Decreto Natale - c'è il via libera alle attività sportive fuori comune...e il trekking giornaliero?

In teoria il domicilio tu puoi "dichiararlo" il problema è poi capire come lo dimostri effettivamente
Il dichiararlo non esenta, a mio avviso, l'onore di doverlo dimostrare nel momento in cui un controllo ti trova fuori dalla tua residenza se non vuoi essere sanzionato almeno nell'immediato..... e se chi ti controlla non ti crede.

Se non puoi dimostrarlo all'atto del controllo lo farai in sede di contestazione dell'eventuale verbale portando, ad esempio, la testimonianza diretta della tua fidanzata e/o il pagamento delle bollette.

Comunque, una telefonata al comando di polizia, o dei carabinieri, di zona, se li trovi di luna buona, potrebbe fornirti delucidazioni più dettagliate.

Ciao :si:, Gianluca
 
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Comunque il senso di non fare uscire la gente dalle città nei weekend proprio mi sfugge.

Anche in città comunque i controlli sono minimi, non ha senso neanche dal punto di vista di un uso delle forze dell'ordine.
 
Ad andare ci puoi senza dubbio andare perché rientra tra le ragioni di necessità. Il problema è se volessi farti una passeggiata in zona.

quello e' il meno, mio fratello (che vive con i miei) tra poco rischia un esaurimento a forza di problemi burocratici assurdi e quindi penso che ogni tanto dovro' dargli il cambio.
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Comunque il senso di non fare uscire la gente dalle città nei weekend proprio mi sfugge.

Anche in città comunque i controlli sono minimi, non ha senso neanche dal punto di vista di un uso delle forze dell'ordine.

per evitare che i ragazzi si ammucchino.
 
per evitare che i ragazzi si ammucchino.
se intendi all'esterno nel parco vicino casa mia qui a Torino oggi erano pieni 3 campi da calcetto, i campi da basket, i campi da tennis e il campo da pattinaggio... anzi c'era pure gente che giocava a calcio fuori dai campi e facevano boxe coi guantoni ecc...

nelle città c'è più gente che si ammucchierà pure di più che uscendo dalle città... quindi non capisco
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..... forse lo stato vuole fidarsi dei cittadini :)
Allora non impedirebbero i movimenti
 
quello e' il meno, mio fratello (che vive con i miei) tra poco rischia un esaurimento a forza di problemi burocratici assurdi e quindi penso che ogni tanto dovro' dargli il cambio.
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per evitare che i ragazzi si ammucchino.

Il problema è che nel Comune si ammucchiano lo stesso. Anzi gli ammucchiamenti avvengono proprio tra persone dello stesso comune e entro i confini (in piazze, strade e parchi)
 
Cosa c'entra ?, li vietano in base ad una situazione di necessità non per antipatia.

Un conto è fidarsi e non mettere i check point ed un conto è permetterli perché se una cosa non è vietata vuol dire che è fattibile.
Non c'è necessità di limitare i movimenti, c'è necessità di limitare altro.

La limitazione dei movimenti è perchè non si fidano di chiedere di limitare l'altro.
 
Non c'è necessità di limitare i movimenti, c'è necessità di limitare altro.

La limitazione dei movimenti è perchè non si fidano di chiedere di limitare l'altro.
Se le limitazioni fossero solo sui movimenti potrei anche darti ragione, peccato che non sono le uniche, neanche nelle zone gialle.

Ciao :si:, Gianluca
 
Vietare é sempre più facile che istruire , informare. La contingenza della pandemia ha fatto da viatico ad una politica liberticida , le persone hanno ormai fatto l abitudine a vedersi soppresso non soltanto il diritto di circolazione ma persino il diritto di decidere liberamente quando e per quanto tempo lasciare l abitazione di residenza , assimilandoci di fatto a reclusi in regime domiciliare. Oggi si vieta per il covid , domani si vieterá per altro. L abitudine é il peggior nemico dell uomo.
 
Vabbé ora non scriviamo eresie: limitare i movimenti e le attività in questo momento è l'unica scelta possibile per limitare il contagio. Ad appellarsi al buon senso delle persone si finisce male come già ampiamente dimostrato (Svezia docet).
Poi si può discutere sull'incoerenza di certe scelte ma fino al vaccino non ci sono alternative alle limitazioni.
 
Secondo me (che, pure, sono scrupoloso nell'evitare contatti e assembramenti, e nell'adottare ogni misura d igiene e profilassi contro il virus) definire incoerenti le scelte del Governo è fargli un complimento. Io le definisco fortemente irrazionali e persino stupidamente discriminanti. Inoltre, colpiscono nel mucchio ma non fanno passare il messaggio più importante: evitare folle e assembramenti, soprattutto al chiuso, dove il virus trova le condizioni più adatte per propagarsi.
Riprendendo anche alcune osservazioni già fatte, sono deluso e amareggiato dai silenzi autolesionisti del CAI, cui sono stato iscritto per alcuni anni: un paio di comunicati e qualche azione di lobbyng per difendere gli interessi di quanti frequentano le montagne e la natura, senza assembrarsi negli impianti sciistici, ovviamente, avrebbe potuto produrli. Mi ricorderò di questi silenzi! E di come il Governo ci stia trattando da bambini.

Aggiungo che, eccetto eccezioni (comuni fortemente colpiti) in Francia, in Spagna e in Germania, i vincoli agli spostamenti sono limitati alla propria regione/comunità, e non vincolano al confino nei territori comunali, atto fortemente illiberale e autoritario.

Pochi giorni fa ho scritto a stampa, Governo e Conte per esprimere in sintesi questi concetti.

Ho aperto una discussione in merito:

https://www.avventurosamente.it/xf/...ani-dalla-natura-ma-affollare-i-negozi.57005/

Un caro saluto a tutti.
 
Vietare é sempre più facile che istruire , informare. La contingenza della pandemia ha fatto da viatico ad una politica liberticida , le persone hanno ormai fatto l abitudine a vedersi soppresso non soltanto il diritto di circolazione ma persino il diritto di decidere liberamente quando e per quanto tempo lasciare l abitazione di residenza , assimilandoci di fatto a reclusi in regime domiciliare. Oggi si vieta per il covid , domani si vieterá per altro. L abitudine é il peggior nemico dell uomo.

Concordo.

Alla luce dei dati attuali, tutti questi divieti non hanno prodotto molto... La situazione è critica da ottobre!

Prima era colpa dell'estate, ma a settembre non c'erano problemi.

Poi è cominciata la scuola, e sono iniziati i problemi, ragazzi a casa dopo poco più di un mese di scuola e nessun miglioramento ad oggi.
Ma continuano a stare a casa... o_O

Poi chiusi i negozi, poi riaprono i negozi perchè gli esercenti stanno morendo, e il governo (volutamente minuscolo) si lamenta che c'era troppa gente in giro per i negozi :-?

Poi regole per bar e ristoranti (distanziameto tra i tavoli, disinfezione dei locali, gel per le mani ecc.), dopodichè chiusi i bar e i ristoranti.

Capisco che sia difficile perché è una sistuazione nuova, ma l'impressione è che ci governa vada a caso e non sappia che direzione prendere.

E nel caos la gente è sempre più confusa.
 
Che da settembre in poi le scelte del Governo siano state poco coerenti ed efficaci è un dato incontestabile: dalla riapertura delle scuole senza la minima pianificazione al pompare lo shopping natalizio. Come sempre la politica dà il peggio di sé quando ragiona in chiave consensuale invece che tecnica, queste misure incoerenti sono il frutto di compromessi con le associazioni di categoria e con le parti sociali o frutto di ragionamenti meramente legati al consenso.
Ho approvato molto di più la linea rigorosa della scorsa primavera e infatti ha portato risultati, poi è chiaro che era impensabile continuare con il lockdown totale ma di certo questa fase di convinvenza in attesa del vaccino andava pianificata meglio.
A parziale giustificazione di chi amministra va detto che non è semplice sintetizzare interessi diversi e contrapposti, non a a caso in tutto il mondo sono messi male (tolta la Nuova Zelanda che però conta 5 milioni di abitanti ed ha un governo "illuminato") quindi la realtà dei fatti è che di soluzioni vere non ce ne sono. A parte il vaccino.

Riguardo noi "avventurosi" la mancanza totale di considerazione è dovuta semplicemente ad una nulla rappresentanza politica e a numeri bassissimi in termini elettorali.
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Aproposito di confusione... ormai si legge giorno per giorno sui giornali per cercare di capire cosa si può fare...


https://www.repubblica.it/cronaca/2...o_cosa_si_puo_fare_oggi_10_gennaio-281883569/

nel mio comune, Torino, non ci sono montagne nè neve... per ciaspolare posso andare a Bardonecchia?

Lo stesso vale per me. Faccio trekking, nel mio comune di residenza (Latina) la massima quota sul livello del mare è 21 m, posso spostarmi entro i limiti provinciale per andare a scalare una montagna?

Per come la vedo io la ratio legis è chiara e vanno evitati gli spostamenti "non necessari" (lavoro, salute, spesa) ma come al solito, all'italiana, si disciplina in maniera troppo poco netta lasciando ampi margini di discrezionalità. E' evidente che la misura è scritta in maniera così caotica per non penalizzare troppo chi vive nei piccoli comuni che magari non hanno campi da tennis/calcio entro i confini.
 
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a me all'epoca ha fatto porconare quando hanno tirato indietro la chiusura dei negozi e supermercati durante il lockdown. prima era tra le 9 e le 10, con la prima ordinanza si chiudeva alle 8 e, tutto sommato, si andava ancora bene. poi hanno dato l'ordine di chiusura alle 7 e diventava un inferno, colonna epocale e tanta gente non ce la faceva ad entrare. ma che (censura), se vuoi ridurre l'affollamento allarga gli orari, non stringerli!!!

poi, sul coprifuoco: per uno come me che viaggiava moltissimo di sera/notte e' un bestemmiaio epocale. e i ragazzi che vogliono ammassarsi ce la fanno ancora benissimo
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..... forse lo stato vuole fidarsi dei cittadini :)

Ciao :si:, Gianluca

un mio amico vigile mi ha detto apertamente che la storia dell'amico o parente che si poteva trovare in pratica permetteva a chiunque di fare giri assurdi senza controllo, dato che comunque non puoi chiedere alle persone di ricordare con chi erano un giorno di 6 mesi fa. quindi loro non facevano nessun controllo prima delle 10 di sera, da li in poi bloccavano tutti.
 
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