decatlon WT100

Le ho prese perchè in offerta rispetto al prezzio pieno,e visto che la cosa "sembra conveniente" facciamo qualche test e qualche prova e vediamo un pò se convengono e sopratutto se vanno bene o no.

Il primo impatto non è rassicurante.

Nella scatola ci sono due radio una nera con parti in giallo e una totalmente giallo piscio a cui manca solo la scritta "dedicata ai malati della sicurezza" .
Anche quella in più serioso nero ha parti gialle che danno il vomito solo a guardarle.
Le batterie interne (delle pessime pile ricaricabili) sono a zero.
Provvedo a caricarle con la presa dell'accendino dell'auto mentre continuo il giro.
La ricarica è lentissima
E come quasi sempre succede dopo 10 minuti di carica staccando lo spinotto dà batteria piena.
Vai in trasmissione e cade giù tutto come un nonnetto sulle scale se gli metti qualche biglia di vetro sul secondo gradino.
E' dai tempi del motorola 8700 che si conosce il comportamento delle pile ricaricabili....perchè il primo intoppo sono proprio loro!

Ok,va bene che le batterie ricaricabili in genere siano normalmente paragonabili all'affidabilità di una vecchia 500 sfiatata che fa km di coda alla prima salita appestando l'aria con puzza di olio bruciato e con rumore di pentolaccia ,e il motore che a ogni cambio marcia oscilla in modo spaventoso perchè magari si è stufato e vuol scendere da quel cesso...ma qui si esagera...
Pensavo che il fondo si fosse toccato con quelle che usavo nel walkman a cassette utile con lo snowboard per non sentire altro che la tua musica ma poi alla fine duravano un tubo.

Un giorno c'era pure la messa (e il porco di quel porco volava ogni due metri) emanata da due indecenti trombe esponenziali da un prete che aveva la voce di uno a cui hanno tirato un calcio nei....da quel giorno solo pile usa e getta!

Oltretutto sono disponibili amperaggi e capacità maggiori ma almeno dal libretto di istruzioni non si possono usare....vedremo...

La radio,vista all'interno ha un cablaggio molto pulito,le molle che portano la corrente dalle batterie al ciircuito non ci sono perchè si sfruttano le viti che collegano insierme i due gusci con contatti in appoggio.

Per i malati del "tuttolegaletuttobloccato" c'è già sullo stampato il disco di rame vuoto per cambiare l'antenna e "fare massa" in un punto giusto dello stampato. Perchè in AF non puoi fare massa dove ti pare.
Tuttavia il guscio esterno non ha modo di montarne una in modo non invasivo.

Il gruppo AF è chiuso dentro una schermatura,consiglio vivamente di non toglierla se non siete ultra bravi in elettronica o fate danni quasi di sicuro,idem se usate un saldatore per riparare le grondaie con punta da 1 centimetro.

Buono il filtro contro le armoniche fatto coi toroidi,magari obbligato per riuscire a rientrare nei parametri delle radio moderne e per non splatterare.

Il comportamento elettrico può andare bene a chi è totalmente a digiuno di radio,è invece molto deludente per chi ci capisce qualcosa.
Il microprocessore è lento come un bradipo sotto ketamina a caricare il funzionamento,servono almeno 10 secondi prima che la radio sia operativa,qualunque radio analogica fa di meglio.
Bene lo squelch fisso che non la rende troppo sorda,ma peccato non abbia il trimmerino per regolarlo a nostro piacimento.
Inoltre è indecente il dover entrare nel menù per cambiare canale,menù per altro facile e intuitivo..
E fai due tasti o una manopola a 9 posizoni. Sarebbe ancora più semplice...

Ogni tanto emette dei bip fastidiosissimi (segnale batteria) anche se la suoneria è stata disattivata. Il motivo è presto spiegato. Questa radio in trasmissione assorbe parecchio l'oscilloscopio sullo shunt vede roba di quasi 2A (la misura può essere alterata da residui di RF)anche se solo per pochi millisecondi e non ci sono elettrolitici grossi a fare da volano.

Quindi basta un goccio di resistenza parassita delle batterie perchè il processore si impunti come un bimbo che fa i capricci,e non lo puoi manco prendere a sberle.

Inoltre....porca di quella miseria se la radio è anche per "sicurezza" qui si fa una cosa che al minimo cedimento di batterie (che è sicuro se fa freddo) ci lascia a piedi?

Per fare una significativa modifica migliorativa invisibile basta aggiungere all'interno un paio di elettrolitici sull'alimentazione e di colpo la radio si mette ad andare bene anche con le batterie sfiatone

Spirito di RRM se ci sei dì qualcosa...

Uso previsto? Quello non per cosa sono state create,ossia manutenzione elettrica,per orientare la parabola senza sgolarsi da due piani più sotto e altro.

Purtroppo non hanno nè presa per auricolare nè presa per microfono,bè "provvederò " in altro modo
 

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io le ho prese per arrampicare.
considerando che volevo spendere poco, e che non siamo mai a più di 60m di distanza, fanno il loro lavoro.

l'unica noia è che bisogna pescare un canale libero sennò in zone affollate si capta di tutto.

le batterie durano poco.. una giornata con uso medio.
@busdriver dici che si può pensare di sostituirle con un pacco al litio da 3.6 V?
 
quello è da vedere,il forellino del microfono c'è e dietro probabilmente c'è un microfono a condensatore. I fili dell'altoparlante sono accessibili dallo stampato e pure il pulsante di trasmissione però credo che sarebbe una cosa troppo invasiva.
Inoltre c'è sempre la pagliacciata del vietato modificare
 
Lo ritengo molto difficile in quanto il processorino stupido è programmato per lavorare con le NIMH. Già fatica ad accettare un alimentatore stabilizzato al posto della batteria perchè segna salita e discesa della batteria a suo piacimento
si può risolvere con delle batterie AAA li ion con circuito buck per farle andare a 1.5 volt fissi.
Hanno meno capacità, sono più lunghe, costano, invalidano il segnale di batteria scarica perché dall'inizio a fine carica 1.5 volt, però funzionano e non hanno i problemi tipici delle nimh su prodotti del genere (segnale batteria scarica, scarso contrasto del display)

queste sono AA ma capite il concetto
https://www.amazon.it/AA-Ricaricabi...IjAuMDAifQ==&sprefix=aa+li+ion,aps,84&sr=8-16
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

si può risolvere con delle batterie AAA li ion con circuito buck per farle andare a 1.5 volt fissi.
Hanno meno capacità, sono più lunghe, costano, invalidano il segnale di batteria scarica perché dall'inizio a fine carica 1.5 volt, però funzionano e non hanno i problemi tipici delle nimh su prodotti del genere (segnale batteria scarica, scarso contrasto del display)
Tanto avrrebbe piazzare due elementi al piombo (si...le fanno ancora...) della cyclon in serie,fa 4 volt. Con un diodo in serie (diodo a barriera da 0,3 volt) e ricaricarle in altro modo.

Certo che a chi scrive programmi per microprocessori così pignoli piacerebbe dargli una ripassata.
Adesso mi studio una modifica per ricondurre alla ragione il segnale malato di batteria scarica. in teoria basta un buon condensatore sul partitore e lui sente solo il valore medio.
Inoltre magari (viasta la tensione) un mezzo farad di quelli delle cpu sulla batteria non glielo toglie nessuno
 
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BusDriver ho letto con attenzione e apprezzo le critiche sul prodotto...di solito chi compra poi per non passare da fesso parla solo delle cose positive:woot::woot::woot::woot::woot::woot:
anche io faccio spesso modifiche per adattarle alle mie esigenze....le WT100 mi sembrano piccole per lavorarci e modificarle nella sostanza....forse il loro forte e' proprio la dimensione...:si:
 
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