basta, insomma non un granche', ma funzionale, l'ho portato in giro per il mondo. dopo un po' e' sparito dal catalogo. stavo cercando qualcosa di simile, nel catalogo della casa francese la cosa che piu' gli si avvicina e' il nuovo nh escape (non l'ho ancora preso ma e' in lista) oppure qualcosa da caccia, da 7 euro in su. nel . quando collaboravo col gruppo italia fishing, nel ramo spinning non mi spaventava il confronto con le canne shimano o daiwa. il mio incubo erano le plasticosissime combo 4*4 decathlon. economiche e rozze, sicuramente molto inferiori alle nostre (o alle altre concorrenti citate), ma comunque comode, robuste facili da usare e molto efficienti, tanto da riuscire a cannibalizzare una buona parte della fascia bassa e medio bassa del mercato. il prezzo era cosi' basso che, nonostante la differenza di prestazioni sia sensibile, molti preferivano prendere quelle e basta, e io stesso tuttora le uso come canne "da sbarco" da tenere in macchina per pescate improvvisate. anzi: la combo comprendeva canna e mulinello. il mulinello non era granche' ma per i principianti bastava, e per i piu' esperti il prezzo era cosi' basso che molti prendevano lo stesso la combo, passavano il mulo a qualche amico che pescava a fondo o a qualche bambino, e abbinavano la canna ad un mulinello migliore. qualche anno dopo decathlon ha iniziato a vendere, oltre alla combo, la sola canna, aumentando le vendite (e le mie imprecazioni, dato che, nonostante la green line tele spin fosse di gran lunga superiore e la pride tele spin al confronto un'astronave, per molti il gioco non valeva la candela)
e' vero che i costi di produzione e trasporto stanno salendo di brutto, e che quindi i prodotti di fascia bassa e poi media sono i primi a saltare, ma il problema e' che cosi' si rischia di perdere chi vuole avvicinarsi ad un qualsiasi sport, soprattutto per quelli outdoor dove la differenza tra un prodotto buono e uno pessimo e' il rischio di fare danni e farsi abbastanza male.
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